Direttiva Macchine - Circuiti di comando e controllo

[GiacomoBS]

Buonasera a tutti,

 

vi scrivo perchè, dimensionando un piccolo quadro di automazione in cui mi basterebbe la 24 Vdc come tensione ausiliaria, ho voluto riprendere la Direttiva Macchine per vedere le prescrizioni del Cap.9 - Circuiti di comando e controllo.

Non senza sorpresa, vedo che prescrizioni tali mancano; più precisamente la Norma tratta delle tensioni AC che, qualora si abbia più di un azionamento, devono essere ricavate obbligatoriamente da un trasformatore di comando ad avvolgimenti separati.

A questo punto mi domando: i circuiti di comando e controllo devono per forza essere alimentati in AC? Questa domanda aprirebbe tutta una serie di considerazioni sull'alimentazione dei PLC, sul senso di trovare in commercio teleruttori con bobina CC, e molto molto altro.

Del resto, non credo nemmeno che l'alimentatore in CC debba essere a sua volta alimentato da un trafo di comando 400/400 o 400/230.

 

Che ne pensate?

Grazie e buona serata,

Giacomo

 

[ETR]

Ciao Giacomo, tranquillo. Nella norma si fa riferimento più che altro allo standard pre 2005 e basata su sistemi standard. Il concetto è la protezione e la limitazione delle tensioni di comando ad un massimo di 240 V AC (consigliata 110 V AC per le bobine e 24 V per la segnalazione dalla norma, perché 110 per le serie dei vari contatti e 24 V per la resistenza dei filamenti).

 

Capirai al giorno di oggi, in attesa della edizione 2016 in italiano (è già in vigore ovviamente dall'anno scorso), circuiti di comando con alimentatori bifase rispondenti alla normativa EN60950, sono tranquillamente a norma. Inoltre pensa a tutta la circuiteria di sicurezza nei PLC, come la dovremmo alimentare ?

 

L'indicazione della normativa era inerente per lo più a limitare l'uso di autotrasformatori per i circuiti di comando.

 

Buona serata

 

Ennio

[GiacomoBS]

Ciao ETR,

 

grazie per il chiarimento. 

Speriamo esca presto la traduzione italiana, detto che sono previsti 18 mesi di "convivenza" tra la vecchia e la nuova Direttiva Macchine. Basandomi su questa convivenza, non ero ancora a conoscenza dell'introduzione degli alimentatori.

Ho guardato il datasheet di un Siemens PSU200M a 24V (Link), notando il richiamo alla EN60950 che hai citato; nel documento risulta anche scritto, chiaro e tondo, che c'è separazione di potenziale tra primario e secondario.

 

Grazie ancora e buona serata!

Giacomo