puma87 Inserita: 19 febbraio 2017 Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 Sarah, dimenticavo una cosa importante... ovviamente la candeggina non va usata se il tessuto è stato trattato con ammorbidente. Sennò ingiallisci tutto! Al limite puoi usare l'ammorbidente dopo il cadeggio i risciacqui che lo seguono. Mi raccomando, questa cosa è importantissima...
payolas Inserita: 19 febbraio 2017 Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 @ SaraH: segui tranquillamente il suggerimento di Puma87: io sono riuscito a sbiancare delle federe che, nonostante lavaggi a 90°, continuavano a rimanere macchiate.... Discorso diverso invece per alcune macchie chimiche lasciate sui camici... @ Puma87: ma stai scherzando? Io ti ringrazio invece per avermi fatto scoprire il Baleno NeroPerfetto in polvere, che sto usando con soddisfazione sia su chiari che su scuri dai 40 in su. In Italia non credo esista di meglio (per quanto riguarda la polvere). Anzi: se puoi, comprane una confezione pure tu e dammi le tue impressioni. Pensa che io ne ho comprati 8 sacchettini (non esiste nella versione fustino) perchè era in super offerta lancio.... Ad ogni modo, l'ho visto pure nella versione liquida, ma non l'ho comprato, nè ho letto i componenti. Leggendo l'etichetta, se si cerca un detersivo privo di sbiancanti ottici, quali sono i componenti che è NON devono essere presenti? Intendo a parte la scritta ''con sbiancanti ottici'', ovviamente...
puma87 Inserita: 19 febbraio 2017 Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 Payolas, se non compaiono in etichetta, semplicemente non sono presenti. Le uniche due categorie di sbiancanti sono quelli a base di ossigeno (un tempo il perborato, oggi per fortuna il percarbonato visto che è ecologico) e quelli ottici (che sono delle molecole riflettenti in grado di far apparire il tessuto di un colore più candido). Per i bianchi, se li vuoi molto puliti, ti sconsiglio il baleno. Usa piuttosto un detersivo apposito, vanno molto bene anche il dexal all'ossigeno attivo che trovi all'eurospin, e il formil scatola verde del lidl. Se fai dei carichi tutti bianchi, ho saputo che è ottimo il conad polvere, ma personalmente non l'ho ancora provato.
payolas Inserita: 19 febbraio 2017 Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 no no....ho pochi bianchi ''totali''....il Baleno mi va benissimo .
alesicilia Inserita: 19 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 Puma il conad polvere è lo stesso del dexal. Molti prodotti conad sono uguali a quelli dell'eurospin
Ciccio 27 Inserita: 19 febbraio 2017 Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 Occhio che gli sbiancanti a base di ossigeno sono sostanzialmente come il percarbonato, che si scinde in ossigeno che sbianca e soda Solvay che sgrassa. Gli "sbiancanti ottici" sono delle sostanze che mascherano il grigio conseguente all'usura dei tessuti.
payolas Inserita: 19 febbraio 2017 Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 Ma a cosa servono i tensioattivi anionici e i Tensioattivi non ionici? A sbiancare? Leggo che sono sostanze che abbassano la tensione superficiale di un liquido, agevolando la bagnabilità delle superfici e la miscibilità tra liquidi diversi....
danimel Inserita: 19 febbraio 2017 Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 I tensioattivi servono a lavare e basta, staccano lo sporco, allentano la tensione superficiale dell'acqua quindi rendono l'acqua " più liquida" facendola penetrare meglio nelle fibre ma non sbiancano.
Houseworks expert Inserita: 19 febbraio 2017 Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 i tensioattivi dovrebbero aiutare anche a far precipitare lo sporco. Payolas, per i colori molto chiari e per i bianchi assolutamente una polvere tradizionale con sbiancanti a base di ossigeno fra il 15 e il 30% e sbiancanti ottici. Buona la polvere dell'esselunga (l'unica pecca è che contiene un po' di zeoliti). Io la candeggina vera (ipoclorito di sodio) la uso molto molto raramente e solitamente in un ciclo breve a 30 gradi prima o dopo (a seconda del tipo di sporco) di un lavaggio standard a 40 gradi. Non uso invece le candeggine per colorati. Per le tende bianche uso il tendaviva.
puma87 Inserita: 19 febbraio 2017 Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 Quasi tutti quelli in polvere contengono zeolite... tranne quelli del gruppo henkel (dixan, bio presto, general) dove è stata sostituita con silice lamellare. Anche il perlana polvere fino a poco tempo fa conteneva zeolite, non so se le cose sono cambiate. Ma la zeolite non è un problema per i tessuti se questi vengono risciacquati bene... Credo che i migliori risciacqui per la zeolite siano quelli a livello alto. Poi ci sono i detersivi più rari, in polvere, che non contengono zeolite come amway etc...
Houseworks expert Inserita: 19 febbraio 2017 Segnala Inserita: 19 febbraio 2017 Io ho usato la polvere marchiata Esselunga ed i risultati mi sono sembrati buoni, nessuna traccia. Però nei componenti la zeolite c'è. Qualcuno può scrivere la composizione del Dixan polvere?
gerko Inserita: 20 febbraio 2017 Segnala Inserita: 20 febbraio 2017 La questione colorati per me è un pò ostica, ci sono i scuri, ci sono i colorati(rossi arancioni insomma i colori vivi), ci sono i colori chiari. Aspettare di fare una lavatrice per ognuno, bisogna avere 300 ceste. XD Come li gestite? Anche perchè in altro topic sono stati sconsigliati anche gli acchiappacolori. (Perchè??)
puma87 Inserita: 20 febbraio 2017 Segnala Inserita: 20 febbraio 2017 Certo ognuno ha le sue esigenze, io a casa mia ho una Bosch che dichiara 8 kg (sono 6 kg comodi in realtà) e ho una cesta bella capiente. La cesta è quasi sempre piena, perché preferisco accumulare e fare poche lavatrici. Ti dico che a casa mia, la lavatrice dei colorati viene fatta al massimo 2 volte a settimana, anche meno. Una con gli scuri, a 40 gradi col ciclo sintetici oppure il misti. Una con colori più chiari, e vivaci non stingenti, di solito col cotone 40 gradi e prelavaggio. Poi di solito ne è prevista una di biancheria a 60 gradi o più. E, d'inverno, ogni tanto un lavaggio lana/a mano.
payolas Inserita: 20 febbraio 2017 Segnala Inserita: 20 febbraio 2017 Comunque sia, io faccio confusione... spesso per non sbagliare faccio programma Mix 40 gradi per lavare capi scuri, sportivi e colorati (e intimo pre trattati). Ma lo considero un compromesso ... per evitare di fare carichi semi vuoti. l'unico carico sempre bello pieno è quello con gli asciugamani (uno alla settimana).
Houseworks expert Inserita: 20 febbraio 2017 Segnala Inserita: 20 febbraio 2017 Puma, riuscite a farne poche... Quando usi il programma sintetici o mix lo riempi oltre il 60%?
Houseworks expert Inserita: 20 febbraio 2017 Segnala Inserita: 20 febbraio 2017 No in due ne facciamo 3/4 solo di abbigliamento e biancheria, senza cioè considerare quelle per tende, coperte, tappeti, ECC...
gerko Inserita: 20 febbraio 2017 Segnala Inserita: 20 febbraio 2017 Il discorso candeggina capita a fagiolo. Ed anche l'amone giallo purtroppo. Ho tirato fuori dall'armadio due indumenti, entrambi con macchie che col lavaggio non erano andate via, anzi per un indumento è là da almeno 3 lavaggi. Di mio ho provato a lavare con acqua ossigenata, una macchia effettivamente poteva sembrare sangue e solitamente schiarisce. Niente da fare. Mia madre ha detto che lo toglieva con la candeggina. Il risultato è che in entrambi si è fatto un alone giallo più o meno grande. La macchia in uno è quasi sparita, nell'altro non ha fatto una piega e si è aggiunto solo l'alone. Gli indumenti erano puliti. Come spiegate l'alone? Forse andavano rilavati senza ammorbidente?
alesicilia Inserita: 20 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2017 L'errore più comune che si può commettere è quello di fare il lavaggio con candeggina a caldo e con il detersivo. Io non uso spesso la candeggina ( a dire il vero mai ) solo quando voglio disinfettare a fondo. Prima lavo i bianchi normalmente ,detersivo in polvere 60 o 90 gradi, al termine del programma ( SENZA AMMORBIDENTE ), faccio un rapido 30 ( ciclo di 30 minuti) con 150 ml di candeggina rigorosamente a freddo. Dopo eseguo un risciacquo con ammorbidente. In realtà c'è un altro modo che uso. Lavo normalmente i bianchi e nella vaschetta dell'ammorbidente metto 100 ml ( la quantità max indicata dalla vaschetta ) di candeggina. Al termine faccio due risciacqui di cui l'ultimo con ammorbidente.
alesicilia Inserita: 20 febbraio 2017 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2017 Gerko come dice puma ognuno ha le sue esigenze. Io a casa mia ho 3 ceste, una in bagno, una in balcone e l'altra in un ripostiglio. Nella prima va tutto l'intimo ed asciugamani, nella seconda i vestiti da lavoro di mio padre e nella terza il resto ( biancheria della cucina, jeans, etc). io faccio molte lavatrici: -intimo scuro -asciugamani e teli da bagno bianchi -asciugamani colorati -lenzuola -intimo bianco - jeans -scuri ( felpe, T-Shirt, maglioncini resistenti) - colorati - vestiti da lavoro scuri - vestiti "" Bianchi - biancheria della cucina in generale è questo quello che faccio, poi se ci mettiamo tende, copri divano coperte etc, capite bene che non finisco più ... in generale a casa mia ho tutto di colori simili, o scuri o bianchi. Anche nel vestiario sono così. Specialmente in inverno non ho cose colorate. Quindi, i miei colorati sono un paio di jeans e delle felpe.
puma87 Inserita: 21 febbraio 2017 Segnala Inserita: 21 febbraio 2017 Col sintetici cerco di non superare il 75% del cestello, che essendo un cestello da 58 litri e considerando che nel carico ci sono in effetti molti sintetici, non dovrei superare i 4 kg. Gerko non so che dirti, non sapendo di che tipo è la macchia. Forse proprio l'ammorbidente, visto che era pulito. Prova un lavaggio a circa 50 gradi con detersivo in polvere (ad esempio il ciclo normativo dovrebbe andare bene, se hai la ardo). Poi, dopo i risciacqui con risciacquo extra selezionato, fai il candeggio o usa il percarbonato come dicevo. O, ancora, essendo la macchia piccola, al posto del candeggio metti un po' di percarbonato sulla macchia, e poi versaci acqua bollente per formare una pappetta... E lascia agire una notte
rimonta Inserita: 21 febbraio 2017 Segnala Inserita: 21 febbraio 2017 Ho seguito con interesse il post e sinceramente non capisco tutta questa necessità di dividere in un bucato di una famiglia standard. Io è da sette anni che lavo con la mia Bosch ecomaxx 7. In casa ho solo tre ceste: una per gli scuri ( dal rosso scuro al nero) una per colorati dove butto tutto camice comprese e sintetici, una per il bucato grosso dove vanno intimo asciugamani accappatoi pezze cucina e panni in microfibra che uso col vaporetto. Per i bianchi e colorati uso sempre il dixan in polvere, per gli scuri uso il liquido della lidl. Non uso ammorbidente, solo soluzione di acido citrico. Sulle camicie chiare spruzzo un po di sgrassatore su polsini collo e sotto le maniche dove a volte c'è l'alone del deodorante ( non è vero che non macchia). Ogni tanto lavo a parte i maglioni di lana ( non ne ho tanti) e i tappeti. Sinceramente non mi si è mai rovinato nulla e non si è macchiato niente. Non mi è venuta nessuna dermatite e non ci siamo mai malati, se non una piccola influenza questo inverno. Sono da ricoverare?
payolas Inserita: 21 febbraio 2017 Segnala Inserita: 21 febbraio 2017 Mah. La cosa Certa è che questo è un forum, e tale spazio è proprio dedicato alla condivisione su sistemi di lavaggio, spesso frutto di esperienze personali. Il fatto poi che tu non abbia avuto dermatiti, francamente riguarda te e il modo in cui la tua pelle è in grado di reagire ai prodotti chimici comunemente usati per produrre i detersivi, additivi e gli ammorbidenti: io, ad esempio, non sono celiaco, mia nipote si. Tu chiedi se sei da ricoverare: gira la domanda a te stesso/a e buona giornata.
Houseworks expert Inserita: 21 febbraio 2017 Segnala Inserita: 21 febbraio 2017 La divisione andrebbe come minimo fatta per colori (rossi-blu-grigi scuro-neri; Celeste-beiges-rosa-verdino-grigio chiaro; bianchi), i primi lavati a 30, i secondi a 40, gli ultimi a 60. Ovviamente quella divisione non tiene conto delle fibre e della pesantezza delle stoffe, nè del grado di sporco. Per essere chiaro, un maglioncino sottile di filo blu, secondo la divisione solo per colore -e in questo caso anche fibre!-, andrebbe con un jeans blu o scuro; facendo così però la roba rischia di rovinarsi. Io consiglio sempre un'accurata divisione dei capi secondo colore, fibra, rigidità/spessore (dunque delicatezza) del tessuto, grado di sporco. Anche i bianchi non li lavo tutti a 60, poiché se ci sono elastici prediligo un buon lavaggio a 40 con polvere. Negli USA lavano quasi tutto a freddo (cool e cold-30gradi-) e hanno lavaggi brevi, quindi la roba non rischia di rovinarsi e consumarsi dentro la macchina. Un jeans che viene lavato con una t-shirt non provoca danni poiché il tutto dura dai 30 ai 60 minuti massimo. Conseguentemente dividono solo scuri da chiari (i più attenti fanno colorati, chiari, bianchi). Le macchine sono mediamente di 10-15 chili reali (quindi cesti dai 100 litri in sù) -quindi il ciclo breve è più efficace- e usano quasi sempre il detersivo liquido. Una macchina europea, usata in questo modo, a meno che non si facciano cicli di pulizia ad alta temperatura ogni 10 giorni, dopo due/tre anni ha danni ai cuscinetti e crociera.
puma87 Inserita: 21 febbraio 2017 Segnala Inserita: 21 febbraio 2017 Se intendi le lavatrici americane sono daccordo con te. Quando invece si tratta di lavatrice a carica frontale (ora le lg e Samsung vanno molto di moda negli USA) invece succede proprio questo, cioè crociera spezzata in pochissimo tempo. Molti in America hanno deciso di tornare alle top load, come le (ottime) speed queen etc. E li capisco. Ma ciò che gli americani non capiscono, è che non sono in grado loro di usare bene la lavatrice a carica frontale. Poi che una speed queen sia molto più affidabile di una europea carica frontale ci credo senza problemi. Ma questo è un altro discorso...
puma87 Inserita: 21 febbraio 2017 Segnala Inserita: 21 febbraio 2017 Rimonta, non capisco il tuo discorso sinceramente. Anche io divido solo tra biancheria (60-75-90 gradi), colori chiari (di solito 40 e se serve prelavaggio) colori scuri (40 e detersivo più blando). E quindi?
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