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PLC Forum


Un S7-226 Può Bastare?


a.dima

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Salve a tutti, ho una domanda semplice, semplice...

dovrei realizzare il controllo di una stazione di verniciatura di serbatoi e quindi caratterizzati dalla stessa tipologia di profilo (il fondo inferiore, il fusto e il fondo superiore). ovviamente possono variare in diametro e in altezza. Il serbatoio gira e la testa di verniciatura si muove sull'asse verticale e verso il centro del serbatoio.

Quello che dovrei fare è, considerando il serbatoio posto in verticale, far seguire il profilo dal basso verso l'alto alla testa di verniciatura mantenendola sempre alla stessa distanza dalla superficie del serbatoio. Il tutto considerando che devo controllare anche la velocità di rotazione del serbatoio.

Se possibile vorrei utilizzare un PLC siemens S7 della serie 200 e un TD400 per scegliere il tipo di serbatoio (al massimo saranno 6-7). quindi a seconda della scelta fatta dall'operatore il plc dispone già delle misure del diametro, altezza del fusto (parte lineare), altezza e raggio di curvatura del fondo.

La precisione è nell'ordine di alcuni millimetri e la velocità nel tratto lineare nell'ordine di 1, 2 metri al minuto (30 secondi per verniciare un serbatoio da 1 metro mi sembra ragionevole). quello che mi spaventa è far seguire il contorno nella parte curva (2 assi?) aumentando contemporaneamente la velocità di rotazione quanto più mi avvicino all'asse di rotazione del serbatoio.

La domanda è: senza andare a prendere CN e altri dispositivi vari, ma solo un plc S7-226 o altro modello, posso risolvere il mio problema?

Grazie anticipatamente a tutti.

Alex

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La domanda è: senza andare a prendere CN e altri dispositivi vari, ma solo un plc S7-226 o altro modello, posso risolvere il mio problema?

La risposta non può essere univoca. Sarebbe necessario uno studio di fattibilità, anche molto approssimato.

Con i pochi dati disponibili la risposta può essere positiva, ma il problema va verificato meglio e più nei dettagli.

Modificato: da Livio Orsini
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La domanda è: senza andare a prendere CN e altri dispositivi vari, ma solo un plc S7-226 o altro modello, posso risolvere il mio problema?

In linea di massima, sembrerebbe proprio di sì.

Le velocità sono basse e la precisione richiesta è piuttosto scarsa.

Il problema è: se stai chiedendo se è possibile, significa che non sapresti come fare.

Inoltre, l'S7-200 è oramai giunto alla fine della sua carriera.

Fare un lavoro nuovo, oggi, con questo PLC, non mi sembra la scelta più razionale.

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Proviamo a rispondere con un esempio, magari aiuta a capire.

Se devo andare da Roma a Milano con una Fiat Uno, molto probabilmente ci arriverò. Se invece uso un modello più recente, per esempio, per rimanere nella stessa fascia, una fiat Punto, ancora più probabilmente ed in maniera più comoda e confortevole, sarò sicuro di arrivare.

Se per caso, devo anche portare a Milano il vino dello zio nella damigiana, allora potrebbe essere più comodo un Doblò.

Se un domani già prevedo che la nonna mi regalerà quella vecchia credenza che mi piace tanto, allora mi servirà un Ducato.

E' un esempio banale quanto colorito, ma serve per rendere quanto ti sto per dire: tutto dipende da cosa un domani ti sarà richiesto dal mercato e che tu potrai ricavare dal tuo impianto.

Ho fatto degli ottimi lavori con il 200, con controllo di assi, lettura di trasponder, gestione con supervisore tramite PC di impianti di verniciatura e quant'altro, quindi è un'ottimo plc affidabile, economico e versatile.

Purtroppo, dico io, oggi si sta avviando in quella fase che la tecnologia nella sua evoluzione vuole pretendere, cioè il progressivo abbandono in favore del 1200.

Concludendo, se ritieni che quello che ti serve è quello che userai per moltissimi anni ancora, allora rivolgiti sicuramente al 200: attualmente non ha quei nei dovuti all'avviamento invece del nuovo 1200 ed esistono sicuramente molte interfacce che ancora non sono implementate nel 1200 per non parlare del numero di programmatori che lo conoscono bene.

Se invece sei sicuro che il mercato, la situazione contingente o quant'altro ti porteranno a nuovi prodotti da verniciare con tipologie completamente differenti, allora scegli il 1200 o, meglio ancora, il 300.

Tutto quanto scritto sopra è ovviamente opinione personale. ;)

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Ciao e grazie a tutti per le risposte...

forse la cosa più vera è che sono convinto di usare il 200 ma non ho idea di come realizzare quello che devo fare...

detto ciò mi conforta che comunque nessuno di voi esclude la possibilità di usarlo. facciamo un passo avanti e vi chiedo se si può fare quello che ho pensato.

allora, mi pare ovvio che le due situazioni critiche sono nel seguire le parti curve. se installassi un encoder sul movimento longitudinale e uno sul movimento in altezza potrei decidere di realizzare un albero elettrico utilizzando come master il movimento longitudinale (che dall'asse del serbatoio si sposta verso l'esterno) e il motore che controlla la velocità di rotazione (che ovviamente deve diminuire allontanandomi dall'asse di rotazione) e, una volta arrivato al bordo, fare un secondo controllo dove però il master diventa il movimento in altezza e lo slave la rotazione e poi il terzo dove il master ritorna ad essere il movimento che dall'esterno va verso l'interno ecc.

si può fare? accettasi qualsiasi consiglio di tipo operativo, di programmazione, di progettazione ecc.

grazie ancora,

Alex

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Realizzare un albero elettrico con un 200 si può; l'ho anche realizzato ancora con una vecchia 214, l'ho anche usato come esempio allegato al mio tutorial sulle regolazioni (sezione didattica-elettrotecnica).

Il vero problema, come ho cercato di spiegare nel #2, sono le condizioni particolari che, solo analizzando meglio il lavoro, possono emergere.

Poi valgono le perplessità espresse da Batta e Busanela sullo stato della macchina.

Il 200 è arrivato al termine della sua gloriosa carriera. Peccato perchè è un ottimo prodotto, forse perchè non è Siemens (è un'eredità TI).

Iniziare un nuovo progetto con un PLC vecchi che tra non molto uscirà di produzione ha poco senso. Meglio pensare direttamente alla nuova serie 1200 oppure ad altro costruttore.

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Il 200 è arrivato al termine della sua gloriosa carriera. Peccato perchè è un ottimo prodotto, forse perchè non è Siemens (è un'eredità TI).

E' fuori OT ma è la migliore considerazione !

Con il 226 ho visto anche un sistema cartesiano per lucidatura marmo, con comando su inverter e retroazione a PLC, per cui il prodotto c'è ed è commercialmente valido. Del 1200 non conosco ancora nulla, ma tralasciandolo un momento e pensando ad un 300, commercialmente è bagno di sangue per i costi, rispetto ad un compatto. Tralascio la programmazione non avendo abbastanza elementi di valutazione su questi prodotti.

Ciao

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I luoghi comuni sono sempre duri a morire.

Il nuovo 1200 potenzialmente batte il 200 in tutto: memoria, velocità di elaborazione, interfacce di comunicazione...

Il prezzo è circa uguale.

Il problema del 1200 è che non è ancora completamente maturo e, soprattutto, che si deve programmare con il nuovo sistema di sviluppo TIA Portal.

Questo TIA Portal sulla carta sembra essere la soluzione di molti problemi: serve per programmare PLC dal 1200 al 400, pannelli operatore, con un'ottima integrazione tra i due mondi.

Il problema è che, oltre ad essere pesantissimo, presenta ancora così tante lacune da renderlo, a mio avviso, scarsamente produttivo.

Tornando ai luoghi comuni che vogliono i tedeschi sempre pronti a complicare le cose e gli americani invece mostri di semplicità, sorprenderà sapere che il TIA Portal è stato sviluppato dagli americani.

E forse proprio questa è una delle prime cause dei problemi: lo sviluppo da parte di un team che sembra avere scarsissime conoscenze del "vecchio" Step7. Diversamente, non avrebbero cancellato molte funzioni utili di quest'ultimo, e l'importazione di progetti Step7 in TIA Portal funzionerebbe.

Sempre in fatto di luoghi comuni, non si può affermare che il 200 sia sempre più economico di un 300. Se ci si limita a pochi I/O digitali è sicuramente vero, ma se servono anche analogici magari un po' particolari, una soluzione con una 312C o 313C, oppure con moduli ET200S, potrebbe risultare molto vicina come costo, e molto più performante.

C'è sempre poi la possibilità di utilizzare prodotti VIPA o di altre marche.

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Tornando ai luoghi comuni che vogliono i tedeschi sempre pronti a complicare le cose e gli americani invece mostri di semplicità, sorprenderà sapere che il TIA Portal è stato sviluppato dagli americani.

Flavio, forse non te ne rendi conto ma questa è una conferma, non un luogo comune.

Il gruppo americano che ha sviluppato TIA Portal non lo ha fatto mutu proprio, am su indicazione di Siemens.

Ora la casistiche possi bili non sono molte.

1 - Siemens ha acquistato un pacchetto già pronto e lo ha adattato al suo prodotto: pessima scelta e la responsabilità è esclusivamente di Siemns.

2 - Siemens ha del prodotto fornito le specifiche e TIA Portal è stato realizzato come da specifiche. Sembra l'ipotesi più ovvia. Come è ovvio che in questo caso la responsabilità è sempre e solo di Siemens.

3 - Siemens ha del prodotto fornito le specifiche e TIA Portal NON è stato realizzato come da specifiche. Anche in questo caso la responsabilit' [ sempre ed unicamente di Siemns.

Modificato: da Livio Orsini
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Ho gia scambiato qualche considerazione con Batta perchè non sono proprio un fan di Siemens, e non penso di avere una notevole esperienza con questa casa, per cui non mi ostino sulle mie posizioni che voglio che siano basate sul puro criterio tecnico e non sulla simpatia, ma mi chiedo sempre perchè si "intusisca" sempre un imposizione teutonica sulle scelte tecniche e di mercato che viene fatta digerire e non anticipatamente tastata :

Siamo tutti d'accordo che l'idea del TIA è buona, per forza è il trend del mercato, prima Omron e per detta mia forse prima B&R, stanno perseguendo questo andamento, però non possiamo avere tutti un computer da svariati petaflop per produrre. Ed inoltre se qualcuno non fosse d'accordo ... (basta cambiare dirà qualcun altro).

Poi però se i rumors che sento circa l'affidabilità del pacchetto, fossero capitati a qualcun altro, avrebbero segato di netto il prodotto nel mercato, ma in questo caso una patch di qualche giga risolverà il problema (e qua siè di fronte alla forza del brand).

Ultimo, la particolarità di alcune soluzioni soddisfacibili, solo con il 300 ha reso molti altri produttori più flessibili ed agguerriti tecnicamente, arrivando a soluzioni più performanti con versioni più economiche (però che bisogno c'è di sviluppare quando si ha il monopolio, quasi ...).

Morale penso che il pacchetto 200 (SW e HW) sarà rimpianto da molti e prestazionalmente ed economicamente impareggiabile per un pò di tempo. Poi le soluzioni CERTAMENTE arriveranno e sopra avanzeranno il passato, cosi come è giusto, ma nel mentre come ci arrangiamo ?

Piccolo spunto fuori OT : avevo gia espresso il desiderio di scambiare il parere con qualcun altro che conoscesse realta tipo quella americana o quella asiatica, perchè non penso che Siemens sia l'orco cattivo per eccelenza. In altri mercati il suo peso non è cosi come nel ns., per cui in quei paesi avremo altre realtà con altre dinamiche.

Ciao a tutti

Modificato: da ETR
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Il gruppo americano che ha sviluppato TIA Portal non lo ha fatto mutu proprio, am su indicazione di Siemens.

Io conosco solo di striscio i prodotti Rockwell, ma da quel poco che li conosco, e da quanto mi dicono miei colleghi che li utilizzano normalmente, il pacchetto software per PLC e pannelli operatore, come complessità, pesantezza e bachi è perfettamente allineato con i prodotti Siemens.

Se poi consideriamo i problemi di allineamento dei vari firmware dei moduli, che non ci sono invece con Siemens...

Questo non mi fa certo gioire, ma che solo Siemens faccia le cose complicate è un luogo comune.

Morale penso che il pacchetto 200 (SW e HW) sarà rimpianto da molti e prestazionalmente ed economicamente impareggiabile per un pò di tempo.

Questione di gusti. Io col 200 non mi ci sono mai trovato bene. Non ho nessuna fretta di utilizzare il 1200 (anche se mi toccherà a breve), ma non rimpiangerò certo il 200.

Però mi pare che siamo finiti decisamente fuori tema.

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Questo non mi fa certo gioire, ma che solo Siemens faccia le cose complicate è un luogo comune

E chi lo ha mai affermato? E' invece noto che Siemens è molto abile nel complicare le cose facili. Questo per una rigidità mentale particolarmente radicata ed anche perchè spesso si rivolge, per sviluppare funzioni di libreria, a dottorandi.

Che poi anche i sistemi Rockwell non siano un modello di semplicità è un altro discorso (magari li ha sviluppati un team formatosi in Siemens :) ).

Non esiste una patria della semplicità ed una della complicazione. Chi ha avuto la sventura di usare PLC francesi ne sa qualche cosa.

Esistono scuole di pensiero più pragmatiche di altre. TI era una di queste. Purtroppo dalla sua acquisizione Siemens non ne ha acquisito la filosofia, ma solo un prodotto.

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come sempre si parte per palermo e si arriva a bolzano...

Non è che non ti siano state date indicazioni. Chiedi se un 200 può bastare e ti è stato indicato cosa puoi aspettarti usando un 200.

Se hai letto con attenzione il mio post #6 avresti dovuto capire che ci si aspettava ulteriori dati, dati che solo tu conosci e solo tu puoi dare, ma tu sino ad ora non hai scritto nulla in più di quanto si sapesse. Nle frattempo ci sno stati sette messaggi sette un poco OT, ma non molto.

Sta a te dare altre indicazioni.

Modificato: da Livio Orsini
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come sempre si parte per palermo e si arriva a bolzano...

grazie lo stesso a tutti.

Mi associo alla risposta di Livio.

Ci sono sicuramente state delle "divagazioni", ma hai comunque avuto le tue risposte.

Se vuoi scendere di più nei dettagli, ora dovrai essere tu a fare la prossima mossa, fornendo dati e richieste specifiche.

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