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Schema elettronico regolatore eccitazione


1antonio

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Salve, lavoro in una azienda dove esiste un vecchio generatore Meccanica Alta datato 1984!!!! da 350 KW nonostante l'età è sempre andato benissimo fino alla  settimana scorsa, quando la scheda regolatrice dell'eccitazione ha incominciato a perdere stabilità per poi andare completamente e produrre la fusione del fusibile di protezione.

Ho scollegato la scheda alimentata in monofase (220V.) ai capi dell'avvolgimento di eccitazione ho collegato un alimentatore stabilizzato variabile, con generatore in funzione, arrivando a circa 6V.CC con assorbimento di circa 1A. ottengo tranquillamente i miei 400V.CA a vuoto stabili ed equilibrati, se applico carico al generatore chiaramente per avere la tensione in uscita costante devo correggere la tensione di eccitazione contestualmente anche la corrente.

Questo a conferma che il difetto è solo la scheda automatica di regolazione (regolatore) vorrei realizzare qualche circuito  in grado di regolare in automatico la mia variazione manuale del potenziometro dell' alimentatore variabile.

La vecchia scheda, quella rotta era di 10A. nominali.

Chiedo molto umilmente agli utenti del forum un aiuto a realizzare qualcosa di adatto, oppure se conoscete qualche schema relativamente semplice da poter realizzare.

Grazie anticipatamente a tutti

Antonio

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SandroCalligaro

Ciao.

Prima di tutto, nelle prove che fai con l'alimentatore secondo me è bene fare attenzione.

 

Per "non saper né leggere né scrivere" io metterei un diodo in antiparallelo sull'uscita, il più possibile collegato in modo stabile, magari vicino ai morsetti del generatore.

Immagino che anche l'alimentatore ad hoc debba avere questa protezione, o magari ce l'ha già anche l'alimentatore standard (su questo però non metterei la mano sul fuoco, perché qui l'energia magnetica accumulata sarà tanta).

 

Nel caso di prove "volanti" serve ad evitare fiammate, caso mai dovesse staccarsi un connettore.

 

A proposito di farsi in casa l'alimentatore... Non so se su in un'applicazione del genere si possa fare del fai-da-te...

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Visto che 350kw, o meglio Kva, (leggi con cura i dati di targa),

sono piuttosto consistenti ti consiglio caldamente di acquistare una scheda originale o da un costruttore esperto che la garantisca compatibile per le caratteristiche del generatore.

Auto costruirla significa che oltre ad essere un esperto di elettronica devi anche essere un buon conoscitore dell'elettrotecnica e dei gruppi generatori in particolare.

Suppongo che il gruppo funzioni in isola e non in parallelo con la rete elettrica esterna.

La prova che hai fatto, pur avendo dato dei risultati positivi per quanto riguarda il gruppo non è certamente esaustiva per un funzionamento continuo.

Innanzitutto, anche nel solo funzionamento in isola, immagina con oltre 300 kva, quante apparecchiature, (e quale valore possono avere) può alimentare.

La regolazione dell'eccitazione se funziona male può gravemente danneggiare sia il rotore del generatore che le apparecchiature collegate come carico, a meno che dei circuiti di controllo e blocco sorveglino il funzionamento della macchina.

Siccome ci possono a volte essere una o più schede, magari una foto della scheda in questione potrebbe rendere meglio l'idea.

In casi come questi il guasto della scheda di eccitazione è certamente il male minore.

 

 

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Chiedo umilmente scusa..... si in effetti ho commesso un grande errore i 250 sono KVA......  ma tra 240 KW e quelli in modo superficiale indicati da me (250) non credo sia un fattore rilevante per l'argomento trattato.

Il gruppo lavora in isola, la scheda che era montata sul gruppo è una Beltrame mod:S130/10 era alimentata in monofase (singola fase) per Adelino: il motivo per cui mi "attira" in modo incredibile la cosa è che in rete si trova di tutto.... tranne schemi di queste benedette schede elettroniche e la cosa mi incuriosisce tanto.

Sono diplomato in elettrotecnica (itis) ed esperto in elettronica perché unendo le cose e conoscendo i componenti come sono fatti cosa fanno,..... applicando l'una all'atra... si ottengono risultati fantastici.

Per la prova fatta da me (Adelino) l'hai detto, appunto voleva essere solo una sorta di prova funzionale dopo aver controllato l'integrità e l'isolamento degli avvolgimenti e dei diodi, ma non certo la soluzione per far funzionare la macchina collegata al mio alimentatore (auto costruito e super protetto) (per Sandro).

Le utenze collegate le conosco e sono tante, si tratta di una azienda di trasformazione.

Vi ringrazio per le raccomandazioni e le riflessioni comprendo il rischio ed avete perfettamente ragione, ma come vi dicevo difficilmente rinuncio all'applicazione, che comunque dovrà avere le protezioni di: frequenza, tensione, corrente e stabilità in qualche modo ci riuscirò, mi conosco...... ecco perché avevo chiesto aiuto a questo splendido forum frequentato da persone competenti e preparate, anche se intervengo poco....... ma  frequento il forum  (e leggo tantissimo) da almeno 20 anni.

Se qualcuno vuole partecipare e darmi una mano ne sono felice .... a presto

Antonio

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In effetti la questione kw - kvar è solo per precisazione.

A questo link trovi in vendita la scheda che cerchi.   Scheda

e a questo link c'è un documento che descrive le funzioni della scheda  Manuale

Lo schema di tuo interesse, con alimentazione monofase è quello di colore blu.

 

 

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