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Collare di sicurezza anticaduta


ilsolitario

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Buonasera oggi ero in un condominio a sostituire un relè luci scale passato a miglior vita.. un condomino mi ha chiesto se il cancello condominiale a doppia anta fosse a norma pur non avendo il collare di sicurezza che ne previene la caduta in caso di rottura dei cardini... ( è stato motorizzato da altra ditta meno di 6 mesi fà..) io non li ho mai visti montati.. ma sono obbligatori ?? Facoltativi??  Pur non facendo cancelli una volta motorizzato  vale la direttiva macchine e come tale non dovrebbe essere garantita la sicurezza di chi lo utilizza.. ?

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Ciao ilsolitario,

che io sappia sono diventati obbligatori e ultimamente li vedo anche su cancelli di 20/30 anni fa, poi l'installatore di turno avrebbe dovuto rilasciare il certificato di conformità, (soprattutto trattandosi di un condominio), anche se credo che questi "accorgimenti" siano oneri del fabbro che installa il cancello e non dell'impiantista che esegue l'automazione (sempre che non siano la stesa persona naturalmente). 

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Microchip1967

il "collare anticaduta" è necessario se il supporto dell'anta non è fatto a regola d'arte, ovvero il cuscinetto deve essere raccordato al pilasto tramite una "T" e non, come spesso accade, con un piatto di ferro

Comunque tale opera è a valutazione del fabbro in quanto non basta il collare anticaduta ma deve essere verificato il pilastro, altrimenti non serve a niente

Appena ho un attimo di tempo controllo quanto è prescritto per i cancelli elettrificati

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buonasera Roby,Microchip, grazie per le risposte.. quindi è competenza del fabbro decidere se montare o no il collare .. (per l'installatore  invece compete l'analisi dei rischi ) anche se credo siano in pochi a verificare il pilastro.. purtroppo... ma quando lo capiranno che un cancello può uccidere?

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L'installatore se non provvede a farsi rilasciare dal fabbro costruttore la relativa dichiarazione di cancello automatizzabile, diventa responsabile in toto del cancello, se per assurdo dovesse cedere una saldatura e creare danni a persone ne risponde lui, i collari anticaduta sono obbligatori su tutti i cancelli automatizzati e forse anche quelli manuali.

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Siamo alle solite stupidaggini italiche!

 

Su alcuni punti non sono d'accordo, sicuramente in Italia molte leggi / normative sono da neuro, come la misurazione della forza dell'impatto, il rendere responsabili alcuni installatori che per ignoranza o per avidità, mettono i motori anche a cancelli fatiscenti senza assicurarsi della buona stabilità, senza curarsi della velocità di rotazione, utilizzando pistoni per ante corte su ante lunghe, scorrevoli con una forza di spinta tale da non riuscire a fermarlo, senza fermi di battuta senza ancoraggio anti caduta ecc. ecc., secondo me non è sbagliato, io voglio dormire tranquillo e se il cancello non è come deve essere non lo automatizzo e se è pericoloso anche manualmente lo faccio presente al proprietario.

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Microchip1967
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i collari anticaduta sono obbligatori su tutti i cancelli automatizzati e forse anche quelli manuali.

 

Perdonami Roby, ma non ho trovato da nessuna parte della normativa tale obbligo. (Legge 89/392/CEE norme EN 12453 ed EN 12445)

Si parla solo che i supporti devono essere resistenti allo sfilamento in caso d'urto.Se la saldatura e il supporto del cuscinetto sono fatti a regola d'arte il probelma è risolto

Tra l'altro il tutto , se necessario, è anche facilmente realizzabile con un piatto di ferro curvato e saldato al pilasto, piuttosto che il cordino fissato alla bellemeglio

 

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io voglio dormire tranquillo e se il cancello non è come deve essere non lo automatizzo e se è pericoloso anche manualmente lo faccio presente al proprietario.

 

Su questo mi trovi pienamente d'accordo!!

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Buonasera.. scusate la latitanza ma oggi giornata piena causa cavi utenze condominiali prese in pieno dal carotatore... è chiaro che se si motorizza un cancello sia esso scorrevole o di tipo a battente, un portone basculante.. se ne diventa responsabili.. idem per la manutenzione annuale ma spesso c'è troppa superficialità nel eseguire tali lavori.. e non parliamo delle misure d'impatto... conosco chi lavora pure senza misuratore.. concludendo basterebbe un cancello ben costruito nelle parti più critiche ( pilastro e cardini) per evitare tragedie e in quel caso il collare sarebbe una sicurezza in più..

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[disclaimer: declino ogni responsabilità per eventuali incidenti, cause civili o penali, arresti, guerre civili, fame nel mondo o epidemie]

 

Dal 1 Maggio 2005, giorno in cui è scaduto il termine transitorio di adeguamento alle normative, tutti i cancelli / porte da garage / porte commerciali automatizzati, DEVONO essere immessi sul mercato CON la dichiarazione di conformità CE. [che deve fare l'installatore].

 

"La creazione della macchina"(aka automazione), secondo la DM, avviene unendo la parte meccanica con la motorizzazione. Per poter certificare questa nuova macchina è indispensabile che le due "parti" coinvolte siano entrambe già provviste di certificazione di conformità, rispettando i requisiti delle relative direttive/norme:

es. per il motore: requisiti essenziali della DM + bassa tensione(per i mot che lo sono) + compatibilità elettromagnetica (per la parte radio) + etc.

es per il cancello: resistenza al vento + resistenza a qualche altra cosa + etc.

 

Cosi come la certificazione del motore che, ovviamente, fa il produttore(Faac, BFT, NICE, Came, etc), la certificazione della parte meccanica (aka cancello, porta, portone etc.) la deve fare il fabbro/serramentista/whatever.

 

IMPORTANTE: la direttiva macchina non mi risulta retroattiva, cioè tutte le automazioni costruite prima del 1 Maggio 2005 non sono obbligate ad avere la dichiarazione di conformità.  Quindi, se il cancello è antecedente quella data e l'installatore interviene solo per manutenzione, SENZA CAMBIARE ALCUN PEZZO, non è responsabile delle "mancanze" dell'automazione. Nel caso in cui venisse cambiato un dispositivo QUALSIASI(non solo di sicurezza), la macchina creata dal precedente dall'installatore illo tempore verrebbe modifica, richiedendo l'adeguamento dell'impianto e la dichiarazione di conformità.

 

Per quanto riguarda il topic, non vorrei sbagliarmi ma la norma relativa all'anti caduta dovrebbe essere la EN 12604.  [devo verificare]

 

 

 

 

 

 

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Salve.

a me capita di realizzare e di manutentare impianti, avendo contratti di manutenzione dove sono io il responsabile del dispositivo/macchina, installo sempre i cavi anti caduta sul principio che non avendolo fatto io non so come hanno murato/ saldato i supporti, poi se pure lo realizzo io li metto, sulla base: per scongiurare un evento fortuito che crea un danno a una persona.  per dimostrare che la volontà di metterlo in sicurezza ce stata. In caso di causa il giudice oltre alle verifiche di regola d arte vede che é stato messo qualcosa in piu, capisce che l evento non poteva essere evitato perche straordinario.....poi. cè caso e caso e giudice e giudice.... io la vedo cosi.

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 In caso di causa il giudice oltre alle verifiche di regola d arte vede che é stato messo qualcosa in piu, capisce che l evento non poteva essere evitato perche straordinario.....poi. cè caso e caso e giudice e giudice.... io la vedo cosi.

 

In Italia purtroppo non funziona cosi...è a loro totale discrezione decidere se i dispositivi "opzionali" che hai messo sono stati utili o meno. 

 

Nel dubbio sono comunque d'accordo con te, meglio una cosa in più che una in meno.

 

 

 

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