come sapere quale di due contatti in serie si apre

[fioresara]

Ciao a tutti, avrei bisogno di un vostro aiuto. Ho due sensori anti intrusione i cui contatti in serie ( n.c.) sono connessi su un ingresso di una centrale aritech, Causa falsi allarmi vorrei capire quale dei due sensori fa cilecca perciò vorrei creare un circuito che mi rilevi l'eventuale apertura dei due contatti, tramite l'accensione per esempio di un led che rimanga acceso. Spero di essermi spiegato bene. Come potrei risolvere il problema?

 

Grazie per la vostra attenzione aspetto vostre notizie.

 

 

[patatino59]

Puoi collegarci in parallelo un Led con una resistenza in serie da 680 o 470 Ohm.

L'apertura del contatto provocherà l'accensione del Led relativo, ma solo per il tempo in cui è aperto. (rispetta la polarità, oppure,se non si accende, inverti la polarità del Led)

La luminosità del Led sarà debole perchè dipende dalla resistenza interna della centrale, mentre la resistenza aggiunta in serie al Led serve ad evitare una segnalazione di manomissione.

Per memorizzare una situazione momentanea in maniera permanente ci vuole un ben piu complesso circuito elettronico,per esempio con un Scr,ma soprattutto il circuito aggiunto deve essere sempre alimentato.

Si fa prima a sostituire i contatti sospetti, o al limite a cortocircuitarne uno per volta per qualche giorno per discriminare il difetto di uno dei due.

[Darlington]

Concordo.. molto meglio cortocircuitarne uno e andare per esclusione.

 

Spero che l'impianto sia molto vecchio perché se è nuovo, vorrei sapere quale installatore va a mettere due contatti in serie "secca" invece di usare doppio bilanciamento o altro per discriminare uno dall'altro.

[Livio Orsini]

Quote

molto meglio cortocircuitarne uno e andare per esclusione.

 

Il problema è che .....potrebbero essere tutti e due i contatti che "trillano", anzi è probabile che accada proprio questo.

Se hai un "disturbo" ovvero un contatto che si apre e poi si chiude, la centrale va in allarme ma tu non vedi quale contatto si è aperto.

Questo capita quando il magnete che mantiene chiuso il relè reed è posizionato al limite di azione; basta un niente perchè il relè si apra e poi magari si richiuda, però l'allarme scatta.

 

Quote

tramite l'accensione per esempio di un led che rimanga acceso.

 

 

Dovresti fare un circuitino con memoria tipo flip-flop. Con contatto chiuso il clock è a livello zero; all'apertura del contatto il livello sale a "1", l'uscita commuta e sino a che non intervieni con ilreset manuale rimane memorizzata. Ti basta un 4013, doppio "D" flip flop, per monitorare i due contatti.

[gabri-z]

E se dovesse aprirsi un numero pari di volte ?

[gabri-z]

O.K. Ho capito .

[fioresara]

grazie livio come sempre hai azzeccato la risoluzione del problema......i contatti sono di due rivelatori doppia tecnologia. Livio non saresti cosi gentile da passarmi uno schemino che potrei utilizzare? grazie come sempre per la vostra cortesia. Per l'alimentazione non c'è problema perchè ho disponibile il 12 volt dove sistemerei il circuito di sorveglianza.......

 

[fisica]

@fioresara la domanda di Darlington non era da trascurare. I contatti in serie in qualche modo si possono anche mettere distinguendo quale sensore scatta, ma poi sorge la domanda, ma questi sensori non hanno il segnale di tamper utilizzato?

O magari qualcuno ha messo il tamper in serie al contatto di allarme? con il risultato che in pratica hai 4 sorgenti di problema, oltre ai cavi e alla centrale stessa...

[Livio Orsini]

Fisica fa dei giusti rilievi da specialista dei sistemi di allarme; sarebbe opportuno sapere che tipo di sensori e che tipo di centrale è stato usato.

 

Per lo schema potrei anche mettertelo sul forum, se hai pazienza però, perchè per me il disagio maggiore è disegnarlo e poi metterlo in forma da webb.

[fioresara]

Livio, ti ringrazio comunque, se non riesci ad inserire lo schema non fa nulla, volevo precisare che i tamper non sono utilizzati, se qualcuno riesce ad inserire uno schema mi farebbe una grande cortesia.

 

[Livio Orsini]

C'è un particolare che non ho considerato, anzi 2.

1. Hai accesso ad ognuno dei 2 contatti?
2. Su questi contatti che tensione c'è?

Cerco di spiegarmi meglio.

Normalmente nei sitemi di allarme quando si usa il solo contatto NC, non bilanciato, a contatto aperto dovresti avere 12V ai capi del contatto, ovvero 12 V ai 2 morsetti d'ingresso della centrale.

E' così nel tuo caso?

[fioresara]

Livio si ho accesso hai due contatti per 'altra domanda dovrei verificare mi pare che su ogni ingresso in centrale vi è un resistore di 47kohm ma non ci metto la mano sul fuoco domani verifico.......

 

[Livio Orsini]

Ma che centrale è?

In genere il resistore si mette sul sensore quando si usa il collegamento a singolo bilanciamento. In pratica con il contatto chiuso circola una corrente, la centrale verifica che questo valore sia compreso tra un minimo ed un massimo; se il valore è maggiore del massimo o minore del minimo considera allarme. In questo modo si evita che l'intruso escluda il sensore mettendo in corto i cavi di collegamento.

[Livio Orsini]

 

La linea sulla sinistra corrisponde alla liena dei 2 contatti di allarme. Il resistore da 1k5 è un valore arbitrario e corrisponde alla resistenza di pul up interna alla centrale.

Il contatto "C" corrisponde al reset. C1 e R2 costituiscono il reset all'accensione.

Alla prima apertura di un contatto commuta il fli flop corrispondente ed il Led rimane acceso sino al reset.

C'è un difetto intrinseco.

Quando si apre il contatto in basso commutano entrambi e flip-flop. Per eliminare questo difetto è necessario complicare di molto il cicuito "superiore"

[fioresara]

grazie per la tua cortesia ti sono grato per aver postato lo schema, da due giorni avevo escluso il sensore che secondo me non dava problemi e guarda caso ieri sera è partito nuovamente l'allarme, era proprio il sensore del box che si è "grippato". Oggi ho sostituito il sensore e lascio ancora escluso l'altro e sto a vedere se non ho più falsi allarmi.......

Penso di avere fatto il procedimento esatto......

 

Grazie ancora.

 

 

 

[Livio Orsini]

Meglio così allora.