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Perimetrali: impostazioni impulsi per falsi allarmi


Olacry

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Buongiorno a tutti,

vorrei chiedere un consiglio.

Ho una centrale INIM 1050 a cui ho collegato via filo 4 sensori di rilevamento perimetrale (non so il termine corretto) sui 2 terrazzi del mio appartamento in modo che un eventuale ladro, avvicinandosi alla parete di casa faccia suonare l'allarme.

I sensori sono stati configurati con doppio bilanciamento da un amico elettricista che mi ha eseguito l'impianto.

Nei periodi primaverili, con l'aumentare degli insetti e dei corvi che mi popolano il balcone ho spesso falsi allarmi. La cosa incredibile è che durante tutto l'anno non rilevo nessun falso allarme, nei mesi primaverili-estivi, finché non inizio a "vivere" i terrazzi e quindi disturbo gli amici (o forse in questo caso nemici) animali rilevo spesso falsi allarmi che mi fanno suonare l'antifurto.

 

Recentemente, su consiglio del mio amico elettricista, ho aumentato a 2 il numero di impulsi necessari a far scattare l'allarme ed ho impostato l'intervallo a 20s.

i falsi allarme sono calati ma ogni tanto capita ancora che un sensore vada in allarme.

 

E' il caso di alzare il numero di impulsi? Se si a quanto?

 

Inoltre ho una SmartLan/SI e quindi gestisco l'impianto con l'App Alien Mobile. Oggi, quando mi è andato in allarme il sensore ho visto, nell'App, a fianco al sensore in allarme un icona tonda con una M. Cosa vuol dire?

 

Grazie a chiunque voglia darmi una mano.

Buon venerdi!!!

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Adelino Rossi

io non sono un tecnico del settore ma gli impulsi buoni o meno buoni esistono in ogni dove.

se tu provi fisicamente a far finta di essere un ladro nel tuo balcone, puoi facilmente verificare il tempo di permanenza che eventualmente ci rimani.

magari scopri che, pur abile che sei,  minimo ci rimani per 40-60-100 secondi.  In base a questo tempo regola i tuoi dispositivi.

 

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Ciao e grazie per la risposta, da quello che avevo capito io aumentare il numero degli impulsi serve a evitare che un insetto, uccello ecc.. che passa davanti al sensore lo faccia suonare. Ovviamente se l'uccello ci sta davanti tot tempo e il sensore rileva 2 impulsi entro i 20 secondi questo suona.

 

Da quello che ho capito la mia centrale è configurata cosi:

 

  • frequenza impulsi ogni 300ms (20x15ms)
  • numero impulsi 2
  • tempo 20 secondi

Se non fraintendo vuol dire che il sensore campiona ogni 300ms, e se uno sosta davanti per più di 600ms oppure nei 20s fa rilevare 2 impulsi il sistema va in allarme.

Corretto?

 

Se così fosse potrei regolare cosi le soglie:

 

  • frequenza impulsi ogni 300ms
  • numero impulsi 3
  • tempo 5 secondi

Così facendo dovrei rilevare solamente uno che sosta molto tempo davanti al rilevatore.

 

Sabglio qualcosa?

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Tu scrivi:

  • 1- frequenza impulsi ogni 300ms
  • 2- numero impulsi 3
  • 3- tempo 5 secondi

I 300ms del punto 1, non è la frequenza degli impulsi ma è la durata che deve rimanere sbilanciato l'ingresso per procurare allarme. E' un tempo di filtro per scartare impulsi di disturbo. Poi il tempo di apertura del contatto di un sensore volumetrico è sempre minimo 2s e può arrivare a 5s, quindi se imposti 3 impulsi in un tempo di 5 secondi, l'allarme non scatterà mai.

 

Poi..., gli impulsi non vengono prodotti in base al tempo di stazionamento dll'intruso ma... un impulso è rappresentato dal movimento di entrata e uscita dell'intruso da uno o più raggi di rilevazione del sensore, infatti se l'intruso si avvicina all'infisso e rimane fermo (anche mezz'ora), il sensore darà un solo impulso d'allarme. 

Quello che fa produrre più di un impulso è il movimento avanti-indietro-avanti che l'intruso è costretto ad eseguire per fare lo scasso.

 

Il tempo regolato dal tuo elettricista di 30s e 2 impulsi è giusto, e puoi mettere massimo 3 impulsi in 20s, ma... se gli uccelli sono dei corvi e a gruppi che cercano mangime nei vasi di fiori... avrai sempre una buona probabilità di allarmi e al tempo stesso una sicurezza bassa nei confronti di un intruso. Tieni infatti presente che, con più di 1 impulso, l'intruso per essere rilevato, deve trovare ingressi e finestre sbarrate per procurare più impulsi d'allarme (guai se una porta o finestra è aperta!). Fai delle prove simulando scasso te stesso per avere la certezza che l'allarme "vero" venga attivato.

 

Il rimedio sarebbe stato di scegliere sensori adatti a funzionare con corvi e merli, oppure mettere qualche uccello finto tipo Gufi come dissuasori che puoi trovare in vendita nel web, anche su Amazon.

 

Il problema è sempre lo stesso: ci si pone il problema dopo aver comprato ed installato sensori non adatti al sito. (poi tu non precisi neanche marca e nodello dei sensori impiegati)

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Grazie Panter per i chiarimenti.

il mio amico elettricista installa anche antifurto INIM. Non è forse la sua attività principale ma ha buona esperienza in antifurti. Non ho mai avuto problemi con l'impianto, tranne appunto questi falsi allarmi causati molto probabilmente da uccelli ( stanotte sono dovuto uscire alle 4 sul terrazzo perché un uccello "cantava" ad un volume pazzesco).

 

purtroppo o per fortuna per mia natura sono uno che non riesca a non cercare di capire come funziona qualcosa, è stato così con l'informatica dove ho poi ottenuto delle ottime competenze e vorrei fosse così anche con il mio antifurto, non per farne un lavoro, faccio tutt'altro e non ne avrei il tempo ma per poter gestire il mio impianto.

magari in futuro voglio espanderlo e vorrei farlo io.

 

lascerò a 2 gli impulsi per vedere come va. Dopo di che vedrò se aumentare a 3 quelli che eventualmente suonano.

 

adesso sono fuori casa, so che i perimetriali non sono INIM ma non ricordo la marca.

 

eventualmente vale la pena abbassare il tempo in msec per identificare meglio alcuni movimenti di un eventuale intruso?

tu come imposteresti questa parte di impianto?

 

come dici te ho fatto delle prove. Se mi avvicino alla finestra e sto fermo il sensore non si attiva. Ma se mi muovo per manomettere la persiana il sensore va in allarme.

 

hai ragione per quello che riguarda le finestre aperte. Considera che sono uno che è molto attento, ed ogni volta che esco chiudi tutto. Difficilmente mi rimarrà il perimentrale attivo con la finestra aperta.

 

Grazie ancora.

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Quote

eventualmente vale la pena abbassare il tempo in msec per identificare meglio alcuni movimenti di un eventuale intruso?

 

allora non mi hai letto bene......., NO  è solo controproducente e contrario alle Normative ridurre il tempo in msec degli ingressi di centrale, considerando che il sensore produce un impulso minimo d'allarme di 2 sec. Quello che può essere aumentato è il tempo di risposta del sensore e non diminuito quello della centrale.

 

Quote

hai ragione per quello che riguarda le finestre aperte. Considera che sono uno che è molto attento, ed ogni volta che esco chiudi tutto.

 

Fai bene a preoccuparti di chiudere quando esci ma... è più importante quando inserisci il perimetrale stando in casa, che almeno un'imposta (finestra o persiana) sia chiusa altrimenti rischi, col doppio o triplo impulso, di trovarti un intruso dentro casa!

 

Poi, non ha importanza che i sensori non siano Inim, ma se dici marca e modello dei sensori installati ti si può dare un consiglio sulla loro taratura e posizione. Qui, secondo me sono stati impiegati sensori non adatti al sito e si sta cercando di rimediare con le caratteristiche evolute della centrale.

 

Le informazioni le hai avute e sta a te decidere cosa fare. Comunque rileggi bene quello che ho scritto nella risposta precedente perché se interpreti male quei 3 punti da te citati hai delle false interpretazioni.

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  • 4 weeks later...

io di solito più di 12 secondi di intervallo non li metto mai....inutile e poco sicuro. anche i sensori doppia tecnologia a volte possono essere soggetti a falsi allarmi

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A parte che ho messo 2 impulsi in 25s solo qualche anno fa per dei Curtain che rilevavano il "beccamento" dei merli (sono più piccoli dei corvi) nei vasi dei fiori, ma solamente perché davanti alle finestre c'erano delle grate tenute sempre chiuse a sistema perimetrale esterno inserito...

io non scenderei mai sotto i 20s perché se l'intruso mentre tenta effrazione non produce il secondo allarme nei 20s, il tempo si resetta e il secondo movimento (movimento avanti-indietro avanti) e quindi il secondo impulso viene visto di nuovo come il primo. Quindi sconsiglio un tempo troppo basso.

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  • 2 years later...

Buongiornoa tutti, mi chiamo Antonio e sono nuovo in questo forum.

 

Volevo riallacciarmi al quesito posto da Olacry:

ho una centrale INIM SMARTLIVING 10/50 con dei sensori FRACARRO Teatro' 35DT EVO Rivelatore a tenda.

 

In centrale ho lasciato invariate le impostazioni alla casella "Parametri dispositivo generico" di default che sono i seguenti:

Tempo Multi Imp.:  30secondi

Impulsi allarme:     1

Durata Imp. allarme: 20 (1=15mS).

 

il mio problema è che alcune finestre, ben 3, sono situate su una zona di passaggio comune e questo comporta ad ogni passaggio, a far scattare l'allarme ogni volta che non ci ricordiamo di "girare alla larga" da queste finestre (soprattutto al sabato sera di ritorno da serate con amici...potete immaginare!)

 

volevo chiedere se c'è la possibilità di aumentare il tempo di rilevamento o comunque fare in modo che uno possa transitarci tranquillamente vicino per evitare tutto questo.

 

grazie in anticipo

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Il 25/3/2020 alle 12:34 , Tony1248 ha scritto:

Buongiornoa tutti, mi chiamo Antonio e sono nuovo in questo forum

 

si nota che sei nuovo nel forum e non hai letto il regolamento. Non puoi accodarti a una discussione specie se vecchia di 3 anni.

Vedrai che ti diranno di aprire un tuo post.

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