Vai al contenuto
PLC Forum


domanda su motore trifase


Omissam74

Messaggi consigliati

Ciao a tutti. In ditta abbiamo questa macchinetta che a breve sarà necessario metterla a norma. Adesso il motore, 380v, gira di continua per tutto il tempo che serve. Mettendolo a norma siamo obbligati ad avere un funzionamento ON/OFF. Il tempo ciclo è di circa 1.5 secondi e abbiamo calcolato circa 2 secondi per toglire e mettere il pezzo. il motore per fare un ciclo completo fa quasi 4 giri. Avremmo quindi un funzionamento ON per 1.5 sec, OFF per 2 sec e di nuovo ON. La ripetibilità del ciclo in media e di 200 cicli (ma può essere usata per di più ) con una successiva pausa di utilizzo anche di mezzora o più ( di solito ).

Con questo funzionamento il motore si surriscalda rischiando di bruciarsi o posso stare perfettamente tranquillo?????

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


A parte il fatto che il video mostra le terga ignude di una suora cappellona:superlol:, come si può stabilire se il motore si surrisclda si no a bruciarsi, senza i dati di carico?.

Teoricamente se il motore è stato dimensionato correttamente più di un guasto al motore io paventerei un guasto al contattore, se è di tipo elettromeccanico.

 

Se il motore non ha pastiglia termica, monta un termostato (clixon) in modo opportuno, così da garantire la fermata in caso di sovratemperatura del motore.

Prevedi un interruttore allo stato solido per le commutazioni e, soprattutto, un pulsante di emergenza che arresti tutto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il video dura pochi secondi, quindi youtube  ti passa in automatico alle terga ignude di suora cappellona :superlol:. Ho in mente di fare l'impianto con teleruttore e fine corsa. Può andar bene o durano poco? Poi doppi pulsanti, barra ed emergenza. La targa del motore appena riesco la leggo. La "macchina" avrà una cinquantina d'anni .....

Link al commento
Condividi su altri siti

Quasi 20 cicli ON/OFF al minuto con un teleruttore. Vita breve prima di tutto del teleruttore stesso.

Inoltre, quanta inerzia ha il motore? È autofrenante? Anche la vita dell'eventuale freno rischia di essere breve.

Io penserei ad un inverter, con eventuale resistenza di frenatura se si vuole fare una rampa di arresto corta.

 

Per quanto riguarda i "doppi pulsanti", se intendi "comando a due mani", tieni presente che, dal punto di vista normativo, non è sufficiente mettere due pulsanti, ma si deve utilizzare un modulo certificato per comando a due mani. Lo stesso vale per la barra di emergenza: non basta utilizzare i contatti della barra per sganciare il teleruttore, si deve sempre usare un dispositivo di sicurezza certificato.

 

Probabilmente pensavi di cavartela con 50 euro, invece te ne serviranno almeno 500. Ma, se si vogliono fare le cose nel modo corretto, non ci sono scappatoie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non si potrebbe agire a livello meccanico , lasciando girare sempre il motore  e fare la corsa tramite una frizione elettrica o un elettromagnete?

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote

Non si potrebbe agire a livello meccanico , lasciando girare sempre il motore  e fare la corsa tramite una frizione elettrica o un elettromagnete?

 

A parte la notevole sollecitazione della frizione, anche ammettendo di poter usare una frizione a polveri magnetiche è necessario valutare quanto incidono i tempi di ritardo d'intervento della frizione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...