Informazioni per trasformazione atx pc

[lucio7979]

Salve a tutti, spero di non aver sbagliato sezione, nel caso in cui lo avessi fatto chiedo scusa in anticipo. Chiedi il vostro aiuto per alcune informazioni circa la trasformazione di un alimentatore atx per pc in alimentatore da banco. L'alimentatore in questione è un advance mpt 6500 da 650 watt. Vorrei utilizzare i fili gialli che portano la 12 volt, i rossi la 5 volt, e gli arancio per la 3,3 volt. Ho notato che ci sono 10 fili gialli, 5 arancio e 8 rossi. Poi naturalmente i neri che sono ben 17. La domanda è: se collego insieme tutti tutti i gialli o tutti i rossi, fa differenza di utilizzarne soltanto 4 o 5? Cambia qualcosa in termini di amperaggio forse? Ad esempio se volessi collegare un autoradio o qualcos'altro.  E comunque voi mi consigliate di usarli tutti? Grazie mille. Chiedo ancora scusa nel caso in cui avessi sbagliato sezione. 

[Livio Orsini]

Verifica con un tester se i fili dello stesso colore sono tutti terminali dello stesso avvolgimento.

Se così fosse avere più fili è solo una comodità per iol cablaggio; altrimenti se ogni filo corrisponde ad un diverso avvolgimento non puoi parallelarli.

[del_user_237282]

In un alimentatore atx i fili con lo stesso colore sono quelli che portano la stessa tensione. E' possibile collegarli in parallelo senza problemi (purché i cavi abbiano lo stesso colore). Collegando più conduttori assieme aumenta la corrente che si può assorbire (che rimarrà sempre pari alla massima erogabile).

 

Se sia meglio parallelare o meno tutti i conduttori dipende dalla situazione: se bisogna alimentare un circuito che assorbe poca corrente (massimo 1 ampere) io eviterei in modo da semplificare il cablaggio; invece, se dobbiamo dare alimentazione ad un carico più consistente (lo consiglio anche per gli alimentatori da banco poiché ci si potrebbe collegare di tutto) io li collegherei in parallelo in modo da poter sfruttare tutta la potenza disponibile.

[Livio Orsini]

Quote

In un alimentatore atx i fili con lo stesso colore sono quelli che portano la stessa tensione .E' possibile collegarli in parallelo senza problemi ....

 

Se, e solo se, fanno capo al medesimo avvolgimento.

Altrimenti è come mettere in parallelo due diodi uguali senza resistori di bilanciamento. Finisce che uno fa il lazzarone e l'altro lavora per 2.

 

Nel caso del trasformatore è anche peggio, perchè è statisticamente impossibile che 2 o più avvolgimenti abbiano identiche caratteristiche. Quindi quell'avvolgimento che fornisce una tensione appena un poco maggiore si comporta come generatore, mentre l'altro/i si comporta da carico. E' un classico esercizio didattico per applicare le leggi di Kirchoff.

[Darlington]

Ha ragione Livio, esistono diversi alimentatori da pc che hanno più secondari alla stessa tensione, di solito è riportato in etichetta, con diciture tipo +12V1 / +12V2 e la corrente massima erogabile.

 

Se si possano mettere in parallelo le due linee, però, non lo so (di solito fanno anche capo a connettori diversi quindi, a naso direi di no) 

[patatino59]

Come per alimentatori switching differenti, anche sullo stesso alimentatore non si possono collegare assieme due linee, seppure aventi la stessa tensione, per un motivo preciso:

Le varie uscite del trasformatore switching hanno una caratteristica di tensione e corrente massima stabilita in sede di progetto.

La controreazione responsabile della stabilizzazione della tensione di uscita si realizza su una sola delle uscite, scelta in base all'uso previsto dal costruttore.

Tutte le altre uscite, provenendo dallo stesso trasformatore, saranno di conseguenza abbastanza precise.

 

Tornando all'alimentatore ATX, ci sono alcune limitazioni nell'uso come alimentatore da banco.

Per esempio, a volte l'uscita a 12 Volt, anche se di potenza elevata non eroga la corrente richiesta se l'uscita a 5 Volt (principale) non è caricata.

In rete ci sono diversi tutorial per modificare un vecchio alimentatore da PC e usarlo come alimentatore da laboratorio, anche variabile. 

Per il colore dei fili in uscita, si può facilmente smontare la piastra del circuito stampato e verificare che colori uguali sono collegati alla stessa pista, e hanno la stessa tensione.

Se non si vuole smontare nulla basta sincerarsene col tester in portata Ohm x1 (no cicalino, che potrebbe suonare a sproposito)

[j-man]

Quote

In rete ci sono diversi tutorial per modificare un vecchio alimentatore da PC e usarlo come alimentatore da laboratorio, anche variabile. 

Quoto. Un amico ha utilizzato questo con ottimi risultati.

Ad ogni modo, anche se ti limiterai ad utliizzarlo con le sue tensioni fisse, dovrai fare delle piccole modifiche per poterlo accendere. Negli ATX che ho avuto per le mani bastava cortocircuitare a massa uno dei conduttori per emulare lo switch frontale dei PC, ma non so se sia una caratteristica standard.

[sx3me]

tutti gli ATX partono collegando il filo verde a massa...

 

mi sono divertito anche io con gli ATX, ne ho realizzati diversi, fissi e variabili, alcuni anche regalati ad amici.

Io ne avevo uno per alimentare alcune apparecchiature, anche relativamente costose, e dopo un periodo di buon funzionamento ha iniziato a guastarsi ogni poco;

il problema è che sono sempre alimentatori realizzati al risparmio, e quindi ogni tanto cedeva qualcosa.

Alla fine fatti due conti ho comprato un alimentatore apposito

 

[j-man]

Quote

Alla fine fatti due conti ho comprato un alimentatore apposito

Io uso ancora oggi quello che mi sono costruito nei primi anni '80, con l'LM337K ed il relativo schema preso dal databook National. Prima o poi lo trasformerò da single in dual: non mi ha mai tradito, e la protezione sull'uscita ha mantenuto in perfetta forma l'integrato originale per più di 30 anni... alla faccia dell'usa e getta.

L'alimentatore PC - non ATX però, accensione manuale - lo uso soltanto per il materiale informatico che ha bisogno di +5 e +12.