ivanisevic82 Inserito: 8 luglio 2017 Segnala Inserito: 8 luglio 2017 Ciao a tutti, ho bisogno di consigli da profano per la sostituzione della mia caldaia. Al momento ho una Riello Nuova Benessere 24 kis. L'ultima volta che ho fatto la manutenzione il tecnico mi ha detto che la caldaia è ormai molto vecchia e poco affidabile e che presto dovremo sostituirla. Pochi giorni fa mi si è bloccata (non scalda più, pur non dando alcun messaggio di errore) e volevo cominciare a pensare ad una sua sostituta. Preciso che la "fretta" di cambiare è data anche dal fatto che la sostituzione della vecchia caldaia con un modello che consenta un risparmio energetico, consente di accedere al bonus mobili, di cui avrò sicuramente bisogno, dovendo sostenere importanti spese per acquisti di arredamento entro la fine dell'anno. Passiamo alle mie esigenze: - La caldaia è posizionata all'esterno, protetta da un box coibentato. - L'appartamento da riscaldare è di circa 90 mq, con soffitti piuttosto alti (tra i 320 e i 340)...diciamo quindi che siamo intorno ai 300 metri cubi. - L'impianto di riscaldamento è quello classico con termosifoni attaccati a parete. - La palazzina dove abito è degli anni 50, quindi non ci sono particolari accorgimenti termici. Tuttavia le pareti perimetrali sono molto spesse (60cm), per cui stiamo abbastanza freschi in estate e caldi in inverno. Gli infissi sono nuovi, in PVC, ovviamente con doppi vetri. - La zona (anche ai fini dell'assistenza in loco) è quella di Firenze. Avete qualche suggerimento da darmi, riguarda a marche, modelli o particolari caratteristiche da ricercare? Considerate che sono completamente all'asciutto in materia. Facendo qualche ricerca mi pare di aver capito che oggi vadano installati modelli "a condensazione", più evoluti rispetto a quelli classici...non so se compatibili con il mio impianto. Resto in attesa di vostri suggerimenti, grazie! PS: giusto per poter fare qualche doccia con l'acqua calda nel frattempo...pensate che ci sia qualche possibilità di risolvere almeno momentaneamente il problema della mia caldaia? Tutto funzionava correttamente. Poi sono stato via una settimana, chiudendo il gas dall'interruttore principale di casa (senza toccare niente dalla caldaia). Al mio rientro non funzionava. Di solito in questi casi mi basta spegnerla e riaccenderla... Questa volta invece non funziona. Aprendo l'acqua calda non da alcun errore, semplicemente il numero che appare sul display (che segna la temperatura dell'acqua e che normalmente aumenta subito quando si apre l'acqua calda) rimane fermo (oggi a 27, credo sia la temperatura ambiente). L'unica variazione consisten nel fatto che quando apro l'acqua calda accanto al numero appare una punto (ad es. "27.") e si sente un rumore come si gas o acqua che scorre, anche se la fiamma non si accende.
ivanisevic82 Inserita: 8 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 8 luglio 2017 Scusate, faccio una piccola precisazione per una novità di questa mattina. Adesso la caldaia da errore 03. Ho letto nel libretto di manutenzione che suggerisce di portare il selettore a 0 e poi accendere di nuovo...non cambia niente, al riavvio sempre errore 03.
joule 70 Inserita: 9 luglio 2017 Segnala Inserita: 9 luglio 2017 Se non te ne intendi chiama qualcuno .
Darlington Inserita: 9 luglio 2017 Segnala Inserita: 9 luglio 2017 Quote consente di accedere al bonus mobili Quanto odio 'ste regalie pro-spendi-soldi: cacci ora 10000€, noi te li scontiamo di tasse, tanto c'è qualcun altro che paga. Quote mi pare di aver capito che oggi vadano installati modelli "a condensazione", più evoluti rispetto a quelli classici Di evoluto non hanno un bel niente, altra legge pro-spendi-soldi, così invece di comprare una caldaia da 1500€ ne devi per forza comprare una da minimo 2500 perché le euromenate vogliono in vendita solo quelle, con un risparmio quantificabile in tre gusci di noccioline/anno perché quelle caldaie sono fatte per gli impianti a bassa temperatura, come quelli a pavimento; facendole andare con un impianto a radiatori classici, quindi ad alta temperatura, la strombazzata condensazione va a farsi friggere. Quindi, se hai il portafoglio che scalpita e vuoi al più presto cacciare fuori alcune migliaia di euro perché altrimenti fatica a chiudersi... corri a comprare l'ultima caldaia a condensazione sul mercato, badando di scegliere la più costosa; viceversa, cambia tecnico. Magari non quello dell'assistenzautorizzata.
del_user_158461 Inserita: 9 luglio 2017 Segnala Inserita: 9 luglio 2017 Ciao, prova a staccare la tensione alla caldaia per pochi secondi e la ri accendi, dovresti avere un interruttore bipolare a servizio della caldaia, adopera quello. Nel caso non sia presente un interruttore dedicato, allora intervieni sull'interruttore generale di casa per levare tensione per alcuni secondi e poi fai le prove di funzionamento caldaia.
joule 70 Inserita: 9 luglio 2017 Segnala Inserita: 9 luglio 2017 non ho capito darlington di cosa si occupa ,di evoluto hanno il fatto che il calore dei fumi una volta veniva perso attraverso la canna fumaria, con la condensazione viene recuperato ed a parer suo è una involuzione dettata probabilmente dalla sua ignoranza spero solo in campo tecnico .Poi parlando tecnicamente per chi ne è capace vi sono caldaie a condensazione piu' evolute che abbinano al recuperatore di calore anche la premiscelazione con bruciatore soffiato dove i rendimenti della caldaia vengono elevati tantissimo anche con impianti tradizionali.
Livio Migliaresi Inserita: 9 luglio 2017 Segnala Inserita: 9 luglio 2017 @joule 70 Quote a parer suo è una involuzione dettata probabilmente dalla sua ignoranza spero solo in campo tecnico Sei offensivo e, questo non è consentito. Troppo spesso ti rivolgi ad altri utenti con parole sopra le righe. sarebbe opportuno che riconsiderassi questo tuo modo di porti. Il rispetto per gli altri è doveroso, che li si stimi come professionisti o meno.
ivanisevic82 Inserita: 10 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 10 luglio 2017 Darlington, Ti ringrazio per la risposta, anche se reputo del tutto fuori luogo e inappropriate le considerazione sul mio portafogli. Il bonus mobili (così come le detrazioni per ristrutturazione) mi sembra peraltro che sia stato introdotto per aiutare alcuni settori particolarmente danneggiati dalla crisi, consentendo a tempo stesso al consumatore di poter ottenere risparmi fiscali (ovviamente a patto che abbia tasse da pagare!) e facendo emergere molto nero. La caldaia che ho, peraltro, è vecchia e avrei dovuto cambiarla a prescindere, mi è stato detto da diversi tecnici. Tornando in topic, ho fatto le prove che avete indicato, purtroppo non hanno dato esito positivo. Chiederò all'idraulico che installerà la caldaia di provare a fare ripartire la vecchia, nell'attesa di installare la nuova. A tal proposito l'idraulico mi ha detto che monta sia Immergas sia Radiant. Tuttavia, per impianti tradizionali (con termosifoni a parete) mi ha detto che nella sua esperienza ha trovato le radianta più affidabili. Ho preso qualche informazione, pare sia un azienda che produce totalmente in Italia (a Pesaro Urbino). Il modello che installerebbe si chiama R2K combi-tech: http://www.radiant.it/it/product/210 Vi sembra un prodotto valido? Grazie per il supporto
Darlington Inserita: 10 luglio 2017 Segnala Inserita: 10 luglio 2017 Quote Darlington, Ti ringrazio per la risposta, anche se reputo del tutto fuori luogo e inappropriate le considerazione sul mio portafogli. Per quanto mi riguarda puoi spendere quel che ti pare, visto che sono soldi tuoi e non miei ma vorrei far notare la lieve differenza tra "soldi spesi" e "soldi spesi bene" Quote Troppo spesso ti rivolgi ad altri utenti con parole sopra le righe e fintanto che dallo staff non arriverà qualche provvedimento leggermente più incisivo di un richiamo verbale e un buffetto sulla guancia continuerà a farlo, ma quando l'ho fatto notare allo staff mi è stato risposto sostanzialmente "fatti gli affari tuoi"
ivanisevic82 Inserita: 11 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 11 luglio 2017 A nessuno piace spendere MALE. Però piuttosto che partire in quinta con considerazioni sull'ampiezza del mio portafogli o la mia asserita voglia di buttare al vento quattrini, si potrebbe intavolare una discussione costruttiva e soprattutto motivata. Ho capito che a tuo avviso il gioco non vale la candela, nel senso che la caldaia a condensazione costa molto di più e il risparmio, per un impianto come il mio, sarebbe talmente risicato che non basterebbero anni per recuperare la maggiore spesa. Di contro faccio due considerazioni, che potrebbero essere sbagliate e in risposta alle quali mi aspetto argomentazioni (non illazioni): 1) Dal 26 Settembre 2015 la Certificazione ErP è obbligatoria. Se non ho capito male questa certificazione ce l'hanno solo le caldaie a condensazione. 2) Una caldaia nuova mi garantirebbe (per lo meno sulla carta) un risparmio energetico tale da poter accedere al bonus mobili, ottenendo quindi detrazioni per circa 5000 euro in 10 anni (dato che entro fine anno spenderò 10.000 in mobili). Ci sono delle motivate ragioni per le quali tu agiresti diversamente? E se si, nel dettaglio, cosa faresti? - Tenteresti di aggiustare la caldaia vecchia? ( a proposito, è stata installata nel 2003 e ieri ho scoperto che si è bruciata la ventola, per questo mi vai n blocco). - Ne compreresti una nuova "tradizionale"? Spero che si possa affrontare d'ora in avanti l'argomento in maniera costruttiva. Grazie per il supporto
Frigorista modena Inserita: 11 luglio 2017 Segnala Inserita: 11 luglio 2017 Ma mi sembra ovvio che se il guasto è una ventola, io cambierei la ventola...sempre che questa non mi costi mezza caldaia nuova. Non è che se mi si buca una gomma dell'auto piuttosto che cambiarla compro un auto nuova così almeno ne ho 4 nuove di zecca e forse la macchina nuova consuma meno. Si continua sempre a mischiare le cose, non penso esista una legge che ti costringe a cambiare una caldaia vecchia, e d'altronde una caldaia nuova sicuramente ti consumerà meno della tua del 2003, quindi non se ne esce.
Darlington Inserita: 11 luglio 2017 Segnala Inserita: 11 luglio 2017 Quote Dal 26 Settembre 2015 la Certificazione ErP è obbligatoria Quindi? Sono previsti squadroni di guardie armate che bussano a ogni porta di tutta Italia per richiedere l'eurocartaccia in questione, e se non c'è, ti sradicano la caldaia dal muro e te la portano via? Come tutte le leggiucole, valgono solo per i nuovi impianti, e riguardano installatori e venditori, non l'utente finale; significa che, dal 26 Settembre tu non puoi vendere o installare apparecchi privi dell'eurocartaccia. Se tu hai una caldaia del 1970 che ancora funziona, nessuno viene ad obbligarti a sostituirla. Quote Ci sono delle motivate ragioni per le quali tu agiresti diversamente? E se si, nel dettaglio, cosa faresti? Io ti ho già detto cosa farei nel primo post; riparare la caldaia costa comunque un decimo che comprarla nuova, anche supponendo il caso peggiore di guasto complicato e tecnico "prezioso", poi se tu hai letto solo la parte che interessava a te... torniamo sempre lì, se hai la smania di spendere e hai già deciso che la vuoi comprare nuova cosa vuoi che ti dica? Frigorista si è espresso alla stessa maniera, solo con altre parole: Quote Non è che se mi si buca una gomma dell'auto piuttosto che cambiarla compro un auto nuova così almeno ne ho 4 nuove di zecca e forse la macchina nuova consuma meno. in conclusione, come ci tengo a ribadire praticamente sempre, il buttacompra non è mai la scelta conveniente, anche di fronte alle promesse di fantomatici risparmi dell'8000% che sommati alle mega detrazioni superregalo del 450% in otto lustri portano il pareggio di bilancio ad appena 92 anni e mezzo. Quel che si finisce a fare correndo dietro al marketing è cacciare migliaia di euro per il bidonazzo, e poi scoprire che il vero risparmio è di decine di cents all'anno. Se per te è conveniente...
ivanisevic82 Inserita: 11 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 11 luglio 2017 Allora, se ho capito bene il vostro ragionamento è: non ha senso spendere 2.000 euro per una caldaia nuova quando con 200 o meno puoi riparare quella vecchia di 15 anni. In linea di massima potrei anche essere d'accordo, anche se molti potrebbero obbiettare che si tratta pur sempre di un prodotto vetusto ed esposto a maggiori rischi di rotture rispetto a un prodotto nuovo. In altre parole, se per prolungare la vita della caldaia di qualche anno mi trovo a spendere ogni anno 2/300 euro per guasti o ricambi, alla fine ho buttato via parecchie centinaia di euro su un prodotto sostanzialmente a fine vita. Ad ogni modo, nel caso di specie, il discorso è diverso. Non è che sto cambiando la caldaia perché si è rotta la ventola. Fosse solo quello probabilmente l'avrei anche sistemata. Ho in mano preventivi per acquisto dei mobili per il mio salotto (giusto per precisare...non butto i vecchi, è una casa nuova!) e nei prossimi mesi spenderò circa 10.000 euro per arredi. Non è che li compro perché c'è un bonus mobili, li avrei ovviamente comprati a prescindere, dato che al momento in sala ho la tv per terra! Ora mi chiedo chi, dovendo acquistare 10.000 euro di mobili ed avendo la possibilità di recuperarne 5.000 (se pur in 10 anni)...non coglierebbe questa opportunità? Mi sembra che si tratti davvero dell'ultima frontiera dello snobismo: "che mi frega dei 5.000 che mi rientrano? Tanto tornano in 10 anni!!" Beh, se vi può interessare con la prima rata di detrazioni rientrata lo scorso luglio, a seguito dei lavori di ristrutturazione fatti l'anno prima, io e mia moglie ci siamo ritrovati con 4.000 euro in più sul conto. Li abbiamo usati per abbattere una parte di mutuo e fare una piccola vacanza. Con la stessa somma che inspiegabilmente reputi "fantomatica" avrei potuto riparare 20 volte la ventola della caldaia! Tornando alla mia caldaia...quanto sarebbe durata ancora cambiando la ventola? Secondo il tecnico che si è occupato della manutenzione annuale che ho fatto a inizio anno, la caldaia era da sostituire. Mi ha detto che è molto usurata e a suo avviso sarebbe stata da cambiare subito. Io ho preferito farla riaccomodare per tenerla un altro pò. Almeno una volta al mese mi va in blocco...ho dovuto chiamare l'idraulico 3 volte nell'ultimo anno... Che devo pensare? Che il tecnico che l'ha vista sia un disonesto mentre voi che non avete mai messo gli occhi o le mani su questa caldaia sappiate meglio di lui come stanno le cose? Una caldaia vecchia di 15 anni, che va frequentemente in blocco per diversi motivi e ha richiesto 3 interventi nell'ultimo anno e che due diversi idraulici mi hanno detto essere arrivata alla frutta...secondo voi quando dovrebbe essere cambiata?? Capisco che un prodotto nuovo diminuisca il lavoro per i manutentori...ma c'è un limite a tutto! Ora vi chiedo, alla luce di tutto questo, sperando che la vostra non sia una mera questione di principio, voi avreste comprato i 10.000 euro di mobili rinunciando al bonus e riparato la vecchia caldaia che si blocca una volta al mese ogni volta per un motivo diverso? Ed infine, dal momento che si sta facendo solo "filosofia" e parlando di questioni quasi morali più che tecniche, qualcuno ha da darmi un parere tecnico sulla caldaia che mi è stata proposta? Grazie
Frigorista modena Inserita: 12 luglio 2017 Segnala Inserita: 12 luglio 2017 La filosofia è questa: i frigoriferi fino ad una ventina di anni fa venivano costruiti per durare, così come TUTTE le cose. C'è solo un piccolo problema...se adesso costruissero un frigorifero o una lavatrice o quello che vuoi che durasse una vita, le ditta chiuderebbero, media World, euronics, comet e altri fallirebbero, milioni di disoccupati in giro. Questo non è complottismo, si chiama obsolescenza programmata, che tutti i costruttori negano ma che anche un tonto si accorgerebbe che esiste. I frigo dopo 6 o 7 anni si rompono, come le altre cose, e ci sono persone come te giustamente che si chiederanno: e adesso che faccio? Tu hai toccato tanti argomenti ed è impossibile rispondere, io invece rispondo su questo, a chi mi chiede cosa fare quando il frigo dopo 7 anni si rompe, e pagato pure tanto, gli dico buttalo, e il cliente devi vedere che occhi che fa. I miei avevano un frigo che è durato 30 anni, e sarebbe durato altri 30 anni, adesso sei fortunato se un TV, lavatrice, frigo, lavastoviglie ti arriva a 10. Vuoi cambiare la caldaia? Hai chiesto parere qui? Hai avuto due pareri, aspetta altri e decidi, ma inutile che chiedi a dei tecnici se poi non sei contento delle risposte, tendenzialmente è intuitivo che avendo bonus e potendo comprare una cosa nuova e che sicuramente consuma meno della vecchia, sarebbe meglio cambiare, ma la domanda che dovresti fare, e non te la fai, è cosa succederà alla tua caldaia nuova quando tra poco ti si romperà. Fuori garanzia. Apri una nuova discussione e ne vedremo delle belle.
ivanisevic82 Inserita: 12 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 12 luglio 2017 Frigorista, ti ringrazio per la risposta, che trovo molto sensata. Giusto per chiudere il discorso faccio solo due considerazioni: 1) L'obsolescenza programmata è uno dei peggiori frutti di un sistema economico globalizzato è fondato sul consumismo, sono d'accordo. Il problema è che se si consiglia all'utente di non cambiare gli elettrodomestici arrivati alla frutta per lottare contro un "sistema immorale", sarebbe come invitarlo ad affrontare i mulini a vento. È una complessa questione sociale, politica ed economica...ma consigliare ad un consumatore con un prodotto vetusto e malandato riparazioni da accanimento terapeutico, vuol dire combattere una questione di principio (giusta per carità) a spese di altri...come mandare un soldatino a contrastare un esercito corazzato. 2) l'unica inesattezza è che io non ho chiesto pareri sulla opportunità di cambiare la caldaia. I conti e le valutazioni economiche le ho fatte...e se avessi avuto bisogno di un consiglio del genere sarei andato su un forum di economia e finanza, non di tecnici. Quello che ho chiesto è un suggerimento su marche e modelli ed un parere sul prodotto che mi è stato proposto. Risultato? Da tre giorni si parla di filosofia del consumo. È un argomento interessante per carità...tuttavia la prossima volta che cerco un consiglio proverò ad essere meno chiaro nella descrizione delle mie esigenze. Se avessi scritto "non ho una caldaia, mi consigliate un modello in base a queste mie esigenze", forse le domande che ho posto non sarebbero state ignorate e questo topic avrebbe ottenuto maggior fortuna.
Frigorista modena Inserita: 12 luglio 2017 Segnala Inserita: 12 luglio 2017 Beh un po' di filosofia non fa male, però io ho fatto il mio intervento solo quando tu hai scritto che era solo una semplice ventola, e allora ti ho scritto se rileggi, che Se questa ventola non costa tanto perché non sostituirla, non lo ritengo un accanimento terapeutico cambiare una ventola!! Non mi sembra di averti dato un consiglio così strano, se tu poi lo scambi perché ti vogliamo fare i conti in tasca, mi spiace veramente, non è mia intenzione fare conti in tasca di altri. Per me invece è una discussione molto interessante, a prescindere che la cambi o no, perché la leggono anche altre persone e aiutiamo a farsi un idea.
ivanisevic82 Inserita: 12 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 12 luglio 2017 Ciao Frigorista, non mi riferivo ai tuoi interventi, ma a quelli di Darlington. Per avere qualche risposta alle mie domande continuerò ad aspettare fiducioso! Grazie!
Darlington Inserita: 12 luglio 2017 Segnala Inserita: 12 luglio 2017 Quote ed esposto a maggiori rischi di rotture rispetto a un prodotto nuovo. In altre parole, se per prolungare la vita della caldaia di qualche anno mi trovo a spendere ogni anno 2/300 euro per guasti o ricambi Ancora. Questa è la fallacia logica che più odio: "eh è vecchia e se si è rotta può rompersi di nuovo" che è come dire "ho 80 anni e mi sono rotto una gamba, non vado neanche a curarmi perché poi potrei rompermi anche l'altra, tanto sono vecchio e non ne vale la pena". Queste sono tutte cose che hai deciso tu e che sono vere solo nella tua testa: intanto direi che ha più possibilità di rompersi un prodotto nuovo visto che con le economie di scala si tende ad usare materiali scadenti e a sostituire pezzi in metallo quasi eterni con equivalenti in plastica di durata limitata ma che costano di meno, e poi il film che ti sei fatto sullo spendere ogni anno 300€ blabla è una fantascienza tua: anche se fosse vero (e non lo è) comunque ti ci vorrebbero dieci anni di probabili guasti per arrivare al pareggio. Detto questo, torno a ripetere: hai già deciso che la devi comprare nuova? allora cosa vieni qui a chiedere, comprala e vivi felice, senza inventarti fandonie del genere per giustificare l'acquisto del nuovo. Non siamo tua moglie. Quote ma la domanda che dovresti fare, e non te la fai, è cosa succederà alla tua caldaia nuova quando tra poco ti si romperà. Beh ma tanto lui ha già guardato nella sfera di cristallo e già sa che la caldaia vecchia si romperà ogni anno per il solo fatto di essere vecchia, mentre quella nuova è tenuta insieme dalla potenza del marketing. Mal che vada puoi usare l'etichetta energetica per rabberciarla, quando (e non se) si rompe.
bl4st3r Inserita: 12 luglio 2017 Segnala Inserita: 12 luglio 2017 cambia caldaia mettine una di un marchio che hai l'assistenza in zona e che possibilmente ti fidi o gia conosci
MAURO-6402 Inserita: 12 luglio 2017 Segnala Inserita: 12 luglio 2017 Ciao ivan. Tralasciando altre risposte, che non hanno a che vedere con la tua domanda. Se hai deciso la sostituzione della caldaia per tue insindacabili ragioni, il modello che hai evidenziato Quote Il modello che installerebbe si chiama R2K combi-tech: http://www.radiant.it/it/product/210 Non lo conosco quindi non do opinioni, però esistono altri marchi validi tipo l’italiana Baxi che a mia esperienza, e a detta, di installatori e termotecnici produce buone caldaie, la immergas sempre italiana e con prodotti buoni. Poi ci sarebbero altre marche non italiane che producono sempre buone caldaie tipo Junkers, che però da quando è diventata gruppo Bosch, sempre a detta di installatori ha perso parecchi punti ed non è più affidabile come un tempo (sempre a detta dei suddetti e qualche riscontro da utenti utilizzatori), c’è anche Vailliant (una volta era la numero uno), poi è diventata parte della Joaness , e per gli stessi motivi della Junkers non è tra le preferite degli addetti ai lavori. Per ultimo non escluderei Viessmann che sempre a parere di installatori e termotecnici sembrerebbe essere una buona caldaia con rapporto qualità/prezzo/assistenza. A te ampia sentenza. Quanto sopra espresso, comunque non esula da una verifica da parte tua dell’assistenza in zona, della marca da te prescelta perché, una caldaia sia nuova o vecchia oppure di marca x o y, prima o poi si rompe (anche fra 20 anni) Inoltre io farei una verifica dell’effettiva richiesta di calore del tuo impianto, perché anche se ora è installata una 24 Kw , potrebbero essere troppi o troppo pochi, e questo fattore potrebbe incidere sui reali rendimenti della nuova caldaia. Quindi (visto che “ormai sei in barca”)fatti fare una verifica da un buon termotecnico, sull’effettiva richiesta termica del tuo alloggio, che dipende non solo dal volume dell’ambiente, ma anche da altri fattori, tipo l’isolamento termico, il modello ed i Kw degli elementi radianti, dalla eventuale suddivisione in zone e anche dal tipo di impianto installato nel tuo alloggio. Per ultimo, riprendendo concetti esposti in epigrafe, faccio un semplice considerazione personale. Sé uno ha deciso di fare un lavoro, ed economicamente lo può sostenere, tenendo presente che ci sono incentivi fiscali che ti permettono di recuperare il 50% della somma spesa in dieci anni mediante rimborso irpef. Avendo da pagare ogni mese in busta paga una certa somma in base al reddito percepito,(come giusto) è anche tanto giusto che se ce la possibilità di recuperarne una parte, non è un delitto. Poi si potrà discutere che non è il 50%, ma per vari fattori il 20% ma alla fine sono sempre soldini che fanno comodo. Poi e bello vedere sulla busta di luglio sotto la voce imposte, dove di solito ce un –xxxxxx€ vedere un +xxxxx€.
ivanisevic82 Inserita: 13 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 13 luglio 2017 Quote Detto questo, torno a ripetere: hai già deciso che la devi comprare nuova? allora cosa vieni qui a chiedere, comprala e vivi felice, senza inventarti fandonie del genere per giustificare l'acquisto del nuovo. Non siamo tua moglie. E tu non sei mio fratello (grazie a Dio), quindi vedi di utilizzare toni ed espressioni meno sgarbati. Io sono venuto a chiedere consigli sul modello da acquistare, non sull'opportunità o meno di cambiare la caldaia, come ti ostini a ripetere. Sei tu che, dominato da chissà quali frustrazioni o motivazioni personali, stai tentando di capovolgere il senso della discussione, attribuendomi quesiti che non ho mai posto! Ho per caso chiesto se era il caso di cambiare caldaia? NO! Fai una cosa, prova a fare sbollire un attimo la tua (inspiegabile) rabbia, che probabilmente ti impedisce di analizzare la cosa in maniera razionale e RILEGGI CON ATTENZIONE il primo post. Su, vai a vedere... Come vedrai non ho mai chiesto se era il caso di cambiare caldaia! E' una domanda che ti sei fatto da solo (e mi hai inspiegabilmente attribuito), dandoti altrettante risposte da solo! Io ho chiesto unicamente consigli su marca e modello da acquistare, in base alle mie esigenze. Tutto il resto sono tue elucubrazioni mentali. Per gli altri, Blaster, Mauro, grazie per i consigli, ne farò tesoro.
Livio Migliaresi Inserita: 13 luglio 2017 Segnala Inserita: 13 luglio 2017 Mi chiedo come si riesca così facilmente a rovinare una piacevole discussione. Non entro nel merito di chi per primo abbia alzato i toni, ma, sarebbe piacevole per me, e innanzitutto, per la vostra dignità, che venissero seppellite le asce di guerra. Grazie!!!! P.S.: non si prendano le mie parole per innescare altra guerra; seppellita l'ascia di guerra si ritorni a parlarsi come amici, seppure virtuali.
Frigorista modena Inserita: 13 luglio 2017 Segnala Inserita: 13 luglio 2017 Per accogliere il messaggio di Livio, faccio notare a Mauro che dice di tralasciare le altre risposte che non hanno a che vedere con la domanda, (effettivamente mi ha per un attimo fatto pensare di essere partito di testa, forse per il caldo) che l'amico Ivan aveva chiesto: "- Tenteresti di aggiustare la caldaia vecchia? ( a proposito, è stata installata nel 2003 e ieri ho scoperto che si è bruciata la ventola, per questo mi vai n blocco). - Ne compreresti una nuova "tradizionale"?" E io ho risposto su questo, e lo dico non per buttare benzina sul fuoco, ma solo perché non è che mi sono inventato le cose. Quindi Mauro se fosse solo una ventola da cambiare, che penso non costi una follia, tu cambieresti tutto? Io penso che Ivan se il suo idraulico non gli avesse fatto terrorismo avrebbe cambiato la ventola.
ivanisevic82 Inserita: 13 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 13 luglio 2017 Frigorista, come già precisato, io ho deciso di cambiare la caldaia perché ho voluto cogliere la possibilità di accedere al bonus mobili. Se se fosse stata una caldaia di 2 anni è ovvio non l'avrei sostituita. Ma avendo quasi 15 anni ed avendo mostrato diversi acciacchi negli ultimi mesi ho deciso si fare il passo. Le domande a cui ti riferisci "tenteresti di aggiustare la caldaia vecchia?" "Ne compreresti una tradizionale?" Sono state inserite in conseguenza del cambio di significato imposto alla discussione da Darlington. Dapprima con toni accettabili, poi con rabbia crescente. Atteniamoci al primo post: ho chiesto se fosse opportuno cambiarla? No, era già deciso, sulla base di mie personalissime valutazioni economiche e di opportunità. Il mio idraulico non ha fatto alcun terrorismo, sono stati 3 diversi tecnici a dirmi che era malconcia, ma la decisione l'ho presa in autonomia e per ragioni legate anche ad altri profili. Ora Darlington non solo ha buttato la discussione su una piano totalmente diverso da quello per cui avevo chiesto consigli e supporto...ma per giunta viene qui a dirmi con parole sprezzanti "e allora che chiedi a fare, non siamo tua moglie!" Io ho chiesto un consiglio su marche e modelli, credevo fosse legittimo.
Frigorista modena Inserita: 13 luglio 2017 Segnala Inserita: 13 luglio 2017 Si sì ma rispondevo a Mauro, non mi piace lasciare le cose in sospeso, perché avevo dubitato un attimo della mia sanità mentale, era solo per dirgli che il mio intervento non era buttato lì per fare casino, ma per rispondere ad una tua domanda.
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