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PLC Forum


Zona guasto su joymax


Ranze

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Buonasera a tutti,

Ho un impianto con diversi sensori doppia tecnologia radio Dirve a cui ho collegato in cascata un trasmettitore MC100 della Inim, i quali trasmettono con centrale 1050.

Il sensore in questione, oltre al contatto di allarme e del tamper (collegati in doppio bilanciamento sul terminale 1 dell'MC100) ha un contatto supplementare (normalmente chiuso) che monitora lo stato della propria batteria interna (collegato sul terminale 2 dell'MC100).

Quest'ultimo contatto è però di tipo impulsivo e trasmesso solo in concomitanza con il cambio di stato del contatto di allarme.

Ho ovviamente programmato la zona come guasto, ma il problema è che essendo un segnale impulsivo, qualora la batteria fosse scarica, in tastiera (joymax) la segnalazione scompare quasi subito.

Come posso mantenere visualizzato in tastiera la segnalazione di batteria bassa relativa al terminale 2 dell'MC100?

Spero di essere stato abbastanza chiaro.

Saluti Emilio

 

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Puoi usare un Evento Programmabile e risolvi il problema. Solo che così non è semplice da spiegare il tutto, leggi sul manuale installatore e prova a creare un evento programmabile per questo caso, gli do un'occhiata e vediamo se c'è da sistemare qualcosa.

 

Aggiungo che puoi collegare tutto su un solo terminale, usando la zona doppia con eol. Nel contatto del guasto devi mettere la resistenza per la zona doppia (6.8K) e nel contatto allarme la resistenza per la zona "principale" (3.9K). In serie sulla linea metti una resistenza da 3.9K.

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Ciao Enzox1,

ho riletto il manuale per la programmazione degli eventi programmabili, ma quello che non riesco a capire è come poter mantenere visualizzato a display della Joymax l'evento di allarme. Il mio obiettivo è quello di fare in modo che il cliente legga semplicemente a display che un determinato sensore ha generato un allarme (nel mio caso una batteria che si sta scaricando).

Per quanto riguarda il collegamento con zona doppia con eol adesso ci ragiono.

Grazie mille

Ciao Enzox1,

ho riletto il manuale per la programmazione degli eventi programmabili, ma quello che non riesco a capire è come poter mantenere visualizzato a display della Joymax l'evento di allarme. Il mio obiettivo è quello di fare in modo che il cliente legga semplicemente a display che un determinato sensore ha generato un allarme (nel mio caso una batteria che si sta scaricando).

Per quanto riguarda il collegamento con zona doppia con eol adesso ci ragiono.

Grazie mille

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Penso di aver risolto, anche se la soluzione non è proprio ottimale.

Ho programmato tutte le zone relative al contatto impulsivo della batteria scarica come "24 ore" senza attivare alcuna uscita (relè, sirena, telefonate).

In questo modo, qualora la zona generale un evento di allarme, sulla tastiera verrà mantenuta la scritta con il sensore scarico e led rosso lampeggiante.

L'ideale sarebbe stato far lampeggiare il led giallo di guasto, ma credo non si possa fare. 

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Hai ragione, ma essendo il mio segnale impulsivo, il led di guasto si accenderebbe fisso e poi dopo 1/2 secondi si spegnerebbe, pensando che il guasto sia scomparso. Grazie

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Puoi creare una I/O legata ad un temporizzatore (evento programmabile). 

Quando la batteria si scarica sbilancia l'ingresso, questo a suo volta sbilancia l'uscita della I/O che manderà in allarme il relativo ingresso, questo poi attiverà il temporizzatore.

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@Ranze come fai ad affermare che il segnale di batteria bassa è impulsivo?

Non puoi regolarti con la funzione di test che manda solo impulsi.

La prova effettiva va fatta con una batteria che ha la soglia bassa o con una tensione regolabile ( o ancora chiedere al costruttore, dato che il manuale del sensore dice solo che la batteria bassa apre il contatto, ma non precisa che l'apertura è impulsiva).

 

Accertati di questo, dato che è inutile pensare a trasformare un segnale impulsivo in uno bistabile (l'unico che si è avvicinato alla soluzione è @antonio82ba, anche se in maniera imprecisa) se poi non serve e può essere raggiunto il tuo scopo in maniera semplice. 

 

 

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Ho risposto in maniera frettolosa, non ho neanche testata sul mio impianto la soluzione. Dovrebbe in ogni caso essere trattato come un semplice evento impulsivo, cioè che deve attivare un temporizzatore di qualche secondo.  

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Perché replicare Antonio con altra risposta ancora più frettolosa e dove "un temporizzatore" non c'entra niente?

"la gatta presciolosa fece i figli ciechi" , dice il proverbio 

 

 

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Ciao ad entrambi,

dopo averlo testato, confermo che il segnale è impulsivo probabilmente per salvaguardare la durata della batteria.

In condizione di riposo assorbe 20 microA mentre in condizione di allarme (e quindi in trasmissione) assorbe 40 milliA.

Il primo allarme viene inviato immediatamente, mentre il secondo dopo circa tre minuti (proprio per evitare continue trasmissioni).

Il sensore utilizzato è il seguente:

http://www.secpoint.it/Documenti_prodotti/Manuali/Antintrusione/DUEVI/ANTINTRUSIONE/Sensori/DIRVE-K-DT-Manuale-v2-0-1.pdf

Saluti

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Ranze, effettivamente è come dici tu in quanto non è una supposizione ma è confermato dal costruttore. La batteria infatti viene controllata ad ogni Allarme e/o Tamper e l'apertura dell'uscita ausiliaria è anch'essa impulsiva.

Sarebbe stato più semplice se il contatto della segnalazione della batteria fosse stato NA, in quanto il T2, programmato come I/O avrebbe potuto assolvere il compito di trasformare l'impulso in un segnale bistabile resettabile da macro..

 

Se puoi rinunciare alla segnalazione in tastiera, la segnalazione di T2 programmato come Immediato, NC, opzione Guasto, può essere inviata tramite un sms che segnali la batteria scarica del sensore usando l'evento Tempo reale di zona in maniera da avere la segnalazione sia a sistema disinserito sia a sistema inserito. Penso sia sufficiente in quanto hai la segnalazione e l'identificazione del sensore che ha generato allarme.

 

Se non vuoi rinunciare alla segnalazione di guasto in tastiera, basta che lo dici e ti metto come programmare la I/O aggiuntiva. In questo caso avrai comunque l'sms che identifica il sensore, più  il guasto in tastiera che identifica genericamente la Batteria bassa Dirve DT. La segnalazione potrà essere disattivata con una macro di tastiera (dato che hai una Joymax) che disattiva l'uscita della I/O.

 

ps. l'sms di avviso è comunque necessario quando in casa non c'è nessuno. Se però, nella seconda soluzione ti va di complicare (meglio dire migliorare) la programmazione, basta un semplice evento programmabile che non invii l'sms quando il sistema è Disinserito.;)

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Ciao Mario,

purtroppo l'impianto non è dotato di modulo nexus, ma solo della classica linea telefonica.

Effettivamente un sms sarebbe stata un'ottima soluzione.

 

Attualmente io lo gestisco in questo modo (tieni in considerazione che i sensori sono sei):

Terminale T2 dell'MC100 programmato come Immediato, zona 24, con disattivazione uscita relè (per evitare che suonino le sirene) e disattivazione telefonate (per evitare chiamate notturne). Quando simulo il segnale impulsivo (utilizzando una batteria scarica di circa 6,3V), in tastiera Joymax lampeggia il led rosso, viene segnalato il nome della zona (nel mio caso "batteria bassa giardino") e sia il lampeggio che la visualizzazione della zona con batteria bassa vengono mantenuti fino alla pressione del tasto F4 a cui è associata la macro "cancella memoria".

Sinceramente questo mi sembra questa un buon compromesso, l'unica cosa che avendo altri sensori via radio, proprio della Inim, che gestiscono la segnalazione della batteria bassa con il led di guasto, avrei preferito che tutte le segnalazioni avessero come riferimento il led giallo di guasto.

Fortunatamente il cliente ha già accettato questa soluzione, ma gli ho detto che mi sarei informato per vedere se esisteva un'alternativa.

Grazie mille

 

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A parte che che una zona, come Tipo, può essere o Immediata o 24ore (nel tuo caso sarà immediata l'Area), non è però questo il problema.

Capisco che non puoi applicare l'opzione Guasto a una zona 24ore in quanto non avresti la memorizzazione della zona 24ore in allarme.

 

L'sms sarebbe servito, come ho già detto, soprattutto quando il cliente non è in casa ma non avendo il Nexus potresti sopperire con una chiamata vocale al responsabile solo quando è inserito il Totale (si risolve con un semplice ev. programmato).

 

Per quanto riguarda la segnalazione di Guasto differenziata per ognuno dei 6 sensori dovresti avere a disposizione 6 terminali disponibili e programmati come I/O dislocati o in centrale o in espansione in qualsiasi punto dell'impianto, dato che il collegamento è virtuale tramite eventi.

 

Dimmi se hai i 6 terminali disponibili, e ti dico come programmare i 6 terminali T2 e le 6 I/O. In questa maniera avresti la segnalazione come per gli altri sensori Inim. In alternativa vale il modo già descritto con una sola I/O e due indicazioni.

 

 

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L'impianto è composto oltre dai 10 terminali in centrale (tutti cablati) anche da 2 Air2-bs100/50 di cui solo una decina programmati per ogni ricevitore. Quindi se ti riferisci a terminali virtuali, nessun problema.

Sono però curioso della tua soluzione, c'è sempre da imparare.

 

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No Ranze, i terminali devono essere fisici e disponibili....., sono i collegamenti ad essere virtuali. Di conseguenza devi installare due espansioni (per 6 sensori) in qualsiasi punto dell'impianto.

Quote

Citazione:

dovresti avere a disposizione 6 terminali disponibili e programmati come I/O dislocati o in centrale o in espansione in qualsiasi punto dell'impianto, dato che il collegamento è virtuale tramite eventi.

Non puoi usare le espansioni radio in quanto i terminali diventano fisici quando sono collegati e appresi i dispositivi (es. Terminali di MC100)

 

Quindi, se vuoi usare la segnalazione di batteria scarica dei sensori Dirrve DT con memoria su Tastiera, devi aggiungere 2 espansioni o 3 MC100. (vedi cosa ti conviene) 

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Quote

Capisco che non puoi applicare l'opzione Guasto a una zona 24ore in quanto non avresti la memorizzazione della zona 24ore in allarme.

 

@Panter non riesco a comprendere questo concetto, potresti spiegarmi meglio per favore?

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Nel senso che le zone guasto non generano un evento di allarme. Quindi avrebbe la segnalazione di guasto, ma solo per il tempo in cui il terminale è sbilanciato. Il problema del post insomma.

Comunque è strano che un rilevatore segnali il guasto solo per alcuni secondi :huh:

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@antonio82ba, per comprendere occorre studiare e sperimentare il comportamento delle opzioni, opzioni che vanno a modificare il comportamento della zona. Di conseguenza non ha senso usare, per una zona guasto, un tipo di zona d'allarme dato che può andar bene anche una zona di tipo tecnologico non appartenente ad alcuna area.

 

Poi...., le zone 24ore sono un retaggio di antico uso che non rientrano nelle Normative attuali e se vengono usate per comodità dall'installatore deve anche sapere che l'impianto deve essere classificato (e quindi certificato) di grado inferiore (mai però di grado 3 o 2).

 

Antonio, non vale ciò che si crede di capire ma serve capire ciò che realmente è.

 

@Enzox1, ciò che ti sembra strano non è altro che una carenza concettuale di progetto di un progettista che non richiede (o non gli viene fornita) assistenza di un esperto di sistemi d'allarme, e quindi non pensa di usare un micro-controllore con qualche bit di memoria permanente oltretutto necessari se si vuole ottenere un buon sensore per esterno capace di confrontare i segnali attuali con i precedenti necessari a valutare l'ambiente.

Il sensore in questione è un sensore universale a batteria che offre delle uscite relè da poter collegare ad altro sensore radio di altro marchio (accolto nel suo spazio supplementare) idoneo a trasmettere secondo il suo protocollo standard; di conseguenza per mantenere l'assorbimento di stand-by nell'ambito di uA non può tenere eccitato un relè (anche se optomos) che consumi corrente. 

Fortunatamente con Inim si può rimediare alla carenza di progetto usando un terminale I/O in più.

 

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