mc1988 Inserito: 17 luglio 2017 Segnala Share Inserito: 17 luglio 2017 Buonasera, ho un problema che, già solo a scriverlo, sembra più di taglio "poliziesco" che di tipo tecnico (e mi scuso già per questo esordio poco convenzionale). Ho a che fare con una PCB di cui non conosco (se non in maniera assai vaga ed imprecisa) provenienza ed utilizzo. Su questo circuito stampato sono presenti solo: un connettore maschio a tre pin (di cui i pin 2 e 3 in corto fra loro ed a massa), due diodi Schottky (Vishay 1N5822) in antiparallelo ed una piccola lampada a bulbo con filamento (G4, 2 pin, 6V, 10W). Non sto ad allegare lo schema circuitale perchè è semplicissimo: i diodi Schottky in antiparallelo sono fra il pin 1 del connettore ed un capo della lampada, mentre l'altro capo della lampada è equipotenziale con i pin 2 e 3 quindi a massa. Ora, la mia domanda è: quale potrebbe essere "il senso" di questo circuito? perchè i diodi Schottky in antiparallelo così connessi alla lampada? Grazie per quello che saprete dirmi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 18 luglio 2017 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2017 Sembra una lampadina funzionante a 6 volt, anche in AC. Evidentemente chi la ha venduta aveva connettori e diodi in abbondanza e non sapeva cosa farne... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 luglio 2017 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2017 I 2 Diodi così connessi squadrano il segnale nell'intorno dello 0, la lampada funge da resistore di limitazione di corrente. Però non c'è nessuna utenza della tensione squadrata........ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 18 luglio 2017 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2017 L'uso dei diodi Schottky è tipico della radiofrequenza, quindi il sistema potrebbe essere, anzi certamente è, un adattatore di lampadine a bassa frequenza per utilizzi in alta frequenza. L'unica perplessità che ho è se possa essere interpretato come un sistema risonante fra l'induttanza del filamento e la capacità delle piste. Ma non credo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 20 luglio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 20 luglio 2017 Grazie, comincio a chiarirmi un po' le idee... Un'altra domanda: nella configurazione descritta i due diodi non introducono una caduta di tensione complessivamente di circa 0,6-0,7 volt al carico della lampada? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 luglio 2017 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2017 Quote anzi certamente è, un adattatore di lampadine a bassa frequenza per utilizzi in alta frequenza. Scusa Paolo, ma i due diodi in antiparallelo non fanno altro che squadrare la tensione con un'ampiezza pari al livello di 0.15 - 0.45V in funzione della corrente diretta. Quindi ai capi dei 2 diodi si avrà un segnale ad onda quasi quadra di ampiezza compresa tra 0.3Vpp e 0.9Vpp. Ai capi della lampada si avrà la tensione di partenza decurtata dalla cdt dei 2 diodi. Non ci può essere rettificazione di segnale sinusoidale. inoltre con un alampada a filamento come da descrizione ( lampada a bulbo con filamento (G4, 2 pin, 6V, 10W )) che la tensione di alimentazione sia in cc o in ca l'unico parametro significativo è la tensione RMS che deve essere 6V. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 20 luglio 2017 Autore Segnala Share Inserita: 20 luglio 2017 Buongiorno, vedendo che la discussione comincia ad entrare nel tecnico ritengo opportuno allegare foto della schedina, anche se magari non perfette. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 20 luglio 2017 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2017 Potrebbe essere parte di un oscillatore ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 luglio 2017 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2017 Così come è non ha molto senso come circuito, a meno che la lampada non si ad incandescenza, ma a scarica di gas; però anche in questo caso non ne vedo la funzione. Forse si potrebbe capire di più se si potesse avere quakche informazione sul circuito/dispositivo in cui è inserita la scheda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 20 luglio 2017 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2017 10 W / 6 V a gas ? Il pcb mi pare molto curato per una cosa semplice , per questo ho pensato alla parte di stabilizzazione ampiezza di un oscillatore. Non riesco invece a trovare la logica per la presenza dei diodi...sarà la capacità delle giunzioni ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 luglio 2017 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2017 Quote 10 W / 6 V a gas No, no! Se è a gas questi dati non c'entrano. Se son stati letti i dati o la sigla sulla lampada è un conto, invece se si sono ipotizzati questi dati dalle dimensioni è un'altra cosa, da qui l'ipotesi di una lampada al neon. Le dimensioni sono compatibili con questi dispositivi usati come stabilizzatori di tensione o soglie. di tensione. Rimane il fatt che ikl circuito così come è, avulso dal resto dell'apparato, ha poco senso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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