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Sezione cavi discese


Matteo Mabesolani

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Matteo Mabesolani

Buongiorno a tutti, premetto che sto ancora studiando. Volevo avere due pareri riguardo alle sezioni dei cavi negli impianti civili. io so che di solito si usa fare:

-per il circuito prese da 16A le dorsali da 4 mm2, le derivazioni da 2,5 mm2;

-per il circuito luce da 10A le dorsali da 2,5 mm2 e le derivazioni da 1,5 mm2

-per le linee dedicate ad elettrodomestici "pesanti" si va diretti dal centralino con fili da 2,5 mm2 oppure da 4 mm2 (li si valuta sul campo in base alla distanza e all'utilizzo dell'elettrodomestico). si protegge in entrambi i casi con MT 16A

-per le linee dedicate per videosorveglianza o antifurto si protegge con MT 10A e si va diretti dal centralino con fili da 1,5 mm2 o da 2,5 mm2 (si valuta come per gli elettrodomestici pesanti)

-il montante si fa invece di solito con il cavo da 6mm2 e si protegge con MT da 25A oppure si mette il cavo del 10 e si protegge con MT da 40A.

-Per quanto riguarda i circuiti di comando dei relè c'è chi dice di usare il 0,5 mm2, chi dice il 1mm2. voi cosa consigliate?

-altra cosa curiosa: mettiamo che l'impianto è in una casa a 3 piani. il centralino è al piano terra e sotto di esso c'è una scatola di derivazione. in essa arrivano le dorsali delle prese dai due piani e i cavi del 2,5 delle prese del medesimo piano. per collegare il morsetto che li raggruppa al magnetotermico nel quadro suggerite il cavo del 6 (quindi superiore di una sezione alle dorsali) oppure un cavo del 4 (quindi come le dorsali) ?? dal punto di vista tecnico sarebbero tutti e 2 protetti poichè la protezione a monte è da 16 ampere, ma ci sono elettricisti che preferiscono usare il 6 anziche il 4 per questo piccolo tratto (a casa mia fecero così, da mia nonna usarono invece il 4).  Opinioni e consigli?

 

vi ringrazio molto e vi sono davvero grato per l'aiuto che mi date e le curiosità che mi soddisfate.

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secondo me è inutile aumentare la sezione dalla derivazione al centralino... parliamo di 1 metro o poco più, magari lo si fa per far non dover metterci mano se uno decide l'aumento di potenza e mettere un C25 magari

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Matteo Mabesolani

@reka grazie della tua risposta sei stato molto gentile!!! in effetti non ha troppo senso aumentare la sezione poiché si parla di 1 metro di cavo e quindi la caduta di tensione è trascurabile (da mia nonna infatti hanno usato il 4 anche in questo tratto). un altro conto è se la distanza fosse maggiore.. ma per 1 metro non credo proprio che influisca.

ti chiedo gentilmente se puoi darmi anche un parere sugli altri quesiti, mi farebbe piacere.   Chiederei anche un parere al gentilissimo ed esperto @ROBY 73

 

grazie ancora

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del_user_237282

Sono domande interessanti... Provo a risponderti da studente

 

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-per le linee dedicate ad elettrodomestici "pesanti" si va diretti dal centralino con fili da 2,5 mm2 oppure da 4 mm2 (li si valuta sul campo in base alla distanza e all'utilizzo dell'elettrodomestico). si protegge in entrambi i casi con MT 16A

 

Esatto. Se sono presenti dei carichi molto grossi fissi (es. pompa di calore\condizionatore) che assorbono più di 16A è possibile installare anche interruttori da 20 oppure da 25 Ampere; ovviamente la sezione dei cavi deve essere adeguata alla portata.

 

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-per le linee dedicate per videosorveglianza o antifurto si protegge con MT 10A e si va diretti dal centralino con fili da 1,5 mm2 o da 2,5 mm2 (si valuta come per gli elettrodomestici pesanti)

 

Si, in genere le centraline elettroniche (antifurto, videosorveglianza, prese con impieghi ben specifici... [es. modem]) assorbono meno di 10A. A volte è possibile scendere anche a 6 (circa 1 kW) oppure addirittura a 2 Ampere (400W).

 

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-il montante si fa invece di solito con il cavo da 6mm2 e si protegge con MT da 25A oppure si mette il cavo del 10 e si protegge con MT da 40A.

 

Le norme impongono che il montante abbia una sezione minima di 6 mm quadri, a prescindere dalla portata che aumenta se la distanza si riduce. Se la linea non è molto lunga è possibile anche proteggere con interruttori da 32A.

 

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-Per quanto riguarda i circuiti di comando dei relè c'è chi dice di usare il 0,5 mm2, chi dice il 1mm2. voi cosa consigliate?

 

A dire il vero non lo so, io consiglierei il cavo da 1 mm quadro perché scendendo con la sezione aumenta la possibilità di rottura del cavo e perché questa sezione mi sembra la migliore per entrare nei morsetti dei relè passo-passo.

 

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altra cosa curiosa: mettiamo che l'impianto è in una casa a 3 piani...

 

In genere le dorsali portano più della corrente nominale ammessa dall'interruttore magnetotermico, quindi non ci sono problemi di portata (anche nel caso di più linee).

 

Riassumendo il tutto possiamo dire che

  • Per i cavi che portano la corrente per alimentare apparecchiature (non per trasmettere comandi ai relè) la sezione minima è di 1 mm quadro, anche se la corrente passerebbe in un cavo più piccolo.
  • La sezione di un cavo deve permettere che la caduta di tensione tra il contatore e ogni utilizzatore sia al massimo il 4% della tensione nominale (230V) e che il conduttore stesso non si riscaldi più di tanto.
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A proposito degli elettrodomestici "pesanti", poi, c'è n'è uno particolarmente oneroso, se installato: il piano cottura elettrico (a resistenze o a induzione), che potrebbe richiedere una linea dedicata anche da 6 mmq, protetta da MT(D) da 32 A (con differenziale preferibilmente di tipo A); interessante, a tal riguardo, la norma francese (da cui forse dovremmo trarre ispirazione per alcuni particolari che in Italia sono rimasti, per così dire, ancora "in sospeso")...

 

 

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Per i ragazzi volenterosi  la scuola dovrebbe munirsi di un edizione possibilmente aggiornata della cei 64-8 e li trovereste molte risposte, purtroppo ci si affida a tabelle in formato bignami stampate su libri di testo.... per rispondevi  sezione minima 1,5mmq per i circuiti di potenza e 0,5mmq per i circuiti di segnalazione e comando.. poi ogni produttore che si rispetti indica la sezione consigliata per il cablaggio del proprio relè.. 

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Per "norma" intendevo tutto il documento, che è un opuscolo equivalente a (per esempio) quello di BTicino sulla 64-8.

 

Ed essendo in Francia prevalente, se non erro, il monofase per le forniture domestiche, è anche una situazione molto simile alla nostra (anche se da loro, se necessario, ci sono forniture monofase ben più "corpose", fino a 18 kW).

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... Norma che da loro si chiama NF C 15-100:

 

https://fr.m.wikipedia.org/wiki/NF_C_15-100

 

(e oltre a Legrand, anche altri produttori hanno i loro opuscoli scaricabili).

 

Ho trovato interessanti, tra le altre cose, la linea dedicata da 6 mmq - protetta da MT dedicato da 32 A - per il piano cottura e l'obbligo di differenziali di tipo A per piano cottura, lavatrice e ricarica auto elettrica (ma stranamente non per i condizionatori fissi, cosa invece consigliata da noi); nonché l'interessante raccomandazione di usare differenziali ad alta immunità per congelatori e apparecchi informatici (ma solo per grandi sale server, o anche per semplici desktop domestici?); e anche varie altre cose (per esempio, il quadro di comunicazione o di rete)...

 

In sintesi, mi sembra una normativa un po' più "aggiornata" di quella nostra.

 

(Fine del semi-OT...)

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