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Sezione cavi piastra induzione


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Salve, devo installare una piastra a induzione monofase con potenza massima di 7,4kW e un assorbimento di 32,2A.

La piastra si può limitare in potenza a 2,5/4/6/7,4kW.

Inizialmente verrà limitata a 2,5kW perché il contatore Enel fornisce 3kW, un domani verrà alzata la portata a 6Kw e la piastra verrà limitata a 4/6kW.

Considerando la potenza massima di 6kW, una distanza di circa 10 metri da piastra a centralino (dove verrà messo l'interruttore dedicato alla linea piastra) che sezione devono avere i cavi?

Il tratto dal centralino alla scatola sotto il mobile cucina sarà fatto con del cavo sciolto, poi dalla scatola alla piastra (circa tre metri) sarà fatto con del cavo fror posato sul pavimento sotto il mobile cucina. Io pensavo di mettere un magnetotermico da 32A e cavo ( sia quello sciolto che quello fror) da 6mmq.

Può essere una buona soluzione?

Attendo opinioni, consigli e altro.

Grazie!

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Ciao cimaz,

1 ora fa, cimaz scrisse:

Io pensavo di mettere un magnetotermico da 32A e cavo ( sia quello sciolto che quello fror) da 6mmq.

Per la sezione del filo va bene il 6mmq, però come protezione invece del solo magnetotermico installerei un magnetotermico/differenziale in classe A in modo da proteggere la piastra direttamente in caso di eventuali dispersioni verso massa, in quanto essendo la piastra ad induzione fatta da resistenze, queste con il passare del tempo perdono di isolamento (sia ben chiare ci possono volere anche 10 anni, dipende dalla qualità e anche dalla frequenza d'uso della piastra stessa naturalmente).

In questo modo eviti il possibile stacco di tutto l'impianto elettrico avendo così appunto una protezione completa solo per la piastra.

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Grazie della risposta!

Avevo pensato anche io di mettere un magnetotermico/differenziale, però nel centralino ho solo un modulo din libero. L'alternativa sarebbe mettere un magnetotermico da 32A (meglio 40A credo) nel centralino che mi protegga la linea da 6mmq da centralino a scatola sotto il lavello cucina e li installare un piccolo centralino esterno con un magnetotermico/differenziale da 32A classe A 0.03A (prima non era stato specificato) per poi collegarsi alla piastra con il cavo fror 3x6 mmq.

Nel centralino esistente l'interruttore generale é un differenziale puro, quindi collegandomi a valle di esso credo saltino entrambi i differenziali o solo quello generale, o mettendo quello per la piastra in classe A interviene prima del generale? 

Ora non ricordo se il differenziale generale é da 0.3A oppure da 0.03A, devo controllare.

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però nel centralino ho solo un modulo din libero

 

Hai valutato la possibilità di raggruppare magari sotto un unico interruttore esistente due circuiti, oppure se hai degli interruttori a due moduli di sostituirli con quelli a un modulo...............

Per quello che stai prospettando analizza bene il da farsi, con la protezione differenziale (salvavita), io non la vedo così semplice, ma non hai ancora analizzato il quadro e........................

Per la potenza scelta valuta attentamente la configurazione scelta. Alla potenza massima hai un prelievo extra molto limitato, e se ti scatta il contatore, poi rischi di non quocere la pasta............... (se entra in limitazione del carico).

Queste piastre a mio avviso andrebbero posate con un controllore di carico, ma nel tuo caso non hai questa possibilità..............,

hanno studiato utilizzatori per un energia pulita, ma non hanno considerato l'impatto sui circuiti e la rete elettrica disponibile.

un ciao a tutti

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Ciao, grazie delle info.

Ho Analizzato il quadro: l'interruttore genelare é un magnetotermico da 25A, lo andrei a sostituire con uno da 40A, poi ho 4 megnetotermici da 16A per i circuiti FM che li vado a sostituire con magnetotermici da 1 modulo, così ho lo spazio per il magnetotermico/differenziale per la piastra.

Suggerimenti per la scelta più opportuna dei vari interruttori sono ben accetti.

Grazie a tutti!

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Avendo recentemente rifatto il quadro della mia casa al mare, ho fatto tra l'altro mettere una linea dedicata per un piano cottura elettrico IKEA (a resistenze, non a induzione, ma il discorso è lo stesso; comunque, in questo caso, 6500 W di potenza massima), con due nuovi fili da 6 mmq (per la terra, hanno riutilizzato quella preesistente della linea cucina, da 4 mmq: a proposito, è corretto fare così? comunque, nel manuale della piastra consigliano cavi da 3x4 mmq, per cui dovrebbe andare bene) e MTD BTicino GA8813A32: dunque, di tipo A, anche perché ho letto che per esempio in Francia è ora obbligatorio usare il tipo A per i piani cottura, per cui meglio cercare di seguire fin da subito quel che fanno in Europa, piuttosto che aspettare nuove norme italiane.

 

Ovviamente, poi dipende da che marca di interruttori hai: ma tutte le marche dovrebbero avere un MTD di tipo A da 32 A...

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Matteo Mabesolani
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Per la sezione del filo va bene il 6mmq

qualora mi trovassi in questa situazioni io sarei fortemente tentato di mettere un MT diff in classe A c32, utilizzado però la corda del 10: l'induzione succhia parecchio. Sarebbe esagerato per voi ?

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beh, in questo caso son dichiarati 32A a piena potenza, quindi può succedere per qualche minuto ogni tanto credo... un 6mmq li regge benissimo.

 

in un centralino impiccato non mi ci vedo a tirare tre 10mmq...

 

Sven non è corretto devono cambiare il 4 con un 6 per la terra.

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Grazie: lo farò presente la prossima volta (anche se gli elettricisti - che sono gli stessi (IMHO molto bravi) che hanno fatto l'impianto - mi hanno assicurato che va bene così; poi, so solo che la linea cucina preesistente è da 4 mmq, per cui presumo che anche la relativa terra lo sia)...

 

Tornando in tema, è interessante questa guida:

 

http://www.recensioni-piano-cottura-ad-induzione-magnetica.it/forum/guida-impianto-e-collegamenti-elettrici_topic332.html

 

... dove si parla anche delle sezioni e soprattutto si mette in evidenza l'importanza del collegamento diretto alla rete - niente spine! - dei piani cottura elettrici.

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Grazie a tutti!

Allora metto MTD da 32A, tipo A, 0.03mA nel centralino, sezione cavi da 6mmq perlinea piastra dedicata. Poi sostituirei il magnetotermico da 25A (generale del centralino) con un sezionatore da 40A o superiore, visto che serve solo come interruttore di manovra generale (non deve darmi nessuna protezione) visto che i circuiti luce e FM hanno un loro differenziale dedicato con a valle i magnetotermici di zona.

Che dite? Può andare?

Grazie

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In teoria ci vuole un C32A con differenziale tipo A id 0003A.  con linea da 6mm2 diretta alla piastra. A monte di questo un C40A.il PE dovrebbe essere della medesima sezione della fase.queste piastre da 6.6 kW creano qualche intoppo nei vecchi impianti.

In teoria ci vuole un C32A con differenziale tipo A id 0003A.  con linea da 6mm2 diretta alla piastra. A monte di questo un C40A.il PE dovrebbe essere della medesima sezione della fase.queste piastre da 6.6 kW creano qualche intoppo nei vecchi impianti.

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22 minuti fa, Elettroplc scrisse:

In teoria ci vuole un C32A con differenziale tipo A id 0003A.  con linea da 6mm2 diretta alla piastra. A monte di questo un C40A.il PE dovrebbe essere della medesima sezione della fase.queste piastre da 6.6 kW creano qualche intoppo nei vecchi impianti.

In teoria ci vuole un C32A con differenziale tipo A id 0003A.  con linea da 6mm2 diretta alla piastra. A monte di questo un C40A.il PE dovrebbe essere della medesima sezione della fase.queste piastre da 6.6 kW creano qualche intoppo nei vecchi impianti.

Intendi un differenziale da 0.03A (30mA)?

L'interruttore generale del centralino dici di metterlo magnetotermico? No un semplice sezionatore?

Grazie..

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Nel centralino posa pure un sezionatore generale da 40 A o anche 63A. il differenziale da363A tipo A. Probabilmente la piastra ha una morsettiera aperta senza cavi.verifica la capacita' in sezione del cavo che accetta. In pratica: protezione montante MT da 40A MT 6kA. Sezionatore generale quadro  da 40A o 63A. MT per puastra da 32A.consiglio i blocchi assemblati  DDA Abb MT+diff. Occupa 4 posti din. Queste piastre da 6.6kW sono un problema in un impianto domestico, perche' impongno di razio una fornitura da 10kw per starci dentro con questa a piena potenza.non facile.saluti.

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58 minuti fa, Elettroplc scrisse:

Nel centralino posa pure un sezionatore generale da 40 A o anche 63A. il differenziale da363A tipo A. Probabilmente la piastra ha una morsettiera aperta senza cavi.verifica la capacita' in sezione del cavo che accetta. In pratica: protezione montante MT da 40A MT 6kA. Sezionatore generale quadro  da 40A o 63A. MT per puastra da 32A.consiglio i blocchi assemblati  DDA Abb MT+diff. Occupa 4 posti din. Queste piastre da 6.6kW sono un problema in un impianto domestico, perche' impongno di razio una fornitura da 10kw per starci dentro con questa a piena potenza.non facile.saluti.

Protezione montante intendi il tratto dal contatore Enel al centralino?questa linea è da 6mmq.

La piastra é da 7,4 kW ma come già detto verrà limitata di potenza e lavorerà al massimo a 6kW, cioè la potenza che potrà fornire il contatore Enel. Anche se molto probabilme tla piastra verrà limitata a 4,5kW.

Grazie

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  • 2 years later...

Buongiorno a tutti, sono in cerca di consigli. Ho incautamente acquistato una piastra a induzione IKEA 7 e passa kw di assorbimento max, e limitatore di potenza (ho ancora i 3 kw), ora ciò che leggo mi fa un pò paura, perchè la casa è vecchia e l'impianto elettrico pure, non vorrei avere problemi montando una piastra ad induzione anzichè la solita cucina a gas col forno elettrico. Dalla scatola di derivazione al forno/piastra saranno due mt, dalla scatola di derivazione al quadro principale saranno 10 mt e due curve di corrugato del 20 con cavi credo da 4 ma non ne sono certo e magnetotermici "normali", insomma un impianto standard ok? Mi domando se conviene fare tutte queste modifiche ad un impianto ad una casa in affitto per avere una piastra ad induzione, piuttosto che far tornare la piastra ancora imballata e prendere una piastra a gas normale.... Ascolto consigli, intanto vado avanti col montaggio della cucina ikea.. grazie a tutti... :(

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Maurizio Colombi

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Per favore riproponi il tuo quesito aprendo una nuova discussione.

 

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