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Comunicazione telefonica con il citofono e apertura a distanza


piffy

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Ho la necessità di rispondere al citofono (condominiale) a distanza con il cellulare e di aprire il portone. Avrei anche la necessità poi, a parte, di aprire la porta di ingresso. Immagino si possa fare con un centralino che poi mi chiama sul cell e mi mette in contatto per parlare al citofono e successivamente sempre da remoto possa decidere se aprire il portone o meno, potete suggerirmi qualcosa.
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Non è così scontato come pensi. Intanto bisogna conoscere la tecnologia dell'attuale citofono installato (la marca non è sufficiente, ci vogliono i modelli) per poi capire se e come si potrebbe realizzare la cosa!

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Esiste della Urmet un dispositivo da collegare al citofono con associata App che ti permette di rispondere alla chiamata citofonica attraverso chiamata voip su App installata nel cellulare. 

Devi avere ovviamente internet da ambedue le parti. 

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 Certo..ma' molto difficilmente , potra' esaudire il suo desiderio , con la tecnologia dei citofoni esistenti da qualche anno addietro , a meno di inventarsi qualche accrocchio

elettromeccanico :) ...poi tutto si puo' fare !..quasi.

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6 ore fa, PAOLO147 scrisse:

Certo..ma' molto difficilmente , potra' esaudire il suo desiderio , con la tecnologia dei citofoni esistenti da qualche anno addietro , a meno di inventarsi qualche accrocchio

elettromeccanico :) ...poi tutto si puo' fare !..quasi.

Il dispositivo di rinvio chiamata Urmet funziona su sistemi 4+n a chiamata sia tradizionale che elettronica.

C'è anche la versione per i sistemi nuovi a due fili. 

Se ci dice che impianto ha forse si trova la soluzione. 

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Innanzitutto vi ringrazio.
Purtroppo mi è difficoltoso aprire il citofono condominiale che comunque è un URMET (non videocitofono). Ho allegato anche la foto del citofono all’interno dell’appartamento.
Non conoscevo Classe 300X13E segnalatomi da Paolo 147 ma solo Urmet Agorà e Call me sempre di Urmet http://www.urmet.it/docroot/html/CallForwarding/download/U_FO_CallMe_170203_WEB.pdf (credo vada con internet).
 
Colgo altresì l’occasione per chiedervi se è può essere corretto mettere un unico alimentatore per 2 videocamere di sorveglianza (i due alimentatori singoli hanno queste caratteristiche: model no. AMS1-0501200FV, input: 100-240v 50/60Hz, output 5v – 1.2 A) la cui distanza dalla presa elettrica è la prima a circa 4 metri e la seconda a circa 9 metri. Potrebbero esserci problemi di alimentazione o squilibri, ecc.?
5a4129cc60080_citofono1.thumb.jpg.d585dab23b68975e896a3469ad602809.jpg5a4129e09801d_citofono2.thumb.jpg.f0fa013c0459ea1a3d19406744795d0d.jpg
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Maurizio Colombi

Sul documento che hai allegato, relativo all'apparecchio Urmet. è scritto chiaramente:

Quote

è compatibile con tutti i videocitofoni e i citofoni Urmet 2Voice.

Purtroppo il tuo sistema è un 4+n e non è quindi compatibile.

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Il classe 300 non lo puoi mettere non è compatibile in nessuna maniera! Mentre il centralino Agorà non mi sembra proprio invii chiamate citofoniche sulla linea urbana...mi sa tanto che per il momento non puoi fare nulla...

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8 minuti fa, piffy scrisse:

 

Quindi dovrei escludere il sistema call me e andare sul centralino Urmet Agorà o il BTicino Classe 300X13E?

 

No.  Call me esiste anche per il tuo sistema.  Già montato e funziona anche discretamente. 

Devi prendere quello per il sistema 4+n.

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Maurizio Colombi

Abbiamo un grande esperto di Urmet, bisogna solo aspettare che passi da queste parti e dia conferma o smentita (non credo) di quanto ti è già stato riferito.

 

P.S.

12 minuti fa, piffy scrisse:

il BTicino Classe 300X13E?

elimina completamente questo apparecchio, si tratta di un videocitofono molto evoluto, ma di BTicino. Tu hai un Urmet, i due sistemi non dialogano per due semplici motivi: il tuo è un analogico a 4+n fili, il BTicino è un 2Fili... hai tre fili di troppo! :)

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10 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Abbiamo un grande esperto di Urmet, bisogna solo aspettare che passi da queste parti e dia conferma o smentita (non credo) di quanto ti è già stato riferito.

 

In questo caso non serve conferma,  io lo ho montato e ripeto funziona anche bene.  

call-forwarding-coax.png

cod. 9854/58 
Compatibile con sistemi analogici 4+n audio e coassiali
Inoltra le chiamate da pulsantiera esterna ed intercomunicanti

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Secondo me,  comunque il call me,  ammesso che si possa fare con il centralino. 

Chi citofona si aspetta una risposta piú o meno veloce.  Il call me è immediato.  

Con il centralino ci sarebbe comunque il tempo di inoltro chiamata e l'attesa della risposta. Troppo lungo a mio avviso. 

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Roberto Garoscio

Buonasera a tutti, innanzi tutto ringrazio Maurizio per l’esagerata considerazione nei miei confronti sempre che si riferiva a me ☺️

Tornando alla questione credo che il centralino 1372/312 equipaggiato di scheda citofonica, sia la soluzione migliore al tuo bisogno, in primis non necessitano di connessione internet ne il sistema chiamante ne il ricevente, tutto si svolge come normale chiamata telefonica     una volta connesso puoi aprire fino a tre serrature o attivare più relè di comando, chi chiama sentirà i toni di chiamata telefonici così capirà che la chiamata è stata trasferita. 

 

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2 ore fa, Roberto Garoscio scrisse:

una volta connesso puoi aprire fino a tre serrature o attivare più relè di comando, chi chiama sentirà i toni di chiamata telefonici così capirà che la chiamata è stata trasferita. 

Ma per aprire bisogna comporre la sequenza R351 (per apriporta1).

il tasto R sul cellulare come si emula? Doppio ** forse? 

Hai avuto modo di provare personalmente se funziona con il cellulare? 

 

Io non so se il centralino è la scelta migliore in assoluto. 

Adesso che le linee telefoniche sono quasi sempre voip i servizi basati su toni spesso funzionano male.  

Poi se uno non ha compreso le chiamate ai cellulari ogni volta che gli citofonano paga. E poi può essere chiamato un solo numero. 

 

Anche il Call Me ha i suoi limiti comunque.  Deve essere attiva l'app.  Se l'utente é impegnato in una conversazione telefonica non riceve la chiamata. Ci deve essere internet da ambedue i lati. 

Però puoi configurare fino a 4 chiamate in contemporanea a 4 utenti diversi (parla il primo che risponde) .

Quindi in base all'esigenza potrebbe essere migliore un sistema oppure l'altro. 

 

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50 minuti fa, ppfanta scrisse:

Essendo CONDOMINIALE il citofono chiederei prima all'amministratore l'autorizzazione

Non credo ne abbia bisogno, lui lo istalla nel suo appartamento e sul suo posto interno ,senza andare a toccare le parti comuni.

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Roberto Garoscio

Una precisazione, mi sono accorto ora di aver sbagliato il codice del centralino che ho prontamente corretto,

riguardo le aperture a distanza, non si possono attuare durante la conversazione come quando si è collegati direttamente sul centralino, occorre impostare il servizio DISA, poi richiamando il centralino con opportuna password e indicando il numero del relativo attuatore si possono operare diverse funzioni in campo.

Altra soluzione è l’utilizzo del CLI, identificativo del numero chiamante (servizio che normalmente deve essere acquistato), abbinando un attuatore ad un numero predefinito, con la sola chiamata si attiva il comando.

Resta inteso che occorre avere una linea telefonica fissa, PSTN o VoIP oppure si può optare per un combinatore Gsm.

Il sistema Call me è sicuramente più performante in qualità ma necessita come giustamente evidenziato da soltec, situazioni obbligatorie e aggiungo che se si è in connessione con il citofono e arriva una chiamata, quest’ultima fa cadere la connessione.

Devo controllare perché al momento non ne sono certo per il 1372/312 ma so che esiste su Agorà 4, la possibilità di registrare un messaggio di cortesia per chi è alla pulsantiera in attesa del collegamento.

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Roberto Garoscio
2 ore fa, ppfanta scrisse:

Essendo CONDOMINIALE il citofono chiederei prima all'amministratore l'autorizzazione 

Non ti serve nessuna autorizzazione particolare, devi solo far collegare la parte citofonica al manutentore dell’impianto.

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