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dissipatori per fulmini


gscuderi

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Salve, ho resturato un vecchio casale in Umbria ai margini di un bosco e quando durante un temporale cade un fulmine anche abbastanza lontano , il salvavita scatta. Penso che questo possa essere garanzia che comunque la messa a terra che abbiamo rinnovato  funziona a dovere. Pero' la cosa che mi preoccupa e' che un'attimo prima che scatti il salvavita spesso si sente uno scoppiettio e sono sicuro di aver visto in piu' occasioni piccoli lampi di microsecondi dentro casa , l'ultima volta alla bocca del turbocamino che e' di acciaio corten collegato fino sul tetto da canna fumaria di inox e comignolo girevole inox ed ha la centralina elettrica collegata in rete ( quindi poteva essere una sovratensione che proveniva dal quadro)   Il casale non ha parafulmini e l'elettricista che mi ha fatto l'impianto ha usato ovviamente salvavita di classe normale come quelli che si usano in appartamenti in condominio. Il problema e' che se richiudo il circuito per non restare al buio durante la burrasca ho paura che il prossimo fulmine mi possa buciare tutta l'elettronica che ho in casa che purtroppo e' parecchia e costosa. Fermo restando che vorrei evitare un impianto parafulmine anche perche' fino ad ora fulmini diretti sul casale non ne sono mai cascati, vorrei sapere se montare tutta la serie di dissipatori dal tipo 1 in poi ed un salvavita antitemporale e' efficace nei casi di sovratensione da fulmine lontano.Fino ad adesso ho chiesto a molti elettricisti ma i pareri sono discordanti Grazie

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Si parte con una valutazione del rischio fulminazione.hai due risultati : basso e alto.se basso lasci com'e'. Se alto devi fare progettare un Lps da un professionista. Nel tuo caso puoi solo trovare un modo per dare isolamento alla semisfera rotante rispetto al tubo.con qualche espediente.materiale dielettrico isolante.chiedi con chi lo ha installato.evita di collegarlo a terra.

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DEVI  installare uno scaricatore di classe 2  , visto la criticita' della zona sarebbe meglio un  1+2  di tipo combinato , ma ha un costo piuttosto elevato

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si ho visto il costo ma se serve a non rompere le schede elettroniche dei termoconvettori a gas per esempio...ben venga. Comunque volevo anche dire che il casale e' servito da una bella linea aerea enel vecchia degli anni 50 con isolatori in vetro e cavi in tondino di rame su palo in cemento che arriva praticamente davanti all'uscio di casa. Non vorrei che anche quello contribuisce a far si che qualsiasi temporale ci sia abbastanza vicino io devo correre a staccare tutto prima che entri la sovatensione in casa. Parlando di parafulmini basterebbe quello ad asta oppure bisogna fare tutta la gabbia intorno a casa?

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27 minuti fa, Elettroplc scrisse:

Si parte con una valutazione del rischio fulminazione.hai due risultati : basso e alto.se basso lasci com'e'. Se alto devi fare progettare un Lps da un professionista. Nel tuo caso puoi solo trovare un modo per dare isolamento alla semisfera rotante rispetto al tubo.con qualche espediente.materiale dielettrico isolante.chiedi con chi lo ha installato.evita di collegarlo a terra.

Si ma comunque la centralina elettrica della ventola del camino e' collegata alla rete anche se protetta da fusibile. Comunque questo autunno sono tornato dopo mesi che era tutto chiuso ed ho trovato la suddetta centralina fottuta con fusibile rotto e lei che dava i numeri e me l'hanno cambiata ed avevo prima di partire  lasciato il generale sotto il contatore enel staccato non ricordo pero' se avevo sconnesso anche il quadro interno a casa...Chiaramente penso che sia piu' un problema di sovratensione che entra dalla terra piuttosto che fulminazione diretta sul comignolo. certo pure quella puo' capitare ma la vedo piu' rara non so se giustifica la spesa di un lps

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2 ore fa, ilsolitario scrisse:

Oltre a la sfera sul tetto c'è pure l'antenna?? Spesso vengono messi a terra i pali dell'antenna creando un bel captatore di fulmini..

si c'e' anche l'antenna

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Per 1 + 2 spd cosa intendi?.

Puo installare solo spd tipo 2 e 3 .il tipo 2 nel centralino ed il tipo 3 nelle utenze terminali. La linea enel e' un problema, ho gia' visto danni deribati da questa particolare installazione. 

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Maurizio Colombi
7 ore fa, gscuderi scrisse:

ed avevo prima di partire  lasciato il generale sotto il contatore enel staccato

In questo caso non parliamo certamente di sovratensioni che avresti evitato grazie a SPD.

 

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2 ore fa, Maurizio Colombi scrisse:

In questo caso non parliamo certamente di sovratensioni che avresti evitato grazie a SPD.

 

cioe' ?scusa non ho capito cosa intendi dire

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8 ore fa, Elettroplc scrisse:

Per 1 + 2 spd cosa intendi?.

Puo installare solo spd tipo 2 e 3 .il tipo 2 nel centralino ed il tipo 3 nelle utenze terminali. La linea enel e' un problema, ho gia' visto danni deribati da questa particolare installazione. 

Intendo un dissipatore di tipo 1 a valle del contatore e di tipo 2 prima del salvavita e al limitre i tipo 3 nelle prese elettriche

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Matteo Mabesolani
5 minuti fa, gscuderi scrisse:

Intendo un dissipatore di tipo 1 a valle del contatore e di tipo 2 prima del salvavita e al limitre i tipo 3 nelle prese elettriche

infatti. installerei un bel scaricatore di tipo 1 nei pressi del contatore, poi nel quadro un tipo 2 e poi un tipo 3 presso le apparecchiature sensibili.

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Maurizio Colombi
3 ore fa, gscuderi scrisse:

cioe' ?scusa non ho capito cosa intendi dire

Che se l'impianto era sezionato all'inizio, non si tratta certamente una "sovratensione" entrata dalla linea.

 

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49 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Che se l'impianto era sezionato all'inizio, non si tratta certamente una "sovratensione" entrata dalla linea.

 

Scusami Maurizio, un dubbio,l'MT aperto non essendo un sezionatore è in grado di non far passare sovratensioni ?

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Maurizio Colombi
4 ore fa, Giulio Ohm scrisse:

è in grado di non far passare sovratensioni ?

Beh, alla fine si tratta di un contatto aperto che deve garantire "sindacalmente" i 3 mm di distanza tra la fissa e la mobile.

Se una sovratensione mi passa attraverso l'interruttore aperto, per prima cosa il fatto sarebbe evidentissimo e per seconda cosa... comincerei a fare la conta dei danni, interruttore (che era aperto) compreso. :)

 

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una sovratensione indotta su linea BT aerea e' perfettamente in grado di oltrepassare il contatore enel con interruttore aperto.

tieni presente che si parla di picchi che arrivano al centinaio di kilovolt.

in questi casi e' fortemente raccomandabile installare a valle del GEM  uno scaricatore combinato di classe 1+2.

un classe uno e uno in classe 2 separati impongono un calcolo preciso  relativo all'uso o meno delle bobine di disaccoppiamento ( le quali hanno un costo aggiuntivo), la cui mancanza in caso fossero necessarie porta  a danni aggiuntivi.Anche per questo , oltre ai costi ha rallentato finora la diffusione nell'impiantistica civile dei classe 1

i combinati invece azzerano ogni problema tecnico a riguardo , ed il prezzo almeno per i monofasi risultano abbastanza accessibili.

fino a qualche anno fa' installare un classe 1 e accessori   imponeva un esborso giustificabile solo in ambienti non di tipo residenziale

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1 ora fa, Maurizio Colombi scrisse:

Se una sovratensione mi passa attraverso l'interruttore aperto, per prima cosa il fatto sarebbe evidentissimo e per seconda cosa... comincerei a fare la conta dei danni, interruttore (che era aperto) compreso. :)

In effetti ...

 

Quote

una sovratensione indotta su linea BT aerea e' perfettamente in grado di oltrepassare il contatore enel con interruttore aperto.tieni presente che si parla di picchi che arrivano al centinaio di kilovolt.

tks

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infatti a volte si verifica l'esplosione del contatore , dovuto al fatto che se l'arco mette in conduzione   fase e neutro avviene un corto non interrotto a monte con le conseguenze immaginabili

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Maurizio Colombi

Ma avete mai visto l'effetto di una sovratensione che si abbatte, non su una media, ma su una bassa?

Una media riesce tranquillamente a smorzare un fulmine che ci cozza contro, nel nostro caso stiamo parlando di:

23 ore fa, gscuderi scrisse:

una bella linea aerea enel vecchia degli anni 50 con isolatori in vetro e cavi in tondino di rame su palo in cemento che arriva praticamente davanti all'uscio di casa.

... che attira fulmini e saette per diverse centinaia di metri!!!!

E gli effetti sono devastanti!

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il 24/1/2018 at 12:27 , Maurizio Colombi scrisse:

Che se l'impianto era sezionato all'inizio, non si tratta certamente una "sovratensione" entrata dalla linea.

 

No dalla linea probabilmente no perche' il contatore era aperto ma essendomi probabilmente scordato di aprire anche il salvavita ed i termici del quadro interno  (ero sicuro bastasse escludere il contatore) potrebbe essersi , la suddetta sovratensione, intrufolata attrverso l'impianto di terra ecco che si spiega il danno alla centralina del camino .Anche perche' l'unica utenza allacciata era quella, tutto il resto lo avevo scollegato dalle prese di corrente (fortunatamente)

15 ore fa, Maurizio Colombi scrisse:

Ma avete mai visto l'effetto di una sovratensione che si abbatte, non su una media, ma su una bassa?

Una media riesce tranquillamente a smorzare un fulmine che ci cozza contro, nel nostro caso stiamo parlando di:

... che attira fulmini e saette per diverse centinaia di metri!!!!

E gli effetti sono devastanti!

Non so se puo' servire alla sicurezza ma dalla linea scende lungo il palo una fase che se ne va in terra se non ricordo male

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18 ore fa, ivano65 scrisse:

una sovratensione indotta su linea BT aerea e' perfettamente in grado di oltrepassare il contatore enel con interruttore aperto.

tieni presente che si parla di picchi che arrivano al centinaio di kilovolt.

in questi casi e' fortemente raccomandabile installare a valle del GEM  uno scaricatore combinato di classe 1+2.

un classe uno e uno in classe 2 separati impongono un calcolo preciso  relativo all'uso o meno delle bobine di disaccoppiamento ( le quali hanno un costo aggiuntivo), la cui mancanza in caso fossero necessarie porta  a danni aggiuntivi.Anche per questo , oltre ai costi ha rallentato finora la diffusione nell'impiantistica civile dei classe 1

i combinati invece azzerano ogni problema tecnico a riguardo , ed il prezzo almeno per i monofasi risultano abbastanza accessibili.

fino a qualche anno fa' installare un classe 1 e accessori   imponeva un esborso giustificabile solo in ambienti non di tipo residenziale

 Ok grazie quindi appena torno in Umbria mi metto al lavoro per fare questa aggiunta. Ho visto le direttive tecniche della dehn e mi pare abbastanza semplice da installare... Spero...

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Maurizio Colombi
7 ore fa, gscuderi scrisse:

ma dalla linea scende lungo il palo una fase che se ne va in terra se non ricordo male

È normalissimo, si tratta del neutro. Mettere a terra il neutro ogni 300/400 metri di tratta, è interesse del gestore della linea!

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