Accendere un LED con una fotoresistenza

[Antonionni]

Sto "progettando" un semplicissimo circuitino che accende un LED in funzione di una sorgente luminosa.

 

Poca roba, la fotoresistenza, un trimmer, una resistenza, un BC337.

 

Noto che su molti schemi il carico è messo sul collettore del transistor, e non sull'emettitore, come sarei tentato a mettere.

Perchè? Per evitare la caduta della giunzione?

 

Altra domanda: queste fotoresistenze sono sensibili all'uso dei LED, ovvero se la fonte luminosa è un LED (visto che non emettono IR) piuttosto che una lampadina "tradizionale", potrebbe non funzionare?

 

Vi ringrazio anticipatamente per i chiarimenti

[gabri-z]

3 minuti fa, Antonionni scrisse:

e non sull'emettitore, come sarei tentato a mettere.

Non che sia sbagliato , dipende dallo schema scelto  , ma perché lo metteresti sul emettitore ? (curiosità )

[dott.cicala]

Se lo metti sull'emettitore vai ad aggiungere la tensione della giunzione del diodo a quella della giunzione BE. Quindi per portare in saturazione il transistor si ha che fra base ed emettitore la tensione applicata deve  superare VBE+VD 

[Adelino Rossi]

se la fotoresistenza è classica per luce bianca, (non fotodiodo ir) è sensibile a qualsiasi tipo di fonte luminosa, compresa quella che emette il led, (non infrarosso) che essa stessa alimenta.

 

[Antonionni]

Bene grazie a tutti, in effetti per la somma delle cadute di tensione potevo anche sforzarmi un po di più ...

 

Ok anche per la fotoresistenza, che è QUESTA. In effetti dice che è sensibile alla regione visibile, quindi tutto ok.

 

Buona serata a tutti