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PLC Forum


trasformare la 220v monofase in 380v trifase


f.caldera

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Salve,

ho il problema di dover alimentare un macchinario trifase con la classica linea elettrica di casa.

ho chiesto a varie persone, piu o meno esperte ed ognuna mi ha dato un consiglio differente.. chiedo a voi quindi un parere "definitivo" per risolvere il mio problema..

il mio macchinario consuma 800w e non ha il motore accessibile.

vorrei evitare condensatori e generatori a scoppio, mi hanno detto che con un inverter risolvo al 100x100 e nello specifico mi hanno suggerito l'acquisto del TOSHIBA VF-nC3

sito del venditore:

https://www.atti.it/a/041145_inverter-serie-vfnc3-toshiba-potenza-2-2-kw-alimentazione-v230-con-filtro-emc-vfnc3s-2022pl-w

 

ora il mio dubbio è se veramente collegando l'inverter alla 220 ed all'uscita dell'inverter la spina del macchinario tutto funzionerà senza problemi,  se mi servano altri "oggetti", o se la cosa non è proprio fattibile...

budget disponibile diciamo meno di 500 euro.

Grazie.

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Mirko Ceronti

Se il motore non è accessibile, significa che non lo si potrà collegare a triangolo :(
Con un inverter ottieni la 220 trifase da una 220 monofase.
Altrimenti Ti serve un trasformatore elevatore da 1 Kva almeno, secondario 230, primario 400 Volt.
Colleghi il secondario alla 230 Volt di casa, così avrai una monofase a 380 all'uscita del primario.
Da quella uscita monofase a quel punto collegherai l'inverter del tipo con ingresso trifase ed uscita trifase, e con quella vai alla macchina.
Alimentando i morsetti R-S-T- fra R e T solitamente si assolve all'esigenza, oppure (su certi modelli) va inertizzato l'allarme di mancanza fase.
Per esperienza mia personale, ogni volta che ho alimentato un inverter trifase con una monofase, non ho mai avuto noie, al massimo l'inverter non si accendeva, ed a quel punto cambiavo coppia di morsetti (R-S) ed il tutto partiva.
Ma attenzione.....
Dall'inverter non escono 3 sinusoidi, bensì esce un'ignobile raffica d'impulsi immondi, che se pur ben digeriti da un motore, questo non è affatto detto che avvenga per altri tipi di apparati.
Quindi si tratta poi di vedere, cosa c'è da alimentare oltre al motore che (come dicevamo) non avrebbe problemi.

Saluti

Mirko

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Adelino Rossi
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Dall'inverter non escono 3 sinusoidi, bensì esce un'ignobile raffica d'impulsi immondi, che se pur ben digeriti da un motore, questo non è affatto detto che avvenga per altri tipi di apparati. Quindi si tratta poi di vedere, cosa c'è da alimentare oltre al motore che (come dicevamo) non avrebbe problemi.

 

Quote

macchinario trifase

 

in effetti la parola "macchinario" fa fare varie ipotesi.

 

 

 

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6 minuti fa, Adelino Rossi scrisse:

 

 

in effetti la parola "macchinario" fa fare varie ipotesi.

 

 

 

scusate, credevo che non fosse importante il tipo di macchinario.. è una vecchia equilibratrice per pneumatici di auto della hofmann. 

sareste cosi gentili da fornirmi il link di quello che devo acquistare?

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DavideDaSerra

Spendi 27€ e fai richiesta di passaggio trifase (lo mettono anche da 3kW), quello elettronico non richiede più che i carichi siano 'equilibrati', installi una presa trifase (con le opportune protezioni) e lasci tutto il resto collegato a una sola fase. Inoltr i costi fissi e dell'energia, contrariamente ad anni fa, sono gli stessi sia per forniture monofase che trifase

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L'inverter non è una scatola magica che trasforma una monofase in trifase, ma un azionamento per motori che va collegato SOLO al motore.

 

Se il motore non è accessibile non gli si può collegare nulla e chi ti ha detto la storiella dell'attaccare l'inverter come se fosse il caricabatterie del cellulare è meglio che vada a zappare la terra.

 

Per fare quel che chiedi occorrono modifiche alla macchina, perché una equilibratrice non è composta da un solo motore; sicuramente l'elettronica c'è modo di alimentarla anche con la 220 (magari sei fortunato e basta scambiare un filo al collegamento del primario del trafo), il motore è una incognita, anche perché se non ricordo male è l'elettronica che lo fa girare, forse anche a velocità diverse

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5 ore fa, Darlington scrisse:

L'inverter non è una scatola magica che trasforma una monofase in trifase, ma un azionamento per motori che va collegato SOLO al motore.

hai centrato in pieno il mio dubbio, infatti a me un ragazzo che fa l'elettricista mi ha detto esattamente quello.. che l'inverter è una scatola magica che prende la monofase, la sfasa in altre due di 120 gradi creando la trifase e l'amplifica fino a portarla a 380v mentre un suo collega diceva che per amplificarla serviva un trasformatore trifase 220-380 perche dall'inverter usciva la trifase ma a 220v.

purtroppo come sospettavo non è cosi..

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7 ore fa, f.caldera scrisse:

scusate, credevo che non fosse importante il tipo di macchinario.. è una vecchia equilibratrice per pneumatici di auto della hofmann. 

 

Probabilmente la tensione trifase serve solo per alimentare il motore, il resto dell'apparecchiatura sarà alimentata in monofase tramite trasformatore.

Teoricamente si potrebbe alimentare il solo motore a 230V trifase tramite inverter; c'è solo un problema non da poco: il motore è vecchio quindi inadatto all'alimentazione tramite inverter. Infatti (semplificando molto il concetto) l'isolante dei vecchi motori non resiste egli impulsi ad elvata frequenza dei moderni inverter e, presto o tardi, il motore si brucia.

 

Segui il consigli di DavideSerra: se proprio necessiti di quella macchina chiedi un allaccio trifase.

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capisco... a questo punto quindi vi chiedo un altra cosa, con un buon generatore (honda, pramac o comunque non cinesi) con uscita trifase,  potrei attaccarmici tranquillamente o anche li rischio di danneggiare il motore nel lungo tempo?

questo fine settimana vedrò di riuscire a smontarla per capire bene cosa c'è dentro..

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DavideDaSerra

Funzionerebbe, ma non so se l'elettronica dell'equilibratrice risenta della frequenza/tensione non proprio 'omogenea' del generatore. Io continuo a proporre la modifica della fornitura a trifase. (massima resa con la minima spesa, nonchè certezza del funzionamento)

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Alimentare il tutto con un generatore trifase di adeguata potenza, erogante 400v a  50Hz è equivalemte ad alimentare l'apparato dalla rete Enel 8costi a parte).

 

Ci sarebbe un alternativa.

Usare un inverter mono trifase seguito da un filtro sinusoidale. In questo modo, collegando il motore a triangolo (se è previsto il collegamento "D"/"Y" ==> 230v / 400V), non ci sono problemi. In fatti la tensione di uscita sarà sinusoidale.

Si può addirittura usare un inverter da fotovoltaico, c'è solo il problema che deve essere alimentato in continua. Però questi inverters rendono una tensione perfettamente sinusoidale a frequenza di 50Hz, sincronizzabile anche con la frequenza di rete.

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  • 1 year later...
Mi piaceImparare

Salve. Sarei molto interessato di sapere se secondo voi è possibile trasformare un gruppo elettrogeno monofase a benzina in trifase. Grazie per la risposta 

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La soluzione più semplice è spendere i 500 euro per prendere una bilanciatrice usata ma recente a 220 volt e vendere la tua per 250 euro

Modificato: da fjarma
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il 18/4/2018 at 06:49 , f.caldera scrisse:

hai centrato in pieno il mio dubbio, infatti a me un ragazzo che fa l'elettricista mi ha detto esattamente quello.. che l'inverter è una scatola magica che prende la monofase, la sfasa in altre due di 120 gradi creando la trifase e l'amplifica fino a portarla a 380v

Sicuro che il ragazzo non faccia il gelataio o il portalettere ?🤣🤣

 

Scherzi a parte caldera , forse conviene ripensare da capo il problema , perché la soluzione rischia di costare più del beneficio . . 

 

1 ora fa, Mi piaceImparare scrisse:

Salve. Sarei molto interessato di sapere se secondo voi è possibile trasformare un gruppo elettrogeno monofase a benzina in trifase. Grazie per la risposta 

 Benvenuto nel forum  mi piace imparare

 

Attenzione , la tua domanda . . Va fatta aprendo una discussione nuova , perché non si possono mischiare argomenti e domande varie , si rischia di non capire più nulla , anche se ti anticipo che la risposta è no

 

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Maurizio Colombi

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Per favore riproponi il tuo quesito aprendo una nuova discussione.

 

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