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PLC Forum


Pro e contro impianto trifase


Tony2k

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Sto iniziando la costruzione di una Passivhaus e visto che alimenterò tutto con l'elettricità ho pensato di prevedere un impianto trifase per l'impianto di climatizzazione, il piano cottura a induzione, le pompe e la ricarica dell'auto.

 

Per il fotovoltaico (6kW) stavo pensando a questo punto di installare un inverter trifase in grado di dirottare la potenza sulle fasi in base alle richieste. Lo scopo è quello di avere un rendimento maggiore, secondo voi sono sulla strada giusta? 

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Ho detto che ho intenzione di prevedere un impianto elettrico trifase dedicato al alcune utenze e di conseguenza mi chiedevo se fosse sensato prevedere l'acquisto di un inverter trifase invece di un monofase.

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Ciao  Tony2k

 

Se ti metti i Servizi di Casa in trifase avrai anche un allaccio alla Rete Elettrica in trifase (il Contatore minimo previsto da ENEL è da 6 kW ).

Anche l'Inverter del tuo Fotovoltaico, coerentemente, è consigliatissimo che sia un trifase.

 

Per tutte le necessità di alimentazione degli altri usuali componenti domestici, che normalmente sono in monofase, non ci saranno particolari problemi.

 

La Monofase, se gli assorbimenti complessivi non sono altissimi (diciamo fino a 3-4 kW mentre il tuo nuovo Contratto Contatore Trifase sarà da almeno 6 kW ma più probabilmente da 10 kW), la puoi prendere anche da una sola delle tre fasi e, in pratica, usare la tua attuale rete di casa (monofase) così come è ora.

 

Altrimenti la cosa si complica e dovresti dividere la attuale rete di casa (monofase) in due o tre reti separate ognuna delle quali attinge ad una diversa fase.

 

Magari qualcuno ti dirà che devi assolutamente suddividere i tuoi utilizzi Monofase in modo "bilanciato" sulle tre fasi ma  la cosa non è assolutamente così tassativa.

 

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3 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Magari qualcuno ti dirà che devi assolutamente suddividere i tuoi utilizzi Monofase in modo "bilanciato" sulle tre fasi ma  la cosa non è assolutamente così tassativa.

 

Per piccole potenze non è tassativo mantenere equilibrato il sistema trifase, ma è comunque una cosa ben fatta anche se non è imposto da norme o direttive.

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Ciao  Tony2k

 

Rileggendo più attentamente il tuo quesito iniziale :

il 20/6/2018 at 11:53 , Tony2k scrisse:

Per il fotovoltaico (6kW) stavo pensando a questo punto di installare un inverter trifase in grado di dirottare la potenza sulle fasi in base alle richieste. Lo scopo è quello di avere un rendimento maggiore, secondo voi sono sulla strada giusta?

 

Forse è meglio precisare che il tuo Inverter Trifase non "dirotta" nulla, nel senso che sembra avere la tua affermazione.

 

L'Inverter è collegato con le sue Tre Fasi a quelle della rete per mezzo del Contatore Trifase che ti verrà installato.

Il Contatore Trifase sarà del tipo "Bidirezionale" e  misurerà, fase per fase rispetto al neutro, la quantità di Energia (kWh) che viene Prelevata dalla Rete oppure immessa in Rete.

 

Il Contatore registra su due distinti Registri Totalizzatori l'ammontare di Energia transitata sulle singole fasi in un totale unico (senza dare conto della distinzione tra le tre fasi), distinguendo solo tra Energia in Entrata ed Energia in Uscita

 

Uno dei due Registri Totalizzatori contabilizza l'Energia fornita dalla Rete alla Utenza casa (Prelievi da Rete) e l'altro contabilizza l'Energia fornita dall'Inverter alla Rete (Conferimenti alla Rete).

 

Tra il detto Contatore Trifase Bidirezionale e l'uscita dell'Inverter sono allacciati i conduttori della tua Rete di Casa.

 

A seconda della richiesta istantanea della tua abitazione, intesa come richiesta presente su ogni singola fase, verrà utilizzata in modo naturale (solo per il fatto dell'esistenza del collegamento dei conduttori) l'energia che l'Inverter produce in quel momento.

 

Se al momento l'Energia prodotta dall'Inverter (sulla singola fase) è maggiore della richiesta allora l'esubero di quella fase finirà in Rete.
Se al momento l'Energia prodotta dall'Inverter (sulla singola fase) è minore della richiesta allora la mancanza su quella fase verrà colmata da una entrata di Energia proveniente dalla Rete.

 

Quindi in ogni istante la situazione presente su ogni singola fase può essere estremamente diversa e discorde.

 

Solo per fare un esempio indicativo : Su 2 fasi si può avere Energia che viene immessa in Rete (e su ogni fase la quantità può essere diversissima) mentre sulla terza fase si può avere Energia che proviene dalla Rete (anche in notevole quantità).

 

Comunque si possono ipotizzare tutte le possibili combinazioni senza alcuna restrizione.

 

Naturalmente parlando di "quantità" il tutto si riferisce a quanto permesso dal Contratto Contatore (6 o 10 kW) che è stato stipulato........

 

Da notizie non ufficiali sembra che sia possibile prelevare dalla Rete, su una sola Fase, sino all'80 % della Potenza di Contratto Contatore.

Io so, per prova provata, che con il mio Contatore da 6 kW Trifase ho prelevato in alcuni casi sino a 4 kW che sarebbe il 66,6 %.

 

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Grazie per i chiarimenti, ora so che tipo di impianto costruire. A breve inizierò a studiare i prodotti attualmente presenti sul mercato.

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