Comando A Distanza Per Motore Trifase Asincrono

[paolino22]

Buonasera a tutti,

sono nuovo del forum e cercavo istruzioni utili per un attrezzatura che voglio realizzare. Essendo puro meccanico ho qualche limite per quanto riguarda gli azionamenti elettrici.

Il problema che ho è concettuale. Il dimensionamento è in corso. In generale vorrei sapere quanto segue:

Vorrei realizzare un azionamento composto da motore elettrico (credo attorno ai 4 kW) asincrono trifase, con regolazione mediante inverter (tipologia da definire), comandato a distanza da radiocomando.

C'è qualcuno che mi può dare consigli su come connettere il radiocomando (ricevitore) all'inverter ed eventuali problematiche nell'"entrare" nell'inverter?

è necessario un PLC di interfaccia o posso programmare direttamente l'inverter?

Quali problematiche potrei incontrare?

Grazie mille a tutti e scusate la poca preparazione in materia.

Saluti

Modificato: 17 luglio 2012 da paolino22

[Stabilo_RS]

Dalle mie passate ricerche sulla documentazione tecnica Mitsubishi, i comandi base dell'inverter si fanno con i contatti puliti, ergo ti serve una pulsanitiera radio che si colleghi ad un "modulo" da installare vicino all'inverter e da cablare con i contatti puliti.

Tieni presente che l'arresto d'emmergenza deve essere cablato.

Una cosa del genere

http://it.rs-online.com/web/p/pulsanti/7398058/

Ciao

[Livio Orsini]

Quali problematiche potrei incontrare?

Il principale riguarda il radio ricevitore che per sua natura deve essere molto sensibile alle radiazioni elettromagnetiche. Un inverter anche di buona qualità, che rispetti i limiti imposti dalle normative EMC, emette disturbi elettromagnetici. Allocare un ricevitore radio nelle sue immediate vicinanze per comandare l'inverter è cercarsi i guai. Oltre a questo probabilmente ci sono anche problemi normativi in ordine alla sicurezza dei comandi.

[paolino22]

Grazie per le risposte, per quanto riguarda il comando a distanza pensavo ad un autec MK06 usato per il comando dei carroponte ad esempio.

Questo ovviamente è solo un esempio. Per motore ed inverter pensavo di rivolgermi a Bonfiglioli che è un fornitore con cui collaboro nell'azienda dove lavoro per le forniture di motoriduttori epicicloidali settore eolico.

Mi hanno già proposto dei nuovi motori lanciati nelle nuove linee di prodotto con inverter montato a bordo.

per gli aspetti di sicurezza mi devo ancora informare. Per quanto riguarda invece i disturbi elettromagnetici credo che sia necessario trovare una soluzione con inverter e ricevitore del radiocomando montati a distanza ravvicinata. Credo che dopo il design dell'attrezzatura il ricevitore potrà essere posizionato ad una distanza massima di 500-600 mm dall'inverter. Non so quale possa essere una distanza minima critica.

Per l'inverter potrebbe essere ad esempio Bonfiglioli AGILE Smart sensorless inverter AGL402-18 da 4.0 kW. Anche se nulla vieta di adottare inverter di altre marche (e.g. Siemens) essendo poco ferrato in materia tutto è possibile.

Se avete qualche indicazione in più tutti i consigli sono ben accetti. L'accoppiamento sopra citato con AUTEC MK06 e Inverter Agile è un abbinamento del tutto casuale. Secondo voi potrebbe essere un punto di inizio per la progettazione di questa attrezzatura?

Grazie ancora

[TiBo]

Su una applicazione navale quindi con spazi risicati siamo intervenuti per aggiungere appunto un comando remoto.

Non avendo altra soluzione abbiamo applicato il modulo ricevitore, ovviamente in adeguato contenitore, direttamente sulla portella delm quadro.

Dentro c'è un inverter Bonfiglioli serie Active completo di filtri (che lavorano però sulle condotte!).

Il sistema ha lavorato senza problemi il radiocomando è di altra marca ma similare a quella da te citata, anche lui certificato per essere usato su gru e carriponti.

Inoltre il ricevitore prevede un contatto di sicurezza che è attivo solo a ricevitore alimentato (ovvio mi direte) e radicomando acceso&in_range&con_chiavetta_inserita&Emergenza_rilasciata_e_resettata.

Questo contatto cablato in serie al mio circuito di emergenza mi consente di disalimentare l'inverter a monte qualora venisse a mancare una delle condizioni sopracitare.

Cordiali saluti

[claudio_p]

Con il radiocomando devi dare solo i comandi marcia- arresto o devi anche variare la velocità? e se devi variare la velocità sono sufficienti velocità fisse o deve avere maggiore flessibilità? Nel secondo caso potrebbe diventare un pò più complicato. ciao.

[paolino22]

Grazie a tutti per i feedback, Claudio_p: in realtà non so ancora se farlo andare a due velocità fisse in entrambi i sensi di marcia, oppure se usare sistema a potenziometro con rampa lineare in entrambi i sensi di marcia.

Questo è un dettaglio che dobbiamo ancora definire. La Bonfiglioli mi ha detto che in realtà c'è molta flessibilità per questo aspetto. Il riduttore che mi hanno consigliato ieri in realtà è della serie Agile e permette una configurazione dei parametri abbastanza ampia. Anche il radiocomando sopra citato in realtà è configurabile con pulsanti a doppio scatto oppure manopola o similare per variare la velocità in modo graduale.

Per quanto riguarda invece l'arresto di sicurezza, il motoriduttore verrebbe fornito ad esempio con freno magnetico montato sulla ventola, tuttavia non so se questo sistema è sufficiente per la sicurezza, o se sulla trasmissione sia necessario un secondo sistema frenante di arresto e parcheggio. Trattandosi di una trazione che può lavorare anche su pendenze, questo risulta essere un dettaglio importante a mio avviso.

Consigli a riguardo?

Grazie ancora

Siete tutti molto gentili.

Saluti

Paolo