slungio Posted November 6, 2018 Report Share Posted November 6, 2018 Buonasera .una serra per piante viene scaldata con caldaie che generano aria calda , alimentate a gasolio , per un totale di 6 caldaie tutte provviste di quadretto di bordo ma sotto un unica linea e protezione. devo creare un quadro di distribuzione con linee separate, ogni caldaia protetta da differenziale mtm 4 poli (cosi mi è stato chiesto) . 3 di queste caldaie sono da 1,5 hp- 1da 7,5 hp , 1 da 1 hp e una da 3 hp.per quelle di piccola potenza come mi devo comportare nelle scelta dei diff.mtm 4p ? devo anche alimentare separatamente 4 quadretti esistenti , ognuno provvisto di 4-6 comandi apri-chiudi per vasistar, ogni vasistar è servito da motore trifase da 0,5 hp. Spero di essere stato abbastanza chiaro nella descrizione. Vi ringrazio di essermi spesso utili e spero di poterlo essere per voi. buona serata Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurizio Colombi Posted November 6, 2018 Report Share Posted November 6, 2018 Stai alimentando delle apparecchiature dotate di dichiarazione di conformità rilasciata dal costruttore. Stai alimentando delle apparecchiature per le quali il costruttore dovrebbe aver realizzato tutte le protezioni utili a salvaguardare la sua macchina. Stai realizzando una linea elettrica e basta, sarà tua premura calcolare le dimensioni del conduttore in base alle potenze in gioco (garantendo una caduta di tensione nel limite ammesso) e dimensionare le protezioni in base alle sezioni delle linee. Alla stessa stregua potresti posare una linea con quattro corde da 250 mm ed adeguata protezione a monte. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilsolitario Posted November 6, 2018 Report Share Posted November 6, 2018 Ma di che potenza stiamo parlando...? Se sopra i 6Kw e credo proprio di si ( dici 4P quindi un trifase con neutro) e considerato che ci saranno pure le pompe per l'irrigazione serve un progetto Link to comment Share on other sites More sharing options...
slungio Posted November 7, 2018 Author Report Share Posted November 7, 2018 Grazie per le celeri risposte. Si Colombi non sarà un problema dimensionare sez.cavi. Problema trattasi di vecchie caldaie (1990). il mio problema era e rimane quello di proteggere singolarmente ognuna delle 6 caldaie. la casa costruttrice ha realizzato si delle protezioni ma attraverso fusibili e termiche , il problema è che le caldaie essendo molto vecchie ( addio conformità del costruttore ), fanno spesso intervenire l'unico differenziale a protezione di tutte le caldaie e i quadretti vasistar , motivo per cui il cliente vuole tanti differenziali quanti sono i circuiti ( 6 caldaie + 4 quadretti vasistar ) per un totale di 10 protezioni differenziali. la mia domanda era rivolta a come e se reputare utile dimensionare eventuali diff. mtm 4 P, visto che alcune caldaie hanno assorbimenti minimi ( da 1 hp e da1,5 hp) , oppure proteggere dette linee con solo differenziali puri dedicati, visto che le caldaie a bordo son sotto fusibili e termiche.. Scusatemi se mi sono espresso male, accetto consigli alternativi. Grazie mille. P,S solitario le potenze le ho elencate anche se espresse in cavalli. non c'è impianto d'irrigazione , non ci sono pompe. Link to comment Share on other sites More sharing options...
slungio Posted November 7, 2018 Author Report Share Posted November 7, 2018 Bene si è deciso di tener buono la protezione bordo caldaia, per cui si proteggeranno solo le linee. Grazie colombi e solitario. A presto Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pierluigi Borga Posted November 7, 2018 Report Share Posted November 7, 2018 Ciao, ma alla fine non c'entrano nulla le protezioni bordo macchina delle caldaie, una volta stabilita la corrente assorbita, puoi dimensionare la In della linea, poi se vuoi garantire una ottima continuità di esercizio dovrai installare un differenziale per linea, puro o blocco associato al magnetotermico dipende da come decidi di fare il quadro, infine per decidere la Idn del differenziale dovrai coordinarlo con l'impianto di terra affinché la tensione di contatto non superi valori limite per detti ambienti. Inoltre se ci sono anche quadri prese e punti vari di allacciamento con presa/ spina sarai ancor più vincolato sulla scelta della Idn del differenziale....ecc ecc... Link to comment Share on other sites More sharing options...
slungio Posted November 9, 2018 Author Report Share Posted November 9, 2018 Si grazie Pierluigi , credo che il cliente stia addirittura valutando l'ausilio di protezioni a riarmo automatico (tanto è il timore che le piante rimangano al freddo), visto però il costo di ognuno ,le verrà una sincope, Di nuovo grazie a tutti Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pierluigi Borga Posted November 9, 2018 Report Share Posted November 9, 2018 Non credere di risparmiare molto o risolvere completamente con i riarmi automatici, ma del resto lo dici tu all'inizio che devi realizzare un quadro con le protezioni differenziali... Che guasti ci sono, che interruttori intervengono adesso, in sostanza qual'è il problema ? Link to comment Share on other sites More sharing options...
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