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Adeguamento impianto elettrico civile


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Buongiorno a tutti.

Volevo porre un quesito relativamente ad un immobile che presenta un impianto elettrico civile modificato nel 1992 e che presenta l'agibilità da parte del comune, ma non dispone di certificato di conformità dell'impianto elettrico (a quanto so all'epoca non era richiesto).

L'impianto presenta una linea comune per luci e prese pari ad una sezione di 1,5 mmq.

E' stato poi protetto successivamente con un magnetotermico e differenziale adeguati alla sezione dei cavi elettrici ossia circa 1,5 kW. In questo modo quindi il carico massimo dell'impianto non può superare una certa potenza che dovrebbe essere quindi compatibile con le sezioni dei vari cavi.

La presa di terra è esistente.

La domanda è se l'impianto sopra descritto possa essere adeguato alle attuali normative o se il fatto di non avere delle sezioni standard per un assorbimento standard (ossia 3kW) non lo renda idoneo.

Grazie a tutti anticipatamente per le risposte.

 

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alle attuali norme no di sicuro... prevedono che l'impianto debba essere predisposto per i 6kW  :D

 

l'adeguamento minimo prevede almeno l'aggiunta di una linea da 2,5mmq 

 

 

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4 ore fa, Stefano80 scrisse:

un magnetotermico e differenziale adeguati alla sezione dei cavi elettrici ossia circa 1,5 kW

Quindi è un magnetotermico da quanto, 6A? Perché i magnetotermici sono specificati in ampere, non in KW. Il magnetotermico adatto al conduttore di 1,5mm2 è quello da 10A che corrispondono a 2,3KW indicativamente.

 

4 ore fa, reka scrisse:

alle attuali norme no di sicuro..

Ma nemmeno a quelle del 1992. Però Stefano80, tu parli di

4 ore fa, Stefano80 scrisse:

...impianto elettrico civile modificato nel 1992...

Perciò è presumibile che l'impianto si stato realizzato molto prima del '92, il che appare plausibile dalla descrizione che ne ha dato:

4 ore fa, Stefano80 scrisse:

...una linea comune per luci e prese pari ad una sezione di 1,5 mmq...

Pertanto se l'intervento del 92 non ha comportato una sostanziale modifica nella struttura dell'impianto  la Dichiarazione (non certificato) di conformità non è obbligatoria per legge.

 

Allo stato attuale, il tuo impianto è in grado di impegnare una potenza (in KW) che dipende dalla taglia del magnetotermico principale, a prescindere dalla potenza contrattuale. In parole povere, se il magnetotermico che protegge l'impianto fosse da 10A scatterebbe in caso di corrente superiore ai 12-13A (considerando le tolleranze) corrispondenti a grosso modo  2,5KW anche se tu avessi un contratto da 10KW. Perciò ai fini della sicurezza dell'impianto la potenza contrattuale non influisce. Va da se che non avrebbe senso pagare un contratto da 6KW potendone sfruttare solo 2,5 ma questo è un altro discorso.

 

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  • 4 weeks later...

Grazie a tutti per le risposte.

(perdonate in ritardo nella risposta..)

A questo punto mi pare di capire che è sufficiente un magnetotermico e differenziale adeguati alle sezioni dei cavi esistenti, e credo che sarà quanto si andrà a fare per evitare di rifare tutto daccapo.

Mille grazie ancora e buone Feste a tutti

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