Ivymike Inserito: 7 dicembre 2018 Segnala Inserito: 7 dicembre 2018 salve, mi sono costruito una stufa da una a legna ristrutturata che ho posizionato in garage, mi chiedevo, se era possibile collegarla all'impianto dei termo preesistente a cui è collegata caldaia Immergas deviando i tubi in rame del radiatore del garage portandoli a scaldarsi nella stufa. Un idraulico mi ha detto occorre uno scambiatore a piastre, ma quello che volevo sapere da novellino in materia era: lo scambiatore serve solo per questioni legali ovvero per tenere separati gli impianti per non sforare con i kw o se c'era qualche altro motivo tecnico, tipo problemi alla caldaia o altro. Il flusso dovrebbe essere mantenuto dalla pompa della caldaia o questa va in funzione solo quanto si accende la caldaia per riscaldare i termo?
Alessio Menditto Inserita: 7 dicembre 2018 Segnala Inserita: 7 dicembre 2018 Mah c’è sempre il problema che l’acqua se comincia a bollire aumenta di pressione e fa scoppiare i tubi o altro.
Ivymike Inserita: 7 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2018 Si certo non sarei mai arrivato a farla bollire anche perchè ho implementato un sistema di brandeggio che alza e abbassa la camera di combustione rispetto la serpentina tubi e comunque metterei 3 valvole di sicurezza e un bypass eventuale (ho il patentino da caldaista anche se di secondo livello). Chiedevo solo se era solo per la normativa che vogliono lo scambiatore a piastre. Per il resto: Comporta problemi alla caldaia se scaldo l'acqua dei termo con questo sistema? La pompa della caldaia è sempre attiva o solo se parte il riscaldamento? Meglio mettere un'altra pompa?
omaccio Inserita: 7 dicembre 2018 Segnala Inserita: 7 dicembre 2018 sicuramente a parte l'aspetto legale che non è da sottovalutare(pensi che se fosse sicuro il legislatore non avesse barattato lo scambiatore che 5 valvole di sicurezza?!?), il primo problema che vedo io è la portata: un termo che tubo ha? Da 16mm? e cosa scaldi o scambi con un tubo da 16mm? Metti un'altra pompa ma ti va in cavitazione con il solo diametro del tubo del termo!!! poi mi divi spiegare il brandeggio del fuoco che si avvicina o allontana dalla serpentina...se il sistema è chiuso, immagino che la caldaia sia chiusa non lavora normalmente con la porta di carico aperta, il fatto che allontani la serpentina dal fuoco non è sinonimo di modulazione, la camera di combustione se non dissipa calore da qualche parte lo aumenta e basta!
rickyguicks Inserita: 7 dicembre 2018 Segnala Inserita: 7 dicembre 2018 Ciao, attenzione: - una stufa in garage non credo possa essere installata per questioni di sicurezza (vigili del fuoco). CI vuole un opportuno locale. - Era già una idrostufa collegabile al circuito di riscadamento ad acqua o era una stufa ad aria? - Per questioni di norma italiana, due generatori possono lavorare sullo stesso impianto solo se collegati mediante scambiatore a piastre o serpentino in puffer, altrimenti si sommano le potenze e potresti ricadere in ambito centrale termica Inail (oltre i 35 kW) - Ammesso di poter fare un bricolage del genere, i due generatori non possono lavorare insieme: o usi la caldaia a gas, o usi la legna. Se usi quindi lo scambiatore a piastre, ci vuole una pompa primaria e una secondaria, non puoi usare la pompa della caldaia a gas - Subentra comunque un aspetto legale: chi ti rilascia le conformità dell’impianto (dispositivi, generatori, sicurezze, canna fumaria, installazione ecc) Io lascerei davvero perdere e farei tutto a regola d’arte. R.
Ivymike Inserita: 7 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2018 1 ora fa, omaccio scrisse: sicuramente a parte l'aspetto legale che non è da sottovalutare(pensi che se fosse sicuro il legislatore non avesse barattato lo scambiatore che 5 valvole di sicurezza?!?), il primo problema che vedo io è la portata: un termo che tubo ha? Da 16mm? e cosa scaldi o scambi con un tubo da 16mm? Metti un'altra pompa ma ti va in cavitazione con il solo diametro del tubo del termo!!! poi mi divi spiegare il brandeggio del fuoco che si avvicina o allontana dalla serpentina...se il sistema è chiuso, immagino che la caldaia sia chiusa non lavora normalmente con la porta di carico aperta, il fatto che allontani la serpentina dal fuoco non è sinonimo di modulazione, la camera di combustione se non dissipa calore da qualche parte lo aumenta e basta! No ma infatti ripremetto che non mi interessa l'aspetto legale, voglio fare solo delle prove io perchè mi piace autofare le cose, chiedo solo le cose tecniche o suggerimenti. I termo hanno tubi da 16, e allungherei il tubo che esce dal termo lo modellerei in modo da aumentare la superficie e sto ancora guardando come regolare il brandeggio o se modulare la potenza regolando l'entrata del legno in camera, ma non sono questi gli aspetti che volevo discutere, volevo solo sapere una domanda che ripropongo alla fine dopo aver risposto anche all'altro quote. 1 ora fa, rickyguicks scrisse: Ciao, attenzione: - una stufa in garage non credo possa essere installata per questioni di sicurezza (vigili del fuoco). CI vuole un opportuno locale. - Era già una idrostufa collegabile al circuito di riscadamento ad acqua o era una stufa ad aria? - Per questioni di norma italiana, due generatori possono lavorare sullo stesso impianto solo se collegati mediante scambiatore a piastre o serpentino in puffer, altrimenti si sommano le potenze e potresti ricadere in ambito centrale termica Inail (oltre i 35 kW) - Ammesso di poter fare un bricolage del genere, i due generatori non possono lavorare insieme: o usi la caldaia a gas, o usi la legna. Se usi quindi lo scambiatore a piastre, ci vuole una pompa primaria e una secondaria, non puoi usare la pompa della caldaia a gas - Subentra comunque un aspetto legale: chi ti rilascia le conformità dell’impianto (dispositivi, generatori, sicurezze, canna fumaria, installazione ecc) Io lascerei davvero perdere e farei tutto a regola d’arte. R. Ciao grazie anche alla tua risposta, saltando come sopra la parte legislativa anche perchè non voglio mettere a norma questo lavoro che non so nemmeno se lo terrò e se riuscirò a farlo, mi interessa appunto dove dici non si possono far lavorare insieme. In parole spicce e qui la domanda che dicevo anche sopra: Se prendo un tubo che esce dal termo che ho in garage faccio tipo una spirale con un tubo di rame e la scaldo e poi lo ricollego al termo richiudendo il circuito, i termo di tutta casa si scaldano senza che la caldaia che ho al piano sopra lavori? La pompa della caldaia fa sempre circolare l'acqua o solo quando la caldaia va in moto per il riscaldamento?
omaccio Inserita: 7 dicembre 2018 Segnala Inserita: 7 dicembre 2018 Ammesso che riesci a fare sta cosa il tubo ti trasmettere una quantità di energia esigua rispetto a quanto richiesto dalla casa: il limite non è dato tanto dalla lunghezza della tua serpentina ma da quanta acqua passa per il tubo. Quindi se volessi utilizzarlo dovresti mettere un bel circolatore, che abbia molta prevalenza e poca portata in modo da vincere le forze di attrito del tubo piccolo!
Ivymike Inserita: 7 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2018 Ho capito, devo mettermi a fare dei calcoli. Comunque me lo date per fattibile, nel senso che basta la pompa di circolo della caldaia e potrei avere un riscaldamento supplementare che non da problemi alla caldaia ma magari la aiuta.
BADPI59 Inserita: 8 dicembre 2018 Segnala Inserita: 8 dicembre 2018 rispondo alla tua domanda...la pompa è in funzione solo in due casi,o richiedi acqua sanitaria o riscaldamento,nel primo caso la circolazione non avviene sul riscaldamento in quanto la deviatrice chiude il circuito
Ivymike Inserita: 8 dicembre 2018 Autore Segnala Inserita: 8 dicembre 2018 Ah ho capito quindi se diciamo riscaldo il circuito con una seconda sorgente la caldaia rilevando che l'acqua è calda non si accende e di conseguenza nemmeno la pompa, quindi necessito di una seconda pompa.
vincenzo barberio Inserita: 8 dicembre 2018 Segnala Inserita: 8 dicembre 2018 Buongiorno Ivymike ,i generatori di calore non "controllabili" elettricamente nel senso che in mancanza di elettricità per black out oppure per un guasto alla pompa di circolazione, la combustione si ferma, devono funzionare a circuito aperto , quindi quello che ti ha detto un idraulico (scambiatore a piastre o a serpentina) è giusto a prescindere dalle norme di legge. Occorre installare un vaso di espansione APERTO sul circuito primario del generatore, lo scambiatore adeguato , una pompa di circolazione, un termostato a contatto,oppure ad immersione o meglio un comando digitale, che attiva il circolatore del generatore a combustibile solido , una valvola di non ritorno sulla mandata dello scambiatore ed una sulla mandate della caldaia a gas, per evitare che la stufa non riscaldi la Immergas o viceversa. Ovviamente sul circuito secondario dello scambiatore a piastre del generatore a combustibile solido va installato un vaso di espansione CHIUSO ed una valvola di sicurezza da 3 BAR (questo si potrebbe evitare se la Immergas è sempre collegata idraulicamente). Il termostato a contatto posto sulla mandata del generatore a combustibile solido oltre ad attivare la pompa deve attivare un relè (240 volt) che disattiva il termostato ambiente della Immergas. Se la tua "creatura" è efficiente potrebbe produrre anche acqua calda sanitaria inviandola all'entrata dell'acqua fredda della Immegas. In questo caso dovresti installare un ulteriore scambiatore, una valvola deviatrice,un flussostato ed ovviamente le tubazioni AC e AF. Le tubazioni per il riscaldamento (se installate su scambiatore) possono essere in multistrato. Saluti Vincenzo Barberio
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