LucaLuke Inserito: 17 dicembre 2018 Segnala Share Inserito: 17 dicembre 2018 Sera a tutti, richiedo ancora una volta il vostro aiuto. La caldaia è quella citata nel titolo, quindi con pompa a giri variabili settata in automatico e le valvole sono Termostatiche elettroniche, ogni stanza ha la sua temperatura gestita da un pannello operatore. Ho impostato una programmazione con T di mandata fissa, attualmente 60°, 20° ambiente tutto il giorno e attenuazione nella notte a 19° su termosifoni in ghisa. La sonda di temperatura esterna dovrebbe arrivare, ma vorrei risolvere comunque questo problema se possibile. Ecco il problema e prendiamo l'esempio del soggiorno: impostato a 20° ambiente, rilevati 18,5°, l'apertura della valvola quindi risulta essere del 100% e sta chiedendo acqua calda alla caldaia, cosa che non fa. Mi spiego meglio: la temperatura superficiale del termosifone è attorno ai 45°, magari fra mezz'oretta è di 60°, per poi riscendere a 40° e cosi via, come se facesse sbalzi ma di lunga durata, questa cosa mi comporta che la temperatura ambiente non viene raggiunta. Parametri sulla caldaia non sono stati toccati, cosi accesa e cosi è rimasta (a parte la T di mandata). C'è qualcosa da settare in modo tale da bilanciare meglio la mandata e avere il comfort che gradirei? PS: parametri incriminati potrebbero essere "Tempo di blocco max del bruciatore in modo riscaldamento" attualmente impostato a 20min, "Modo operativo della pompa modulante" attualmente impostata su auto, "curve riscaldamento" attualmente impostato a 1,2 e "Valore della base della curva di riscaldamento" ma queste ultime due non so a cosa servano. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 18 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2018 1> verifica che il termostato (se presente) sia 'escluso' = chiami sempre 2> 20 minuti come tempo tra due riaccensioni vanno bene su un impianto a pavimento, su un impianto coi termo in ghisa 8/10 minuti, coi termo in alluminio 3/7 minuti, con un impianto a ventilconvettori 1 minuto -> tempo di blocco MINIMO del bruciatore . Se i termo fossero sovradimensionati (la stanza arrivasse alla T obiettivo) andrebbe bene la 'pausa' lunga, ma visto che non arriva non va bene. Se hai il 'valore curva riscaldamento' significa la caldaia supporta la sonda climatica quindi la caldaia dovrebbe scegliere la T di mandata in base alla T esterna rilevata (dovresti avere una sonda sulla parete nord o est). tipicamente se la sonda è assente tale parametro è ignorato se invece è presente la caldaia 'ignora' la T di mandata impostata per seguire la sonda. Se non hai la sonda la mandata è invece decisa dalla 'manopola' (la manopola con la sonda tipicamente consente i selezionare la 'curva'). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LucaLuke Inserita: 18 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2018 (modificato) 7 ore fa, DavideDaSerra scrisse: 1> verifica che il termostato (se presente) sia 'escluso' = chiami sempre 2> 20 minuti come tempo tra due riaccensioni vanno bene su un impianto a pavimento, su un impianto coi termo in ghisa 8/10 minuti, coi termo in alluminio 3/7 minuti, con un impianto a ventilconvettori 1 minuto -> tempo di blocco MINIMO del bruciatore . Se i termo fossero sovradimensionati (la stanza arrivasse alla T obiettivo) andrebbe bene la 'pausa' lunga, ma visto che non arriva non va bene. Se hai il 'valore curva riscaldamento' significa la caldaia supporta la sonda climatica quindi la caldaia dovrebbe scegliere la T di mandata in base alla T esterna rilevata (dovresti avere una sonda sulla parete nord o est). tipicamente se la sonda è assente tale parametro è ignorato se invece è presente la caldaia 'ignora' la T di mandata impostata per seguire la sonda. Se non hai la sonda la mandata è invece decisa dalla 'manopola' (la manopola con la sonda tipicamente consente i selezionare la 'curva'). 1> Termostato assente, ogni termovalvola elettronica funge da termostato per ogni singola stanza, apre o chiude in % in base alla richiesta della stanza. 2> Ti ringrazio, ho impostato ora a 10 minuti, i termo sono in ghisa e non sovradimensionati. Ieri sera ho modificato un altro parametro, non dalla caldaia, ma dal pannello operatore dell'Evohome e ho ottenuto benefici sostanziali: ci sono 2 parametri, uno dice "cicli ora" ovvero quante volte la caldaia accende e spegne in 1 ora, impostato a 6 (quindi, in 1 ora, si crea 6 cicli da 10 min l'uno), l'altro parametro è "Tempo di accensione minimo" impostato di fabbrica a 1min, quest'ultimo l'ho alzato a 4 minuti. Ogni ciclo di 10 minuti quindi, si calcola da solo per quanti minuti (dei 10) mandarti acqua calda in quello specifico termosifone con un minimo di 4 impostati (nel mio caso, dei 10 minuti, minimo 4 in funzione e 6 di pausa per capirci). Risultato: stanze impostate a 20° andavano su a 21° senza nessun tipo di problema, perciò ora sto provando con mandata a 55° e dovrebbe equilibrarsi il tutto. Sto dicendo scemenze o sono sulla buona strada? Se c'è qualche smanettone di Honeywell Evohome accetto volentieri consigli Per il momento grazie Davide Modificato: 18 dicembre 2018 da LucaLuke Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 18 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2018 Luca non serve quotare quello che ha scritto Davide, l’abbiamo letto tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LucaLuke Inserita: 18 dicembre 2018 Autore Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2018 Errore mio, scusa (PS: bello il cappellino ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 18 dicembre 2018 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2018 Grazie, me l’ha messo Livio Migliaresi 🤗 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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