Vai al contenuto
PLC Forum


Scatto del salvavita saltuariamente


t357021

Messaggi consigliati

Buongiorno e buone feste,

premesso che non sono un esperto, volevo sottoporvi un problema che mi capita ormai da diverso tempo.

Nel mio appartamento è installato (da circa 20 anni) un salvavita (differenziale?) DS652 che potete vedere nella foto allegata.

Il problema è che saltuariamente (ogni 2-3-4 mesi non sistematico) scatta il salvavita. Lo riarmo subito dopo per aspettare il prossimo scatto fra 2-3-4 mesi. Ovviamente sia per l’intervallo di tempo e sia per come è fatto l’impianto non posso scollegare parte l’impianto per individuare cosa potrebbe provocare lo scatto.

 

le domande sono:

- cosa può provocare lo scatto del salvavita?

- il salvavita è troppo sensibile a cause esterne?

- il salvavita è vecchio, devo sostituirlo? E se si con quale modello, che ovviamente devo fare stare nell'attuale alloggiamento?

- nella mia situazione è consigliabile un "salvavita" con riarmo automatico (non so neanche se potrebbe essere alloggiato nel spazio a mia disposizione)

 

Grazie per i vostri consigli e ancora buone feste 

IMG_2561-s.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 74
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • t357021

    29

  • hfdax

    18

  • soltec

    6

  • Elettroplc

    5

Top Posters In This Topic

Posted Images

Maurizio Colombi

Diciamo che uno scatto ogni tre / quattro mesi... potrebbe essere fisiologico!

Sicuramente la sostituzione dell'attuale glorioso 652 con un magnetotermico differenziale sarebbe la soluzione ai tuoi problemi, soprattutto se utilizzerai un apparecchio immune ai disturbi esterni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Bell oggetto.dovresti prenderti un kit   un 4P  DDA Abb già pronto con un C25A 6kA con differenziale id 0.03A tipo A apr. Costa un bel Po un modulo già cablato, ma è una bella soluzione.il portafoglio non è il mio , vedi tu.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_231807
1 ora fa, t357021 scrisse:

 cosa può provocare lo scatto del salvavita?

Quotando quanto riferito da Maurizio, tu dovresti indicare che tipo di apparecchiature hai installate in casa. 

Fermo restando che come indichi i periodi cadenzati, si potrebbe trattare quanto meno di manovre da parte dell'ente di distribuzione dell'energia elettrica. Tali manovre, che potrebbero essere anche dei semplici distacchi per interventi di varia natura, comportano dei disturbi sulla rete elettrica, comportando l'intervento del differenziale in oggetto. Ritornando alle apparecchiature che potrebbero comportare un problema, si potrebbe pensare ad una somma di tante piccole dispersioni che sommandosi, arrivano ad il valore limite d'intervento. Per eseguire un analisi più corretta si dovrebbe misurare con apposita strumentazione se vi sono correnti di dispersione sull'impianto, e successivamente sulle apparecchiature collegate. Ma anch'io come detto in precedenza, ti consiglio di sostituire il dispositivo automatico di protezione elettrico, che tu chiami salvavita.

Modificato: da augustoelektrico
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Maurizio Colombi scrisse:

Diciamo che uno scatto ogni tre / quattro mesi... potrebbe essere fisiologico!

Sicuramente la sostituzione dell'attuale glorioso 652 con un magnetotermico differenziale sarebbe la soluzione ai tuoi problemi, soprattutto se utilizzerai un apparecchio immune ai disturbi esterni.

Grazie Maurizio per il suggerimento, avevo intuito che il 652 fosse ormai obsoleto. Potresti suggerirmi un magnetotermico differenziale che possa adattarsi all'alloggiamento senza dover rompere tutto .

  

25 minuti fa, Elettroplc scrisse:

Bell oggetto.dovresti prenderti un kit   un 4P  DDA Abb già pronto con un C25A 6kA con differenziale id 0.03A tipo A apr. Costa un bel Po un modulo già cablato, ma è una bella soluzione.il portafoglio non è il mio , vedi tu.

Grazie Elettropic, cosa intendi per kit già pronto, devo spaccare tutto per installarlo? Mi puoi dare una sigla per poter valutare il costo?

 

19 minuti fa, augustoelektrico scrisse:

Quotando quanto riferito da Maurizio, tu dovresti indicare che tipo di apparecchiature hai installate in casa. 

Fermo restando che come indichi i periodi cadenzati, si potrebbe trattare quanto meno di manovre da parte dell'ente di distribuzione dell'energia elettrica. Tali manovre, che potrebbero essere anche dei semplici distacchi per interventi di varia natura, comportano dei disturbi sulla rete elettrica, comportando l'intervento del differenziale in oggetto. Ritornando alle apparecchiature che potrebbero comportare un problema, si potrebbe pensare ad una somma di tante piccole dispersioni che sommandosi, arrivano ad il valore limite d'intervento. Per eseguire un analisi più corretta si dovrebbe misurare con apposita strumentazione se vi sono correnti di dispersione sull'impianto, e successivamente sulle apparecchiature collegate. Ma anch'io come detto in precedenza, ti consiglio di sostituire il dispositivo di protezione elettrico, che tu chiami salvavita.

Grazie augustoelektrico, valuterò sicuramente la sostituzione del 652.  Scusa per chiamarlo salvavita, ma come ho cercato di sottolineare nel mio post iniziale non so come chiamarlo: differenziale? Visto la mia ignoranza non so se l'attuale "salvavita" DS652 sia un differenziale o un magnetotermico

Volevo aggiungere che il distacco avviene solo nel mio appartamento mentre gli altri condomini non hanno problemi

 

Grazie per il vostro aiuto 

Modificato: da t357021
Link al commento
Condividi su altri siti

Anch'io avevo lo stesso problema, ho risolto con questo, che ha anche il riarmo automatico.

Da quando l'ho messo, 1 anno, è scattato una sola volta e si è riarmato in automatico,

mi sono accorto perché gli orologi dei forni lampeggiavano altrimenti non me ne sarei nemmeno accorto.

Oltre al differenziale ci sono poi i vari magnetotermici.

20181226_113502.jpg

20181226_113551.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, t357021 scrisse:

Volevo aggiungere che il suddetto salvavita è il solo componente a protezione dell'impianto.

 

1 ora fa, Elettroplc scrisse:

Bell oggetto.dovresti prenderti un kit   un 4P  DDA Abb già pronto con un C25A 6kA con differenziale id 0.03A tipo A apr

Prima di consigliare un 25A dovresti leggere quello che scrive. Ha solo quello come protezione dell'impianto. Quello che ha è da 16A. NON BISOGNA PEGGIORARE LA SICUREZZA, CASOMAI AUMENTARLA.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_231807
5 ore fa, t357021 scrisse:

Nel mio appartamento è installato (da circa 20 anni) un salvavita

Elettroplc, no!

Non può essere una protezione del montante, in quanto è stato specificato ad inizio della discussione.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, soltec scrisse:

 

Prima di consigliare un 25A dovresti leggere quello che scrive. Ha solo quello come protezione dell'impianto. Quello che ha è da 16A. NON BISOGNA PEGGIORARE LA SICUREZZA, CASOMAI AUMENTARLA.

 

Ciao grazie quindi cosa suggerisci per sostituire l'attuale magnetotermico differenziale DS652?

Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, luigi_p scrisse:

Anch'io avevo lo stesso problema, ho risolto con questo, che ha anche il riarmo automatico.

Da quando l'ho messo, 1 anno, è scattato una sola volta e si è riarmato in automatico,

mi sono accorto perché gli orologi dei forni lampeggiavano altrimenti non me ne sarei nemmeno accorto.

Oltre al differenziale ci sono poi i vari magnetotermici.

20181226_113502.jpg

20181226_113551.jpg

Grazie luigi_p, potrebbe essere una soluzione vorrei solo essere sicuro che sia dimensionato per il mio impianto (sostituzione del DS652) e che tutto il dispositivo possa alloggiare nell'attuale scatola.

Tieni in considerazione che io ho solo questa protezione per tutto l'impianto.

Modificato: da t357021
Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Elettroplc scrisse:

Quello in foto potrebbe essere pure la protezione montante. Se invece è dentro come unica protezione 🗿allora bisogna scegliere un C16A. 

Il potrebbe non esiste. Prima di affermare una cosa te ne accerti. Uno sprovveduto potrebbe considerarti una persona attendibile e fidarsi delle tue affermazioni.

Quando si danno certi consigli bisogna farlo con coscienza e conoscenza.

Non si apre bocca e si da fiato. 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

10 minuti fa, soltec scrisse:

Il potrebbe non esiste. Prima di affermare una cosa te ne accerti. Uno sprovveduto potrebbe considerarti una persona attendibile e fidarsi delle tue affermazioni.

Quando si danno certi consigli bisogna farlo con coscienza e conoscenza.

Non si apre bocca e si da fiato. 

 

 

Grazie soltec, ma tu cosa suggerisci?

Link al commento
Condividi su altri siti

Senza vedere la situazione reale non è facile dare risposte certe.

In genere gli impianti vecchi avevano sempre due circuiti. Uno per la luce e prese "luce"e uno per le prese "industriali". Se così fosse sarebbe preferibile separare i due circuiti è mettere due interruttori magnetotermici differenziali da 10A e da 16 A due moduli. Bisogna vedere se hai una distribuzione fase neutro o fase fase per decidere il tipo.

Se rimani nella situazione attuale con unico interruttore da 16A potresti avere delle prese non protette.

Il mio consiglio è di chiamare un tecnico che ti possa dare la soluzione migliore valutando la situazione. Da una foto di un interruttore poco si può dire di sensato. A volte aprendo un contenitore si scopre un mondo.

Oppure fai finta di niente, compri un interruttore delle medesime caratteristiche ad immunità rinforzata di marca nota e stai più tranquillo per gli scatti intempestivi (ma non per la sicurezza elettrica).

 

 

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_231807
1 ora fa, soltec scrisse:

.....preferibile separare i due circuiti è mettere due interruttori magnetotermici differenziali da 10A e da 16 A..... 

Beh, senza sapere le sezioni dei cavi non è neanche detto che questi valori vadano bene.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, augustoelektrico scrisse:

Beh, senza sapere le sezioni dei cavi non è neanche detto che questi valori vadano bene

Giusto

 

6 ore fa, soltec scrisse:

Da una foto di un interruttore poco si può dire di sensato.

Appunto.

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

14 ore fa, soltec scrisse:

Senza vedere la situazione reale non è facile dare risposte certe.

In genere gli impianti vecchi avevano sempre due circuiti. Uno per la luce e prese "luce"e uno per le prese "industriali". Se così fosse sarebbe preferibile separare i due circuiti è mettere due interruttori magnetotermici differenziali da 10A e da 16 A due moduli. Bisogna vedere se hai una distribuzione fase neutro o fase fase per decidere il tipo.

Se rimani nella situazione attuale con unico interruttore da 16A potresti avere delle prese non protette.

Il mio consiglio è di chiamare un tecnico che ti possa dare la soluzione migliore valutando la situazione. Da una foto di un interruttore poco si può dire di sensato. A volte aprendo un contenitore si scopre un mondo.

Oppure fai finta di niente, compri un interruttore delle medesime caratteristiche ad immunità rinforzata di marca nota e stai più tranquillo per gli scatti intempestivi (ma non per la sicurezza elettrica).

 

 

 

 

 

 

Grazie soltec.

purtroppo l’impianto è con unica protezione per luci e prese.

Quello che posso vedere aprendo le scatole è che dal contatore (in cantina 5 piani sotto) arrivano due fili da 6mm e dopo l’interruzione (tramite il DS652) vanno ad una scatola (10x10) subito sotto. Da qui partono le diramazioni per le altre camere, i fili sono da 2,5mm eccetto quelli che vanno nel cucinino che sono da 4mm e quelli che servono le luci che sono più piccoli. I tubi sono quelli da da 20 (non corrugato) e quindi per dividere l’impianto, immagino, dovrei ampliare le scatole e mettere altri tubi.

15 ore fa, soltec scrisse:

Oppure fai finta di niente, compri un interruttore delle medesime caratteristiche ad immunità rinforzata di marca nota e stai più tranquillo per gli scatti intempestivi (ma non per la sicurezza elettrica).

 

Questo, GW95837 potrebbe essere il modello che fa per me? Cosa serve l'immunità rinforzata? Cosa vuol dire che "non posso essere tranquillo per la sicurezza elettrica"? Cosa mi dice del riarmo automatico?  

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie a tutti,

giusto per ricapitolare quanto ho capito:

  1. il mio magnetotermico-differenziale DS652 è obsoleto e potrebbe essere causa delle saltuarie interruzioni.
  2. l'interruzioni (visto la periodicità) potrebbero essere causate dalla rete esterna o da qualche dispersione (presa)
  3. l'ideale sarebbe suddividere l'impianto (luci - prese), ma come ho spiegato mi viene difficile e dovrei rifare l'impianto 

 Avendo come obbligo quello dell'impianto e quello della centralina quale modello acquistare?

  • dovendo avere le caratteristiche di 16A, il modello GW95837 potrebbe andare bene?
  • potrebbe essere alloggiato nell'attuale centralina? (vedi foto)
  • esiste un modello con riarmo da 16A (Gewiss sono da 25 o 40A)?
  • Quello da 25A potrebbe andare bene per il mio impianto? 
  • il modello con riarmo ci sta nell'attuale centralina?

Grazie 

IMG_2562.jpg

Modificato: da t357021
Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, t357021 scrisse:

l’impianto è con unica protezione per luci e prese.

Quello che posso vedere aprendo le scatole è che dal contatore (in cantina 5 piani sotto) arrivano due fili da 6mm e dopo l’interruzione (tramite il DS652) vanno ad una scatola (10x10) subito sotto.

Magari infilando due fili puoi separare la linea luce. Dovresti aprire una scatola successiva e vedere se è separata o no. Magari la hanno unificata solo in questa prima scatola.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, soltec scrisse:

Magari infilando due fili puoi separare la linea luce. Dovresti aprire una scatola successiva e vedere se è separata o no. Magari la hanno unificata solo in questa prima scatola.

 

 

Già fatto sono unite in tutte le scatole. Che poi sono due una quella già citata a 20 cm dal pavimento sotto il differenziale e l'altra nel tinello

Link al commento
Condividi su altri siti

7 ore fa, t357021 scrisse:

i fili sono da 2,5mm eccetto quelli che vanno nel cucinino che sono da 4mm e quelli che servono le luci che sono più piccoli.

Quindi i circuiti sono già sostanzialmente separati. Probabilmente basterà infilare qualche conduttore in più, inoltre:

7 ore fa, t357021 scrisse:

I tubi sono quelli da da 20 (non corrugato) e quindi per dividere l’impianto, immagino, dovrei ampliare le scatole e mettere altri tubi.

Forse no. i tubo da 20mm sono quelli che si usano normalmente per gli impianti domestici che hanno la separazione consueta tra circuiti a 10 a 16A. Risulterà un po piccola la cassetta ma di solito si riesce a farci stare tutto. Comunque si tratta di un lavoro per il quale è opportuno rivolgersi ad un installatore.

 

7 ore fa, t357021 scrisse:

Questo, GW95837 potrebbe essere il modello che fa per me?

No. Piuttosto il GW92827 che ha una curva di intervento C più adatta ad un impianto domestico. Il GW95837 è in curva B.

 

7 ore fa, t357021 scrisse:

Cosa serve l'immunità rinforzata?

I vecchi differenziali hanno il problema degli scatti intempestivi, in assenza di guasto, quando si verificano disturbi o sbalzi di tensione causati da manovre di rete da parte del distributore, fulmini che cadono in zona ecc. I differenziali ad immunità rinforzata, detti anche immuni ai disturbi, non scattano inutilmente.

 

7 ore fa, t357021 scrisse:

Cosa vuol dire che "non posso essere tranquillo per la sicurezza elettrica"?

Si riferisce al fatto che se hai un magnetotermico da 16A che protegge tutto, parte dei conduttori non è protetta perché sezione troppo piccola. Infatti tu hai scritto:

7 ore fa, t357021 scrisse:

i fili sono da 2,5mm eccetto quelli che vanno nel cucinino che sono da 4mm e quelli che servono le luci che sono più piccoli.

Questi fili più piccoli saranno da 1 o 1,5mm2. Una sezione troppo piccola per 16A.

 

7 ore fa, t357021 scrisse:

Cosa mi dice del riarmo automatico?  

Può essere utile per coloro che si assentano per periodi prolungati e hanno dei carichi che non devono restare disalimentati per molte ore (antifurto, congelatore,ecc). Secondo la mia esperienza sono poco utili se lo scopo è non dover riarmare manualmente l'interruttore, Il tempo che ci mettono a effettuare il riarmo (si parla di minuti non secondi) è talmente alto che anche se abiti a 3° piano fai prima a scendere nello scantinato riarmare e tornare su. Almeno questo vale per i Gewiss testati da me. Meglio un differenziale immune che non scatta se non c'è una valida ragione per farlo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...