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Scatto del salvavita saltuariamente


t357021

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del_user_231807
8 ore fa, t357021 scrisse:

dopo l’interruzione (tramite il DS652) vanno ad una scatola (10x10) subito sotto. 

Ma se non hai tubazioni capienti per il passaggio di cavi aggiuntivi, allora se la posizione lo consente, potresti installare una canalina esterna, posando i cavi necessari alla suddivisione dell'impianto. Se riesci a fare una cosa del genere si può pensare al installare un quadro elettrico esterno no fa incasso, di opportune dimensioni per alloggiare gli interruttori ed avere un quadro con un minimo di selettività ed un buon grado di sicurezza. Ovviamente esprimo questa soluzione nel caso tu non voglia eseguire al momento interventi edili.

Modificato: da augustoelektrico
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50 minuti fa, augustoelektrico scrisse:

si può pensare al installare un quadro elettrico esterno no fa incasso

A dire il vero, ha un quadretto da 4 moduli, per cui due magnetotermici differenziali (uno da 10 e uno da 16) ci stanno tranquillamente già così.

Si tratterebbe poi di avere 2 conduttori da 2,5mm2 e due da 1,5mm2 (più eventualmente un PE se c'è) tra il centralino e la cassetta. In un tubo da 20mm ci stanno.

Il problema potrebbe nascere se il montante arriva nella cassetta anziché nel quadretto ma in teoria tra quadretto e cassetta dovrebbero esserci almeno 2 tubi.

Modificato: da hfdax
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Grazie hfdax (Dario) per le tue chiare risposte.

dalle tue risposte si deduce che DEVO provare, prima di sostituire il DS652 (perché tutto è iniziato da questo), a dividere l'impianto.

Dopodiché, se si riesce, dovrei installare un magnetotermico-differenziale da 16A per le prese e un magnetotermico da 10A per la luce.   

1 ora fa, hfdax scrisse:

Quindi i circuiti sono già sostanzialmente separati. Probabilmente basterà infilare qualche conduttore in più, inoltre:

 

1 ora fa, hfdax scrisse:

Forse no. i tubo da 20mm sono quelli che si usano normalmente per gli impianti domestici che hanno la separazione consueta tra circuiti a 10 a 16A. Risulterà un po piccola la cassetta ma di solito si riesce a farci stare tutto. Comunque si tratta di un lavoro per il quale è opportuno rivolgersi ad un installatore.

E' chiaro che devo aprire tutte le cassette per capire meglio l'impianto ed eventualmente rivolgermi ad un installatore. Però non capisco come fai a dire che i circuiti sono separati. Le cassette sembrano essere in cascata alla prima (quella sotto il differenziale) e questo può andare bene per le prese ma per la luce dovrei riportare i fili da 1-1,5  fino alla prima cassetta per poi poterli sezionare tramite un magnetotermico da 10A (tipo GW92026).

Questo magnetotermico dovrebbe essere collegato a valle del magnetotermico-differenziale il GW95827 da 16A?   

 

 

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del_user_231807
54 minuti fa, hfdax scrisse:

....dire il vero, ha un quadretto da 4 moduli, per cui due magnetotermici differenziali...

Ok, ma almeno per lasciare un minimo di "respiro" ai dispositivi, anche se attualmente, ho letto da qualche parte sul forum, che la Siemens ha messo in produzione dei magnetotermici differenziali, da 1 modulo Din. Così almeno evita opere aggiuntive e ha un po' di spazio di areazione sugli interruttori del quadro.

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L'unico modo è fare qualche foto e capire quali cavi arrivano e da dove.. poi il resto viene da se... ( la tua è una situazione in cui ci ritroviamo spesso e si cerca sempre di fare il possibile senza demolire per rendere l'impianto sicuro e funzionale )

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Premesso che tutto è possibile, è più facile che le linee le abbiano unificate nella prima scatola quando hanno aggiunto il differenziale. Io guarderei meglio. 

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12 ore fa, t357021 scrisse:

Questo magnetotermico dovrebbe essere collegato a valle del magnetotermico-differenziale il GW95827 da 16A?   

Entrambi i magnetotermici differenziali (quello da 10 e quello da 16) dovrebbero essere collegati in parallelo alla linee montante (i due fili che arrivano dal contatore). Il montante li alimenta entrambi e poi ciascuno alimenta la propria linea circuitale (prese e luce)

 

12 ore fa, t357021 scrisse:

Però non capisco come fai a dire che i circuiti sono separati.

Con  "circuiti" intendo quelli finali perché parli di fili di differente sezione per prese e luci. Qualche conduttore si dovrà aggiungere ma forse solo per le dorsali (i tratti tra le due cassette e tra centralino e cassetta) per completare la separazione. La mia è comunque nient'altro che un ipotesi basata sull'esperienza.

11 ore fa, ilsolitario scrisse:

L'unico modo è fare qualche foto e capire quali cavi arrivano e da dove.. poi il resto viene da se... ( la tua è una situazione in cui ci ritroviamo spesso e si cerca sempre di fare il possibile senza demolire per rendere l'impianto sicuro e funzionale )

 

1 ora fa, soltec scrisse:

Premesso che tutto è possibile, è più facile che le linee le abbiano unificate nella prima scatola quando hanno aggiunto il differenziale. Io guarderei meglio. 

 

11 ore fa, augustoelektrico scrisse:

Ok, ma almeno per lasciare un minimo di "respiro" ai dispositivi,

Si, sarebbe meglio ma in un quadretto così piccolo la potenza dissipata è minima. D'altronde se non vuole fare opere murarie non è che ha molte alternative.

 

 

Modificato: da hfdax
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Buongiorno,

penso che la situazione impianto sia alquanto caotica, vi allego le foto delle due cassette la prima è quella subito sotto il differenziale alimenta la due camere e il bagno, mentre la seconda è quella che alimenta il cucinino e il tinello.

I cavi invece che arrivano dal contatore arrivano direttamente alla centralino.

 

 

seconda cassetta.jpg

prima cassetta.jpg

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2 ore fa, t357021 scrisse:

I cavi invece che arrivano dal contatore arrivano direttamente alla centralino.

Ottimo. La terra arriva anch'essa al centralino o direttamente alla prima cassetta?

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44 minuti fa, hfdax scrisse:

Ottimo. La terra arriva anch'essa al centralino o direttamente alla prima cassetta?

La terra arriva alla prima cassetta

 

 

il 27/12/2018 at 13:16 , Elettroplc scrisse:

Proprio poco.. 

57 minuti fa, Elettroplc scrisse:

Si molto. 

Quello che mi piace dei forum è la GRANDE disponibilità di molti a dare dei consigli/indicazioni a persone poco esperte come me, poi ne trovi altri, pochi per fortuna, che con le loro risposte vogliono dimostrare la loro "sapienza" senza dare un aiuto concreto alla risoluzione del problema.

Sono consapevole di non saperne abbastanza e magari di non capire tutti i termini tecnici che vengono detti, ma il fatto di entrare in un forum e spiegare i propri problemi per "cercare" di risolverli è un modo per accrescere la propria "cultura" e voglia di fare.

 

Modificato: da t357021
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27 minuti fa, t357021 scrisse:
1 ora fa, hfdax scrisse:

Ottimo. La terra arriva anch'essa al centralino o direttamente alla prima cassetta?

La terra arriva alla prima cassetta

Avendo a disposizione un centralino da 4 moduli potrei operare come segue:

  1. sostituire subito il vecchio DS652 con un nuovo GW95827 2P 16A 30mA tipo A immunità rinforzata 
  2. dopo la suddivisione dell'impianto 
  3. installare un magnetotermico-differenziale GW94006 1P+N curva C 10A tipo AC 
  4. collegare i due magnetotermico-differenziale alle rete esterna 
  5. collegare il circuito prese al GW95827
  6. collegare il circuito luci al GW94006

Domande:

  • che differenza c'è tra il dispositivo 2P e quello 1P+N? Non vengono interrotti indifferentemente i due fili?
  • volendo mettere un dispositivo a riarmo automatico per le prese ne esiste uno a 16A? Quale modello?
  • mettendo il dispositivo a riarmo vengono occupati 3 moduli, per sezionare le luci posso mettere un magnetotermico-differenziale da 1 modulo?
  • per dividere l'impianto devo distribuire i 2 fili a tutte le cassette che hanno collegamenti luci? 
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2 ore fa, t357021 scrisse:

La terra arriva alla prima cassetta

Allora la separazione è probabilmente fattibile senza grosse difficoltà.

 

2 ore fa, t357021 scrisse:

Avendo a disposizione un centralino da 4 moduli potrei operare come segue:

  1. sostituire subito il vecchio DS652 con un nuovo GW95827 2P 16A 30mA tipo A immunità rinforzata 
  2. dopo la suddivisione dell'impianto 
  3. installare un magnetotermico-differenziale GW94006 1P+N curva C 10A tipo AC 
  4. collegare i due magnetotermico-differenziale alle rete esterna 
  5. collegare il circuito prese al GW95827
  6. collegare il circuito luci al GW94006

:thumb_yello:

2 ore fa, t357021 scrisse:

che differenza c'è tra il dispositivo 2P e quello 1P+N? Non vengono interrotti indifferentemente i due fili?

Entrambi interrompono sia la fase che il neutro ma nel 2P tutti e due i poli sono protetti mentre nel 1P+N è protetto solo il polo P. Fondamentalmente significa che sul polo protetto è presente il dispositivo che rileva l'eccesso di corrente e causa l'apertura dell'interruttore, poi ci sono altre differenze minori ma sono tecnicismi. In buona sostanza se hai un utenza alimentata dal classico monofase costituito da fase e neutro va bene il 1P+N a patto di rispettare il collegamento corretto (Fase in P neutro in 'N), se invece monti un 2P è indifferente a quale polo colleghi la fase e il neutro. Se hai un monofase costituito da 2 fasi, come accade in alcune zone d'Italia, devi necessariamente montare un 2P.

 

2 ore fa, t357021 scrisse:

volendo mettere un dispositivo a riarmo automatico per le prese ne esiste uno a 16A? Quale modello?

Non ne ho provati molti ma credo siano tutti ± equivalenti.

 

2 ore fa, t357021 scrisse:

mettendo il dispositivo a riarmo vengono occupati 3 moduli, per sezionare le luci posso mettere un magnetotermico-differenziale da 1 modulo? 

Certo che potresti, anche se su quei magnetotermici differenziali ad un modulo io ho qualche riserva. Si tratta di un prodotto nuovo, appena uscito sul mercato e mi aspetto che presenti qualche difetto che si evidenzierà solo con l'utilizzo pratico e verrà risolto col tempo. Io aspetterò qualche annetto prima di utilizzarli. Nel frattempo mi limiterò a testarli.

 

2 ore fa, t357021 scrisse:

per dividere l'impianto devo distribuire i 2 fili a tutte le cassette che hanno collegamenti luci? 

Si.

 

2 ore fa, t357021 scrisse:

altri, pochi per fortuna, che con le loro risposte vogliono dimostrare la loro "sapienza" senza dare un aiuto concreto alla risoluzione del problema.

Suvvia, non essere troppo severo, era solo un commento.;). Elettroplc di solito non è così laconico, magari stavolta subisce i postumi delle libagioni natalizie :lol:.

Modificato: da hfdax
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  • 1 month later...

Salve a tutti,

riprendo questo post dopo un mesetto. Il tempo è stato impiegato, prima di tutto per un pò di vacanza e poi per leggere tutti i post relativi all'argomento.

Riassumo per quanti riprenderanno il post da questo punto.

Il problema è che ogni tanto e in modo intempestivo salta il mio "salvavita" che è l'unica protezione al mio impianto.

Dopo vari suggerimenti si era concluso che la seguente potesse essere una soluzione.

il 28/12/2018 at 14:13 , t357021 scrisse:

Avendo a disposizione un centralino da 4 moduli potrei operare come segue:

  1. sostituire subito il vecchio DS652 con un nuovo GW95827 2P 16A 30mA tipo A immunità rinforzata 
  2. dopo la suddivisione dell'impianto 
  3. installare un magnetotermico-differenziale GW94006 1P+N curva C 10A tipo AC 
  4. collegare i due magnetotermico-differenziale alle rete esterna 
  5. collegare il circuito prese al GW95827
  6. collegare il circuito luci al GW94006

 

  

Avendo letto tutti i post al riguardo, la soluzione principe è quella di suddividere l'impianto

Ora avendo a disposizione un centralino da 4 moduli e non volendo (per il momento fare lavori edili) volevo chiedere se potrebbe essere una soluzione di una certa "sicurezza" installare:

  1. come generale un magnetotermico differenziale 25A tipo A 30mA 2 poli 4,5ka (2 moduli)
  2. sicurezza prese magnetotermico 16A 1P+N 4,5ka (1 modulo)
  3. sicurezza luce magnetotermico 10A 1P+N 4,5ka (1 modulo)

Se ho capito bene i due magnetotermici dovrebbero proteggere da "corto circuito" l'impianto prese e luce mentre il magnetotermico/differenziale  dovrebbe proteggere TUTTO l'impianto da dispersioni e corto circuito.

Mi viene da chiedere come faccio ad essere sicuro che sulle prese vengano rispettate le posizioni FASE e NEUTRO con i dispositivi? Cosa succede se non viene fatto? 

Ho anche dei dubbi sul 4,5ka uguale per tutti

 

Nel caso di eventuali lavori edili potrei cambiare come segue:

  1. installare un centralino da 6 posizioni (magari mettendolo in verticale)
  2. come generale magnetotermico 25A tipo A 30mA 2 poli 4,5ka (2 moduli)
  3. sicurezza prese differenziale puro? (o MTD) 16A 2P 4,5ka (2 modulo)
  4. sicurezza luce differenziale puro? (o MTD) 10A 2P 4,5ka (2 modulo)

Grazie per un vostro suggerimento

 

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Ciao t357021.

 

4 ore fa, t357021 scrisse:
  • come generale un magnetotermico differenziale 25A tipo A 30mA 2 poli 4,5ka (2 moduli)
  • sicurezza prese magnetotermico 16A 1P+N 4,5ka (1 modulo)
  • sicurezza luce magnetotermico 10A 1P+N 4,5ka (1 modulo) 

Puoi farlo anche se personalmente ti consiglio la soluzione che già avevo proposto: di installare solo 2 magnetotermici differenziali:

1 MTD  C16 4,5KA tipo A 30mA immune ai disturbi per le prese da 16A

1 MTD C10 4,5KA tipo A o AC 30mA anch'esso immune ai disturbi per la luce e le prese da 10A

In questo modo avresti separato completamente i due circuiti sia per la protezione magnetotermica sia per quella differenziale ottenendo selettività di intervento per qualsiasi guasto.

Senza generale da 25A.

 

4 ore fa, t357021 scrisse:

Se ho capito bene i due magnetotermici dovrebbero proteggere da "corto circuito" l'impianto prese e luce mentre il magnetotermico/differenziale  dovrebbe proteggere TUTTO l'impianto da dispersioni e corto circuito.

L'interruttore termico ha la funzione di proteggere l'impianto dl sovraccarico

L'interruttore magnetico protegge dal corto circuito

Il magnetotermico accorpa entrambe le funzioni in un solo dispositivo.

Il differenziale invece protegge dalle dispersioni verso terra. In pratica unito ad una buona messa a terra serve ad evitare che la persona possa prendere la scossa in caso di un guasto di isolamento (contatto indiretto). Inoltre interviene togliendo tensione se per caso qualcuno tocca inavvertitamente una parte normalmente in tensione (contatto diretto).

Il magnetotermico differenziale accorpa tutti e tre i dispositivi in uno

 

4 ore fa, t357021 scrisse:

Mi viene da chiedere come faccio ad essere sicuro che sulle prese vengano rispettate le posizioni FASE e NEUTRO con i dispositivi? Cosa succede se non viene fatto? 

Ho anche dei dubbi sul 4,5ka uguale per tutti

La posizione di fase e neutro a livello della presa / spina ai fini della sicurezza è ininfluente. Ai fini del funzionamento per quasi tutti i dispositivi è ininfluente e per quei casi rarissimi in cui non lo è sarà sufficiente girare la spina.

 

4 ore fa, t357021 scrisse:

Nel caso di eventuali lavori edili potrei cambiare come segue:

  1. installare un centralino da 6 posizioni (magari mettendolo in verticale)
  2. come generale magnetotermico 25A tipo A 30mA 2 poli 4,5ka (2 moduli)
  3. sicurezza prese differenziale puro? (o MTD) 16A 2P 4,5ka (2 modulo)
  4. sicurezza luce differenziale puro? (o MTD) 10A 2P 4,5ka (2 modulo)

Per il punto 1 certo che si può fare, avresti gli interruttori montati all'"americana", con la leva che si sposta in orizzontale anzichè in verticale.

Per il resto no. Un differenziale a valle di un altro differenziale è inutile, oltre al fatto che ti toglierebbe selettività. Un guasto verso terra in uno dei circuiti, ad esempio il circuito prese potrebbe far scattare il differenziale 25A tipo A invece del differenziale da 16A dedicato alle prese togliendo corrente a tutto l'impianto.

Modificato: da hfdax
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Ciao hfdax e grazie per le tue risposte

Comunque forse non mi sono spiegato ma in questa soluzione

 

9 ore fa, t357021 scrisse:

Nel caso di eventuali lavori edili potrei cambiare come segue:

  1. installare un centralino da 6 posizioni (magari mettendolo in verticale)
  2. come generale magnetotermico 25A tipo A 30mA 2 poli 4,5ka (2 moduli)
  3. sicurezza prese differenziale puro? (o MTD) 16A 2P 4,5ka (2 modulo)
  4. sicurezza luce differenziale puro? (o MTD) 10A 2P 4,5ka (2 modulo)

 

 

intendevo mettere un magnetotermico da 25A a monte come generale (non un differenziale) mentre a valle, di questo, i due differenziali per le utenze forza e luci 

4 ore fa, hfdax scrisse:

Un differenziale a valle di un altro differenziale è inutile, oltre al fatto che ti toglierebbe selettività. Un guasto verso terra in uno dei circuiti, ad esempio il circuito prese potrebbe far scattare il differenziale 25A tipo A invece del differenziale da 16A dedicato alle prese togliendo corrente a tutto l'impianto.

 

La tua soluzione 

4 ore fa, hfdax scrisse:

1 MTD  C16 4,5KA tipo A 30mA immune ai disturbi per le prese da 16A

1 MTD C10 4,5KA tipo A o AC 30mA anch'esso immune ai disturbi per la luce e le prese da 10A

è sicuramente la più "immediata" e senza troppi lavori e che mi piacerebbe adottare. Quello che mi frena un pò è il costo del GW95827 (oltre € 200), mi piacerebbe trovare un MTD più abbordabile.

Considerando le caratteristiche da te proposte sapresti indicarmi altri apparati

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Domanda: hai posto nel vano contatore (anche per soli 2 din?) In quel modo potresti mettere il generale (MTD 25A immunizzato) subito sotto al contatore, eventualmente con auto-riarmo.

Ricordo che se il contatore dista oltre 3 m dal quadro sarebbe obbligatoria la protezione del montante e in casa avere spazio comunque per 4 moduli (ammesso che tu riesca a separarle)

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5 ore fa, t357021 scrisse:

intendevo mettere un magnetotermico da 25A a monte come generale (non un differenziale) mentre a valle, di questo, i due differenziali per le utenze forza e luci 

Ok ho capito. Sono stato tratto in inganno dal fatto che hai scritto:

5 ore fa, t357021 scrisse:

...come generale magnetotermico 25A tipo A 30mA 2 poli 4,5ka (2 moduli)...

perché Tipo A e 30mA sono due caratteristiche che valgono solo per i differenziali. Il magnetotermico di cui parli è solo C25 4,5KA 2Poli.

 

5 ore fa, t357021 scrisse:

Quello che mi frena un pò è il costo del GW95827 (oltre € 200), mi piacerebbe trovare un MTD più abbordabile.

Il prezzo elevato è per il tipo A. Gli AC costano molto meno anche immunizzati e Gewiss non è il marchio più economico sul mercato. Appena ho un attimo vedo un po di prezzi e ti faccio sapere.

Modificato: da hfdax
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8 ore fa, DavideDaSerra scrisse:

Domanda: hai posto nel vano contatore (anche per soli 2 din?) In quel modo potresti mettere il generale (MTD 25A immunizzato) subito sotto al contatore, eventualmente con auto-riarmo.

 

A questo punto piuttosto ci metto un MTD 300mA selettivo e poi due MTD 30mA A / AC in casa.....

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9 ore fa, DavideDaSerra scrisse:

Domanda: hai posto nel vano contatore (anche per soli 2 din?) In quel modo potresti mettere il generale (MTD 25A immunizzato) subito sotto al contatore, eventualmente con auto-riarmo.

Ciao Davide

il contatore è posto a 5 piani sotto, in un vano condominiale e NON c'è posto per contenere un MDT. 

 

9 ore fa, DavideDaSerra scrisse:

Ricordo che se il contatore dista oltre 3 m dal quadro sarebbe obbligatoria la protezione del montante e in casa avere spazio comunque per 4 moduli (ammesso che tu riesca a separarle)

Di questo ne sono consapevole ma purtroppo è tutto il condominio (5 piani) in queste condizioni.

Sto cercando di ottenere il "massimo" della sicurezza con quello che è nelle mie possibilità 

7 ore fa, hfdax scrisse:

Il prezzo elevato è per il tipo A. Gli AC costano molto meno anche immunizzati e Gewiss non è il marchio più economico sul mercato. Appena ho un attimo vedo un po di prezzi e ti faccio sapere.

 

Grazie hfdax

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1 ora fa, Riccy scrisse:

A questo punto piuttosto ci metto un MTD 300mA selettivo e poi due MTD 30mA A / AC in casa.....

Ciao Riccy,

butto li un'ipotesi "penso" assurda

Posso ipotizzare di mettere un MTD 300mA selettivo in cantina (se riesco) e in casa due MTD 30mA .

Ma cosa importante posso con i due MTD di casa dividere gli impianti tipo zona 1/ zona 2? (in pratica senza badare a luce e forza?) Forse in questo caso bisognerà badare all'amperaggio dei 3 MTD. Quello in cantina dovrebbe sopportare la somma dei due in casa. (ho detto una fesseria?)

Modificato: da t357021
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17 minuti fa, t357021 scrisse:

Posso ipotizzare di mettere un MTD 300mA selettivo in cantina (se riesco) e in casa due MTD 30mA .

 

 

Solo se la linea della cantina resta protetta da uno dei MTD 30mA di casa. Altrimenti, se hai qualche presa/utilizzatore in cantina non avresti la protezione contro i contatti indiretti.

18 minuti fa, t357021 scrisse:

Ma cosa importante posso con i due MTD di casa dividere gli impianti tipo zona 1/ zona 2?

 

Ni dipende tutto dalla sezione dei cavi. Devi essere sicuro che il 16A protegga adeguatamente anche i cavi della linea luce. La cosa migliore sarebbe avere sempre la stessa sezione di cavo, adeguata per la linea forza e mettere due MTD da 16A mixando luce e forza.

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5 ore fa, Riccy scrisse:

Devi essere sicuro che il 16A protegga adeguatamente anche i cavi della linea luce.

come faccio a fare questo? dovrei sostituire gli eventuali fili da 1/1,5 con sezione da 2,5 anche per la luce? 

In modo da essere sicuro che in quella zona esistano solo fili della stessa sezione.

 

5 ore fa, Riccy scrisse:

Solo se la linea della cantina resta protetta da uno dei MTD 30mA di casa. Altrimenti, se hai qualche presa/utilizzatore in cantina non avresti la protezione contro i contatti indiretti.

In questo caso come posso fare a proteggere la cantina? E' verosimile uscire dal contatore con DUE MDT 1 300mA per la casa (e successivi due MTD da 30 mA) e un'altro MTD 30mA solo per la cantina? (anzi forse per i dispositivi della cantina c'è già. Verifico)

5 ore fa, t357021 scrisse:

Forse in questo caso bisognerà badare all'amperaggio dei 3 MTD

Cosa mi dici dell'amperaggio dei 3 eventuali MTD?

 

Forse sto mischiando troppe cose.

Comunque rimango anche in attesa dei modelli/prezzi di @hfdax

per la soluzione proposta da lui.

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Ci sono questi due articoli della Hager: MTD ADA816H (C15 4,5KA 1P+N tipo A 30mA) e MTD ADC810H (C10 4,5KA 1P+N tipo AC 30mA). Sono entrambi immuni ai disturbi impulsivi (fulmini ecc). Il primo a protezione delle prese e il secondo per la luce e le prese da 10A. Nei link trovi anche i prezzi di listino.

 

52 minuti fa, t357021 scrisse:

come faccio a fare questo? dovrei sostituire gli eventuali fili da 1/1,5 con sezione da 2,5 anche per la luce? 

In modo da essere sicuro che in quella zona esistano solo fili della stessa sezione.

Esatto. Ti verrebbe fuori un lavoraccio. Penso sia più saggio suddividere tra forza motrice e luce e lasciare i conduttori che ci sono (salvo aggiungere quelli necessari per completare la separazione tra i due circuiti.

 

52 minuti fa, t357021 scrisse:

In questo caso come posso fare a proteggere la cantina? E' verosimile uscire dal contatore con DUE MDT 1 300mA per la casa (e successivi due MTD da 30 mA) e un'altro MTD 30mA solo per la cantina? (anzi forse per i dispositivi della cantina c'è già. Verifico) 

É verosimile si ma ci sono un paio di considerazioni da fare.

 

La norma 64-8 attualmente stabilisce che la protezione del montante è sempre obbligatoria con magnetotermico posto a non più di 3m (eletttrici) di distanza dal contatore mentre la protezione differenziale del montante, che sarebbe da attuare con un differenziale selettivo da 300mA di tipo A (molto costoso) non è sempre necessaria. Ad esempio se il tuo montante corre in un tubo di materiale isolante (plastica) dal locale contatori all'appartamento (come nella maggior parte dei condomini) non lo è.

 

Non è che, come in molti condomini, garage e cantine sono sotto l'impianto condominiale? Perché se così fosse non farebbero parte del tuo impianto e non te ne dovresti preoccupare tu ma l'amministratore.

 

Modificato: da hfdax
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2 ore fa, hfdax scrisse:

Non è che, come in molti condomini, garage e cantine sono sotto l'impianto condominiale? Perché se così fosse non farebbero parte del tuo impianto e non te ne dovresti preoccupare tu ma l'amministratore.

 

La cantina è protetta da un D823A10 collegato direttamente al mio contattore che si trova a circa 2m di filo elettrico

Modificato: da t357021
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