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Perdita pressione caldaia Riello Condens


arinci

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Buonasera a tutti, chiedo aiuto per la mia caldaia Riello Condens. Da questo inverno mi trovo con un problema ricorrente che anche un recente intervento tecnico non ha saputo risolvere.

in pratica accade che la caldaia, un paio di volte la settimana, e sempre la mattina quando il cronotermostato scatta, è in blocco e che non parta a causa dell’errore 40. Questo errore è “bassa pressione circuito riscaldamento”, ed in effetti sul display della macchina leggo un valore molto basso (0,2..0,3 bar). Dopo aver fatto il RESET ed eseguito il caricamento dell’acqua la pressione ritorna a circa 1.5 bar e la caldaia riparte e va bene per 2-3 giorni. Poi il guasto si ripresenta tale e quale!

 

Nell’ultimo intervento del caldaista è stata fatta una ricerca di perdite di acqua. Prima in casa avevo già verificato le cassette dei collettori trovandole perfettamente asciutte. All’interno della caldaia invece, nella vaschetta metallica sotto il bruciatore (alla quale si accede togliendo la copertura metallica anteriore di protezione), c’era mezzo centimetro di acqua. Il tecnico ha tastato un po’ di componenti per cercare tracce di perdite di acqua e poi, poco convinto, ha sostituito una valvola di sfiato (mi sembra che la chiamasse valvola jolly).

Oltre ha questo ha verificato anche la pressione del vaso di espansione trovandola a posto.

 

Purtroppo però il problema è rimasto tale..a distanza di una settimana dall’intervento il problema si ripropone con la stessa frequenza di prima. Domattina il tecnico farà un altro intervento, ma nel frattempo chiedo un vostro aiutino: quale potrebbe essere la causa di questo problema? Le caldaie Riello Condens (parlo di una delle prime caldaie a condensazione Riello, dovrebbe essere del 2007) hanno un problema tipico che porta alla perdita di acqua dentro la vaschetta superiore?

 

Grazie a tutti per la non facile diagnosi a distanza!

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La caldaia, modello Family Cond 25 KIS, è posizionata all’esterno, per questo adesso non riesco a fare una foto.

Fortunatamente Mr Google ci da una mano. In questo file pdf:

https://termodna.it/file-esplosi/file-riello/4290311 FAMILY COND 25 KIS.pdf

a pagina 7 si vede l’esploso della caldaia. Quella che ho chiamato “vaschetta metallica” è il vassoio con la lettera A.

 

A quel vassoio era collegato un tubetto di gomma trasparente usato per scaricare da qualche parte l’eventuale presenza di acqua. Onestamente non riesco a rivedere questo componente nel poco dettagliato esploso del suddetto file pdf.

 

Domani vedrò di fare un paio di foto quando il tecnico farà l’intervento.

Grazie.

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Buondì,

secondo round con il caldaista alla ricerca dell'origine della perdita di pressione. Per ora ancora nessun evidente risultato.

Due ipotesi:

1️⃣il trasduttore di pressione non legge bene la pressione e manda in blocco la caldaia. Confrontandolo con lo strumento a lancetta non sembrerebbe, ma magari è un difetto che si verifica solo in particolari situazioni (temperatura sottozero?). Al prossimo blocco della caldaia verificherò se quanto indicato col display corrisponde veramente ad una condizione di bassa pressione.

2️⃣: la valvola di sovrapressione lascia trafilare dell'acqua nello scarico. Per questo è stato staccato il tubetto dello scarico da questa valvola, così da evidenziare delle perdite. Abbiamo messo un secchio sotto la caldaia per raccogliere eventuali perdite.

 

E' stato nuovamente controllato lo scambiatore alla ricerca di perdite, ma sembra che non ce ne siano. Tracce di "gocciolature" di acqua non ce ne sono da nessuna parte...mistero!

 

Metto un po' di foto così da evidenziare dove si trova l'acqua (tracce di ruggine). Notare che anche la striscia anteriore del vassoio, dove appoggia il mantello, è tutta ossidata dalla costante presenza di umidità. E normale?

 

Grazie dei suggerimenti per la ricerca della soluzione 🙂

 

 

IMG_20190103_093728.jpg

IMG_20190103_091914.jpg

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Aggiornamento: a distanza di 4 giorni la caldaia non si è più bloccata per il problema della bassa pressione: dopo l’ultimo intervento sta ancora lavorando col tubo dello scarico della sovrappressione scollegato dalla relativa valvola di sicurezza così da evidenziare eventuali perdite di acqua, che ovviamente non ci sono state...

 

Il mistero si infittisce: che possa essere solo una coincidenza o c’è da sospettare qualche interazione tra lo scarico e la valvola di sovrappressione? Sarà il caso di sostituirla per togliersi il dubbio? Che ne pensate?

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  • 1 month later...
Filippo Borelli

Ciao,

Ho una caldaia Riello Family cond. 25 KIS matr. 4290311 e da quanto hai descritto credo di avere lo stesso problema: da circa un mese, ogni 4-5 giorni mi trovo la caldaia in blocco con la pressione a 0.2.  Anch'io non ho trovato tracce di perdite e sono un po' in un vicolo cieco. Tu sei riuscito a risolvere alla fine? 
Grazie in anticipo per l'aiuto 

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Alessio Menditto

Filippo se hai lo stesso problema aspetta di leggere la soluzione, come vedi si risponde in publico, nessuno ha più risposto e lui non ha più scritto.

Se vuoi apri una nuova discussione tutta tua.

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  • 3 weeks later...

spesso le caldaie riello hanno un problema nel trasduttore di pressione che indica sul display delle pressioni diverse dal reale e da quanto misurato dall'idrometro analogico a lancetta che si trova all'interno della caldaia. verifica se esiste questa differenza tra i valori di pressione misurati dai due strumenti e nel caso positivo cambia il trasduttore

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Ciao a tutti

 

La continuazione della discussione, anche a distanza di tempo e in assenza di altri interventi di arinci, mi sembra che porti a qualche utile indicazione da parte di altri possessori di medesima Caldaia.

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Dagli ultimi due interventi sembra chiaro che la marca/tipo di Caldaia in questione ha un problema specifico "di nascita" nel Trasduttore di Pressione.

Dunque non si tratta del fatto che realmente la Caldaia perda l'acqua del circuito pressurizzato dei termosifoni.

 

Per il resto con riferimento alle foto :

 

Il fatto stesso che il Costruttore abbia prevista una conformazione a vaschetta per la raccolta acqua, per piano orizzontale inferiore  della "scatola ermetica" del gruppo Caldaia/Bruciatore, dice già tutto....................

 

Il Ventilatore/Miscelatore di gas aspira aria fredda dall'ambiente esterno che può essere a temperatura molto bassa.

Nella scatola ermetica vi è sicuramente presenza di aria relativamente calda che, essendo in contatto con la carcassa del ventilatore e con il tubo verticale che raggiunge l'imbocco del Bruciatore, avrà la possibilità di condensare la sua umidità su queste pareti particolarmente fredde .

 

L'acqua che viene raccolta deve poi essere convogliata con un tubetto in una zona nella quale le gocce non cadano su  qualche componente della caldaia in posizione sottostante.

 

Nel caso in foto il tubetto è necessario dato che altrimenti (sembra di vedere) il gocciolio andrebbe su alcune connessioni elettriche e sulla scatola di allaccio elettrico della Pompa di Circolazione acqua calda.

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Riprendo questa discussione per dire che non ho ancora risolto il problema.

 

Leggendo un altro post ho visto che il mio non è un caso isolato e che potrebbe essere il sensore di pressione ad esser difettoso. Visto che il problema si presenta sporadicamente, con frequenza più o meno random, ho letto un post dove si suggeriva di procedere così:

- montare un defangatore magnetico, così da catturare tutte le impurità ferrose nel circuito di riscaldamento

- smontare il trasduttore di pressione e pulire con un fil di ferro (o altro arnese simile) l'orifizio che consente al sensore di misurare la pressione dell'acqua .

 

Se quanto sopra non dovesse esser risolutivo allora mi attrezzerò per sostituire il sensore in autonomia. E' un vero peccato che debba ingegnarmi da solo dopo tanti interventi a vuoto fatti dal mio caldaista...ad ogni modo vediamo se risolvo prima di gettar la spugna (e la caldaia Riello 😀).

 

Per quanto riguarda la presenza di acqua nella "scatola ermetica" devo pensare anch'io che questa fosse dovuta alla condensa: in effetti il problema si è verificato durante le settimane di freddo glaciale che si sono avute dalle mie parti prima di befana.

 

Tengo il post aggiornato...grazie agli amici del forum per i consigli!

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vincenzo barberio

Buonasera, il tubetto di cui parla Semplice1  è collegato alla valvola gas (differenziale) quindi non è destinato a scaricare condensa.

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Ciao, la caldaia in questione è installata all'esterno? se si, la presenza di ossidazione in camera di combustione è "normale"( il principio, per cui si crea ossidazione, te l'ha spiegato Semplice1)

comunque mi sorge spontanea una domanda: il vaso d'espansione è stato verificato con manometro, impianto a freddo e completamente a zero di pressione??

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9 hours ago, Stefano2c said:

Ciao, la caldaia in questione è installata all'esterno? se si, la presenza di ossidazione in camera di combustione è "normale"( il principio, per cui si crea ossidazione, te l'ha spiegato Semplice1)

comunque mi sorge spontanea una domanda: il vaso d'espansione è stato verificato con manometro, impianto a freddo e completamente a zero di pressione??

Ciao, sì la caldaia è installata all'esterno. Quindi tutta l'acqua (un vero e proprio laghetto!) nella camera di combustione probabilmente è da considerarsi normale.

Il caldaista ha verificato il vaso di espansione, penso/spero proprio con le modalità che indichi, senza rilevare anomalie a suo dire.

 

Con il clima primaverile dell'ultimo mese il riscaldamento ha girato poco e problemi non ce ne sono più stati...ad ogni modo da una decina di giorni ho provveduto ad installare un defangatore magnetico come suggerito in un altro post per il solito problema.

 

Se il problema della bassa pressione si dovesse ripresentare ho già messo in conto di sostituire il trasduttore di pressione, è sempre quello montato in origine più di dodici anni fa...posso permettermi anche di provare a cambiarlo!

 

Per ora avanti tutta così.

 

 

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Se posso permettermi di esporre un'altra idea.. Prima di spendere per il trasduttore, (vista l'età del generatore) verifica a caldaia spenta (per cui caldaia fredda temperatura ambiente) la tenuta degli attacchi rapidi, quei tubi in rame che si raccordano allo scambiatore primario alluminio.... 

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DavideDaSerra

Come suggerito.... verifica la pressione del vaso di espansione:

1> sfiata la pressione residua

2> lascia il rubinetto di scarico / valvolina del termo aperta

3> controlla che la pressione del vaso sia 1 bar, se fosse più bassa 'gonfia' il vaso facendo scaricare l'eventuale acqua in eccesso dalla valvola aperta.

4> una volta arrivato ad avere 1bar di vaso e 0 bar sull'impianto di riscaldamento stacca il manometro dal vaso e ridai pressione all'impianto

 

NOta: la valvola di 'gonfiaggio' del vaso è una normale valvola da pneumatico.

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  • 9 months later...
Alessio Menditto

Domenico per evitare confusione, apri una nuova discussione tutta tua, poi magari Arinci ti risponde li.

Altrimenti aspetta che ti risponda “in silenzio”, perché poi se qualcuno comincia a risponderti e tu rispondi, automaticamente diventa un “accodamento”, vietato da regolamento.

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