Cavo "Cotto" Alternatore Motopompa

[morengreso]

Ciao a tutti, intanto spero aver inserito il post nella sezione esatta altrimenti perdonatemi e poi scusate per la mia assenza, ma tra lavoro e vari inconvenienti mi hanno portato a disertare e a bloccarmi su un pò tutti i miei progetti/esperimenti.

Ma torniamo a noi, abbiamo acquistato un gruppo motopompa 160 Cv usato e lo stiamo revisionando (PS:se andiamo avanti co tutta sta pioggia mi sa che per quest'anno resta in garage ), dopo essere diventato matto e (come spiega lo smiley sbattere contro molti muri) nel reperire un cavolo di manuale della centralina di controllo e gestione (se qualcuno mi da una mano, vorrei postarlo in modo che chiunque navighi in rete e ne abbia bisogno, ha la possibilità di usarlo), sto ispezionando l'intero impianto elettrico dove ho riscontrato il problema.

Praticamente, il cavo che collega il B+ sezione 4 mm, dall'alternatore un magneti marelli 26V 33A di targa con regolatore incorporato, al morsetto positivo del motorino di avviamento, al quale è collegato il cavo positivo batteria, risulta visivamente "cotto" o per meglio spiegarmi fuso, fortunatamente tutti i cavi che passavano assieme (cavo bulbo olio; cavo W contagiri motore; cavo D+ spia carica; cavo bulbo temperatura; cavo bobina pompa gasolio) non sembrano risultare danneggiati o deteriorati sull'isolamento, ma mi sorge il dubbio se mi conviene sostituirli lo stesso oppure lasciarli.

La mia domanda ora, come può un cavo di tale sezione ridursi in quelle condizioni (appena posso vi posto delle foto) sapendo che la corrente passa solo se l'alternatore è in funzione o nel peggiore dei casi se il ponte raddrizzatore è andato a farsi benedire.

Che controlli posso effettuare per eliminare le anomalie e scoprire il problema? (non vorrei che il proprietario precedente avesse cambiato qualcosa combinando il danno).

Certo di un vostro aiuto un Grasssssssie dal Greso.

Modificato: 5 aprile 2013 da morengreso

[Livio Orsini]

La prima cosa da farsi è misurare la corrente che transita nel cavo in questione.

Potrebbe essere successo, per una anomalia dei collegamenti, che su quel cavo transiti anche l'alimentazione al motorino di avviamento. Questo è facilmente verificabile, basta togliere il cavo incriminato.

[morengreso]

Salve Livio, il filo l' ho già tolto visto che era cotto a puntino, ci mancava solo il sale e pepe per condirlo e l'ho sostituito con un'altro di sezione uguale, da una prima prova al volo che ho fatto, l' alternatore sembra funzioni o almeno mi produce tensione tra il morsetto B+ e la massa.

Però non so se qualche diodo del ponte raddrizzatore sia andato e nel lungo periodo (es. quando il gruppo è fermo nel periodo invernale), mi porta ad un passaggio di corrente che scalda il cavo.

Non ho una pinza amperometrica per fare la prova e il multimetro quello buono dell' asiaitalia è defunto purtroppo , ne ho un altro da battaglia ma non resiste sopra i 10A, però, prova a seguire il mio discorso contorto e dimmi se sbaglio: se a motore spento, metto in serie una lampadina da 12/24V 55W (quelle dei fari per intenderci) tra il cavo quello nuovo che proviene dalle batterie e il contatto B+ e la lampadina si accende, vuol dire che uno o più diodi sono in dispersione o corto, se invece non si accende vuol dire che sono buoni. Può essere????

Grazie in anticipo

PS: se qualcuno mi spiega come inserire nella discussione 2 file in pdf, ne sarei veramente grato.

Modificato: 8 aprile 2013 da morengreso

[sx3me]

a motore spento, a motore acceso si spegne la lampada... hai fatto la spia alternatore come in auto

Modificato: 9 aprile 2013 da sx3me

[Livio Orsini]

Sul forum utility c'è una discussione di Gabriele Riva su come si inseriscono immagini e files. E' spoiegato anche sulle FAQ

[morengreso]

Salve e grazie a tutti dei consigli, Sx3me quello che dici te la spia è già installata, tra le tante spie che si accendono e spengono, mi sembra un albero di natale , quella, va a collegarsi dal blocchetto chiave in serie con il contatto D+, ed è molto simile alla prova che voglio fare io, se faccio la prova a motore acceso tensione da un lato alternatore, tensione dall'altro lato del cavo e io in mezzo,con la lampadina in mano che faccio i fuochi d'artificio.

A parte gli scherzi (24V non sono pericolosi, ma si possono far danni), la prova che vorrei fare come ho spiegato precedentemente, in teoria, mi dovrebbe far capire se 1 o più diodi del gruppo raddrizzatore sono saltati, poiché la corrente passando o mi andrebbe direttamente a massa o passerebbe dalla parte opposta del regolatore, in entrambi i casi mi si accenderebbe la lampadina che tengo in mano, se invece tutti i diodi fossero buoni, la corrente si bloccherebbe e non si accenderebbe la luce

Secondo voi una cavolata o avrò qualche risultato?

Grazie e saluti dal Greso

[morengreso]

Ciao a tutti, finalmente ho concluso tutti i controlli con esito positivo, l' unico che non sono riuscito a fare è quello dell' amperaggio in mancanza di un amperometro serio.

Ho controllato con il multimetro il ponte raddrizzatore ed è funzionante, poi ho fatto la prova empirica che vi avevo detto e a motore spento non si è accaso niente.

A motore acceso ho controllato la tensione che non discostava molto da quella di targa, sia al variare di giri che al variare del carico.

Quindi sono arrivato alla conclusione che si era rotto l' alternatore al proprietario precedente, l' ha sostituito senza però controllare i cablaggi se erano danneggiati.

Piccolo OT: (dopo aver fatto controllare il gioco valvole e la valvola termostatica) abbiamo portato il motore (da camion, 6 cilindri in linea da 6300 cc circa e 130 CV ) a regime di lavoro e canta che è un piacere senza perde un colpo.

Grazie a tutti per la vostra pazienza.

Saluti Greso