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motore asincrono trifase perdite correnti


Romeof

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ciao a tutti! sono nuovo in questo forum, e vorrei chiedervi un delucidazione.

in un motore, la corrente assorbita non corrisponde a quella nominale, che si trova nei dati di targa, ma solitamente il valore misurato è minore.Tutto ciò è causato dalle perdita di correnti nel rame e nel ferro? o ci sono altre motivazioni?

Grazie:)

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La corrente realmente assorbita dal motore è minore perchè probabilmente la potenza meccanica resa all'albero è minore. Devi sapere che la potenza meccanica resa all'albero dichiarata nei dati di targa è la potenza meccanica nominale che il motore rende e che può rendere assorbendo la corrente nominale dichiarata nei dati targa, quindi se il motore assorbe meno corrente vuole dire che il motore sviluppa una potenza meccanica minore e ciò è dovuto al fatto che probabilmente è applcato all'albero del motore un carico minore e quindi la potenza meccanica necessaria per far ruotare il carico al numero di giri dei dati di targa del motore è minore. Ciò in genere è la normalità perchè quando si dimensiona la potenza di un motore lo si dimensiona per una potenza leggermente maggiore della potenza meccanica necessaria in modo che il motore non vada in sovraccarico e assorba una corrente maggiore rispetto ai dati di targa. Quindi se un motore assorbe anche il 10-20% meno è del tutto normale, ciò è dovuto al fatto che chi ha dimensionato quel motore con quella potenza lo ha fatto considerando di aver maggior affidabilità del sistema

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in soldoni, il motore ha bisogno di una corrente minore per girare perchè è sovradimensionato,quindi  il valore di corrente nei dati di targa è ottenuto perchè per calcolarlo hanno considerato  i valori del sovradimensionamento, giusto? Escludendo il fatto ovvio, di quando è  applicato un carico minore,per cui sarà necessario minor corrente per la rotazione dell'albero.

Grazie della risposta

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il 30/1/2019 at 21:54 , leleviola scrisse:

La corrente realmente assorbita dal motore è minore perchè probabilmente la potenza meccanica resa all'albero è minore. Devi sapere che la potenza meccanica resa all'albero dichiarata nei dati di targa è la potenza meccanica nominale che il motore rende e che può rendere assorbendo la corrente nominale dichiarata nei dati targa, quindi se il motore assorbe meno corrente vuole dire che il motore sviluppa una potenza meccanica minore e ciò è dovuto al fatto che probabilmente è applcato all'albero del motore un carico minore e quindi la potenza meccanica necessaria per far ruotare il carico al numero di giri dei dati di targa del motore è minore. Ciò in genere è la normalità perchè quando si dimensiona la potenza di un motore lo si dimensiona per una potenza leggermente maggiore della potenza meccanica necessaria in modo che il motore non vada in sovraccarico e assorba una corrente maggiore rispetto ai dati di targa. Quindi se un motore assorbe anche il 10-20% meno è del tutto normale, ciò è dovuto al fatto che chi ha dimensionato quel motore con quella potenza lo ha fatto considerando di aver maggior affidabilità del sistema

in soldoni, il motore ha bisogno di una corrente minore per girare perchè è sovradimensionato,quindi  il valore di corrente nei dati di targa è ottenuto perchè per calcolarlo hanno considerato  i valori del sovradimensionamento, giusto? Escludendo il fatto ovvio, di quando è  applicato un carico minore,per cui sarà necessario minor corrente per la rotazione dell'albero. Grazie della risposta 

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No non è che hanno considerato il sovradimensionamento, per esprimere quella potenza meccanica il motore assorbe tot corrente stop, non c'è nessun sovradimensionamento da considerare. Devi sapere che la potenza dichiarata del motore nei dati di targa è la potenza meccanica resa all'albero al numero di giri dichiarati nei dati di targa, perciò per semplice divisione di ricavi pure la coppia del motore ai giri nominali e tramite la corrente dichiarata per moltiplcazione con la tensione ti ricavi pure la potenza elettrica assorbita che sarà di sicuro maggiore di quella dichiarata nei dati di targa a causa del rendimento del motore, se il motore ti assorbe meno è perchè il carico applicato necessita di una potenza minore per essere messo in rotazione e raggiungere i giri nominali e quindi assorbe meno corrente, tutto qua

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Romeof...se tu hai un motore di potenza nominale 1Kw, se all albero non attacchi nessun carico avrai un assorbimento di corrente piuttosto basso.

Piu carico ci attacchi,  più corrente assorbirá.

Se arrivi al punto di attaccarci un carico talmente grande che il motore non riesce nemmeno a girare, ecco che avrai la condizione di "rotore bloccato " e la corrente assorbita è  chiamata  "corrente a rotore bloccato " o "corrente di corto circuito" che è la massima corrente che circolera nel motore con quella tensione.  Ovviamente in corto circuito si scalda tantissimo e si bruciano gli isolanti degli avvolgimenti 

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Ciao Romeof

 

Concordo sostanzialmente con quanto già detto qui sopra nei 2 interventi di leleviola e di albertagort.

 

Per tua utilità aggiungo anche che, per quanto riguarda l'aspetto "Potenza Elettrica reale" assorbita dal motore bisogna sempre considerare anche lo sfasamento (Cosfì) sempre presente in qualche misura tra la Sinusoide della Tensione e quella dell'Amperaggio.

 

Il valore del Cosfì è un numero  variabile da 0 a 1 (Es. 0,30 ......... 0,90)  e dipende dalle caratteristiche elettriche del motore correlate alla richiesta di Potenza presente sull'albero del motore (la resistenza al moto che è opposta dal meccanismo che il motore sta azionando).

 

Se tu misuri separatamente i Volt e gli Ampere  e poi li metti nella loro formula classica per gli azionamenti in Trifase (P (watt) = V x A x 1,73 x Cosfì) vedi che ti mancherà sempre il valore Cosfì, dato che non disponi anche contemporaneamente di uno strumento chiamato Cosfimetro che te ne indichi il valore.

 

Per i motori Monofase la formula è priva del fattore 1,73 e risulta semplicemente : P (Watt) = V x A x Cosfì

 

Esistono comunque in commercio anche dei dispositivi chiamati Wattmetri che permettono (misurando in contemporanea i Volt, gli Ampere e il Cosfì) di leggere istante per istante la "Potenza Elettrica reale" che il Motore assorbe dalla Rete di alimentazione.

 

Il costruttore di un  qualsiasi motore mette sempre nella targhetta anche il valore "Cosfì" che però si riferisce solo alla condizione di funzionamento nella quale il Motore viene "caricato" sul suo albero con la "Potenza di Targa".

 

Un motore, qualora fatto girare a vuoto o con un carico molto basso, assorbe sempre una considerevole Corrente (Ampere) che APPARENTEMENTE farebbe supporre che vi sia un notevole Consumo di Potenza Elettrica.

In realtà non è così dato che, quando girano "a vuoto", i motori provocano un forte sfasamento tra V e A che, numericamente, si traduce in un bassissimo "Cosfì" che può anche cadere a valori del tipo 0,20 o 0,25.

 

Non conoscendo il valore del "numeretto" Cosfì che, come detto, può essere molto basso si può avere la sensazione (leggendo il valore di assorbimento degli Ampere) che il motore stia già facendo un certo sforzo o che non funzioni bene elettricamente mentre, magari avendolo scollegato meccanicamente dalla macchina, di sforzo non ne fa per nulla..... 

 

 


 

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Quella di cui parli Semplice1 di potenza elettrica con l'indicazione del cosfi è la  potenza elettrica espressa in Watt ma esiste sempre una potenza reattiva da considerare ed è quella che comunque il fornitore di rete elettrica ti fa pagare perchè con assorbimento induttivo crei una sfasamento tra il modulo della tensione e quello della corrente e quello che interessa al fornitore di rete è il modulo della corrente che sarà maggiore sarà lo sfasamento che crei perciò la potenza assorbita dalla rete sarà l'unione delle due potenze quella attiva e quella reattiva, infatti quella che conta è la cosidetta potenza apparente che è il semplice prodotto tra i moduli di tensione e corrente moltiplcati per la radice di 3 nel caso trifase

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Ciao leleviola

 

Romeof  aveva aperta la discussione solo sugli aspetti della Potenza Elettrica assorbita dai motori in relazione alla Potenza Meccanica che forniscono (almeno così mi pareva di aver capito).

il 30/1/2019 at 21:27 , Romeof scrisse:

ciao a tutti! sono nuovo in questo forum, e vorrei chiedervi un delucidazione.

in un motore, la corrente assorbita non corrisponde a quella nominale, che si trova nei dati di targa, ma solitamente il valore misurato è minore.Tutto ciò è causato dalle perdita di correnti nel rame e nel ferro? o ci sono altre motivazioni?

Grazie:)

 

Io mi sono limitato, come altri intervenuti, solo a questo aspetto aggiungendo qualche utile informazione per Romeof  sperando che lui possa capirla.........

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