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PLC Forum


Start/stop motore con un solo pulsante


senape82

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Buongiorno, io uso un plc Panasonic FP0R

Sono agli inizi con questo tipo di programmazione e sto creando un programma  per azionare un motore con un solo tasto, ma ho alcuni problemi. 

Le specifiche sono:

- Tenendo premuto per tot secondi parte

- Tenendo premuto per tot secondi si ferma

- Singolo click si ferma

Io ho fatto un semplice toggle con un TON per la pressione del tasto e in questo modo ho soddisfatto sia la prima che la seconda richiesta ma i problemi sono sulla terza richiesta.

Mi scuso se ho sbagliato qualcosa nel porre la domanda ma è il mio primo post.

Grazie per le eventuali risposte 

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Devi fare un test, se il motore è in marcia allora si ferma, se il motore è fermo allora va in marcia.

Basta che verifichi lo stato dell'uscita che comanda il motore.

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Roberto Gioachin
6 ore fa, senape82 scrisse:

- Tenendo premuto per tot secondi si ferma

- Singolo click si ferma

Questi due fanno la stessa cosa, quindi per quale motivo lo consideri un problema?

Fai in modo che il motore si fermi indipendentemente dal tempo di pressione del pulsante, una volta che il motore è in marcia.

Potresti per esempio fermare il motore quando è in marcia, sul fronte di discesa del pulsante.

 

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Roberto Gioachin

 

 

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Questo fa quello che chiedi.

Ho utilizzato l'istruzione KEEP e non l'istruzione "RS" perché ha dei vantaggi interessanti.

 

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Roberto Gioachin

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Altro esempio.

Quello che non riuscivi a fare è quello che qui sopra vedi sul secondo e terzo segmento, il temporizzatore "Ritardo2" devi metterlo per ultimo, prova capire perché!

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Roberto Gioachin

FBD dei due costruttori (Panasonic e Mitsubishi) sono effettivamente molto simili, i due software sono entrambi sviluppati in Germania (ognuno dalla propria filiale), quello che ho riportato sopra è in Ladder.

n.b. Per Panasonic si possono utilizzare istruzioni FBD anche se nell'editor Ladder.

 

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Quote

quello che ho riportato sopra è in Ladder

 Quello che Panasonic chiama Ladder in Mitsubishi si chiama FDB , anche se FDB non è. Lo chiamano Structured Ladder, non è ne uno ne l'altro.

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Roberto Gioachin

Quindi è la stessa cosa per entrambi.

Anche per Panasonic l'editor Ladder è una versione evoluta che permette di utilizzare istruzioni FBD sull'editor Ladder.

Mentre per esempio Codesys non ha questa possibilità e per questo motivo hanno creato un sesto linguaggio che hanno solo loro  "CFC", in pratica si tratta di un foglio bianco senza network dove si possono posizionare a piacere le funzioni ed i blocchi funzioni.

Per Panasonic e Mitsubishi questa caratteristica non è necessaria.

15 minuti fa, Roberto Gioachin scrisse:

istruzioni FBD sull'editor

FBD  = Function Block Diagram

 

Modificato: da Roberto Gioachin
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31 minuti fa, Roberto Gioachin scrisse:

Mentre per esempio Codesys non ha questa possibilità e per questo motivo hanno creato un sesto linguaggio che hanno solo loro  "CFC", in pratica si tratta di un foglio bianco senza network dove si possono posizionare a piacere le funzioni ed i blocchi funzioni.

Esattamente quello che volevo dire io. Mi è capitato di usarlo con Codesys appunto, ma non c'è stato il feeling che speravo. La mia testa ragiona ancora a 'contatti' purtroppo.

Quello che non riesco a concepire di Mitsubishi e della filosofia giapponese in generale è lo 'stringare' sulle risorse di sistema in maniera eccessiva secondo me.

Label, commenti...perchè non posso chiamare una variabile 'PrecipitevolissimevolmenteVaiConPippoPlutoeClarabella' ...ma devo sempre star li a scervellarmi a stringare i nomi, specialmente quando si tratta di variabili assi...e si vedono quei 'TmpSyncCtrlChangeCmd_Ax01' e via dicendo...sono sicuramente stupidaggini ma dopo qualche anno che ci lavori fanno la differenza secondo me.

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Roberto Gioachin

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Non mi pare sia un problema mettere nomi a piacere, unico inconveniente (se vogliamo chiamarlo così) che non si possono mettere gli spazi ma si deve usare Underscore.

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9 minuti fa, Roberto Gioachin scrisse:

Non mi pare sia un problema mettere nomi a piacere

Probabilmente in Panasonic. 

Con Mits sei sempre e comunque limitato a 32 caratteri , indipendentemente dal linguaggio utilizzato. 

Siamo tutti d'accordo che nella maggioranza dei casi siano più che sufficienti, ma io che uso spesso e volentieri assi che hanno variabili a non finire mi trovo in difficoltà a variare, o comunque è castrante mettersi sempre li a pensare come star dentro ai 32 caratteri. 

Se usi Ladder(simple ladder,non structured) devi star attento anche con i commenti dei Rung, perchè sono limitati pure quelli. 

Non so se con il Gx3 hanno risolto o migliorato, ma col gx2 è cosi.

@Roberto Gioachin: per curiosità, guarderesti che limite di caratteri hai in Panasonic? se guardi nelle opzioni dovresti trovarlo...

Modificato: da step-80
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Roberto Gioachin

Quello che trovi su Opzioni non limita il numero di caratteri, non c'è un limite nella dimensione delle dei caratteri delle variabili, ho provato con circa 300 ed ha compilato correttamente.

Stessa cosa vale per i commenti sia per Ladder che per FBD, non ci sono limiti nel testo che scrivi per i commenti.

Un po' di limite, ma solo in visualizzazione, c'è nello scrivere commenti dentro gli step in SFC, ma una volta aperta la finestra del commento, puoi scrivere quanto vuoi.

 

 

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Come vedi purtroppo nel Gx non è cosi. il numero massimo di caratteri editabili/visualizzabili è 32 e non ci sono santi. Cosi come nei commenti(seppur con lo structured ladder si possano inserire commenti molto piu lunghi, non ho mai provato a contare le lettere ma ad un certo punto non ti lascia piu editare).

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Roberto Gioachin

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Dal punto di vista grafico sembra siano molto diversi, ma so bene che per quello che riguarda la disponibilità di istruzioni e funzioni sono entrambi molto performanti.

 

11 ore fa, leleviola scrisse:

forse si è impaurito

Se si è impaurito per questo poco ….  meglio che si cerchi qualcos'altro da fare. 🤣

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Sono sempre stato un discreto sostenitore dello Structured ladder, alcuni qui dentro lo odiano, altri lo amano. Il Ladder 'Semplice' non mi ha mai attirato più di tanto per via della 'minore flessibilità' grafica alla quale fa riferimento anche @Roberto Gioachin . 

Per curiosità però, visto che in questi giorni sto dando una rinfrescata al programma di una macchina in azienda, sto provando a riscrivere parte di esso in Ladder semplice. Devo dire che,togliendo i primi passaggi e prendendo un pò la mano, è decisamente meno peggio di ciò che pensavo, anzi...

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A mio parere una limitazione(piccola eh) è non poter commentare il singolo ramo ma solo l'intero rung. Nel caso di rami complessi questo potrebbe aiutare la comprensione visto che, oltretutto, un singolo rung occupa graficamente mooolto più spazio dell'equivalente in Structured Ladder, e questo risulta graficamente leggermente dispersivo(almeno per me che sono una pippa). 

 

Una cosa alla quale bisogna stare parecchio attenti usando lo strutturato(ed in questo mi ha aperto gli occhi proprio @Roberto Gioachin in una discussione recente) è l'uso di blocchi con EN/ENO (mi riferisco a blocchi comparativi per esempio). Si è portati a pensare che al cadere di EN il risultato della comparazione ritorni automaticamente a Zero quando invece rimane congelato all'ultimo valore assunto prima della caduta. 

Questo nel caso di sequenze può portare a malfunzionamenti se EN è vincolato da un contatto in entrata; molto meglio per togliersi ogni dubbio inserire un contatto sempre vero in entrata, appoggiare il risultato su una variabile Bool ed usare quest'ultima per la sequenza.

 

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Scusate l'assenza ma per vari problemi avevo dovuto abbandonare per un po' il progetto.

Quello che mi creava problema era il fatto che con una pressione prolungata invece che fermarsi rallentava e poi ripartiva ma ora grazie ai vostri consigli sono riuscito a risolvere!

Grazie mille

 

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