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multimetro Goerz Unigor 6e


franco156

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Buongiorno a tutti, sono un nuovo utente e questo è il primo quesito che pongo.

Dopo 40 anni di lavoro passati in una azienda di prodotti elettronici a fare collaudi e tarature mi è rimasta la passione per i vecchi multrimetri analogici, ne ho raccolti di varie marche italiane, francesi e tedesche.

L'ultimo acquisto fatto su ebay Austria è un Goerz Unigor 6e che da etichette e timbri vari dovrebbe risalire al 1973 (infatti è marcato Goerz Electro, ciò l'azienda originale, oggi BBC Goerz) strumento elettronico con ampio range di misura e molte funzioni, un mito dell'epoca, a quanto ne so, lo strumento è in perfette condizioni estetiche, l'interno non presenta corrosioni e non sono visibili riparazioni, funziona perfettamente (a parte qualche guizzo dell'indice all'accensione) e con notevole precisione per l'età; ma c'è un ma! lo strumento funziona bene solo se in posizione orizzontale, se messo in verticale l'indice si sposta in avanti di 3 tacche e la lettura al contrario di quello che si potrebbe pensare diminuisce, invece di aumentare, inoltre, sempre in verticale, il campo di regolazione meccanica dell'indice non è sufficiente a riportarlo a zero. La stessa cosa mi era capitata con un altro multimetro tedesco, un multavi 8 di Hartmann&Braun, ma questo dopo varie discussioni con il venditore ero riuscito a renderlo, tutti gli altri strumenti che possiedo non si comportano così, lo spostamento dell'indice tra orizzontale/verticale è minimo e recuperabile, anzi questi strumenti hanno anche un supporto posteriore per usarli inclinati.

Finalmente sono arrivato alla domanda: secondo voi è normale questo comportamento in questi strumenti, che a quanto ne so utilizzano un galvanometro con sospensione a "banda tesa" e non con bobina rotante su perni, oppure è sbilanciato e si può ribilanciare? oppure non è proprio previsto per l'uso in verticale? il manuale non dice nulla in proposito, sarebbe scomodo da tenere solo in orizzontale date le dimensioni, oppure il galvanometro è proprio rotto? dato che tutto il resto è come nuovo mi spiacerebbe renderlo (e poi non è detto che ci riesca).

Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.

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1 ora fa, franco156 scrisse:

oppure non è proprio previsto per l'uso in verticale?

Dai vecchi ricordi , mi pare che ci fosse un simbolo stampato in basso insieme alle altre caratteristiche dello strumento .

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27 minuti fa, gabri-z scrisse:

Dai vecchi ricordi , mi pare che ci fosse un simbolo stampato in basso insieme alle altre caratteristiche dello strumento .

Grazie per la risposta, forse ti riferisci al simbolo che indica se lo strumento va usato in orizzontale o verticale, il simbolo è presente ed indica orizzontale, il manuale dice infatti che la precisione dichiarata si riferisce con strumento orizzontale, ma anche tutti gli altri strumenti che possiedo hanno il simbolo "orizzontale" eppure funzionano bene anche in verticale (con minime variazioni) ho un Siemens analogico il cui manuale indica addirittura di quanto peggiora la precisione di misura in verticale.

Quello che mi piacerebbe sapere è se l'Unigor è concepito solo per l'uso in orizzontale o se ho preso una fregatura, in quanto mi era stato garantito completamente funzionante, quando si comprano oggetti così vecchi su ebay non si può mai sapere.

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9 minuti fa, franco156 scrisse:

il manuale dice infatti che la precisione dichiarata si riferisce con strumento orizzontale, ma anche tutti gli altri strumenti che possiedo hanno il simbolo "orizzontale" eppure funzionano bene anche in verticale

 

9 minuti fa, franco156 scrisse:

il simbolo è presente ed indica orizzontale

Anche io posso fare solo certi lavori , che garantisco , ma mi fanno fare anche altri , devono garantire loro !

Non forziamo la fortuna .:thumb_yello:

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15 ore fa, sandor626 scrisse:

la forza di gravità non si può annullare tanto facilmente . Per questo fa fede il simbolo di utilizzo . 

vero! però l'equipaggio mobile degli strumenti analogici è provvisto di appositi contrappesi per mantenere l'indice il più possibile in posizione "0" in qualsiasi posizione (vedi gli ICE che non si spostamo minimamente) se questi contrappesi si spostano allora l'indice non rimane più stabile. Per qunto riguarda l'unigor 6e che per le sue caratteriste è concepito per uso in laboratorio, è grosso, pesante e squadrato come un mattone, alto quasi 10 cm, risulta piuttosto scomodo da leggere se non è almeno inclinato, ma la lancetta del mio esemplare cominciava a spostarsi non appena lo sollevavo dal tavolo di pochi mmm. Alla fine l'ho reso.

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  • 3 weeks later...
il 10/4/2019 at 08:16 , franco156 scrisse:

vero! però l'equipaggio mobile degli strumenti analogici è provvisto di appositi contrappesi per mantenere l'indice il più possibile in posizione "0" in qualsiasi posizione (vedi gli ICE che non si spostamo minimamente) se questi contrappesi si spostano allora l'indice non rimane più stabile.

Gli ice , ed anche altri galvanometri , presentano dei piccoli contrappesi lungo, in genere 3 assi  , che unitamente all'indice (ago)  fanno croce  , servono  a bilanciare il peso dell'ago , nella posizione orizzonatale, che è quella di lettura standard . Inoltre alcuni modelli possiedono anche due archi di disco , la cui funzione è quella di poter utilizzare lo strumento anche in altra posizione ( in genere a 45°)  ma solo previa ritaratura dello zero  ( vite che agisce sulle molle )  .

Per poter rendere insensibile  un equipaggio mobile completo ( non solo, quindi , il bilanciamento dell'ago)  rispetto al cambio di posizione ,  serve un giroscopio  ...

e quindi , nessun galvanometro è insensibile al cambio di posizione ...

a meno di non avere attriti importanti che annullano le minime vaariazioni lette dai comuni ( e sensibili) galavnometri dei tester

Modificato: da sandor626
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10 ore fa, sandor626 scrisse:

Gli ice , ed anche altri galvanometri , presentano dei piccoli contrappesi lungo, in genere 3 assi  , che unitamente all'indice (ago)  fanno croce  , servono  a bilanciare il peso dell'ago , nella posizione orizzonatale, che è quella di lettura standard . Inoltre alcuni modelli possiedono anche due archi di disco , la cui funzione è quella di poter utilizzare lo strumento anche in altra posizione ( in genere a 45°)  ma solo previa ritaratura dello zero  ( vite che agisce sulle molle )  .

Per poter rendere insensibile  un equipaggio mobile completo ( non solo, quindi , il bilanciamento dell'ago)  rispetto al cambio di posizione ,  serve un giroscopio  ...

e quindi , nessun galvanometro è insensibile al cambio di posizione ...

a meno di non avere attriti importanti che annullano le minime vaariazioni lette dai comuni ( e sensibili) galavnometri dei tester

Sono sostanzialmente d'accordo su quanto dici, infatti anch'io in precedenza ho scritto che in tutti gli altri strumenti che possiedo l'ago ha "minime variazioni" dallo "0" al cambio di posizione (l'ICE è comunque il più stabile) e tali piccole variazioni sono recuperabili con l'apposita vite, dopo di che lo strumento torna a misurare correttamente.

Nell'Unigor invece lo spostamento dell'ago era notevole tanto da non essere più completamente recuperabile a strumento verticale, l'ago si spostava in avanti, a strumento inclinato riuscivo a riportalo a 0, ma poi le letture erano inferiori al reale.

Non avevo mai visto uno strumento analogico comportarsi così, non sapevo se era normale per questo ho scritto su questo forum, l'assenza di qualsiasi supporto integrato per usarlo almeno inclinato farebbe pensare che fosse previsto per l'uso esclusivamente in orizzontale, io comunque l'ho trovato estremamente scomodo, in pratica per sfruttare la sua precisione (1%) dovevo leggerlo stando in piedi.

Alla fine l'ho reso (non me lo avevano certo regalato) anche se mi è dispiaciuto perchè per il resto era in eccellenti condizioni e le specifiche tecniche erano notevoli: portata minima f.s.V(cc e ca) 1mV, A (cc e ca) 1uA, resistenze fino a 50MΩ su scala lineare e capacità fino a 2000uF, il tutto con 10MΩ di impedenza d'ingresso e l'1% di precisione, mi sembra notevole per uno strumento analogico di oltre 40anni!

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