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PLC Forum


nuovo impianto - ristrutturazione


schu87

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salve a tutti.

 

da non molto io, con la mia ragazza, abbiamo acquistato una villetta indipendente e circondata dal giardino su 4 lati. 2 livelli. 100mq per livello, uno esposto (abitabile) e uno seminterrato (cantinato ma abitabile in futuro). la zona è quella del nord ovest italia (novara).

 

a breve apriremo la ristrutturazione per il primo piano e tra le cose che vorremmo (vorrei io in realtà, lei un po di meno) implementare, ci sarà la domotica.
agiremo secondo questo piano: il primo impianto elettrico sarà classico, col minimo della domotica possibile (low budget), poi col tempo andremo (andrò...) ad integrare funzionalità fino a fare diventare casa nostra simile a quella dei film futuristici.

L'impianto elettrico e la sua forma attuale verranno rifatti da capo complice anche il cambiamento del sistema di riscaldamento (termosifoni -> radiante pavimento). La questione principale che desidero sottoporvi è:

 

che sistema usare? sono uno che le cose piace farsele (parlo di configurazioni, scenari ecc ecc) da solo.. dedicarci un sacco di tempo finchè non si riesco a fare una cosa sfruttando al meglio il sistema che possiedo. non ponendomi limiti di utilizzo per l'impianto, mi sono infomormato un po sl forum e mi sono fatto l'idea che la scelta debba ricadere per forza su HomePLC. ma magari sbaglio!

 

I sistemi che sicuramente vorrei implementare [col tempo] sono:
- controllo luci

- controllo accessi (nfc card, telefonino se esiste, pin, biometrico)

- antiintrusione esterno/interno + videosorveglianza

- controllo carichi / controllo riscaldamento

- audio e multimedia / videocitofono smart

- prese ethernet in giro per la casa

- ecc ecc

insomma un po tutto. vorrei evitare comunicazione wireless. lo riscrivo: vorrei evitare comunicazioni wireless!

come accesso umano sicuramente vorrei avere, oltre agli interruttori/rilevatori di presenza in casa, la possibilità di controllare da smartphone (android) i sistemi. non sono interessato ad avere un tablet a parete, mi genera un senso di vulnerabilità che tutti vanno li a toccacciare.

 

la seconda questione è come organizzare l'impianto. la mia idea è quella di mettereil quadro principale dell'impianto nel seminterrato minimizzando in numero (non in dimensione) le scatole di derivazione al primo piano. la cosa che mi sento spesso ripete è: "esagera coi corugati sotto traccia! che ti importa? sia di dimensione che in quantità" ok capisco ma quanto è sensato esagerare? mi spiego meglio: in un impianto come intendo io a regime quanti corugati dovrò destinare ai diversi tipi di fili che dovranno passare attraverso? tipo negli impianti classici nel corugato di fase e neutro non dovrebbe passare il doppino telefonico.

per aiutarvi ad aiutarmi vi lascio una piantina della casa sulla quale poi aggionerò man mano che ci ragioneremo sopra.

 

da canto mio offro la mia voglia di fare e le mie conoscenze ed esperienza lavorativa coltivata giornalmente: ing informatico che programma in c++/qt/java/html... medio alta conoscenza di linux/linux embedded... ho programmato abbastanza plc per averne appreso il paradigma alla base (ladder mood)...

 

vi ringrazio in anticipo anche solo per la pazienza che avete dimostrato a leggere tutto.

schu

 

ps: scusate, sono prolisso! ma forse avrei dovuto scriverlo come prima cosa...

VARIANTE DEL 10-11.png

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