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PLC Forum


Adeguamento Quadro A Normativa + Scatto salvavita


fabio_

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Buongiorno,

 

Sto sostituendo la cucina con piano ad induzione e lavastoviglie nuovi.

Il contatore è collegato con cavi da 6 mm a circa 2 mt dal quadro ed ho fatto richiesta per i 6 KW..

Il piano ad induzione è collegato con cavi da 6mm ad un MT da 32A e con tutti gli altri MT verrà collegato al MTD da 40A tipo A.

Un collegamento di questo tipo è corretto? sono in accordo alle normative attuali? Cosa potrei migliorare?

 

Avevo provato ad installare un MTD da 40A tipo AC  (Siemens) ma quando il condizionatore è in funzione il salvavita scatta.

Escludendo le varie linee sono arrivato alla lavastoviglie.

è possibile che la nuova lavastoviglie faccia scattare il salvavita di tipo AC?

Con il vecchio salvavita da 16A questo non succede. il nuovo salvavita potrebbe essere più sensibile?

 

In allegato la foto del quadro (devo ancora mettere le etichette):

1 MTD da sostituire (attualmente da 16A).

2 MT da 32A piano cuttura

3 MT 16A prese casa (no cucina)

4 MT 10A Luci

5 MT 10A Tapparelle

6 MT 10A Filodiffusione

7 e 8 MT 16A  condizionatori

9 MT 16A Prese Cucina

10 MT 16A prese lavanderia.

 

Grazie

Fabio

20190527_175857.jpg

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Al giorno d'oggi, con un solo differenziale hai un impianto che genera solo problemi.

A breve, saranno in commercio prettamente differenziali tipo F, che sostituiranno i tipo A.

Ogni differenziale - ha la facoltà di attivarsi con un delta del valore nominale da 50% della soglia fino al suo doppio, ovvero...uno da 30mA può intervenire con correnti da 15mA o a 60mA.

Un differenziale non è sempre uguale ad altri.

I modelli vetusti tipo AC - se interessati da correnti pulsanti unidirezionali - il loro nucleo determina un innalzamento della soglia di intervento.

I nuovi modelli A e nuovi F, intervengono anche con correnti unidirezionali pulsanti e frequenze fino a 400Hz nel caso del tipo F.

Con quello spazio, dovresti posare un tipo F MTD C40A ...ma non so se è disponibile un combinato BTicino.

Il piano cottura, per fortuna ha dei tempi intervento in On molto brevi, e poi non si adotta quasi mai con tutti i piani attivi a piena potenza.

 

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Ti ringrazio per la risposta.

Effettivamente lo spazio è pochetto..

 

Ho cercato quello che mi hai consigliato (un MTD C40A fipo F) ma faccio fatica a trovarlo.

La Bticino arriva a 25A.

 

Ho trovato un modello della siemens 5su13544kk40 che dovrebbe andare bene. Cosa ne pensi?

Installando questo il quadro sarebbe a norma e risolverei i problemi?

 

Virando su tipo A avrei comunque problemi?

 

In casa ho un MTD C40A tipo AC, potrei installare questo per la protezione dei vari MT ad eccezione della cucina/lavanderia ed in parallelo un MTD C16A tipo F per le prese cucina e lavanderia?

o in alternativa un differenziale puro da 16A (o da 25A) tipo F in serie al MTD C40A tipo AC?

 

Grazie

Fabio

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Non ho cspito bene che vuoi fare, af ogni modo io lascerei stare i diffetenxiali di tipo F che credo costino ancora troppo.

Per risolvete il tuo problema devi solo installare un secondo differenziale o mtd in parallelo al primo e collegarci la lavastoviglie. In wuesto mofo hai selezionato in due l'impianto e wuesto o risolve subito o comunqur ti consente di risolvere ccvon semicita iiil ptoblema

Modificato: da Giulio Ohm
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il 28/5/2019 at 18:10 , fabio_ scrisse:

In casa ho un MTD C40A tipo AC, potrei installare questo per la protezione dei vari MT ad eccezione della cucina/lavanderia ed in parallelo un MTD C16A tipo F per le prese cucina e lavanderia?

o in alternativa un differenziale puro da 16A (o da 25A) tipo F in serie al MTD C40A tipo AC? 

Vedo che hai le idee ancora un po confuse nonostante le precisazioni di elettroplc perciò provo a fare un po di chiarezza.

Non si mettono mai due differenziali in cascata a meno che quello a monte sia di tipo selettivo (ritardato). Questo perché sarebbe del tutto inutile. Se si verificasse una dispersione nel tratto di linea compreso tra i due scatterebbe solo quello a monte ma se il guasto fosse a valle del secondo potrebbe scattare indifferentemente quello a monte o quello a valle. Quindi assenza totale di selettività. Perciò non ha senso un MTD a monte di un D.

Un interruttore differenziale di tipo AC non dovrebbe avere tra i carichi che alimenta macchine per le quali è indicato il tipo A perché queste ultime in caso di guasto possono causare dispersioni non alternate, le quali possono comportare 2 conseguenze: la prima è che il differenziale di tipo AC (progettato per le dispersioni alternate) non le rileva risultando inutile; la seconda è che tali dispersioni non alternate causano la saturazione del nucleo magnetico del differenziale AC rendendolo molto meno sensibile anche alle dispersioni sinusoidali, di fatto rendendolo inutile anche nei confronti dei guasti per i quali è progettato.

Perciò la procedura corretta è installare i differenziali normali (istantanei) in parallelo fra loro (non in cascata) e assicurarsi che il tipo scelto (AC o A) sia adeguato ai carichi che deve alimentare.

Se uno o più carichi richiedono il tipo A si scelga quello, che è efficace anche nei confronti dei carichi per cui è sufficiente il tipo AC.

Inoltre il differenziale deve essere protetto in corrente il che significa che deve avere a monte un magnetotermico che abbia una In (corrente nominale) inferiore o uguale a quella del differenziale, o in alternativa, la somma delle In dei magnetotermici alimentati dal differenziale non deve superare la In del differenziale. Attenzione che nel caso dell'interruttore differenziale la In non è la Id (corrente differenziale).

Poi se serve, si può anche mettere un differenziale selettivo a monte di tutto, ad esempio se i deve proteggere il montante. Ma raramente è necessario.

Modificato: da hfdax
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Vi ringrazio per i chiarimenti.

 

Come faccio a sapere se un elettrodomestico necessità di un differenziale tipo AC o di un tipo A?

 

Ricapitolando, installo il MTD 40A tipo AC 30mA a protezione di tutte le linee ad eccezione delle prese cucina e lavanderia.

Per proteggere queste linee prendo un MTD 16A (o 25A) tipo A (meglio Tipo F) 30mA e lo installo in parallelo.

 

Con questo configurazione dovrei essere a posto?

 

Dal contatore al quadro ho una distanza di circa 2 mt.

Devo installare dei MTD con un potere di interruzione da 6kA?

 

Grazie ancora.

Fabio

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il 30/5/2019 at 21:10 , fabio_ scrisse:

Come faccio a sapere se un elettrodomestico necessità di un differenziale tipo AC o di un tipo A

normalmente è riportato nel libretto istruzioni. Comunque indicativamente a necessitare del tipo A (o F) in genere sono le macchine con inverter (clima, frigo, lavatrici...) e quelle dotate di alimentatore switching (es: PC desktop) Sempre che abbiano la messa a terra.

Nel tuo caso il tipo AC lo eviterei, a parte magari per luce e tapparelle, ma se fai tutto A o F ti togli il pensiero.

 

il 30/5/2019 at 21:10 , fabio_ scrisse:

Ricapitolando, installo il MTD 40A tipo AC 30mA a protezione di tutte le linee ad eccezione delle prese cucina e lavanderia.

Per proteggere queste linee prendo un MTD 16A (o 25A) tipo A (meglio Tipo F) 30mA e lo installo in parallelo.

Con questo configurazione dovrei essere a posto?

ok col 25A per cucina e lavanderia.

 

il 30/5/2019 at 21:10 , fabio_ scrisse:

Dal contatore al quadro ho una distanza di circa 2 mt.

Devo installare dei MTD con un potere di interruzione da 6kA? 

Si.

Modificato: da hfdax
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