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Consumo acqua di ondensazione


plett ivan

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Ciao, sto cercando un aiuto per capire quale è  il consumo di acqua corretto di un condensatore a acqua comandato da una valvola termostatica che regola il flusso dell' acqua in base alla temperatura di condensazione.

E possibile che un banco frigo alta temperatura ( 7 c°) con compressore da 0,75 kw e gas  R 22 consumi. 1700 € di acqua  in 6 mesi?

Altra settimana per monitorare il consumo dell' acqua  ho installato un contatto al ingresso della valvola termostatica e in una settimana ha consumato  2500 lt.

Qualcuno conosce circa quali possono essere i consumi ?

Grazie.

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in pratica dovresti anche sapere quante ore di lavoro ha fatto il compressore

 

secondo me, ma altri sicuramente saranno più esperti di me, sei attorno ai 100 l/h

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Alessio Menditto

Più evapora “in alto” più consuma ( in altre parole una cella a +7 consuma più acqua di una a -20)

Detto questo non ho capito bene che tipo di valvola comanda il passaggio dell acqua, la più precisa è la valvola Pressostatica, che lavora a pressione, tu mi sembra ne hai una termostatica.

Il consumo dipende anche da come l’hai tarata, a quanto apre e quando chiude, se è tarata bene consuma quello che deve consumare.

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Ciao  a tutti

 

Come al solito la doverosa premessa : Non sono esperto di Frigoriferi, però quattro conti alla buona si potrebbero anche fare........

 

2 ore fa, plett ivan scrisse:

Altra settimana per monitorare il consumo dell' acqua  ho installato un contatto al ingresso della valvola termostatica e in una settimana ha consumato  2500 lt.

 

Immagino che voleva dire "Contatore" dato che, con un Contatto (elettrico ?), non so come potrebbe misurare i litri di acqua.

 

Ora, se la matematica non è una libera opinione, il consumo orario risulta : 2500 / 7 / 24  = 14,88 lt/h.

Non mi pare proprio un consumo di cui preoccuparsi anche se non riesco a correlarlo, energeticamente parlando, alla potenza del Compressore Frigo (che si dice essere da 0,75 kW).

 

Comunque il consumo misurato in 7 giorni ed esteso alla "Bolletta di 6 mesi" (che si supporrebbe da Gennaio a Giugno ma poi chissà se è così) darebbe un consumo totale di : 2500 / 7 x 183 = 65.357 lt/6mesi ossia 65,357 m3 .

 

Ora con un tale consumo d'acqua, se la Bolletta è da 1700 € risulterebbe che ogni m3 di acqua viene fatto pagare 1700 / 65,3 = 26,03 €/m3. Un prezzo megafantasgalattico.

 

Ovviamente io non ho idea di quanto possa essere fatto pagare 1 m3 d'acqua ad un Esercizio Commerciale ma, dalle mie parti (Tortona - AL), dove già abbiamo costi fantastici, per i Privati, quando si sfora l'ultimo scaglione di consumo (si superano i 240 m3/anno) ogni m3 viene fatto pagare 2,76 €/m3 .

 

Secondo me, in quell'Esercizio Commerciale, succedono o sono successe cose strane del tipo "qualcuno ha lasciato aperto un rubinetto non sorvegliato per qualche giorno", ma potrebbero esserci anche altri tipi di fughe continue d'acqua (tipo cassetta del Water) che finiscono in fognatura a tempo pieno.....

 

Un rubinetto aperto eroga solitamente non meno di 7 lt/minuto che sulle 24 ore di un giorno fanno 7 x 60 x 24 = 10.080 lt/giorno (10,08 m3).

Fughe cassetta Water a 0,5 lt/min : in 6 mesi = 0,5 lt x 60 min x 24 h x 183 gg =263.520 lt/sem = 263,5 m3.

Mettendo tutto insieme si fa presto a fare una marea di m3 senza accorgersi di nulla.........

 

Comunque avendo messo ora il contatore "dedicato" non sarà difficile controllare la situazione.

Dato che il Contatore costa sui 20-25€ e con la manodopera e raccorderia varia farà un costo di 100€, sarebbe il caso di montarlo sempre ed in ogni caso per evitare contenziosi di qualsiasi tipo.

 

 

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Buon giorno ragazzi, grazie delle vostre risposte, ora non resta che aspettare e vedere i consumi nel arco di un mese.

Pure a me assomiglia strano che tale consumo sia causato dal banco frigo.

 

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Alessio Menditto

Usare acqua per raffreddare il condensatore comunque è vietato, occorre chiedere permessi al comune, è vietato uno perché è un bene prezioso, due perché costa.

Chi ha i frigo raffreddati ad acqua comunque si lamentano TUTTI delle bollette, con i soldi che spendono si potrebbero valutare modifiche per sostituirlo con il condensatore ad aria.

C’è da dire anche il vantaggio di usare acqua, non sei mai in difficoltà nei giorni caldissimi.

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infatti l'unica è dismettere la condensazione ad acqua e sicuramente risparmi soldi e il modo per smaltire il calore con l'aria si trova quasi sempre

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6 ore fa, Semplice 1 scrisse:

dalle mie parti (Tortona - AL), dove già abbiamo costi fantastici, per i Privati, quando si sfora l'ultimo scaglione di consumo (si superano i 240 m3/anno) ogni m3 viene fatto pagare 2,76 €/m3 .

Pensa in Toscana, Firenze, famiglia 4 persone, ultimo scaglione a 162mc/anno, oltre € 4,76 mc

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:blink: 

In effetti a Firenze il piccolo commerciale, con consumi superiori a 200 mc, è a 5,58 euro il mc 

 

Un vantaggio della condensazione ad acqua è che è poco rumorosa e la si mette in qualsiasi anfratto

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Ciao stebar1

 

Decisamente esprimersi con i numeri, piuttosto che con le opinioni, risulta l'unico modo efficace per definire le situazioni.

Dunque posso riconfermare la mia convinzione di Filosofia Esistenziale, che seguo sempre in ogni frangente : "C'è sempre chi sta meglio e chi sta peggio di me". 

 

Certe cose, saperle di preciso, di caso in caso, possono sempre risultare utili per successive meditazioni.........

 

Meditando/ricordando mi tornano alla mente certi "Servizi" delle nostre varie TV, in occasione di Manifestazioni di Piazza, molto focalizzate, nelle quali non è insolito che certi manifestanti si lamentino (Bollette dell'acqua sventolanti in mano) di pagare una esagerazione dato che il loro m3 costa 0,7 €............E, naturalmente, il Giornalista che li intervista condivide sempre ed invariabilmente la loro opinione con volto contrito !

 

Comunque l'acqua, di per se stessa, qui da noi al Nord, non costerebbe quasi nulla e il fatto di risparmiarla, come i cammellieri del deserto, non avrebbe nessun senso dato che tutto l'avanzo finirebbe in mare oppure già evaporato prima di arrivarvi.

 

Il vero e reale costo ineliminabile è quello della captazione e distribuzione e sarebbe comunque ancora minimo.

I costi che ci ritroviamo in fondo alle nostre Bollette non hanno nulla a che vedere con la "preziosità naturale dell'acqua".

 

Potrai verificare sulla tua Bolletta (forse) ma ti fornisco i dati di una mia del 1° Semestre 2018 che ho sotto mano (abbraccia un periodo di178 giorni e un volume di consumo di 73 m3 ) :

 

--- 1) Quota Fissa .......... : 14,91 € + IVA 10% = 16,40

--- 2) Acquedotto ........... : 53,72 € + IVA 10% = 59,09

--- 3) Fognatura ............. : 13,94 € + IVA 10% = 15,33

--- 4) Depurazione .......... : 31,84 € + IVA 10% = 35,02

--- 5) Oneri Perequazione :   3,04 €+ IVA 10 % =   3,04

 

Dunque il "costo acqua al rubinetto" risulta (iVA compresa) : (16,40 + 59,09) /73 m3 = 1,034 €/m3.

Tutto il resto ammonta a : (15,33 + 35,02 + 3,04) / 73 = 0,731 €/ m3.

 

Se poi si passasse a scomporre il detto costo di 1,034 €/m3  "al rubinetto"  in tutti i Sottocosti del Sistema Acquedotto e li si sottraessero si scoprirebbe che l'acqua, di per se stessa, non costa praticamente nulla.

 

Dunque, se anche ipoteticamente da un giorno all'altro tutti noi passassimo a consumare la metà dell'acqua del giorno prima, ci troveremmo immediatamente con il costo dell'acqua "al rubinetto" raddoppiato.

 

Il problema dello spreco dell'acqua, nelle nostre fortunate condizioni  Condizioni Ambientali, non esiste proprio.

Inoltre un considerevole flusso d'acqua è sempre richiesto nella rete di qualsiasi Acquedotto per evitare zone di ristagno che agevolerebbero il proliferare di batteri vari.

 

Lo stesso vale anche per la rete fognaria che raccoglie il refluo...........

 

Sono sicuramente molto controcorrente (come mio solito). 

Mi affido al buon cuore del Tribunale che, immancabilmente, mi giudicherà......................

 

 

 

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Alessio Menditto

Semplice il concetto in questo caso è un altro, solo per restare in tema: l’acqua che raffredda il condensatore, pulita, esce dal condensatore, sempre pulita, ma è considerata GIÀ acqua di fognatura.

 

Ora il fatto che ci raccontano che ce n’è poca o tanta fa parte di un enorme equivoco, complotto, politica, Grete varie ecc ecc a cui NON spetta a questo forum dire chi ha ragione o meno, è comunque un discorso etico.

Di chiunque sia la colpa, ci sono posti che possono permettersi di buttare acqua in fogna e altri che hanno ancora le cisterne sui tetti e la possono prelevare solo per pochi minuti al giorno perché altrimenti finisce finché non arriva l’autobotte a rifornire.

In passato in Forum ci siamo scannati a proposito, alcuni dicevano ad esempio che i mantecatori per gelato devono essere TUTTI ad acqua, in realtà li fanno anche ad aria.

Nessuno mette in dubbio che raffreddare ad acqua sia la cosa migliore, ma è ETICAMENTE INACCETTABILE, riservata solo giustamente a casi particolari (per quello occorre autorizzazione dal comune), se si può usare aria è la cosa migliore, quella non mancherà mai, alla faccia dei paesi dove bisogna andare alla fontanella con i bidoni per prendere quel poco di acqua per lavarsi o cucinare.

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13 ore fa, Alessio Menditto scrisse:

Nessuno mette in dubbio che raffreddare ad acqua sia la cosa migliore, ma è ETICAMENTE INACCETTABILE

 

Esite la possibilità di salvare la capra (raffreddamento) ed anche i cavoli (l'etica).

Un mio conoscente ha usato l'acqua piovana raccolta in una cisterna interrata; dopo l'uso l'acqua ritorna in cisterna e, salvo quel poco che evapora, è sempre disponibile.

Non solo; nelle giornate particolarmente calde la usa anche per bagnare il tetto, in modo da abbassarne la temperatura.

Si potrebbe obbiettare che ìcè comunque un consumo di energia per sollevare l'acqua dalla cisterna al condensatore, però anche i ventilatori per il raffreddamento ad aria consumano energia.

 

Anni fa feci un automazione di una linea di calandratura per una grande azienda neol Milanese. Gli armadi dovenvano essere condizionati; l'azienda chiese di montare scambiatori aria acqua, acqua che proveniva da un pozzo in falda. L'acqa dopo l'uso veniva poi nuovamente dispersa in falda, quindi a ciclo chiuso e senza sprechi.

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Alessio Menditto

Ah si Livio, però bisogna avere una cisterna, in realtà c’è ancora la cosa più furba, ossia avere due condensatori in serie, uno ad aria e uno ad acqua che interverrà solo se quello ad aria non ce la fa.

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2 ore fa, Alessio Menditto scrisse:

Ah si Livio, però bisogna avere una cisterna,

 

Da noi, nonostante la nostra sia una delle province più piovose d'Italia, c'è molta gente che comincia ad avere cisterne, anche di grande volume, per raccolta dell'acqua piovana, da usarsi nei casi in cui serve acqua chiara ma non necesariamente potabile.

 

Io, ad esempio, ho alcuni serbatoi da 1m3 di capienza, in cui raccolgo acqua piovana che uso poi per irrigare orto e giardino nei periodi di siccità. Però questo è un argomento fuori tema.

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Alessio Menditto
11 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Però questo è un argomento fuori tema.

 

Si però è una bella cosa.

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Ciao Alessio Menditto

 

Qui sul Sito ti conoscevo, in precedenza, come stimato ex "Frigorista Modena".

Ora scopro che sei anche  un "Etico Totale".

 

Sapendoti anche, da qualche tempo, divenuto "Moderatore" la cosa mi preoccupa alquanto !

 

Comunque, alla fine, direi che è meglio saperlo che non saperlo.

Così almeno si sa con chi si sta parlando e si eviterà di trattare certi tipi di argomenti

 

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Alessio Menditto

Semplice ma guarda che ognuno qui può dire quello che vuole (nei limiti ovviamente), non volevo contraddire il tuo ragionamento che come sai apprezzo sempre, specie i tuoi calcoli che mi lasciano, credici o no, ammirato.

Il fatto che mi abbiano fatto “moderatore” o “esperto” non vuol dire che tutto quello che dico è Vangelo.

 

In questo caso lo ammetto mi sento Etico, e non me ne vergogno, sono Etico ma non ipocrita però: se tu mi dici che per fare un chilo di alluminio servono (vado a caso) milli litri di acqua, non dirò mai di smettere di fare alluminio, però usare acqua pulita per fare un lavoro che al 98% lo può fare pure l’aria, a parere mio è una cosa non Etica, uno spreco inutile.

 

Ma dato che mi hanno messo qui per controllare eventuali sbandamenti, e avendo anni e anni di esperienza di polemiche roventi, come ti ricorderai, so che è un attimo finire fuori strada, perché quello che hai detto tu è vero, ma per me resta Eticamente Insostenibile, oltre che vietato per legge.

Quindi continua pure ad affrontare certi argomenti che a me fa solo piacere, credici o no, ma non te la devi prendere se faccio il mio lavoro.

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etico o non etico, legale o no, ma ogni tanto ci vuole

magari, cum grano salis

 

dalle mie parti, in centro storico, di macchine ad aria (ma parlo di condizionatori) che praticamente non servono a nulla, ce ne sono a bizaffe, appena superi i 30°, funzionano solo per consumare corrente

infilate nelle finestre, nei sopraporta, nei vicoletti larghi si e no 1 metro, nelle bocche da lupo, nei sottotetti, nelle cantine

 

condensate ad acqua e sarebbero finiti decine di giri "a vuoto"

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perchè sono "inglobati" male nel caso dei frigoriferi è poi ancora più semplice perchè si può facilmente avere solo il condensatore da sistemare

 

qualche costruttore si è in parte svegliato producendo motocondensanti da interno con flussi canalizzabili

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Ciao Alessio Menditto


Essendo io profondamente e convintamente "democratico"  penso che tutti hanno diritto di esprimersi (e io penso anche che qualche coloritura più forte, come talvolta piace anche a te, dia un sapore più consistente ai discorsi).

 

Tuttavia io ho un pesante limite : non riesco ad essere Etico oltre ad una certa misura che cerco di tenere al livello minimo possibile.

 

Non ci riesco perché, essendo un materialista convinto, e avendo visto parecchio e letto solo qualcosa delle tante cose che sono successe nella Storia del nostro Mondo, sono del tutto convinto che, nelle Relazioni Umane, "tutto è assolutamente relativo".

 

Alla fine prevale sempre, fortunatamente solo per un certo tempo della Storia, chi cavalca le idee alla Moda del momento e magari si trova in una situazione di forza, casuale o costruita che sia.

 

Per tutti i motivi detti sopra, quando vedo che un discorso (qualsiasi discorso) prende la strada Etica, o comunque del Principio Irrinunciabile, mi ritiro sempre al più presto dalla competizione.

 

Sapere a priori che un interlocutore, su alcuni specifici argomenti ragiona in maniera Etica o Di Principio, mi fa perdere totalmente interesse alla discussione dato che certamente non si arriverà da nessuna parte.

 

Comunque, sapendo noi due reciprocamente come la pensiamo su certi argomenti, possiamo facilmente scansarli e continuare a divertirci  su tutto il resto che è tantissimo, come sempre........

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