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PLC Forum


Differenziale 0,01


Dani 86

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Buonasera, vi pongo una domanda

Oggi ho installato un quadretto dove all'interno ho messo un generale quadro che alimenta un differenziale puro 0,03 che fa delle utenze e un differenziale magnetotermico c10 da 0,01A che alimenta una pompa di una piscina, l'alimentazione del quadretto arriva da una linea che arriva dal garage d ha gia a monte un differenziale da 0,03 ho voluto fare un test per vedere se lo 0,01 scattava (un po brutale ma non avendo lo strumento per provare i differenziali ho dato un colpo tra neutro e terra, ma è scattato il differenziale da 0,03 in garage e non lo 0,01, come mai secondo voi? Pensavo almeno scattassero entrambi

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Marco Fornaciari

Semplice, il 30 mA è più rapido,

In ogni caso l'installazione non è corretta: tecnicamente, e pure opportunamente; l'alimentazione della piscina è meglio prenderla a valle del generale d'impianto, cioè il tuo magnetotermico a valle del contatore.

Con due differenziali in serie, è indispensabile che quello a monte sia selettivo.

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Lo so hai ragione è solo che non sono certo che la linea proveniente dal garage faccia solo la piscina, provvederò nel caso a separarla e mettere magnetotermico a monte

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Marco il problema sarebbe solo per la selettività e non per la sicurezza giusto? Comunque se ci dovesse essere una dispersione inferiore allo 0,03 e comunque superare la soglia dello 0,01, quest'ultimo dovrebbe intervenire senza far scattare lo 0,03 o dico una fesseria?

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Marco Fornaciari

In teoria è così, ma per ogni apparecciatura costruita esistono delle tolleranze.

In un differenziale, ma anche in un magnetotermico, quando si fanno le prove di scatto, il primo dato è il tempo d'intervento, poi la soglia.

Sull'impianto, con 10 differenziali in serie, e tutti con la stessa soglia, in teoria devono scattare tutti assieme: praticamente è impossibile, se si arriva a 4 è già un buon risultato.

La selettività serve a impedire lo scatto di una protezione generale e non puntuale. Normativamente, ma prima di tutto logicamente, deve intervenire la protezione puntuale: altrimenti cosa le metto a fare?

Le norme considerano altrettanto pericoloso non togliere tensione in caso di pericolo, così come toglierla quando non serve, perchè può costituire un pericolo.

 

....

Capisco che ai più questi sono concetti non sono di immediata comprensione, ma così è stato dimostrato.

Banale esempio: la norma prevede di separare completamente, differenziale compreso, circuiti prese e luci: un guasto sulle prese mi deve permettere di vedere cosa succede e dove vado. Non per nulla in certi ambienti sono necessarie le luci di emergenza alimentate da un circuito indipendente e da batterie locali sul punto luce.

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14 ore fa, Marco Fornaciari scrisse:

la norma prevede di separare completamente, differenziale compreso, circuiti prese e luci: un guasto sulle prese mi deve permettere di vedere cosa succede e dove vado.

Sinceramente non mi pare sia così. La norma, in ambito civile, prevede un minimo di due differenziali ma la separazione dei circuiti può essere considerata anche a zona. 

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20 ore fa, Marco Fornaciari scrisse:

Banale esempio: la norma prevede di separare completamente, differenziale compreso, circuiti prese e luci: un guasto sulle prese mi deve permettere di vedere cosa succede e dove vado.

Scusa ma puoi dirmi quale norma? E che articolo per favore? A me non risulta una cosa del genere. Ma parli di ambienti particolari? Grazie dell'attenzione

 

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1 ora fa, Marco Fornaciari scrisse:

Io sono abituato a muovermi in ambiti dove le norme CEI non vengono mai per prime!

Quindi?

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Buongiorno volevo una conferma da voi, quindi il mio problema sarebbe solo che mi saltano entrambi i differenziali oppure solo quello a valle ma comunque in caso di guasto il loro lavoro lo fanno unica cosa non mi garantiscono selettività, giusto? Perché fin che non ho modo di separare la linea non mi fido a mettere un selettivo perché non vorrei che nel mezzo questa linea mi alimenti qualcosa visto che è un impianto dove io è la prima volta che ci metto mano ed è un po incasinato 

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Intendo dire che comunque male che va scattano tutti e due ma funzionano senza problemi. Lo so che non è corretto e sopratutto a livello di logica.

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1 ora fa, Dani 86 scrisse:

quindi il mio problema sarebbe solo che mi saltano entrambi i differenziali oppure solo quello a valle ma comunque in caso di guasto il loro lavoro lo fanno unica cosa non mi garantiscono selettività, giusto? 

E così ma la selettività, almeno per quanto riguarda l'aspetto funzionale, ha la sua rilevanza, come ti è stato già detto. 

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Marco Fornaciari
17 ore fa, soltec scrisse:

Quindi?

Tutto separato, anche un carico alla volta se necessario.

Sugli impianti di produzione industriale, specificatamente in quelli di processo, l'intervento intempestivo di una protezione è considerato un grave difetto, e quasi sempre anche un pericolo aggiunto.

Spesso significa dover buttare (cioè smaltire) un lotto di produzione già confezionato.

Se poi ci sono danni materiali o/e ecologici si rischia la fermata della produzione a tempo indeterminato.

Non per nulla esistono norme specifiche a cominciare da: direttiva macchine, 81/2008, e altre norme dedicate in diversi settori.

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52 minuti fa, Marco Fornaciari scrisse:

Tutto separato, anche un carico alla volta se necessario.

Sugli impianti di produzione industriale, specificatamente in quelli di processo, l'intervento intempestivo di una protezione è considerato un grave difetto, e quasi sempre anche un pericolo aggiunto.

Ma non mi sembra che da quel che scrive

 

il 22/6/2019 at 18:06 , Dani 86 scrisse:

Oggi ho installato un quadretto dove all'interno ho messo un generale quadro che alimenta un differenziale puro 0,03 che fa delle utenze e un differenziale magnetotermico c10 da 0,01A che alimenta una pompa di una piscina, l'alimentazione del quadretto arriva da una linea che arriva dal garage d ha gia a monte un differenziale da 0,03

sia un ambiente di produzione industriale

55 minuti fa, Marco Fornaciari scrisse:

Non per nulla esistono norme specifiche a cominciare da: direttiva macchine, 81/2008, e altre norme dedicate in diversi settori.

che si applicano appunto in base al contesto preso in esame.

quindi che centra in questo caso?

Mi sfugge.

 

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Ciao soltec, molto probabilmente marco voleva essere il piu chiaro e preciso possibile ed ha spiegato anche il lato industriale di produzione, ora vi faccio un ultima domanda quando sarà stata divisa la linea e quindi installo un selettivo ovviamente affiancato da un termico dimensionato in base alla sezione del cavo, il selettivo come lo dimensiono? Io pensavo uno 0,3 che dite?

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  • 11 months later...

Salve a tutti,

riprendo questa vecchia discussione per porre proprio una domanda a tema:

ho una lunga linea monofase che alimenta solo ed esclusivamente un sacco di led (pergolato, giardino, piscina, spiaggia) di tutti i generi (faretti, ghirlande, serie tipo natalizie, proiettori a picchetto, segnapasso, lampade a piantana, eccetera) tutti quanti installati in luoghi con:

- ristagni d'acqua;

- scatole interrate di dubbia resistenza;

- serie di led esposti alla pioggia;

- prese schuko "da esterno" (con tappo) che puntualmente vengono dimenticate aperte e ci piove sopra;

- bambini che toccano tutto

- bambini che saltano scalzi nelle pozzanghere dove sotto ci sono le scatole...

e via dicendo.

Al momento questa linea si trova a valle di un quadro capeggiato da un MT differenziale 0,03 (con varie altre linee in uscita), e questa linea "problematica" è sotto un MT puro 6A..

Vorrei rendere più sicura la linea e volevo installare il top dei differenziali, e pensavo a uno da 0,01; ma leggo qui sopra che sono intempestivi e che lo 0,03 è più rapido.

Ho visto che quelli da 0,01 esistono sia da quadro elettromeccanici, sia da scatola civile (tipo quelli che si vedono in alcuni bagni degli hotel). Che tipo di differenza c'è?

Quale sarebbe migliore per questo tipo di lavoro?  Non ho problemi a mettere la scatola civile a monte di questa linea LED, se è un differenziale più sicuro e più veloce degli elettromeccanici. Leggevo che, per la presenza dei numerosi alimentatori switching dei LED, il differenziale comunque dovrà essere di tipo A o F. 

Che mi consigliate?

Grazie

 

 

Modificato: da cmarino
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Maurizio Colombi
5 ore fa, cmarino ha scritto:

riprendo questa vecchia discussione

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Per favore riproponi il tuo quesito aprendo una nuova discussione.

 

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