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Grundig V310 Amplificatore, il canto del cigno della Grundig


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Posted (edited)

Ho aperto questa discussione su questo Amplificatore Grundig al di là del guasto risolto , banale in sè,  per rendere giustizia ad un amplificatore dimenticato del tutto ingiustamente.

Il V310 è stato prodotto nei primi anni 90 ( dalla metà del 1993) , ovvero quando gli ampli iniziavano a riempirsi di elettronica non del tutto essenziale per un amplificatore .

Intendo dire il microprocessore per gestire il selettore degli ingressi ( a loro volta gestiti da IC  di commutazione )   e per gestire il  volume motorizzato a telecomando .

Grundig non fu da meno  in questo ampli e oltre le suddette funzioni rese l'ampli attivabile anche alla semplice  accensione dei componenti ad esso collegato ( Tuner, Piastra, giradischi)

Tuttavia non dimenticò di mettere mano alla elettronica vera  e propria  e , imho , riuscì a fare un vero capolavoro .

Questa serie , con la lettera V  seguita da una sola cifra,  è stata  se non erro la ultima a recare il marchio Grundig .  Di lì a poco il nome del costruttore tedesco cambierà in Fine Arts by Grundig  e il processo di modernizzazione degli schemi e della produzione lo porterà a produrre insignificanti amplificatori scopiazzati  dai progetti giapponesi, con tutti i loro tipici difetti.

 

Questo ampli pur avendo le connessioni di ingresso  ( RCA  e non più DIN)   e in uscita ( morsetti a vite per fili spellati e non più il Punto e Linea )  conserva dentro tutta la sostanza tipicamente GrUndig , quindi costruzione robusta, trasformatore ben dimensionato come tutto il resto della alimentazione, schema elettronico curato fin nei particolari.

Intanto la tensione di alimentazione dei finali  , pur  essendo una delle più elevate , se non la più elevata, usata da Grundig  ( 34+34 v)  è usata alla maniera tedesca   , cioè è  correntosa  e non fiacca alla giapponese , quindi cala di poco anche sotto l'erogazione massima. I finali, quindi,  sono della Philips tedesca  , e non i soliti giapponesi ( Sanken/Sanyo/Toshiba) .

Lo schema del finale pur ricalcando , grosso modo, quello dei suoi predecessori  , presenta alcune interessanti novità , tipiche del finale ideale di Self Douglas.

Quindi troviamo lo specchio di corrente ad alimentare il differenziale in ingresso .

In questo ampli mancano i Driver , ed i finali  sono pilotati direttamente dal VAS. Questa tipologia è stata resa possibile dalla adozione di Tr Darlington monolitici ( BDV66B/67B) . Sono pochissimi gli esempi  in letteratura .   Se sia questo il  motivo del buon suono  di questo ampli , non saprei .  

Quello che ho potuto  verificare è che  di certo ci sono altre scelte in questo ampli che sono  francamente  poco  ben suonanti. Per fortuna esiste in modo di by-passarle.

Mi riferisco ai controlli di tono inseriti nelllo schema del finale ( e non nel pre)  ed in particolare facenti parte integrale della controreazione negativa.

Altri esempi di tale tipologia , è possibile ritrovarli negli ampli V1700 e similari V4080  (ampli marchiati Grundig , ma progettati da Sanyo) .

 

Qui nel v310 per fortuna esiste un selettore di eslusione di questo deleterio circuito di controllo tono , il cui intervento stravolge il suono anche con i potenziometri in flat .

 

Inoltre mi riferisco alla possibilità di entrare dall'ingresso Equalizzatore  , eliminando i ponticelli RCA  ( che normalmente si usano negli ampli  di alto costo  nella separazione pre/finale) .  Qui, nel V310 , non esiste una separazione pre/finale , ma solo la possibilità di aprire il loop   del segnale  proveniente dal circuito del selettore degli ingressi  per permettere la interposizione di un equalizzatore .

Questa possibilità è fortunata, perchè entrando  dall'ingresso suddetto ( EQ)   si esclude tutto lo stadio dell'ic di commutazione ingressi , e non si perde la possibilità di regolare il volume.

Nessun problema di adattamento della impedenza è presente , vista la presenza di un buffer  .  Il controllo del volume è possibile usando un telecomando universale settato come amplificatore Onkyo.

 

Ricapitolando , questo ampli suona molto bene , ma solo se si esludono i toni ( col tastino relativo sul frontale) , e si entra dall'ingresso Equalizzatore .

 

Il guasto risolto , cosa che rende ragione di questo post in questa sezione,  era dato da un paio di saldature  instabili sul connettore che unisce il frontale dell'ampli alla scheda  principale .

 

una volta acceso , questo ampli e messo sotto carico  di  8ohm  ( ricordo che questo ampli è stato progettato per funzionare sul ben più gravoso carico di 4 ohm ) , ho constatato un precoce intervento delle protezioni elettroniche ,  tale che  i dichiarati 70 watt su 4 ohm non sarebbero stati nemmeno 30 .

 

Considerata la generosa area SOAR dei finali , mi sono deciso ad innalzare il livello di intervento delle protezioni , a tale scopo è  bastato aumentare il valore di  due sole  resistenze per  canale, per permettere alle protezioni di intervenire  solo dopo i 70 watt  .

 

 

In conclusione :

1) eslusione dei controlli di tono da selettore

2) ingresso Equalizzatore

3) ri-calcolo delle protezioni elettroniche

 

Risultato ?   stupefacente .  Grundig V310  .

 

Ps : il prezzo di questo gioiello è ancora  moto basso , visto che non  è stato ancora indicato dai fanatici del marchio Grundig come  ampli buono   ( e su questo, se lo hanno ascoltato senza le tre  condizioni  suddette,  avrebbero avuto anche ragione ) 

Edited by sandor626
  • 1 year later...

Marco Mendozzi
Posted

ciao posseggo questo amplificatore che pero' presenta un problema , ossia esce il suono disturbato , si sente male . Chi mi puo' aiutare ? Dicono possano essere i finali ma non ci capisco molto . Grazie

Stefano Dalmo
Posted

Marco  il regolamento vieta di accodarsi ad altre discussioni .

Apri sempre una tua discussione .

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