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Oggetto sconosciuto


Mattia0201

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secondo me assomiglia ai "kit didattici" che erano in voga nelle scuole elementari e medie dagli anni 50..60 in poi

sembra un motore a vapore con dinamo

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Ciao Mattia0201

 

Purtroppo io non ho mai avuta la fortuna di frequentare (arco degli anni 50-58) scuole Elementari o Avviamento Professionale che avessero più dei banchi malconci (alle elementari) o di una "officina di esercitazioni pratiche" (all'Avviamento, come si diceva allora) dove esercitasi in lavori di aggiustaggio con la lima.........

 

Comunque si tratta sicuramente di un "vero gioiello", di quelli che si potevano trovare negli Istituti Tecnici di vario indirizzo messi su da "Lui" prima dell'ultima Guerra !!!

 

Direi che potrebbe trattarsi di un Sistema Dimostrativo atto a far vedere come da una Macchina Alternativa ad Aria Compressa (ma potrebbe anche essere a Vapore) si può produrre elettricità o anche, inversamente, dando alimentazione elettrica al Motore-Dinamo si può generare Aria Compressa.

 

Manca sicuramente la cinghia di trasmissione piatta (che a suo tempo sarà stata fatta in cuoio con tanto di giunzione metallica) che collegava il Volano del Cilindro Alternativo alla puleggia del Motore-Dinamo.

 

Per me ha un valore inestimabile !

Molto di più di uno di quegli schizzetti di Leonardo dove si vedono macchine che non avrebbero mai potuto funzionare.

Questa, a suo tempo, funzionava sicuramente alla grande..........

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P.S.

 

A quei tempi di Scuola, ma anche sicuramente fino al 1963 (quando ho chiuso con la serie scolastica), alle famiglie degli "alunni" (per quanto povere potessero essere) veniva sempre chiesto un "Contributo per i costi delle Esercitazioni Pratiche" (consumo lime, carta smeriglio, pezzi di ferro, consumo di seghetti, punte da trapano, corrente elettrica, ecc... ecc....).

 

Nei casi disperatissimi questa spesa veniva sostenuta da un qualche "Patronato Scolastico" (Comune, Diocesi, Associazioni di Carità)

 

L'entità di tale "contributo" si aggirava sul valore di 10 giorni di paga di un operaio.

 

In linea generale tutti pagavano e basta !

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Vi ringrazio, anch'io ho pensato potesse essere un compressore o un motore a vapore, ma non avrei mai pensato che può essere un modellino utilizzato nelle scuole!

Il problema è che non è più messo bene come nelle foto che risalgono circa agli anni 90, ora manca qualche pezzetto e la base di legno è inesistente😅.

Comunque ho iniziato a smontarlo e pulirlo perché era pieno di olio lubrificante che aveva creato una pasta nera simile a vernice appiccicata sul metallo e i collegamenti del motore che sono di cotone sono tutti scrostati quindi se gli darsi corrente farei un bel corto circuito.

A parte tutto ciò, mi sapreste spiegare come funzionano i motori a vapore?

Modificato: da Mattia0201
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Ciao Mattia0201

 

Se i fili che escono dal Motore/Dinamo sono isolati con filo di cotone (avvolto bobinato intorno al rame e poiimpregnato con lacca impregnante/isolante) allora il modellino è sicuramente "storico" e del periodo anteguerra.

 

Quindi anche i fili dell'avvolgimento del motore saranno della stessa tipologia e dunque non sarei tanto sicuro che il Motore/Dinamo possa ancora funzionre.

 

Comunque c'è da immaginare che il voltaggio di lavoro del Motore/Dinamo sara bassissimo e dell'ordine di 6 o 12 Volt (corrente continua) e una prova si potrebbe fare comunque

 

Per prova potresti vedere se riesci a fare girare il tutto dando corrente con  alcune pile da 1,5 V (quelle cilindriche formato AAA) collegandone in serie tra loro 2 (per avere 3 Volt) e poi magari aggiungerne qualcuna in più (sempre in serie alle altre per aumentare il voltaggio) se il Motore/Dinamo da qualche segno di vita.

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Per la storia ed il funzionamento dei motori a vapore la spiegazione non può essere data qui (troppo complessa).

Te ne potrai facilmente rendere conto facendo un ricerca Google digitando ---"motori a vapore"---

La loro storia parte verso i 1760 in Inghilterra, po, verso la fine dello stesso secolo, arrivò il mitico Giacomo Watt e iniziò un'altra storia..........

 

Comunque il tuo motore, tanto per intenderci, non è del tipo di quello delle Locomotive Ferroviarie, Navi, Trattori, Trebbiatrici e consimili che, per ragioni di rendimento, regolazione della velocità e regolazione della Potenza da sviluppare avevano la "distribuzione a cassetto".

 

il tuo motore è di tipo semplificato (senza cassetto distributore) e la sua continua inversione di moto (avanti - indietro) è eseguita quasi sicuramente da un meccanismo interno sistemato al centro dello stantuffo del motore.

 

il detto meccanismo di inversione si attiva ogni volta che lo stantuffo arriva alla fine corsa da uno dei due lati.

Sono meccanismi usati ancora oggi nei motori alternativi sia ad aria compressa che ad olio.

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21 ore fa, Mattia0201 scrisse:

del motore che sono di cotone sono tutti scrostati quindi se gli darsi corrente farei un bel corto circuito.

 

Se il motore ha le spazzole dovresti verificare bene anche queste e lo stato del collettore.

 

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Grazie per la spiegazione, ma ti posso assicurare che il motore non va perché ho provato a fare un test di continuita tra le bobine e purtroppo il valore è infinito.

Non è a 12 o 6 volt, né sono certo perché la sua targhetta riporta 220v in alternata.

Andrò a cercare motori a vapore semplificati e poi farò sapere qualcosa.

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Come ha detto semplice 1, ho controllato ed è effettivamente un motore a vapore semplificati.

Rimontandolo ho sistemato nel ordine corretto le 4 valvole che stanno nella camera del cilindro, così facendo ora girando la ruota si sente che da una parte aspira aria e dall'altra la espelle.

Poi ho provato a farlo funzionare con dell'aria compressa, ma evidentemente è poco potente per il sistema.

Per farlo andare con il vapore non saprei proprio come fare!

Modificato: da Mattia0201
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Ciao Mattia0201

 

Non saprei dirti nulla di più di quanto già detto tra me e te, messi insieme a tutti gli altri.

Si possono tentare varie ipotesi solo avendo di fatto in mano il modellino.

 

Ti segnalo, tanto per riecheggiare l'aria che si respirava ai tempi della tua "macchinetta" un filmatino tecnico di qualcosa di simile al tuo Motore/Generatore :

https://www.youtube.com/watch?v=aWRmoZtNcXU

 

Per il Vapore ci vorrebbe una apposita caldaietta con resistenza elettrica (un po' come quelle di certi ferri da stiro attuali provvisti di caldaia separata) ammesso che tali tipi di caldaie siano sufficienti (bisognerebbe fare una indagine tecnica su quanto si trova sul mercato)............

 

Comunque potrebbe anche darsi che il modellino sia un semplice compressore aria mosso da un piccolo e semplice motore elettrico, nel qual caso la prova di reversibilità da te fatta con l'aria compressa certamente non potrebbe fare funzionare nulla.

 

Solo tu, se hai tempo, pazienza, e ti documenti (magari cercando su internet le spiegazioni sui principi di funzionamento delle Macchine Fondamentali), vedendo tutti i dettagli di quello che ti trovi in mano, puoi venirne a capo.

 

 

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Grazie, credo che arrivati a questo punto la discussione si può anche chiudere qua, grazie dell'aiuto.

Ovviamente mi sto già documentando, però ho trovato poco e niente.

Comunque grazie dell'aiuto, della disponibilità è del tempo che avete impegnato per me!! Ora so qualcosa in più sul mio modellino.

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