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Aiuto schema quadro elettrico villetta 130mq


Marcozzio

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Salve a tutti,

 

premetto che non sono un professionista ma un semplice utente in procinto di ristrutturare casa che concorderà il quadro elettrico da realizzare con un tecnico abilitato.

Leggendo varie discussioni nel forum, ho ancora un paio di dubbi in merito all'interruttore da installare come generale nel centralino; se magnetotermico, solo sezionatore o MTD selettivo a monte degli altri differenziali. Qualche dubbio anche in merito agli interrurrori di tipo F, che essendo abbastanza costosi, vorrei cercare di metterne il meno possibile ottimizzando le spese.

 

Vi allego le tre soluzioni che avevno in mente e grazie in anticipo

 

 

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Maurizio Colombi
36 minuti fa, Marcozzio scrisse:

che concorderà il quadro elettrico da realizzare con un tecnico abilitato

Permettimi di essere scorbutico, ma cosa devi concordare?

Se il tecnico l'hai scelto tu, lascia che sia lui a "concordare" il tutto.

Non saranno certo i consigli di un forum con persone che non sanno nemmeno le tue esigenze (e le esigenze dell'impianto) ad illuminarti!

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Non mi aspettavo la sua risposta e mi dispiace. Da neofita incuriosito mi piacerebbe comprendere il funzionamento di certi componenti, per poi riportare le mie esigenze all'elettricista che realizzerà e certificherà l'impianto. Volevo solamente capire, in base alla lettura della cei 64-8 e le discussioni degli altri utenti, quale delle tre soluzioni da me postate si avvicina a una soluzione corretta per le mie esigenze ed eventualmente cosa potrei fare per migliorarla

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DavideDaSerra

A me 'piace' di più il primo (ma non sono un tecnico).

Più semplice, con meno 'pezzi inutili', nel tuo caso il 300mA selettivo, dentro il quadro, non ha senso e con quello il riarmo automatico.

Il generale da 32A è limitante, io metterei o un 40A o, come hai già fatto, il sezionatore.

 

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Grazie per la risposta davide. Avrei un'altra domanda da fare: nella mia abitazione sono sempre stato abituato a riarmare il salvavita a seguito, o di un temporale, o di alcune manovre del fornitore dell'energia. Nel caso di un quadretto con linee separate, quali "sgancerebbero". c'è una logica in questo? la logica mi porterebbe a pensare che sgancerebbero più linee simultaneamente

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DavideDaSerra

In realtà non è detto, avendo più linee separate la 'dispersione' sulla singola linea è minore dunque potrebbero non sganciare proprio perchè la dispersione per singola linea è minore.

Modificato: da DavideDaSerra
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Però una verifica sul posto sarebbe essenziale, mancano i bagni, 16 A per un frigorifero idem per il micro e 10 A per una cappa forse vanno ridimensionati, le prese sono bipasso?

se accendi il condizionatore riesci a cucinare?

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il 28/7/2019 at 22:24 , Marcozzio scrisse:

Volevo solamente capire

Allora vediamo se riesco soddisfare la tua sete di sapere;)

 

Anzitutto concordo con quanto asserito da Davide  riguardo al selettivo. Lo metti, se serve, a protezione del montante subito dopo il contatore. Non certo nel centralino di appartamento dove sarebbe totalmente inutile. Concordo anche con il discorso sull'immunità dagli scatti intempestivi.

Per quanto riguarda la disposizione del tuo quadro non ha molto senso un magnetotermico differenziale per ogni linea. Ci sono 10 magnetotermici differenziali, di cui 2 di tipo F e un differenziale puro. Direi che i differenziali sono decisamente troppi mentre hai fatto bene a dotare ogni circuito del proprio magnetotermico. Perciò è meglio suddividere l'impianto in due o tre sezioni ciascuna protetta dal proprio differenziale o magnetotermico differenziale. Questi alimenteranno tutti i tuoi magnetotermici suddividendoli quindi tra i tre differenziali in funzione dei carichi che presumibilmente dovranno alimentare e questo sarà l'installatore a stabilirlo. I differenziali meglio se di tipo F ma comunque devono essere F o al limite A quelli che alimentano elettrodomestici e prese a spina. Possono non esserlo se alimentano luci, suonerie, trasformatori 230/12V per ausiliari, caldaie, boiler ecc., insomma tutti i carichi sicuramente privi di inverter o alimentatori switching. Ricorda che un differenziale di tipo AC può essere facilmente "accecato" se si trova ad alimentare carichi che richiedono il tipo F (o A) anche in assenza di guasto (su questi ultimi) e quindi non in grado di intervenire quando si verificasse un guasto in un carico AC.

Spero di aver dissipato i tuoi dubbi.

Modificato: da hfdax
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Posso un mio parere ?

 

Sono concorde con Maurizio , ma capisco anche la tua voglia di sapere

 

 

Rispetto alle altre risposte aggiungere due considerazioni 

 

Manca un dato fondamentale : qualequale Potenza con il fornitore avrai ? Adesso ed in futuro ? Questo anche per coordinare le protezioni    ovvero  se avrai solo 3 kw sarà molto difficile fare intervenire i magneto termici     ma il discorso è davvero complesso e come ti è stato suggerito servirebbe un sopralluogo e sapere come l installatore vuole dimensionare il tutto

O se ti serve un parere su più preventivi   a quel punto  progetto di un perito e gli installatori faranno i preventivi su quel progetto

 

Perché come detto prima  un installatore potrebbe preferire una soluzione rispetto ad un altra   pur rimanendo corretta tecnicamente

 

 

 

 

Seconda considerazione

 

130 metri sono tanti    ma per inserire tutto quel ben di dio di interruttori il quadro dovrà essere davvero generoso    non 36 moduli . . .Non 48 . . . Dovrai dedicarvi mezza parete

 

Su impianti estesi quindi  da decidere se un unico quadro o alcuni sotto quadri

 

Ma servirebbe essere sul posto

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DavideDaSerra
23 hours ago, Lorenzo-53 said:

per un frigorifero idem per il micro e 10 A per una cappa forse vanno ridimensionati

Non sono daccordo: i MT devono proteggere le linee, non gli apparecchi, se la linea ha presa da 16A allora il MT da 16A è quello giusto.

23 hours ago, Lorenzo-53 said:

mancano i bagni

Per il discorso bagni, concordo, e in quelli metterei un MTD ad alta sensibilità (10mA)

23 hours ago, Lorenzo-53 said:

se accendi il condizionatore riesci a cucinare?

Dubito che riesca con solo 4,5kW, ma con un quadro del genere potrà tranquillamente aumentare.

Inoltre oggi per immobili oltre 75mq è obligatorio predisporre per almeno 6 kW

 

13 hours ago, hfdax said:

Perciò è meglio suddividere l'impianto in due o tre sezioni ciascuna protetta dal proprio differenziale o magnetotermico differenziale

non sono assolutamente daccordo, i differenziali si riducono perchè costano, idealmente sarebbe opportuno averne uno per linea così, in caso di guasto, è immediato da localizzare e non ti lascia al buio. Raggruppare, lo vedo comunque come una scelta di compromesso, se si ha possibilità meglio mettere un differenziale per ogni linea.

 

Nota ulteriore:

Valuta seriamente il passaggio alla trifase, in monofase oltre 6 kW non è detto che li concedano, i prezzi di allaccio, i fissi e le quote di consumo sono i medesimi del monofase, inoltre puoi comunque 'tirare' fino a 6kW da una stessa fase senza che stacchi. Visto che stai rifacendo tutto facci un pensierino. Il prezzo per la richiesta, se adesso hai il monofase è nell'ordine dei 100€, in ogni caso chiedi un preventivo al tuo attuale fornitore.

(col trifase il montante potrai farlo tranquillamente da 6mmq per allacciare fino a 25 kW)

 

Ricordo però che per allacci oltre i 10kW è richiesto il progetto dell'impianto.

Modificato: da DavideDaSerra
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14 ore fa, DavideDaSerra scrisse:

idealmente sarebbe opportuno averne uno per linea

Hai detto bene idealmente. E anch'io sono d'accordo idealmente. Ma nel mondo reale le cose sono un po diverse.

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Grazie a tutti per le risposte! come ho specificato nelle foto, ci sarà un nuovo contatore con contratto da 4,5kw. Nel progetto é in conto anche un fotovoltaico da 3kw. Vorrei massimizzare l'autoconsumo e per questo chiedere al tecnico di installare un dispositivo dove potrò verificare in tempo reale l'energia prelevata e quella prodotta. Non vivendoci ancora, possiamo solo fare delle stime. Quando inizierò a vivere la casa, mi renderò conto se dovrò ancora richiedere un aumento di potenza erogabile. Concordo per la linea da 10mA per i bagni

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10 ore fa, Marcozzio scrisse:

Nel progetto é in conto anche un fotovoltaico da 3kw.

Se è così la potenza totale che avrai a disposizione nei momenti di maggior insolazione sarà di 4.95+3=7,95KW mentre di notte sarà di 4,95KW. ma per un tempo di tre ore possono salire rispettivamente a  9KW e 6KW.

Questo perché Il contratto da 4,5 KW ti permette di sforare del 10% a tempo indeterminato e del 33% per max 3 ore.

In pratica non dovresti avere problemi.

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Avrei una domanda da fare: il differenziale da 40A identificabile come "gen. cucina" nel caso di un eventuale attraversamento di corrente superiore ai 40A (dato dalla somma degli elettrodomestici), da chi sarebbe protetto? il fatto di unire la potenza del contatore a quella del fotovoltaico, farebbe si che la somma delle correnti possa superare i 40A rischiando di danneggiarlo? inizialmente pensavo che la sua protezione venisse garantita dal MT da 40A del montante

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DavideDaSerra

Dipende da dove "entri" col fotovoltaico, se entri ai morsetti del contatore (prima del "generale 40A") sei protetto da quello, se entri dopo quel generale, allora potresti sostituire il sezionatore "generale quadro" con un MT da 40A

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25 minuti fa, DavideDaSerra scrisse:

Dipende da dove "entri" col fotovoltaico, se entri ai morsetti del contatore (prima del "generale 40A") sei protetto da quello, se entri dopo quel generale, allora potresti sostituire il sezionatore "generale quadro" con un MT da 40A

 

Perfetto, è quello che sospettavo. Immagino che la linea del FV scenderà dal tetto ed entrerà direttamente nel quadro dell'appartamento. Quindi  al posto del sezionatore per causa maggiore dovranno mettere un MT 40A

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Il selettivo lo posi solo se hai una protezione a 3 metri dal Gem, comunque non te lo consiglio, avevo postato un articolo in merito….

 

Ti consiglio, invece, di ragionare in questi termini:

 

Inserisci una parte di impianto prioritaria ed una no.

Prioritaria, esempio: Allarme, pompa sommersa, congelatore, allarme, telecamere a cc,, illuminazione, video-citofono, caldaia, pompa di calore etc etc.

Poi, una linea non-prioritaria con il resto, magari anche il clima.

 

Predisponi nel centralino, una morsettiera idonea anche per l'inserimento di un eventuale impianto FV ..quando arrivano i tecnici per installarlo si "attaccano" come possono con cablaggi alla buona.

 

Detto questo, disegna un nuovo schema senza il differenziale tipo S da 0,3A, metti dei sezionatori - generale e  per parti  di impianto.

Predisponi anche una linea per un piano induzione, scegli moduli MTD singoli a 2P per carichi fino ai 2kW, e assemblati come i DDA ABB per carichi maggiori e più gravosi.

 Ragiona in questi termini, ma è un mio consiglio.

 

PS: il FV è già protetto dal suo DG, uno entro il sig. Inverter l'altro esterno, il GEM  ora è unico per  rete e scambio sul posto.

 

Quando un elettrodomestico genera un guasto, in questa configurazione che hai premesso hai una interruzione su tutti gli elettrodomestici.

 

Il forno induzione necessita di un C2aA + differenziale tipo F da 0,3A, una cappa può lavorare anche con C6A, l'allarme anche con due fusibili.

 

PS: Al giorno d'oggi, vi la mania di adottare sempre la curva C ..anche per un frullatore od una cappa, esistono anche i curva B, possono essere utili per isolare il guasto visto la loro minore corrente di intervento magnetica, ma...costano di più del curva C perché se ne vendono di meno...un professionista vero, li adotta...quando sono utili.

 

Ricorda che, oggi, la Barra Equipotenziale di Terra Supplementare (non quella per Gas e Acqua), è di fatto da posare entro il centralino...e ti porta via spazio e genera cablaggi non semplici da eseguire.

 

Per gli Spd, beh...di errori se ne vedono tanti, ne parlo dopo quando ho più tempo….meglio approfondire a parte.

 

 

 

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6 minuti fa, Elettroplc scrisse:

Per gli Spd, beh...di errori se ne vedono tanti, ne parlo dopo quando ho più tempo….meglio approfondire a parte.

 

in merito ho letto con attenzione la guida che Abb mette a disposizione. Ad oggi potrei dire che in nessun impianto visto dalle mie parti(amici e familiari), vengono rispettati i requisiti per la corretta installazione dei SPD

 

 

 

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