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Distacchi improvvisi e senza motivi salvavita


magick

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1 minuto fa, magick ha scritto:

Da quanto ho capito da un'altra discussione, dato che in casa ho i magnetotermici da 4,5Ka in caso di guasto scattano prima quelli, giusto?

No. Il potere di interruzione non ha a che vedere con la curva di intervento. in caso di corto circuito franco scatterà prima quello che ha il meccanismo più veloce in funzione anche delle tolleranze costruttive ma con tutta probabilità scatteranno entrambi quasi istantaneamente.

In caso di sovraccarico dipende dall'entità della sovracorrente, dalla corrente nominale (In) dei magnetotermici, e dalla velocità del meccanismo di cui sopra, ma per sovraccarichi non molto alti è probabile che scatti prima quello con la In più bassa.

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23 ore fa, hfdax ha scritto:

No. Il potere di interruzione non ha a che vedere con la curva di intervento. in caso di corto circuito franco scatterà prima quello che ha il meccanismo più veloce in funzione anche delle tolleranze costruttive ma con tutta probabilità scatteranno entrambi quasi istantaneamente.

In caso di sovraccarico dipende dall'entità della sovracorrente, dalla corrente nominale (In) dei magnetotermici, e dalla velocità del meccanismo di cui sopra, ma per sovraccarichi non molto alti è probabile che scatti prima quello con la In più bassa.

Ho capito, grazie. Nei casi di sovraccarico per ora mi staccano sempre quelli interni.

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2 ore fa, magick ha scritto:

Nei casi di sovraccarico per ora mi staccano sempre quelli interni.

Si perché hai avuto sovraccarichi leggeri, in grado di far scattare i magnetotermici interni (C10 C16) ma non abbastanza da sollecitare i C25. Peraltro non è molto facile che si verifichino forti sovraccarichi in un impianto domestico, capita ma abbastanza di rado.

Modificato: da hfdax
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  • 1 month later...

Ciao, in attesa di ricevere il differenziale che ho ordinato, riprendo questa discussione perché un mio vicino ha appena installato questo: IMG-20191214-121716.jpg

 

Da quanto ho capito cercando in rete è un magnetotermico affiancato a un differenziale, che non sembra essere del tipo A. Non so chi l'abbia installato ma volevo un vostro parere su questo tipo di soluzione, anche solo per capire che il tipo che ha eseguito il lavoro è competente così da contattarlo quando dovrò installare il mio.

 

Grazie.

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Maurizio Colombi
 

è un magnetotermico affiancato a un differenziale, che non sembra essere del tipo A.

No, appunto, è un classico differenziale puro AC.

Lo riconosci dal simbolo con la sinusoide e basta.

Ma soprattutto, cosa assai più grave ha una sensibilità di 0,5A che, essendo installato in un impianto domestico è cosa molto grave.

 

Quindi:

 

così da contattarlo quando dovrò installare il mio.

io chiamerei un altro "tipo"... :whistling:

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io chiamerei un altro "tipo"... :whistling:

Decisamente anch'io, questo è solo un palliativo per non far intervenire il differenziale qualora la corrente di dispersione superi eventualmente i 30 o eventualmente 300mA, ma di certo NON è da installare in un impianto ad ambito civile.

Rischi di "rimanerci secco" prima che intervenga e se "vuoi bene" al tuo vicino, digli di farselo cambiare (dal tipo) anche lui con un 30mA e di tipo "A" e/o immune agli sbalzi improvvisi.

Modificato: da ROBY 73
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del_user_233069
37 minutes ago, Maurizio Colombi said:

 

Ma soprattutto, cosa assai più grave ha una sensibilità di 0,5A che, essendo installato in un impianto domestico è cosa molto grave.

Dipende, magari nel quadro è presente un altro differenziale da 30 mA per il bagno e l'impianto ha una Rt coordinata con l'idn da 500mA, chi puo saperlo.

Modificato: da desperado74
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No, appunto, è un classico differenziale puro AC.

Lo riconosci dal simbolo con la sinusoide e basta.

Ma soprattutto, cosa assai più grave ha una sensibilità di 0,5A che, essendo installato in un impianto domestico è cosa molto grave.

 

Quindi:

io chiamerei un altro "tipo"... :whistling:

Avevo notato questa differenza ma non sapevo che potesse essere così grave...

 

 

Decisamente anch'io, questo è solo un palliativo per non far intervenire il differenziale qualora la corrente di dispersione superi eventualmente i 30 o eventualmente 300mA, ma di certo NON è da installare in un impianto ad ambito civile.

Rischi di "rimanerci secco" prima che intervenga e se "vuoi bene" al tuo vicino, digli di farselo cambiare (dal tipo) anche lui con un 30mA e di tipo "A" e/o immune agli sbalzi improvvisi.

Escludo di poterci parlare: ho già avuto diversi problemi con lui, mi accuserebbe di essermi impicciato nelle sue faccende. Poi magari ha anche ragione desperado74...

 

Dipende, magari nel quadro è presente un altro differenziale da 30 mA per il bagno e l'impianto ha una Rt coordinata con l'idn da 500mA, chi puo saperlo.

 

In prima pagina (

ho messo la foto al quadro che il vicino ha nel seminterrato. Da considerare anche che quella foto è stata fatta quando c'erano i precedenti inquilini, da qualche mese è stata venduta, quindi è anche possibile che il nuovo proprietario dopo l'abbia fatto cambiare in concomitanza con l'installazione del nuovo differenziale.

 

In ogni caso grazie a tutti. Questa notte c'è stato un breve temporale con vento e pioggia e sono stato costretto a scendere per riattaccare il differenziale saltato. Spero che non tardi ad arrivare: ormai l'ho ordinato da più di un mese...

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anch'io ho avuto simili interventi , prima domanda : interviene tutto l'automatico compresa la levetta del salvavita  o rimane nella sua posizione  alzata ? quando scatta al improvviso 

senza che nessuno faccia nulla , bene non dimenticare che certi elettrodomestici Boiler e frigo sono autonomi ,anche i motori del riscaldamento . 

alla risposta potrò approfondire ulteriormente , Saluti 

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del_user_233069
1 hour ago, Egon said:

 

bene non dimenticare che certi elettrodomestici Boiler e frigo sono autonomi ,anche i motori del riscaldamento

alla risposta potrò approfondire ulteriormente , Saluti 

non riesco a seguirti.

Modificato: da desperado74
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non riesco a seguirti.

Autonomi , indico che se sei fuori casa o comunque non presente , si accendono  in base alla temperatura da raggiungere , è in quel momento che avviene lo stacco dell ' interruttore automatico se per corto presente o del salvavita insieme all' automatico . (anche i motori del riscaldamento) i circolatori delle caldaie a Gas

Modificato: da Egon
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  • 2 weeks later...
Il 19/12/2019 alle 17:05 , Egon ha scritto:

anch'io ho avuto simili interventi , prima domanda : interviene tutto l'automatico compresa la levetta del salvavita  o rimane nella sua posizione  alzata ? quando scatta al improvviso 

senza che nessuno faccia nulla , bene non dimenticare che certi elettrodomestici Boiler e frigo sono autonomi ,anche i motori del riscaldamento . 

alla risposta potrò approfondire ulteriormente , Saluti 

 

Come prima cosa scusa per il ritardo nella risposta, mi ero perso il tuo messaggio. Rispondo per punti:

 

1. scatta tutto, anche la levetta (che però è unica, quindi non ho ben capito perché dovrebbe rimanere alzata 🤔)

2. non so dirti precisamente se avviene sempre quando parte il frigo, mentre di sicuro avviene anche quando non c'è alcuna richiesta alla caldaia (riscaldamento o acqua calda). Ma se il problema dovesse essere il frigo, intendi che ha dispersione? In tal caso non saprei come controllare, dato che è difficile fare attenzione al momeno esatto in cui parte il frigo nell'istante del distacco. In questo caso il differenziale alta immunità dovrebbe comunque risolvere, giusto?

 

Comunque ieri ho ritirato il DS201 C25 APR30 che ho ordinato, dopo le feste lo faccio montare e vediamo che succede.

 

Buon anno nuovo a tutti e grazie!

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39 minuti fa, magick ha scritto:

a levetta (che però è unica, quindi non ho ben capito perché dovrebbe rimanere alzata

Nei magnetotermici differenziali hai normalmente 2 leve. Una è la leva principale (quella nera nella foto) che agisce direttamente sui contatti dell'interruttore, l'altra levetta (quella bianca)  invece è comandata dal differenziale e agisce sulla prima. Se il dispositivo scatta come magnetotermico si abbassa solo quella nera, se scatta come differenziale si abbassano entrambe.

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25 minuti fa, hfdax ha scritto:

Nei magnetotermici differenziali hai normalmente 2 leve. Una è la leva principale (quella nera nella foto) che agisce direttamente sui contatti dell'interruttore, l'altra levetta (quella bianca)  invece è comandata dal differenziale e agisce sulla prima. Se il dispositivo scatta come magnetotermico si abbassa solo quella nera, se scatta come differenziale si abbassano entrambe.

 

Ok, grazie. Sì mi ricordo che dove abitavo prima ne avevo uno così, ma adesso mi sembra che non sia più una regola generale avere due levette: quello attuale (IMG-20191014-160016.jpg) ne ha una sola, così come molti di quelli che ho visto in giro su internet e quello che ho acquistato: https://new.abb.com/products/it/2CSR255440R1254/interruttori-magnetotermici-differenziali-ds201

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4 ore fa, magick ha scritto:

quello attuale...ne ha una sola, così come molti di quelli che ho visto in giro

Si. In questo caso di solito capisci se è intervenuto come magnetotermico o come differenziale dal colore che assume la finestrella.

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Ho chiamato l'elettricista che ha fatto l'impianto per conto della ditta edile e non mi ha voluto montare il nuovo magnetotermico differenziale perché dice che è da 6 ka mentre il contatore è di 4500. Dice che mettendolo più alto ci possono essere problemi, in quanto in caso di sovraccarico non stacca e rischia di bruciare tutto. Ora voi mi avete detto che si può montare comunque senza problemi e io, da ignorante, sono propenso a fidarmi di voi, però in famiglia sono preoccupati. A parte questo però desperado 74 dice che il contatore è da 6ka per obbligo dell'Enel, c'è modo di verificare direttamente sul contatore se la potenza è 4,5 o 6?

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del_user_233069
1 hour ago, magick said:

Ho chiamato l'elettricista che ha fatto l'impianto per conto della ditta edile e non mi ha voluto montare il nuovo magnetotermico differenziale perché dice che è da 6 ka mentre il contatore è di 4500. Dice che mettendolo più alto ci possono essere problemi, in quanto in caso di sovraccarico non stacca e rischia di bruciare tutto. 

Ti ha detto una grossissima stupidaggine!!!!!

1 hour ago, magick said:

A parte questo però desperado 74 dice che il contatore è da 6ka per obbligo dell'Enel, c'è modo di verificare direttamente sul contatore se la potenza è 4,5 o 6?

Fai confusione tra potenza contrattuale e corrente di Ipf (corrente di cortocircuito presunta ai capi del contatore).

L' Enel in caso di fornitura monofase è obbligata a garantire che la Icc massima nel punto di consegna non sia superiore a 6kA.

Solitamente è piu bassa data la distanza dalla cabina di trasformazione.

1 hour ago, magick said:

Ho chiamato l'elettricista che ha fatto l'impianto per conto della ditta edile 

La ditta che ti ha realizzato il nuovo impianto , tra le varie verifiche, non ha effettuato la misura?

 

 

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Non commento quello che sento dire DA ALTRI Altrimenti non finisco  piu'. Fai posate al valle del contatore Gem un C32A da 6kA a due poli protetti. Poi, in casa fai posare un C25A da 4.5kA ed un differenziale immune della, marca che vuoi tu, con  corrente da 25A o meglio da 40A.la corrente differenziale e di 0.,03A tipo A. Abb ha la versione HPI e BTicino APr. 

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59 minuti fa, desperado74 ha scritto:

Ti ha detto una grossissima stupidaggine!!!!!

Fai confusione tra potenza contrattuale e corrente di Ipf (corrente di cortocircuito presunta ai capi del contatore).

L' Enel in caso di fornitura monofase è obbligata a garantire che la Icc massima nel punto di consegna non sia superiore a 6kA.

 

 

 

Lo immaginavo, anche perché ho trovato la norma CEI 0-21 del 2016 che dice:

 

Quote

Il valore della corrente di cortocircuito massima, da considerare per la scelta delle apparecchiature dell’Utente, è convenzionalmente assunto pari a

6 kA per le forniture monofase

 

è corretto fare riferimento a questa norma, così lo faccio leggere al tizio e vediamo come risponde?

Tra l'altro leggendo altre discussioni, il 6ka protegge "fino a", per cui anche se la corrente di corto circuito subito a valle del contatore dovesse essere di 4,5 o inferiore nulla impedisce di montare il 6ka. Giusto?

 

Comunque mi sono solo espresso male usato il termine "potenza", ho ben chiaro che la corrente di corto circuito non è la stessa cosa della potenza contrattuale. Scusate 🙂

 

59 minuti fa, desperado74 ha scritto:

La ditta che ti ha realizzato il nuovo impianto , tra le varie verifiche, non ha effettuato la misura?

 

 

 

L'impianto non è stato più rifatto rispetto a quello di origine del costruttore (2007). Questo tizio non credo che abbia fatto una qualsivoglia misurazione, dato la risposta che mi ha dato oggi.

 

52 minuti fa, Elettroplc ha scritto:

Non commento quello che sento dire DA ALTRI Altrimenti non finisco  piu'. Fai posate al valle del contatore Gem un C32A da 6kA a due poli protetti. Poi, in casa fai posare un C25A da 4.5kA ed un differenziale immune della, marca che vuoi tu, con  corrente da 25A o meglio da 40A.

 

Scusami, ma così rischio di fare confusione.

Alla prima pagina hfdax mi ha detto:

 

"Sostituirlo con un magnetotermico differenziale C32 non solo non servirebbe a niente ma potrebbe anche essere pericoloso, per via della minor protezione in corrente (32A)."

 

Se tu mi dici di mettere un 32A c'è qualcosa che non mi torna, cosa sbaglio?

 

52 minuti fa, Elettroplc ha scritto:

la corrente differenziale e di 0.,03A tipo A. Abb ha la versione HPI e BTicino APr. 

 

Piccola precisazione: è Abb che ha le versioni APR. BTicino da catalogo sembra non avere più alcuna dicitura.🙂

 

 

Modificato: da magick
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del_user_233069
8 hours ago, magick said:

Lo immaginavo, anche perché ho trovato la norma CEI 0-21

è corretto fare riferimento a questa norma?

Assolutamente SI.

 

8 hours ago, magick said:

 

Tra l'altro leggendo altre discussioni, il 6ka protegge  interrompe "fino a", per cui anche se la corrente di corto circuito subito a valle del contatore dovesse essere di 4,5 o inferiore nulla impedisce di montare il 6ka. Giusto?

SI.

 

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15 ore fa, magick ha scritto:

Alla prima pagina hfdax mi ha detto:

"Sostituirlo con un magnetotermico differenziale C32 non solo non servirebbe a niente ma potrebbe anche essere pericoloso, per via della minor protezione in corrente (32A)."

Se tu mi dici di mettere un 32A c'è qualcosa che non mi torna, cosa sbaglio?

La mia affermazione era dovuta alla seguente considerazione: La protezione magnetotermica (C16, C25, C32 ecc) si sceglie in funzione della sezione del conduttore che deve proteggere. Se in origine chi ha fatto l'impianto ha optato per un C25 devo presumere che tale amperaggio sia adeguato alla sezione del montante che probabilmente non sarà più di 4 mm2. Ora io non mi sono riletto post per post tutta la discussione, le cui origini risalgono a ottobre, e non mi ricordo se nel corso della stessa si sia stabilito quale sezione abbia in effetti la linea in questione. Se fosse 6mm2 sarebbe adatto anche un C32 altrimenti, con un 4mm2 saremmo proprio al limite visto che 32A è la portata massima definita dalle norme per un conduttore da 4mm2.

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5 ore fa, hfdax ha scritto:

La mia affermazione era dovuta alla seguente considerazione: La protezione magnetotermica (C16, C25, C32 ecc) si sceglie in funzione della sezione del conduttore che deve proteggere. Se in origine chi ha fatto l'impianto ha optato per un C25 devo presumere che tale amperaggio sia adeguato alla sezione del montante che probabilmente non sarà più di 4 mm2. Ora io non mi sono riletto post per post tutta la discussione, le cui origini risalgono a ottobre, e non mi ricordo se nel corso della stessa si sia stabilito quale sezione abbia in effetti la linea in questione. Se fosse 6mm2 sarebbe adatto anche un C32 altrimenti, con un 4mm2 saremmo proprio al limite visto che 32A è la portata massima definita dalle norme per un conduttore da 4mm2.

 

Perfetto ora è più chiaro.

 

Comunque ho chiamato un altro elettricista che mi ha detto le stesse cose consigliatemi da voi e che, quindi, mi è sembrato più preparato. Mi ha montato il nuovo magnetotermico differenziale senza problemi; tra l'altro ho visto adesso che nel contatore è indicato Il valore della corrente di cortocircuito a 6.000...

 

Mi ha spiegato (ma non so valutare quanto sia vero) che se il problema è dato dalla dispersione, si dovrebbe verificare nel momento in cui avviene, cosa impossibile dato che sono eventi sporadici che non danno conseguenze visto che riarmando l'"interruttore" riprende a funzionare. Se la dispersione fosse continua, tale da non consentire più di riattaccare il differenziale, allora si dovrebbero fare le prove staccando i vari apparecchi. Nel mio caso però con questo tipo di differenziale dovrei risolvere.

 

Vediamo come va. Grazie a tutti e scusate per le imprecisioni. Ho imparato un bel po' di cose da questa discussione!

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3 ore fa, magick ha scritto:

Mi ha spiegato ...che se il problema è dato dalla dispersione, si dovrebbe verificare nel momento in cui avviene... Se la dispersione fosse continua, tale da non consentire più di riattaccare il differenziale, allora si dovrebbero fare le prove staccando i vari apparecchi.

:thumb_yello: Forse ne hai trovato uno di quelli buoni. :smile:

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