Vai al contenuto
PLC Forum


Estrattore per bagno cieco "intelligente"


Messaggi consigliati

Salve a tutti, sono nuovo del forum e volevo porre alla vs attenzione un progetto che già da un pò di tempo mi sembra un rompicapo.

Premetto che, dovendo fare una ristrutturazione, ho posto il problema al mio elettricista, ma lui "glissa" clamorosamente proponendo altre soluzioni che per me non vanno bene.

Spiego meglio.

 

Vorrei costruire un automatismo per bagno cieco con estrattore che dovrebbe funzionare in questo modo.
Nel bagno ci sono due punti luce, luce principale e luce specchio, in sostanza quando accendo una o entrambe le luci l'estrattore non dovrebbe avviarsi (nel caso in cui solitamente si va in bagno per pettinarsi o farsi la barba, per esempio).

Per far avviare l'estrattore bisogna premere un pulsante, e ripremendolo, lo spegne. E fin qui tutto abbastanza semplice.

Il problema sovviene dal momento in cui una volta partito l'estrattore, dovrebbe restare sempre acceso fintantochè una o due luci restano accese (caso specifico di una doccia extra-lunga ad esempio), ma poi non appena si esce dal bagno spegnendo tutte le luci, lo stesso estrattore si dovrebbe spegnere da solo in maniera temporizzata (in questo caso senza toccare il pulsante apposito).
Non credo sia difficile da realizzare, penso sia una soluzione che possa servire a molti che hanno un bagno fatto così.
Ringrazio anticipatamente a chi potrà aiutarmi!

Link al commento
Condividi su altri siti


puoi usare un mini plc, ma per un'applicazione del genere mi sembra esagerato.

con componenti standard e' complesso ma fattibile, ma secondo me' inutile.

per quale motivo non deve partire all'accensione delle  luci in modo temporizzato, soluzione generalmente adottata?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Ivano, grazie per il tuo intervento.

L'idea era quella di non attivare l'estrattore quando, per esempio, si entra in bagno solo per prendere qualcosa ed uscire subito; la soluzione standard prevede che all'accensione della luce partirebbe comunque l'estrattore e resterebbe temporizzato; il rumore che produce certo non è gradevole soprattutto se di notte (ho il bagno adiacente alla camera da letto).

La mia idea era proprio quella di decidere autonomamente quando accenderlo e quando no...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma se dipendesse da me lo metterei in automatico controllato da un igrometro: quando l'umidità sale oltre l'80% si accende, quando scende sotto al 70% si spegne e un relè temporizzato per accendere quando ti serve solo per ventilare.

Modificato: da DavideDaSerra
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, DavideDaSerra ha scritto:

Ma se dipendesse da me lo metterei in automatico controllato da un igrometro: quando l'umidità sale oltre l'80% si accende, quando scende sotto al 70% si spegne e un relè temporizzato per accendere quando ti serve solo per ventilare.

Esistono in commercio apparecchi con questo sensore integrato, ma non sono affidabili.

Oltretutto nella mia zona c'è molta umidità e rischierei di averlo sempre acceso

Link al commento
Condividi su altri siti

io metterei un semplice temporizzatore della serie utilizzata (unico inconveniente che occupa due posti ) poi metterei un relee con autoritenuta utilizzando la fase prelevata dalla lampada centrale del bagno . Cosi che , per far partire l'aspiratore premi il pulsante del temporizzatore e il ventilatore entra in funzione per il tempo programmato ; se sfori nel tempo il relee con auto ritenuta sulla luce centrale ti tiene il ventilatore attivo fino allo spegnimento della luce . io per me ho fatto cosi . 

Link al commento
Condividi su altri siti

Si potrebbe fare...non è un problema il doppio din ma sarebbe opportuno che l'aspiratore funzionasse anche per un pò dopo che si è lasciati l'ambiente...

Link al commento
Condividi su altri siti

vincenzo barberio

Esistono estrattori della marca da te postata ad es. Punto M100/4" T (e penso anche di diametri superiori) che hanno integrato il timer con ritardo di spegnimento impostabile da 3 a 20 minuti.

Nel verificare ho visto che della stessa gamma, sono prodotti anche con diametro da 120 e 150 mm.( 5" e 6")

Modificato: da vincenzo barberio
Link al commento
Condividi su altri siti

32 minuti fa, Giulio Ohm ha scritto:

Sec9ndo me con un timer scale ottieni un buon compromesso

È la prima idea che ho avuto ovviamente, ma comunque non risolveva il problema che se permango per più di 20 o 30 minuto in bagno devo riprendere il pulsante per fare ripartire l'areatore ed il timer

Link al commento
Condividi su altri siti

vincenzo barberio

Beato te che puoi intrattenerti per 20 o 30 minuti nel bagno. In ogni caso l'aeratore resta attivo sino a quando non viene azionato (o meglio disazionato) l'interruttore che lo fa avviare. Una volta pigiato l'interruttore per fermarlo,lo spegnimento  può essere impostato tra minimo 3 minuti e massimo 20 minuti. 

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, krikkio75 ha scritto:

Per far avviare l'estrattore bisogna premere un pulsante, e ripremendolo, lo spegne. E fin qui tutto abbastanza semplice.

Il problema sovviene dal momento in cui una volta partito l'estrattore, dovrebbe restare sempre acceso fintantochè una o due luci restano accese (caso specifico di una doccia extra-lunga ad esempio), ma poi non appena si esce dal bagno spegnendo tutte le luci, lo stesso estrattore si dovrebbe spegnere da solo in maniera temporizzata (in questo caso senza toccare il pulsante apposito).

Per realizzare quanto chiedi serve un dispositivo "intelligente" dove creare questa logica,tipo un relè programmabile a 230V come uno Zelio o un Logo.

Un'applicazione fatta con uno Zelio come la vorresti tu verrebbe così:

                                          CatturaN.PNG.30037cc7355e2b4f86c5e1a152170366.PNG

Con il pulsante accendi e spegni la ventola sempre(prioritario) e nel caso tu accenda la luce 1 o 2 (o entrambi) allo spegnimento dell'ultima si attiva una memoria che comanda un timer che a sua volta resetta il passo passo allo scadere del tempo impostato fermando tutto.Ovvio che se durante la temporizzazione il ventilatore voglia essere spento basta premere ancora una volta il pulsante.Se realizzi il tutto con moduli alimentati direttamente a 230V con un solo articolo te la cavi e rimani abbondantemente come spesa sotto i 100€ a cui aggiungere il costo di installazione e messa in servizio da parte di un buon installatore.

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, Blackice ha scritto:

Per realizzare quanto chiedi serve un dispositivo "intelligente" dove creare questa logica,tipo un relè programmabile a 230V come uno Zelio o un Logo.

Un'applicazione fatta con uno Zelio come la vorresti tu verrebbe così:

                                          CatturaN.PNG.30037cc7355e2b4f86c5e1a152170366.PNG

Con il pulsante accendi e spegni la ventola sempre(prioritario) e nel caso tu accenda la luce 1 o 2 (o entrambi) allo spegnimento dell'ultima si attiva una memoria che comanda un timer che a sua volta resetta il passo passo allo scadere del tempo impostato fermando tutto.Ovvio che se durante la temporizzazione il ventilatore voglia essere spento basta premere ancora una volta il pulsante.Se realizzi il tutto con moduli alimentati direttamente a 230V con un solo articolo te la cavi e rimani abbondantemente come spesa sotto i 100€ a cui aggiungere il costo di installazione e messa in servizio da parte di un buon installatore.

Ottimo, grazie, è proprio il funzionamento che cercavo, l'unico problema è convertirlo in un circuito realizzabile, nel senso che logicamente capisco il significato delle porte logiche ma la mia conoscenza mi impedisce di trasformate lo stesso schema in un circuito vero e proprio fatto  di resistenze diodi condensatori e chip.

Se qualche anima davvero pia riuscisse a fare anche questo passaggio sarebbe magnifico!

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, krikkio75 ha scritto:

l'unico problema è convertirlo in un circuito realizzabile

Non serve. Lo schema che ha postato Blackice è una rappresentazione grafica del programma da caricare nello Zelio. Il software di programmazione dello Zelio  traduce questa rappresentazione nel codice e lo carica nel dispositivo che lo eseguirà. Tu Installi il dispositivo programmato e colleghi interruttori e ventilatore ai suoi morsetti come in figura.

Volendo creare tu un insieme che faccia la stessa cosa dovresti utilizzare una combinazione di pulsanti e relè abbastanza complicata che dubito riusciresti ad alloggiare nelle scatole portafrutto che hai. A meno di installare da qualche parte un quadretto da parete in cui montare dispositivi a barra din.

Se la tua idea invece è di crearti un circuito elettronico che faccia tutto da interfacciare con pulsanti e relè, beh...sei nella sezione sbagliata.:whistling:

Modificato: da hfdax
Link al commento
Condividi su altri siti

21 minuti fa, hfdax ha scritto:

Non serve. Lo schema che ha postato Blackice è una rappresentazione grafica del programma da caricare nello Zelio. Il software di programmazione dello Zelio  traduce questa rappresentazione nel codice e lo carica nel dispositivo che lo eseguirà. Tu Installi il dispositivo programmato e colleghi interruttori e ventilatore ai suoi morsetti come in figura.

Volendo creare tu un insieme che faccia la stessa cosa dovresti utilizzare una combinazione di pulsanti e relè abbastanza complicata che dubito riusciresti ad alloggiare nelle scatole portafrutto che hai. A meno di installare da qualche parte un quadretto da parete in cui montare dispositivi a barra din.

Se la tua idea invece è di crearti un circuito elettronico che faccia tutto da interfacciare con pulsanti e relè, beh...sei nella sezione sbagliata.:whistling:

Onestamente non so se conviene creare un circuito elettronico oppure un insieme di relè... Semplicemente avevo questa idea di realizzazione, poi non so come conviene farla anche perchè non ho tutte queste conoscenze specifiche.

Lo spazio per alloggiare il tutto ce l'ho, quello che mi manca è lo schema finito (ripeto) di realizzazione, poi se sto postando nella sezione sbagliata non saprei...

Io ho usato questa perchè pensavo fosse inerente ad "impianto civile"...

Link al commento
Condividi su altri siti

23 minuti fa, krikkio75 ha scritto:

Lo spazio per alloggiare il tutto ce l'ho, quello che mi manca è lo schema finito (ripeto) di realizzazione

Ciao,lo spazio richiesto è poco in quato occupa 4 moduli DIN,lo schema non serve in quanto il modulo si programma da PC (ma anche dal suo display).

Consiglio di lasciar perdere i relè in quanto non si addicono a certe applicazioni e ormai sono "archeologia elettrica".

Gli apparecchi necessari sono questi:

Catturan.PNG.c15f5520cc8ae06e07760cbe83881f95.PNG   Catturam.PNG.28ae7f762dda4c47ac898b0d5c28ae60.PNG

Quello con display permette la modifuca del tempo di spegnimento della ventola,quello senza costa ancora meno ma non permette la modifica diretta di questo tempo(comunque se imposti 8/10 minuti non credo servano modifiche future,poi puoi sempre spegnerlo con il pulsante).

Un programma a contatti più facilmente comprensibile potrebbe essere questo:

CatturaP.thumb.PNG.6540eb81c1907a0f9b4640623337aa8c.PNG

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, forse sono riuscito a trovare una soluzione più semplice.

Sul sito della Finder ho trovato un temporizzatore da mettere nel quadro elettrico che ha un’interessante funzione denominata “ritardo alla disinserzione con segnale di comando”, che di seguito spiego meglio.

Il temporizzatore alimenta l’estrattore non appena si preme il pulsante P ed arriva un impulso di tensione al piedino 3, e, contemporaneamente, parte il countdown del temporizzatore.

La particolarità, però, sta nel fatto che se al piedino 3 continua ad arrivare corrente l’estrattore funziona ma il temporizzatore resta fermo, non appena viene a mancare tensione sul piedino 3 il temporizzatore riparte e dopo il tempo selezionato disattiva l’estrattore.

Sfruttando questa caratteristica, ho pensato di collegare, in parallelo al pulsante P il relè RL1 ed il relè RL3 messi in serie al circuito; RL3  si mantiene attivo perché collegato direttamente all’estrattore, e chiudendo il circuito ai due relè RL1 e RL2 (messi in parallelo l’uno con l’altro) comandati dall’accensione di una o due luci, fornisce tensione al pin 3 del temporizzatore anche se il pulsante non resta premuto, permettendo di lasciare acceso l’estrattore fintantoché restano accese una o due luci.

Non appena si spengono tutte le luci il circuito sul pulsante si apre e ricomincia la temporizzazione per far spegnere anche l’estrattore dopo un tempo T.

Allego uno schizzo fatto da me e mi scuso per il disegno non troppo tecnico, ma credo di essermi riuscito a spiegare.

Secondo voi funziona oppure ho tralasciato qualcosa?

schema.JPG

Link al commento
Condividi su altri siti

14 minuti fa, krikkio75 ha scritto:

Allora, forse sono riuscito a trovare una soluzione più semplice

Così facendo non si accende all'accensione delle luci ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...