Vai al contenuto
PLC Forum


Differenziale bruciato


giodig

Messaggi consigliati

Buonasera a tutti. Una settimana fa, di sabato sera 🙄, ho sentito odore di bruciato provenire dal quadro elettrico di casa (impianto realizzato circa 6 anni fa) e, dopo poco, è andata via la corrente da metà della casa. Ho staccato il contatore ENEL e chiamato mio cognato (che ne capisce un po' essendo diplomato all'ITIS) che ha aperto il quadro elettrico, ed è stato subito evidente che un differenziale (Hager CD724H di cui allego foto) che si trovava nel quadro (di cui pure allego foto) subito a fianco del sezionatore (hager sb240 da 40A collegato direttamente al contatore ENEL) era bruciato in corrispondenza di uno dei morsetti. Mio cognato ha scollegato i fili, e mi ha detto che probabilmente il guasto era dovuto al filo non inserito correttamente nel morsetto che, col tempo, era andato in corto, ma ha anche detto che, secondo lui, l'impianto avrebbe potuto essere più sicuro se, al posto del sezionatore, ci fosse stato un magnetotermico. Lunedì ho chiamato l'elettricista che aveva realizzato l'impianto che, dopo essersi scusato (neanche con troppa convinzione: "sono cose che succedono..."), ha sostituito il differenziale con quello ABB F202AC che si vede nella foto del quadro allegata, ma non ne ha voluto sapere di cambiare il sezionatore con un magnetotermico, sostenendo - nonostante le mie insistenze - che mio cognato aveva torto.

Da allora tutto sembra tornato alla normalità, ma a questo punto ho più di un dubbio. 1. E' possibile che dopo anni un filo non serrato correttamente nel morsetto mandi quasi a fuoco il differenziale? 2. "sono cose che succedono", come ha detto l'elettricista, o è una negligenza piuttosto grave, o ancora il quadro è stato messo in opera, o "progettato" male? 3. Ha ragione mio cognato, o l'elettricista?

Grazie a chi avrà la pazienza di leggere e di rispondermi.

Quadro.jpg

Differenziale.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Un morsetto difettoso o non correttamente serrato può creare il problema ; ma secondo me quel centralino è stato realizzato da un incompetente , le tarature dei MT  20 A  25 A su linee da 1,5 -  2,5 mm  denotano la non conoscenza del mestiere .Sarei curioso di vedere le diciture sotto i rispettivi interruttori MT  ; un differenziale da 25A a monte di diversi interruttori da 20 , 25A  è uno schiaffo alla matematica . Le prese da 16 A protette  con un 20 A ?? la linea di illuminazione con ??? .

Link al commento
Condividi su altri siti

Mah.. Di hager non mi fido. Se ti vai a leggere tutti i miei post, capirai il perché. Cambia installatore, dal lavoro che vedi... Noto un lavoro da preistoria. Saluti. 

Cerca uno serio. Saluti. 

Post inerenti il serraggio, e argomenti correlati,. 

Link al commento
Condividi su altri siti

i casi sono due O dopo il contatore e' presente un magnetotermico e in tal caso il sezionatore va' bene O  e sottolineo O  se non c'e'  un magnetotermico andava messo come generale del quadro al posto del sezionatore , al fine di proteggere i differenziali dai corto circuiti anche interni ( sono andato di recente a sostituirne 1, aveva gli avvolgimenti del toroide jn corto.

la norma prevede  che dopo il contatore ci sia obbligatoriamente un magnetotermico.

comunque di' al tuo elettricista che quadri del genere li costruivano decenni fa', ora ci sono i capicorda da mettere in testa ai fili

Link al commento
Condividi su altri siti

Ringrazio tutti per le risposte. Quindi, aveva ragione mio cognato e, oltre a cambiare elettricista (decisione alla quale mi ero già rassegnato), devo, come minimo, sostituire il sezionatore con un magnetotermico. Visto che ne capisco poco,anche per arrivare preparato al colloquio con il nuovo elettricista, potreste darmi qualche delucidazione sulle caratteristiche che dovrebbe avere? C'è una sola soluzione possibile, o ci sono diverse alternative?

Grazie ancora a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Vedendo il cablaggio del quadro,le tarature degli interruttori rispetto alle sezioni ,e l'uso del sezionatore a monte dei differenziali puri,mi stupisco che ci siano dei miei colleghi in grado di esprimere tanta criminale incompetenza e farsi per giunta anche pagare!!!!

Chi ha realizzato questo quadro è semplicemente la sintesi dell'ignoranza in termini di elettrotecnica e non dovrebbe lavorare spacciandosi per professionista abilitato,perchè quanto realizzato è pericoloso,oltre che non conforme alle normative! 

E se è riuscito a combinare questo nel quadro elettrico,non escludo altre "perle" di incompetenza disseminate nell'impianto,per cui consiglio di rivolgersi ad un professionista SERIO ed abilitato, in grado di effettuare verifiche sia a vista che strumentali sull'impianto (Valore resistenza di Terra, prove isolamento circuiti,continuità).

 

La soluzione per il quadro, a mio avviso sarebbe:

1) Lascia pure il sezionatore al suo posto SE e solo SE prima di lui è presente un quadro sottocontatore con in interruttore magnetermico o magnetotermico differenziale idoneo a garantire la protezione del montante ed un adeguato potere di interruzione ( C32 6000 2P).

2) Se invece non è presente il quadro sottocontatore e il quadro si trova entro i tre metri dal contatore stesso, l'interruttore di cui sopra diventa il generale del quadro;

3) A valle di questo sostituisci tutti i magnetotermici presenti con interruttori magnetotermici differenziali (1P+N,0,03A 4500) di idonea taratura magnetotermica, in base alla sezione dei cavi allacciati ( 16A per cavo da 2,5mmq e 10A per l'1,5mmq),controllando anche che i circuiti stessi siano effettivamente indipendenti tra di loro (in sostanza che il "fenomeno" non abbia derivato la fase da un circuito ed il neutro da un altro,altrimenti avrai l'intervento alternato dei differenziali,magari accendendo un punto luce);

4) Il cablaggio interno al quadro non deve essere eseguito con i "cavallotti" tra un interruttore e l'altro ma con l'utilizzo di opportuni pettini di collegamento o morsettiera multipolare ripartitrice da guida din;

5) Valutare di inserire dopo l'interruttore generale un SPD per la protezione dalle sovratensioni atmosferiche,realizzando un collegamento di terra in modalità entra/esci;

6) Infine l'utilizzo di specifici puntali a crimpare sui cavi garantisce una adeguata connessione che unita ad un serraggio corretto dei morsetti evita la bruciatura degli interruttori come è successo al tuo Hager.

Fatti fare un preventivo scritto per questo lavoro ed al termine dei lavori fatti rilasciare una Dichiarazione di Conformità da chi esegue materialmente le opere.

 

 

 

 

Modificato: da marcocci74
Link al commento
Condividi su altri siti

Mah.. C'è molto di peggio in giro.. Molto. Forse questo forum può salvare il cliente dal solito infilafili. Oggi esistono i pettini ed altri sistemi di cablaggio fast. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Marcello Mazzola

non posso che concordare con quanto detto sopra...il guasto direi che per il 99% è imputabile ad un non corretto serraggio del morsetto sulla fase in uscita.

Per il sezionatore controllerei come detto da altri se esiste un "sotto quadro" al contatore ( obbligatorio se il contatore dista più di 3 metri dal centralino dell'appartamento). se esiste sottoquadro contatore il sezionatore può essere omesso. Per il cablaggio e la taglia delle apparecchiature rabbrividisco.

Fai controllare anche il resto dell'impianto. Prove strumentali comprese...

Modificato: da Marcello Mazzola
Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
 

Oggi esistono i pettini ed altri sistemi di cablaggio fast. 

Sicuramente con questi risolvi tutti i problemi dell'universo...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Mah.. Di hager non mi fido.

Io invece si, visto che li uso da 15 anni ed è forse l'unica marca che non mi ha mai dato problemi, o per lo meno a memoria non ne ricordo. Nel caso specifico poi la colpa non è dell'interruttore ma di chi lo ha installato.

 

 

Se ti vai a leggere tutti i miei post, capirai il perché.

Sarei anche curioso di capirlo, ma...5000 post? Rinuncio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Riguardo ai cablaggi e al serraggio ho scritto molto. In giro si vedono molti lavori eseguiti senza perizia. Dimmi chi serra i morsetti alla coppia di serraggio indicata? Praticamente nessuno. 

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Dimmi chi serra i morsetti alla coppia di serraggio indicata? Praticamente nessuno. 

E con questo cosa centra Hager? Forse che i dispositivi di altre marche si serrano da soli alla coppia indicata?

Link al commento
Condividi su altri siti

Riguardo ai cablaggi e al serraggio ho scritto molto. In giro si vedono molti lavori eseguiti senza perizia. Dimmi chi serra i morsetti alla coppia di serraggio indicata? Praticamente nessuno. 

??? Forse ai corsi di elettrotecnica manca una nuova materia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si tratta di rispettare la regola dell'arte che è una legge.

Detto questo, ho  riscontrato molte perplessità di molti plcforum quando consiglio di adottare il serraggio controllato sui morsetti o di rispettare al coppia massima ammissibile dettata da costruttore, oppure quando indico  nel  serraggio indiretto la soluzione migliore ; oggi adottata anche dalla conosciuta Palazzoli.

Ci sono quadristi che non hanno mai serrato una vite con il modo controllato neppure sulle blindo, e sbagliano a montare gli spd...

Quando uno fa finta di non aver letto cosa prescrive il costruttore, viola la regola dell'arte.

PS: Nelle nuove borchie serie Get per Misuratori , hanno posto una targhetta dove invitano gli installatori ad utilizzare gli appositi morsetti quando collegano l'utente nei morsettoni a doppia vite, il perché di questo è facile da capire.

Modificato: da Elettroplc
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...