Consiglio per sostituzione caldaia camera aperta o condensazione

[ilwolf74]

Buongiorno a tutti... sono a chiedervi un consiglio per la sostituzione della caldaia che oramai dopo 40 anni è giunta alla fine.

Dovrei sostituire la caldaia dell'alloggio al mare situata all'interno dell'abitazione in cucina.

Si tratta di un piccolo alloggio di circa 70 mq. prevalentemente utilizzato d'estate per cui il riscaldamento viene utilizzato saltuariamente per circa soltanto un mese all'anno e per il resto la caldaia viene utilizzata per produzione ACS. Per cui l'utilizzo del riscaldamento è di circa 30/40 giorni ed altri 30/40 giorni per la sola acqua calda sanitaria. 

Attualmente è presente una caldaia a camera aperta con lo scarico dei fumi in canna fumaria, però è presente uno scarico detto di "troppo pieno" (che si potrebbe utilizzare per la condensa).

Chiaramente si tratta di un alloggio costruito e concepito negli anni 70 e mai modificato... quindi non vi sono predisposte areazioni varie.. 

Sono a chiedervi un consiglio sulla sostituzione della caldaia... E' possibile installare una nuova caldaia a camera aperta  (moderna) con lo scarico dei fumi in canna fumaria?.... le attuali norme me lo permettono?...avevo letto che fino a qualche anno fa era possibile... o sbaglio???.....o al massimo anche se non lo permettono è fattibilimente possibile?  .. (non sono interessato a certificazioni varie)....In alternativa installare una caldaia  a condensazione predisponendo uno scarico coassiale in facciata?... o altrimenti?.. In ultimo aggiungo che si tratta di un impianto a GPL...no metano.

Si accettano consigli e possibili soluzioni.. Grazie

Modificato: 20 gennaio 2020 da ilwolf74
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