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Problemi su modulo valvole Festo


simonegr

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Ciao a tutti,

Sto collaudando un impianto di saldatura TIG dove su una tavola rotante ho due moduli Festo CPX collegati in Profinet. La macchina va bene solo che dopo un tot di pezzi, le CPX vanno in crash e si bloccano. Sull'impianto ho anche altre periferiche collegate in Profinet e nessuna soffre di alcun problema.

Secondo i tecnici Festo, tutto deriva dall'alimentazione che capta qualche disturbo e manda in crash il modulo CPX (in verità anch'io sono convinto che il problema non sia la rete profinet ma l'alimentazione), mi hanno fatto scollegare lo 0V da terra, fatto alimentare con un'alimentazione separata questi moduli (rispetto al 24V della macchina), ma il problema non si risolve, secondo voi se mettessi proprio all'ingresso del modulo CPX sull'alimentazione a 24V un filtro pigreco risolverebbe qualcosa ?

Grazie mille

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1 ora fa, simonegr ha scritto:

secondo voi se mettessi proprio all'ingresso del modulo CPX sull'alimentazione a 24V un filtro pigreco risolverebbe qualcosa ?

 

Male non fa, però credo che i disturbi non siano condotti, ma irradiati, quindi non sarebbe risolutivo.

 

Questo dispositivo ha un contenitore metallico?, se si sarebbe il caso di connettere la massa del contenitore ad una buona linea di terra.

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Grazie mille Livio,

 

Era collegata, ma i tecnici della festo mi hanno fatto scollegare tutto, oggi provo a montare un cavo schermato di alimentazione e lo collego a terra.

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17 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Male non fa, però credo che i disturbi non siano condotti, ma irradiati, quindi non sarebbe risolutivo.

 

Questo dispositivo ha un contenitore metallico?, se si sarebbe il caso di connettere la massa del contenitore ad una buona linea di terra.

 

Ho pensato di fare così:

- Metto un cavo schermato che mi parte dall'alimentatore e va alla tavola rotante (con relativo giunto rotante), lo schermo lo metto a terra e di conseguenza ance lo 0Vcc

- Dopo il giunto alimento i due gruppi valvole mettendo la calza del cavo schermato in serie alla precedente e arrivo all'ingresso del gruppo valvole

- Prima dell'ingresso metto un filtro pigreco e poi alimento le valvole mettendo lo 0V a terra (come consigliato dagli schemi Festo, ma sconsigliato dai loro tecnici)

- Porto il gruppo valvole con l'opportuno punto a terra

- Metto la calza a terra lato valvole con un condensatore da 10 nf e una resistenza da 1,5 mohm, in quanto la terra sulla tavola è data solamente da un cavo da 4 mmq che comunque passa nel giunto rotante e dagli accoppiamenti meccanici

 

Con questi accorgimenti dovrei isolarmi dai disturbi irradiati e pulire il 24V da eventuali spurie

 

potrebbe andare secondo te ?

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  1. Lo schermo del cavo, affinchè dia il massimo delle prestazioni, dovrebbe essere messo a terra su entrambe le terminazioni; le 2 connessioni devono essere rigorosamente isopotenziali. Se non è possibile avere questa isopotenzialità, o non se ha la certezza, meglio mettere a terra da un solo lato, in genere dal lato dal lato dove il segnale è minore, oppure dove si presume che la connessione di terra sia migliore.
  2. La connessione a terra deve essere effettuata con gli appositi collarini; i conduttori che fuori escono dallo schermo devono avere una lunghezza pari al minimo indispensabile per la loro connessione.
  3. Lo zero volt può anche non essere connesso a terra, anzi in alcuni casi è preferibile tenerlo sollevato da terra.
  4. L'involucro metallico del dispositivo se collefìgato a terra svolge una funzione schermante contro i disturbi irradiati, quindi è indispensabile connetterlo a terra in caso di distirbi notevoli (come sembrerebbe essere in questo caso)
  5. La soluzione migliore, comunque, è la riduzione dei disturbi all'origine. Quindi sarebbe da rivedere, a mia esperienza, tutto il percorso cavi.
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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:
  1. Lo schermo del cavo, affinchè dia il massimo delle prestazioni, dovrebbe essere messo a terra su entrambe le terminazioni; le 2 connessioni devono essere rigorosamente isopotenziali. Se non è possibile avere questa isopotenzialità, o non se ha la certezza, meglio mettere a terra da un solo lato, in genere dal lato dal lato dove il segnale è minore, oppure dove si presume che la connessione di terra sia migliore.
  2. La connessione a terra deve essere effettuata con gli appositi collarini; i conduttori che fuori escono dallo schermo devono avere una lunghezza pari al minimo indispensabile per la loro connessione.
  3. Lo zero volt può anche non essere connesso a terra, anzi in alcuni casi è preferibile tenerlo sollevato da terra.
  4. L'involucro metallico del dispositivo se collefìgato a terra svolge una funzione schermante contro i disturbi irradiati, quindi è indispensabile connetterlo a terra in caso di distirbi notevoli (come sembrerebbe essere in questo caso)
  5. La soluzione migliore, comunque, è la riduzione dei disturbi all'origine. Quindi sarebbe da rivedere, a mia esperienza, tutto il percorso cavi.

Grazie mille,

 

Il problema è che io genero disturbi avendo una saldatrice TIG che all'accensione dell'arco utilizza una scarica di HF che per via di cose è tra il - della saldatrice e il + che è poi il mio pezzo da saldare che è poi la terra dell'impianto.

Ho prestato particolare attenzione al passaggio dei cavi relativi alla saldatrice ( + e -) isolandoli dalla carpenteria, però evidentemente un pò di disturbi (ma è abbastanza normale quando si salda TIG), riescono ad irradiare o comunque a influenzare la tensione di alimentazione.

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Si questo è evidente.

Non puoi dotare la saldatrice di una sua terra?

Altrimenti rischi di avere un problema che non riesci a risolvere.

I filtri e gli schermi svolgono il loro compito se, e solo se, sono dotati di una terra efficiente. Se sono connessi ad una linea di terra satura di disturbi perdono tutta la loro efficacia.

Modificato: da Livio Orsini
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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Si questo è evidente.

Non puoi dotare la saldatrice di una sua terra?

Altrimenti rischi di avere un problema che non riesci a risolvere.

I filtri e gli schermi svolgono il loro compito se, e solo se, sono dotati di una terra efficiente. Se sono connessi ad una linea di terra satura di disturbi perdono tutta la loro efficacia.

L'unica cosa che posso fare è portare dal quadro di distribuzione un cavo di terra separato, ma isolare completamente la terra dalla saldatrice è impossibile.

Ma io riesco a vedere con l'oscilloscopio i disturbi che mi girano sulla terra ?

 

Grazie mille comunque per tutta la tua sapienza

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