Vai al contenuto
PLC Forum


Come riparare tubo in PE D.20 PN16


giovanni1946

Messaggi consigliati

Da molto tempo mi ritrovo con il tubo che arriva dal sottocontatore condominiale dell'acqua diretta con una fessurazione. Me ne accorsi perché vidi che a utenza chiusa  il contatore girava, anche se molto lentamente.  Comunque non è tanto il problema della rottura, perché un tubo si può anche riparare, ma l'impossibilità assoluta ad accedere al punto della rottura, perché posto nel seminterrato 

e dietro una parete di cemento armato che porta anche la cisterna dell'acqua. Quindi, per impedire di buttare via tutta questa acqua, pensai che la cosa migliore fosse chiudere definitivamente la valvola dopo il contatore e andare a prendere l'acqua con le bottiglie alla fontana comunale. Tanto più che quella è l'acqua che si usa per bere e quindi non è che ne serva tantissima.  E per alcuni anni siamo andati avanti così.  Fino a ché, però, e sfortunatamente,  adesso con l'emergenza coronavirus tutte le fontane del comune sono state chiuse per sicurezza e quindi adesso non ho più acqua.  Resta ancora, naturalmente, l'acqua proveniente dall'autoclave condominiale... ma quella serve solo per i servizi.

Quindi, detto questo, ora mi trovo assolutamente a dover trovare un sistema per riparare questa tubazione senza poter accedere al punto della rottura. 

Ecco come la vedrei io:  visto che la rottura sarà circa 2-3mt dal contatore, si tratterebbe di eliminare/bypassare il tratto che dal contatore va alla perdita inserendoci dentro un tubo di Rilsan (che regge fino a 16bar).  Il problema è quello di trovare il sistema di  bloccarlo dopo il punto della perdita e fare in modo che faccia tenuta perfetta dentro il tubo in PE.  Quindi tutto lo studio si focalizza su questa specie di testina che passato il punto della rottura si espande, e un O-Ring che, premendo sull'interno del tubo, ristabilisce la tenuta alla pressione (7bar). E' sottinteso che il sistema provocherà naturalmente una riduzione della portata, ma l'importante è che il tubo non perda più... se poi in casa invece di 10lt al minuto me ne vengono 5, va bene uguale.  

Quindi come dovrebbe essere questa testina e come fare per espanderla?  Poi non è affatto scontato che senza un contrasto nella parte esterna del tubo si riuscirebbe davvero a ottenere il ripristino della tenuta... ma se ci si facesse avremmo risolto un grosso problema. 

Sto solo sognando? E' una battaglia persa in partenza?  Oppure esiste un minimo di probabilità che l'idea sia concretizzabile?

Che ne pensano gli addetti ai lavori? 

 

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


Ma il tubo che "scompare" dietro al muro in cemento armato, poi non "riappare" da qualche parte? Non puoi fare il by pass dal contatore fino ad un punto in cui è possibile accedere al tubo e collegarlo poi con gli appositi raccordi?

Link al commento
Condividi su altri siti

Il discorso sarebbe lungo... pare che la sfortuna si accanisca contro di me. Difatti, alcuni anni fa, lo stesso tubo si era rotto in una posizione più agevole: 2 metri sotto il marciapiede condominiale e per ripararlo ci fu da sputare sangue. Comunque ce la facemmo: con una ditta che ricercava le perdite con l'azoto (mi pare) , poi con lo scavatore per arrivare al tubo e quindi riparato quello rifare tutti il lavoro a contrario. Comunque tecnicamente la tua idea sarebbe fattibile: riscavare nuovamente dove l'altra volta:  tirare via quel tubo ammalorato e farcene passare un pezzo nuovo.  Il problema è che non me la sento più di fare una sfacchinata del genere... tanto più che ora perde anche il tubo di un altro condomino. E visto che pian piano arriverà il momento che dovremmo cambiarli tutti questi tubi, si voleva evitare di scassare nuovamente un marciapiede solo per uno o due condomini.

Quindi, visto che per ora la cosa interessa soprattutto a me, stavo cercando di escogitare personalmente un rimedio provvisorio ma funzionante. Ora si spera che questa quarantena possa un giorno avere fine, ma io senz'acqua non posso più stare e mi serve una soluzione ora. E da qui l'idea di riparare il tubo dal suo interno.

Quindi: trovato il rilsan che ci va preciso, basta inserirlo dentro il tubo in PE e bloccarlo dopo la rottura. A dirlo sembrerebbe facile vero? Difatti: come bloccarlo?

Tecnicamente penso si possa fare... l'unica incognita è se sia possibile farlo agendo solo dall'interno senza avere un contrasto esterno...  E quest'ultimo purtroppo è davvero impossibile mettercelo. 😒

Modificato: da giovanni1946
Link al commento
Condividi su altri siti

17 ore fa, giovanni1946 ha scritto:

  Resta ancora, naturalmente, l'acqua proveniente dall'autoclave condominiale... ma quella serve solo per i servizi.

 

 

 

Scusa quante linee hai che vengono a casa tua e quanti contatori? i contatori non sono nel locale autoclave?L'autoclave condominiale usa acqua potabile?se si puoi fare una presa prima dei serbatoi mettere un contatore privato e ricollegare la tua linea....

.è un' ipotesi ma non avendo capito di preciso da dove ti viene la linea che perde e come fai ad avere anche l'acqua condominiale è difficile aiutare

Comunque non puoi infilare nulla in un tubo da 20, ti conviene rifare una linea nuova e se anche altri hanno il tuo problema fate uno scavo nuovo e passate diverse linee con cavidotto di grande diametro in modo da consentire il rifacimento delle linee future anche per gli altri condomini.

Link al commento
Condividi su altri siti

A questo punto se non puoi riparare il tubo...

Visto che ormai da tempo ti sei abituato a riempire giornalmente le bottiglie alla fonte comunale, potresti fare altrettanto con il tuo contatore della potabile.

Una volta al giorno vai giù ad aprirlo, per il tempo necessario a un familiare a riempire le bottiglie per il fabbisogno giornaliero. Poi lo richiudi.

Disperderai una dose minima di acqua per la perdita.

Oppure addirittura puoi staccare il tubo al contatore e riempire direttamente le bottiglie che ti servono.

Come se andassi a riempirle alla fonte comunale...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Rieccomi.

Un amico mi ha dato questa idea: invece del tubo rilsan (che non si può allargare e tenere dilatato) usare un tubo in rame ricotto da 15, inserirlo dentro oltre la rottura e poi farlo espandere meccanicamente per 2-3cm in modo tale da fargli fare la tenuta.  Ora però sorge il problema di come fare a sapere esattamente dov'è è situato il punto della perdita.  Come concetto pensavo ad inserirci un tubetto (in questo caso in rislan) con in cima un palloncino in gomma dura e gonfiarlo.  A quel punto, visto che non posso più agire dal sotto, mettere il pressione la tubazione dal rubinetto della cucina, dove ho un miscelatore a tre vie: tappo la bocca di uscita del rubinetto, apro l'uscita della diretta (tubo rotto) e poi apro l'acqua addolcita dell'autoclave. Naturalmente, prima di riduco la pressione dal riduttore al contatore, da 4 bar a 1-2 bar, quel tanto che serve per avere una pressione minima nel tubo per evidenziare la perdita.  Secondo me il piano dovrebbe funzionare... c'è solo da stabilire come fare questo palloncino. Esisterà qualcosa in commercio belle fatto?  Il foro del PN16 è di D.16  e quindi bisogna che sia adatto per questa misura.

Una volta ho letto di una ditta che sigillava gli scarichi senza lavori di muratura:  ci inserivano, appunto, questo palloncino e poi ci iniettavano dentro con una pompa del liquido sigillante. Qualcuno è a conoscenza di questa tecnica e mi dice se potrebbero avere un palloncino come quello che si è detto? Mi basterebbe anche solo il nome della ditta che utilizza questa tecnica.

Link al commento
Condividi su altri siti

Buongiorno  non hai risposto alle domande o messo qualche foto in modo da aiutarci a capire meglio, comunque 

Se ho capito bene hai una linea di acqua che bevi da 20 e ci vuoi far pompare una resina per riparare scarichi isolando la parte rotta e delimitandola con un palloncino e poi ci infili il rame da 15 che facendolo espandere meccanicamente dovrebbe fare tenuta.

Quella tecnica viene usata per riparare condotte di scarico di dimensioni adeguate e non in pressione o c'è qualcosa anche per canne fumarie

Se non rompi e sostituisci la parte spaccata non risolvi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...