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Cablaggio laboratorio Hobbysta della domenica e Trasformatore di Isolamento


Tasus01

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Ciao, ho messo in sieme un laboratorietto in una stanzetta di casa mia,  ne avevo proprio bisogno di uno spazio dedicato!..senza essere sempre latitante in giro per casa!

Questa stanzetta sta dietro alla camera da letto nella quale e' presente un impianto Home Teather.

L impianto Home Teather prende corrente, tramite un buco nel muro passante, da un gruppo di continuita Legrand Niky S da 1500VA (Line Interactive) con forma d'onda sinusoidale pura (spero sia abbastanza tale!).

 

Per quanto riguarda il laboratorio ..ho comprato un trasformatore di isolamento ben costruito (foto in basso) che pensavo di collegare cosi (in realta l ho gia collegato cosi..oggi):

 

La rete 220v alimenta l UPS...che ha varie uscite.

- 1 uscita: Alimenta l Home Teather

- 2 uscita: Alimenta l illuminazione del banco, prese di corrente disponibili per saldatori e affini.

- 3 uscita: Alimenta una ciabatta a cui e' collegato un oscilloscopio analogico + un notebook che uso per internet e, in un futuro vicinissimo, per un oscilloscopio digitale usb + Una scheda audio che attualmente e provisoriamente..uso per generare segnali tramite un software (Virtual Analyzer).

- 4 uscita: alimenta il trasformatore di isolamento il quale alimenta solo ed esclusivamente una ciabatta che intendo usare per alimentare.... quando devo fare misurazioni...il dispositivo-apparato elettronico.

 

...mi chiedo: ho fatto bene? e' tutto ok?

Tutte le prese ..chiamiamole "di servizio" sono quindi regolarmente a terra..come sono a terra, quindi, le stazioni saldanti, l oscilloscopio, il notebook,...ec...ecc..

 

L UPS che alimenta il trasformatore di isolamento e' un problema? Per praticita di accendere e spegnere tutte le mia cose...secondo le mie logiche mentali e comodita..mi farebbe comodo rimanere in questa configurazione.

Il trasformatore di isolamento..ha comunque anche lui un pulsante per essere acceso o spento. Lo accendo solo quando devo alimentare qualcosa da misurare-riparare-smanettare!

Il trasformatore di isolamento ha comunque internamente..la terra di rete collegata a stella con tutte le terre delle varie uscite. Immagino sia normale..ma lo volevo specificare.

Quindi sono "isolato" solo a livello di fase e neutro.

 

Poi ho un altro paio di domande ma non vorrei mettere troppa carne al fuoco, percio prima attendo.

 

Specifico che questo laboratorietto non e' per uso professionale ehh...e' solo per hobby..passione..nello specifico...esclusivamente per audio.

 

Grazie e 1000. Spero mi fate sapere qualcosa, qualche opinione..ecc. :)

 

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Modificato: da Tasus01
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Scusa, ma cosa c'entra l'impianto Home theater con l'UPS ?

Hai bisogno di sentire la musica per 10 minuti quando va via la corrente ?

(a parte i rumori generati)

 

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Per quanto riguarda il fatto di alimentare il trasformatore da UPS, non vedo problemi, se l'uscita è abbastanza sinusoidale, comunque la prova è semplice, colleghi il trasfo al ups, se l'ups non va in blocco direi che non c'è problema.

 

occhio che al massimo puoi prelevare 1.6 Amp da quel trasformatore !

 

Quote

Il trasformatore di isolamento ha comunque internamente..la terra di rete collegata a stella con tutte le terre delle varie uscite. Immagino sia normale..ma lo volevo specificare.

Quindi sono "isolato" solo a livello di fase e neutro.

 

Non ho ben capito, la terra è collegata all'uscita del trasformatore ? Cioè se misuri hai continuità fra terra e l'uscita del trasformatore ? Se così fosse non serve a niente avere un trasformatore di isolamento. 

 

 

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Un UPS da 900W non puoi collegargli il mondo e nemmeno a quel trasformatorino, piuttosto ti mancherebbe un variac e le protezioni per il banco

Modificato: da Lorenzo-53
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1 ora fa, patatino59 ha scritto:

Scusa, ma cosa c'entra l'impianto Home theater con l'UPS ?

Hai bisogno di sentire la musica per 10 minuti quando va via la corrente ?

(a parte i rumori generati)

 

5 minuti, .......forse

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9 ore fa, patatino59 ha scritto:

Scusa, ma cosa c'entra l'impianto Home theater con l'UPS ?

Hai bisogno di sentire la musica per 10 minuti quando va via la corrente ?

(a parte i rumori generati)

 

Ho voluto descrivere la situazione.

L'ups sta a monte dell home teather come vana speranza che me lo posso leggermente proteggere in caso di sbalzi di rete o sue anomalie.

E comunque se per qualsiasi motivo non da fastido che sia anche a monte...del trasformatore di isolamento preferirei lasciarlo.

L ups non sta li per usare l home teather in caso di mancanza corrente, ovviamente. :)

 

Modificato: da Tasus01
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9 ore fa, tesla88 ha scritto:

probabilmente lo usa sperando che in caso si tensioni anomale sulla rete l'ups faccia da salvagente al home theater ;)

 

 

..Si il fine e' quello, non certo per usarte Home Teaher in mancanza rete!

Il trasformatore di isolamento, come lo vedi rappresentato in foto, ha le terre di sucita delle prese per collegarci "cose" (4 connettori vde femmina)...collegata alla terra di entrata rete.

Questo volevi intendere? E' fatto cosi....non credo chi lo produce si sia sbagliato a cablarlo. Viene da un ospedale dove veniva usato per alimentare degli elettromedicali.

Se ritieni che la terra di entrata deve esssere connessa in modo diverso o sconnessa dalle prese di uscita, gentilmente dimmi come dovrebbe essere che c vogliono 5 minuti a "modificarlo".

Anche se mi sembra strano non sia fatto con tutti i criteri.

La potenza del trasformatore di isolamento..ovvero 400VA ...a me basta e avanza, l ho scelto apposta di questa potenza..i carico deglli apparecchi che di solito "Maneggio" e' molto basso..non devo misurare amplificatori di potenza!!! Quindi va bene cosi direi.

Quando accendo il trasformatore che prende corrente dall ups..e' tutto ok..non c''e nessun problema.

 

Non capisco quando dici "il fatto di alimentare il trasformatore da UPS, non vedo problemi, se l'uscita è abbastanza sinusoidale"....se mi puoi spiegare meglio cosa intendi.

.......non capisco la tua affermazione...perche quando l ups non sta avorando a batteria (rete presente e tutto regolare)..l uscita dovrebbe essere esattamente quella della rete, no?

Mica uso il laboratorio in mancanza rete..e quindi sotto ups che sta andando a batteria!!

Se avere il trasf di isolamento a valle dell ups genera tutti questio pensieri..ci metto un attimo a alimentarlo, invece che dall ups, dalla presa di corrente sul muro direttamente!......in tal caso lascierei pero tutto il resto suotto l ups..ovvero:

 

- 1 uscita: Alimenta l Home Teather

- 2 uscita: Alimenta l illuminazione del banco, prese di corrente disponibili per saldatori e affini.

- 3 uscita: Alimenta una ciabatta a cui e' collegato un oscilloscopio analogico + un notebook che uso per internet e, in un futuro vicinissimo, per un oscilloscopio digitale usb + Una scheda audio che attualmente e provisoriamente..uso per generare segnali tramite un software (Virtual Analyzer).

 

 

Grazie!

Modificato: da Tasus01
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4 minuti fa, Lorenzo-53 ha scritto:

Ma se alimenti il trafo attraverso l'UPS se succede qualcosa per cui interviene il differenziale, a quel punto entra l'UPS

bravo! banale ma non ci avevo pensato. lo scollego da ups e lo attacco diretto alla presa 220v. 

..mettero anche un megnatotermico + differenziale subito a monte dell alimentazione UPS e Trasf isolamento.

per quanto riguarda invece alimentare l illuminazione a led banco..e la strumentazione..saldatori..ecc... da ups...c'e' qualche inconveniente?

lo faccio semplicemente per proteggerli da "sfighe di rete".

 

garzie ancora.

Modificato: da Tasus01
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Quote

l trasformatore di isolamento, come lo vedi rappresentato in foto, ha le terre di sucita delle prese per collegarci "cose" (4 connettori vde femmina)...collegata alla terra di entrata rete.

Questo volevi intendere? E' fatto cosi....non credo chi lo produce si sia sbagliato a cablarlo. Viene da un ospedale dove veniva usato per alimentare degli elettromedicali.

Se ritieni che la terra di entrata deve esssere connessa in modo diverso o sconnessa dalle prese di uscita, gentilmente dimmi come dovrebbe essere che c vogliono 5 minuti a "modificarlo".

OK ! siccome hai detto "a stella" avevo capito che la terra fosse connessa allo 0V di uscita del trasformatore ...

Va bene com'è ovvero l'importante è che le terre d'uscita siano tutte comuni con la terra in ingresso, ed è altresì importante che la fase e neutro di uscita siano galvanicamente isolate da terra e dalla fase e neutro di ingresso.

 

Quote

Non capisco quando dici "il fatto di alimentare il trasformatore da UPS, non vedo problemi, se l'uscita è abbastanza sinusoidale"....se mi puoi spiegare meglio cosa intendi.

.......non capisco la tua affermazione...perche quando l ups non sta avorando a batteria (rete presente e tutto regolare)..l uscita dovrebbe essere esattamente quella della rete, no?

Mica uso il laboratorio in mancanza rete..e quindi sotto ups che sta andando a batteria!!

Niente, semplicemente alcuni UPS non amano i carichi induttivi, ma parlo di vecchi UPS che avevano in uscita una "sinusoidale modificata" che in pratica era una quadra...

 

Quote

se alimenti il trafo attraverso l'UPS se succede qualcosa per cui interviene il differenziale, a quel punto entra l'UPS

 

Giusto. Però è anche bene ricordare che se succede qualcosa a valle del trasformatore di isolamento, il differenziale non interverrà in ogni caso.

 

Io porterei un'alimentazione al banco, sotto UPS, solo per strumentazione delicata es. oscilloscopio, non usarla per alimentare apparecchi in prova...

 

Tutto il resto, es prese di servizio, alimentatori, ecc alimentate direttamente da rete senza UPS, così come il trasformatore di isolamento. 

 

 

 

Modificato: da tesla88
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..ok, bene. si ..al momento l ho sistemato cosi. la presa a muro rete 220 alimenta l'ups con collegato quello che hai detto e sempre la presa a muro alimenta il trasf...che va esclusivamente alla ciabatta dove attacchero gli apparecchi che intendo misurare.

Purtroppo il differenziale non interverra..ma non e' che si puo avere la mogle ubriaca e la botte piena.

Argomeno chiuso quindi. e grazie. :)

 

Come avevo preannunciato a inizio post avevo un altro paio di domande.

 

La prima sarebbe che vorrei misurare la tensione d'uscita dei tre ups che ho in casa....piu che misurarne la tensione...vederne la forma d'onda.

 

Il Mio oscilloscopio analocico..un antico Philips PM3209 riporta all ingresso un valore di tensione massima di 400Vpk.

Ho acquistato una sonda x100..per fare questo tipo di misurazioni..avendo supposto che le originali x1-x10 non fossero tanto idonee.

 

Le specifiche della sonda acquistata sono:

Tipo: BNC
Colore: Nero
materiale: ABS
Larghezza banda: 250 MHz
Tempo di salita: 1.4ns
Rapporto di attenuazione: 100: 1
Resistenza: 100MΩ ± 2%
Capacità di ingresso: 100X: 5pF
Tensione di ingresso massima: 100X: 2000Vp-p
Salva ambiente: -20-60 ° C, 0 ~ 90% RH
Ambiente operativo: 0-50 ° C, 0 ~ 80% RH
Intervallo di compensazione: 10pF-35pF

 

Considerando che la mia configurazione sia ch el oscilloscopio e' regolarmente a terra...per fare quest misurazione come devo procedere?

Va bene cosi (?):

 

Durante il funzionamento dell ups in presenza rete..lo alimento dalla ciabatta sotto trasf isolamento:

Individuo la fase con un cercafase e li ci piazzo il puntale.

Sul neutro, invece, ..ci piazzo il coccodrillo.

 

Durante il funzionamento dell ups a batteria:

Dubito ti poter identificare fase e neutro con cercafase, non lo so..non ho mai fatto la prova....ma secondo me non la posso trovare perche il circuito non si chiude verso terra tramite il cercafase/mio corpo.

Nel caso si potesse identificare la fase..faccio come sopra, puntale su fase e coccodrillo su neutro.

Nel caso, piu probabile, non possa identificare la fase...metto puntale e coccodrillo "dove capita" sui due fili che danno la tensione 220v di uscita.

 

Puo andare? Ho preso abbastanza precauzioni?

 

Grazie! :)

Modificato: da Tasus01
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Quote

Durante il funzionamento dell ups in presenza rete..lo alimento dalla ciabatta sotto trasf isolamento:

Individuo la fase con un cercafase e li ci piazzo il puntale.

Sul neutro, invece, ..ci piazzo il coccodrillo.

 

Durante il funzionamento dell ups a batteria:

Dubito ti poter identificare fase e neutro con cercafase, non lo so..non ho mai fatto la prova....ma secondo me non la posso trovare perche il circuito non si chiude verso terra tramite il cercafase/mio corpo.

Nel caso si potesse identificare la fase..faccio come sopra, puntale su fase e coccodrillo su neutro.

Nel caso, piu probabile, non possa identificare la fase...metto puntale e coccodrillo "dove capita" sui due fili che danno la tensione 220v di uscita.

 

NO

 l'oscilloscopio ha il terminale 0V della sonda (coccodrillo) collegato allo chassis dell'apparecchio ed è collegato alla terra della spina. 

 

di conseguenza, durante il funzioamente da rete, se colleghi il coccodrillo alla rete succede che : se lo colleghi alla fase fai un bel botto, interverrà il differenziale e/o il magnetotermico, dipende chi fa prima ... se lo colleghi al neutro forse non fai il botto ma di sicuro scatta il differenziale. 

 

mentre durante il funzionamento con UPS non capisco a che serva tale misura...se vuoi verificare cosa "esce" dal UPS ti conviene staccare l'alimentazione al UPS in modo che non abbia nessun riferimento con la rete, inoltre avendolo scollegato dovrebbe anche entrare in funzione. L'oscilloscopio lo lasci alimentato dalla rete, misuri con la sonda l'uscita del UPS.

 

Se vuoi fare misure sulla rete o comunque apparecchi alimentati da rete senza isolamento galvanico puoi :

- usare una sonda isolata 

- alimentare l'oscilloscopio tramite trasformatore di isolamento togliendo il collegamento della spina verso terra, questa è la pratica più comune tra i riparatori ESPERTI, l'esperienza sta sopratutto nel NON toccare l'oscilloscopio, altrimenti si vive una brutta ESPERIENZA

 

 

 

 

 

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bene grazie...e a tutti..ho capito tutto..ho fatto le mie prove..sono ancora vivo..e' andato tutto bene come dicono ora!!!! grazieee :)

 

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