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Due contatori ENEL in due alloggi adiacenti


del_user_212017

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del_user_212017

Buongiorno

tecnicamente è possibile mettere in parallelo le uscite di due contatori ENEL essendo gli stessi sulla stessa fase?

Il carico totale verrebbe ripartito su entrambi?

Ovviamente conosco il rischio che ENEL possa cambiare a proprio piacimento le fasi e quindi il tutto naufragare...

 

grazie

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Ciao stef70,

direi proprio di no in qualsiasi caso, anche perché:

12 minuti fa, stef70 ha scritto:

Ovviamente conosco il rischio che ENEL possa cambiare a proprio piacimento le fasi e quindi il tutto naufragare...

nel caso ENEL invertisse / collegasse su 2 fasi diverse, creeresti un cortocircuito nella loro linea con conseguente guasto nella loro cabina elettrica  e qualora dalla ricerca guasti trovassero il motivo del cortocircuito stesso, tu ne pagheresti tutte le conseguenze legali e credo anche penali.

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del_user_212017

Si lo so, capisco benissimo questo punto, mi rendo conto.

 

Fatto salvo questo punto, di cui sono consapevole, tecnicamente funzionerebbe?

Soprattutto il carico totale verrebbe ripartito sui due misuratori?

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del_user_237282

Per quanto ne so io, fare un collegamento a valle di più contatori ENEL è vietato e anche molto pericoloso perché, nel raro caso in cui siano serviti da linee diverse e i tecnici ne stacchino una per fare manutenzione, questa verrebbe tenuta in tensione dall'altra linea con gravi conseguenze, sia per loro che per gli altri utenti attaccati che per il tuo impianto.

 

Se hai bisogno di più potenza, richiedi un aumento contrattuale o risolvi in altro modo (es. con gruppo elettrogeno).

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tecnicamente, secondo voi , nel sistema di telelettura, esisterà qualche blocco software/algoritmo che segnala questo collegamento ?

 

sempre a livello teorico

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indipendentemente se si accorgano o meno la cosa e' assolutamente vietata.

se succedono incidenti ( come gia' detto sopra)  : se il danno e' solo materiale si va' incontro ad una ingente richiesta di risarcimento, basti pensare ai gruppi con sezionatore

 e avviene un incendio che bruci la linea fino alla cabina , oltre che ripagare la linea nuova e costosa si devono risarcire gli utenti interessati per il tempo senza energia e per i danni subiti dagli apparecchi.

se si provocano vittime  si entra ovviamente nel penale e le conseguenze si posoono subito immaginare quali siano.

in ogni caso se si viene scoperti anche casualmente cessa immediatamente la fornitura da parte del distributore

QUINDI  evitiamo esperimenti assurdi e senza senso.

visto i costi attuali megio un aumento contrattuale e si e' tranquilli

x luigi: il software dei contatori di seconda generazione e' assolutamente top secret per evitare cio' che e' successo con quelli di prima generazione, sebbene il software fosse ben protetto. per cui una risposta del genere potrebbe darla se passasse di qui un tecnico enel

Modificato: da ivano65
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del_user_212017

Carissimi,

sono ben consapevole di che cosa possa significare in termini di rischio, danno a cose e persone, etc. conseguenze, etc.

Non significa che io stia tentando di accettare il rischio, è semplicemente una domanda a livello teorico.

 

Anyway, se i due contatori fossero mai serviti da due fasi diverse, se messi in parallelo sulle loro uscite non dovrebbe per lo meno intervenire uno o l'altro o entrambi di MT da 63A incorporati, prima che la cosa diventi incendio etc?

 

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DavideDaSerra

Se la corrente non è eccessiva sì, ricordo però che la Icc per i contratti trifase è di 10kA, questo significa che gli interruttori da 6 non è detto che intervengano.

 

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del_user_233069
2 hours ago, luigi69 said:

tecnicamente, secondo voi , nel sistema di telelettura, esisterà qualche blocco software/algoritmo che segnala questo collegamento ?

 

sempre a livello teorico

Parto da una considerazione....Se colleghi un impianto fotovoltaico al GEM senza alcuna pratica GSE, la corrente prodotta dal FV verrebbe letta dal GEM come prelevata. Quindi se tanto mi da tanto, fermo restando che è pacifico che è assolutamente vietato, credo che i due GEM vedrebbero avvicendevolmente come consumata la corrente prodotta .

 

Modificato: da desperado74
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Un Mt quando ha raggiunto la sua massima corrente di taratura scatta, poi che sia un corto fase neutro o fase terra o fase con fase diversa scatta, stiamo parlando di MT seri come quelli usati nei contatori enel, io avro fatto decine di corti su contatori enel mai incollato un contatore nemmeno di quelli vecchi, ma credo che se un contattore di quelli moderni scatta e si trova ancora tensione penso non lo riarmi più devi chiamare l'enel e devi  spiegargli cosa è successo, perchè  il contatore nuovo elettronico ha rilevato un errore dopo stacco tensione, quando vengono a ripristinare e non trovano guasti possibili sarà dura spiegargli che non sai niente, poi ognuno è responsabile di se stesso.

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Maurizio Colombi
1 ora fa, DavideDaSerra ha scritto:

per i contratti trifase è di 10kA, questo significa che gli interruttori da 6 non è detto che intervengano.

Perdonami, ma questa non l'ho capita.

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diciamo che se il corto  avviene tra due fasi gli interruttori  con potere di interruzione da 6kA  potrebbero anche esplodere   o impastarsi (contatti incollati in seguito alla corrente di corto)  con conseguenze poco piacevoli

Modificato: da ivano65
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1 ora fa, desperado74 ha scritto:

Se colleghi un impianto fotovoltaico al GEM senza alcuna pratica GSE, la corrente prodotta dal FV verrebbe letta dal GEM come prelevata.

è la corrente immesa in rete che viene letta come consumo

non quella prodotta

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1 ora fa, DavideDaSerra ha scritto:

Se la corrente non è eccessiva sì, ricordo però che la Icc per i contratti trifase è di 10kA, questo significa che gli interruttori da 6 non è detto che intervengano.

Non capisco che centra questa affermazione. Perché gli interruttori da 6 non dovrebbero intervenire? Quale è la spiegazione tecnica?

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del_user_233069
5 minutes ago, click0 said:

è la corrente immesa in rete che viene letta come consumo

non quella prodotta

Appunto. Il contatore A potrebbe vedere la corrente "prodotta" dal Contatore B come Immessa in rete, e viceversa.

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2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Perdonami, ma questa non l'ho capita.

 

penso (penso!) che intendesse che vista la portata delle linee, la corrente di corto è troppo elevata rispetto alla capacità di interruzione, ed i contatti rischierebbero di incollarsi per via dell'arco...

Modificato: da Darlington
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del_user_233069
12 hours ago, desperado74 said:

Il contatore A potrebbe vedere la corrente "prodotta" dal Contatore B come Immessa in rete, e viceversa.

12 hours ago, click0 said:

desperado...

no

Perche sei certo che non possa accadere?

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DavideDaSerra
13 hours ago, soltec said:

Non capisco che centra questa affermazione. Perché gli interruttori da 6 non dovrebbero intervenire? Quale è la spiegazione tecnica?

Perché  in caso di un cortocircuito fase-fase le correnti in gioco sono maggiori (rispetto a un corto fase-neutro) e un interruttore da 6kA potrebbe non riuscire a intervenire (incollarsi o fare arco) non riuscendo a fermare il flusso di corrente. Proprio per evitare questo le norme sulle forniture trifasi richiedono interruttori con potere di interruzione maggiore.

 

Il paragone è l'asse di un camion: se è certificato per portare 20 tonnellate e tu ne carichi 30, potrebbe andarti bene e reggere, ma potrebbe anche andarti male e spezzarsi per strada. Se invece carichi solo 20 tonnellate sei ragionevolmente sicuro che l'asse non si romperà.

 

Ho letto dopo aver già scritto, grazie @Darlington

Modificato: da DavideDaSerra
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Ciao desperado74

 

16 ore fa, desperado74 ha scritto:

Parto da una considerazione....Se colleghi un impianto fotovoltaico al GEM senza alcuna pratica GSE, la corrente prodotta dal FV verrebbe letta dal GEM come prelevata. Quindi se tanto mi da tanto, fermo restando che è pacifico che è assolutamente vietato, credo che i due GEM vedrebbero avvicendevolmente come consumata la corrente prodotta .

 

 

A parte l'inusuale voglia di stef70 per il collegamento in parallelo dei suoi 2 Contatori e quello che ne è derivato in fatto di considerazioni varie........

 

Ma da dove scaturisce la necessità di tirare anche in ballo un inesistente impianto Fotovoltaico del quale non si trova traccia alcuna in tutta la discussione ?

 

 stef70 , nell'esporre il suo caso, risulta solo un Consumatore !

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1 ora fa, DavideDaSerra ha scritto:

Perché  in caso di un cortocircuito fase-fase le correnti in gioco sono maggiori (rispetto a un corto fase-neutro) e un interruttore da 6kA potrebbe non riuscire a intervenire (incollarsi o fare arco) non riuscendo a fermare il flusso di corrente. Proprio per evitare questo le norme sulle forniture trifasi richiedono interruttori con potere di interruzione maggiore.

Ok grazie. Non avevo capito cosa intendevi.

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del_user_233069
56 minutes ago, Semplice 1 said:

A parte l'inusuale voglia di stef70 per il collegamento in parallelo dei suoi 2 Contatori e quello che ne è derivato in fatto di considerazioni varie........

 

Ma da dove scaturisce la necessità di tirare anche in ballo un inesistente impianto Fotovoltaico del quale non si trova traccia alcuna in tutta la discussione ?

Ti rammento che si stava parlando sotto il profilo TEORICO.

Pertando ho ipotizzato (ipotesi, non certezza) che, Visto che collegando un inverter ( Che produce corrente ) ad un gem unidirezionale, questo dispositivo vede l'immissione di corrente come un consumo, potrebbe accadere lo stesso avvidendevolmente tra i due contatori?

19 hours ago, luigi69 said:

tecnicamente, secondo voi , nel sistema di telelettura, esisterà qualche blocco software/algoritmo che segnala questo collegamento ?

 

sempre a livello teorico

 

18 hours ago, stef70 said:

Carissimi,

sono ben consapevole di che cosa possa significare in termini di rischio, danno a cose e persone, etc. conseguenze, etc.

Non significa che io stia tentando di accettare il rischio, è semplicemente una domanda a livello teorico.

 

 

 

Poi francamente non capisco questa tua reticenza. Al contrario sarebbe interessante la tua risposta.

 

 

 

Modificato: da desperado74
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3 ore fa, desperado74 ha scritto:

Perche sei certo che non possa accadere?

:rolleyes:

ipoteticamente

i due contatori sono a breve distanza (quindi i cavi possimo dire che hanno la stessa resistenza e induttanza)

sono derivati dalla stessa fase (in teoria) e dallo stesso neutro (ipoteticamente)

un contatore, "legge" la corrente che lo attraversa per conoscere potenza attiva e reattiva (motivo per cui un contatore "non fotovoltaico" legge, tutto cio che lo attraversa, come assorbimento)

non conosciamo le caratteristiche elettriche dei vari contatori ma potremmo ritenerle identiche

fatti un disegnino e ragionaci un po' su...

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