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Per palati raffinati


snipermosin

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Fa piacere quando ti viene commissionato un lavoro scegliendo materiali al topo di gamma in assoluto, della serie... compra una sola volta, ma compra bene. Cliente esigente!

Devo essere sincero, ma, visti i tempi, e vista la clientela col "braccino corto", non sono andato mai oltre un Cavel DG113 come cavo per distribuzione del segnale, ed'è già un ottimo cavo, ma quando ti passa tra le mani un "signor cavo" come il Messi&Paoloni Digisat 5 Elìte, non puoi fare a meno di notare la differenza, e te credo, quasi 120,00 euro a matassa !!!!!

Per adesso mi sono limitato a spellarne un pezzetto per verificare il "contenuto", ma quanto prima vedo di fare una prova di attenuazione alle varie frequenze con il generatore di rumore.

Ecco come si presenta all'interno. La treccia in rame puro è molto fitta, infatti si tratta di cavo in classe A++, è così fitta che quasi non traspare la luce, la lamina, anch'essa in rame, è molto spessa, quasi taglia le dita se non si sta attenti, mentre il conduttore centrale, pure questo in rame puro al 99,999% è parecchio flessibile, segno che è stato trattato con ricottura, ne facilita il maneggiamento specialmente in posa esterna e nelle curve. Guaina esterna e dielettrico sono palesemente di qualità, insomma, una certezza.

Sono sicuro che mi sarà d'aiuto per le lunghe tratte mantenendo al massimo i valori di qualità che erano in partenza, specialmente in zone "difficili" dove si trova il sito.

L'ultima foto in basso è solo un paragone con un normale cavo di "media" qualità che si usa specialmente all'interno, è un FMC in classe B, un cavo per utilizzi piu' comuni, senza lode e senza infamia, treccia e lamina in alluminio, che come ben sappiamo conduce meno del rame, ma d'altronde tra quasi 120,00 euro del primo, e 40 euro a matassa del secondo, ne passa.......

 

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Modificato: da snipermosin
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A gentile richiesta di un amico che chiedeva anche una misura della resistenza di Loop.

I dati di fabbrica reperibili sul sito dichiarano una resistenza di 16,5 Ohm per il conduttore interno e 9 per il conduttore esterno per Km, quindi ne ricaviamo un valore di loop di 25,5 Ohm per km, che per una matassa di 100 mt vale un decimo: 2,55 Ohm. Io ne ho misurati 2,5 e quindi direi che il dato è piu' che veritiero, anche perché la scala minima del tester parte da zero a 200 Ohm, direi che un minimo scarto di tolleranza ci puo' stare. Come possiamo notare il cavo presenta un basso valore di resistenza, molto utile nei casi di lunghe tratte dove occorre mantenere quanta piu' alta la tensione per alimentare dispositivi come LNB, amplificatori da palo, etc......  Un aiuto notevole, specialmente quando lungo la tratta sono presenti diodi che "mangiano" volt. Hai detto niente !!

A breve anche le rimanenti misure di attenuazione alle varie frequenze. :smile:

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Riccardo Ottaviucci

mi ricordo quando Messi e Paoloni, che conoscevo di persona, erano dei semplici grossisti Fracarro (avevano tutto,anche i consulenti tecnici).

Il  piccolo capannone commerciale si trovava all'interno della zona commerciale Baraccola di Ancona e progressivamente lo trasformarono in fabbrica per produrre i cavi coassiali,sempre di medio-alta qualità.

Vai un  po' a vedere che razza di stabilimento hanno adesso! Bravi,un esempio di imprenditoria italiana da imitare

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18 minuti fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto:

un esempio di imprenditoria italiana da imitare

Sante parole. Bisognerebbe (un po tutti) sforzarci di far cadere la scelta su prodotti italiani che di qualità ne hanno da vendere. Ma sempre stando attenti alla vera provenienza, perchè oramai alcune aziende hanno scelto di spostare la produzione all'estero per poi marchiare col loro marchio. Non faccio nomi per non offendere nessuno, ma una di queste è una grossa e storica azienda nostrana, e sinceramente leggere "made in Tunisia" sulla confezione.....mi rode parecchio, e poi perchè? Per risparmiare solo un paio di euro? Sarà anche vero che passano un controllo di qualità, ma fatto sta è che parte di quel ricavato è rimasto in Tunisia e non in tasca a qualche padre di famiglia italiano. 

Modificato: da snipermosin
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uno su mille ...(te lo fa fare)

uno su mille...(poi ti paga il dovuto)

uno su mille...(ti riconosce la "professionalita" del lavoro)

uno su mille...(non ti "insegna" il lavoro)

uno su mille...

:lol:

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16 minuti fa, click0 ha scritto:

uno su mille ...(te lo fa fare)

Purtroppo è così. La scelta dei materiali ricade sulle aspettative del cliente, se questi vuole il massimo lo si avvisa che il massimo costa, ma poi ripaga.....

 

19 minuti fa, click0 ha scritto:

uno su mille...(poi ti paga il dovuto)

E quì bisogna stare attenti, se uno conosce la persona poi subentra la massima fiducia da entrambi le parti. Anticipo per i materiali, è d'obbligo, almeno quelli....

 

21 minuti fa, click0 ha scritto:

uno su mille...(ti riconosce la "professionalita" del lavoro)

Mah, io sono dell'idea che se lasci un buon segno e gli impianti funzionano e dovere, la professionalità deve essere riconosciuta. Poi, se ti chiamano una seconda volta allora è confermato.

 

22 minuti fa, click0 ha scritto:

uno su mille...(non ti "insegna" il lavoro

Non so che intendi con questa frase....

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14 minuti fa, click0 ha scritto:

a me, ultimamente, sembra sempre che il cliente

voglia il massimo, ma spendendo nulla

E' essenziale parlare chiaro con il cliente sin dall'inizio, indicando come si svolge il lavoro, la tipologia di materiale utilizzata e limiti da essi derivati, meglio ancora mettere nero su bianco. Con la cifra di una panda non si puo' acquistare una Lamborghini.....

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Finchè esistono sedicenti tecnici che accontentano i clienti, i quali, pur capendo ancora meno di chi fa il lavoro, si vogliono imporre, non cambierà mai niente.
La rovina degli antennisti è stata la moda/mania che ha dato lavoro agli "antrettricisti" convinti di saper fare impianti d'antenna.

Prova a vendere ad un vero antennista "corde da bucato" in CSS o CCA o, ancora, in TCCA e vedi cosa ti risponde e se lo acquista.

Cavi come quello in oggetto sono quanto di meglio si può installare in un impianto d'antenna e se proprio si vuole risparmaire qualcosa, nella stragrande maggioranza dei casi, basta "ripiegare" sul DG113 o il più recente Televes T100 e altri cavi di tutto rispetto.

 

Comunque, visto che sino ad ora, riguardo al cavo presentato da snipermosin non si è ancora espresso alcun parere tecnico specifico, per quanto mi riguarda attendo gli altri esiti delle misure e poi mi dedicherò soltanto a questo aspetto e spero di non essere l'unico che lo farà...

Modificato: da felix54
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peccato che una Lamborghini (ma anche la Panda) la "paghi" prima di farla uscire dal concessionario...

 

in quanto agli

uno

negli anni, è capitato persino che un cliente avesse da ridire sulla posione dell'antenna sul tetto e non perche l'impianto funzionasse male, ma perche era "esteticamente" brutta !!

quello che usavamo poco cavo !!...

quello che le prese Tv dovevano essere femmina !!...

quello che il castelletto in plastica - non resiste alle martellate - !! ...

 

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3 minuti fa, click0 ha scritto:

PS

beato snipermosin che puo permettersi di dare a messi&paoloni 120 euri di cavo

Paga il cliente, non io. Se questo mi chiede il miglior cavo esistente sul mercato io glielo faccio avere.

Comunque sono 200 metri, per adesso.....

Modificato: da snipermosin
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14 ore fa, click0 ha scritto:

beato snipermosin che puo permettersi di dare a messi&paoloni 120 euri di cavo

 

La qualità costa; l'importante è che la spesa valga la qualità. A volte succede che paghi caro prodotti di bassa qualità

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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

La qualità costa; l'importante è che la spesa valga la qualità. A volte succede che paghi caro prodotti di bassa qualità

Se poi tutta questa spesa serve per vedere la Durso o Fazio.... ormai di programmi interessanti e di qualità, trasmessi via etere se ne trovano veramente pochi. Meglio spendere quei 120 euro in un buon cablaggio di fibra per la connessione dati.

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Noto che tutti gli interventi sono di natura polemica e non tecnica, cosa assolutamente sbagliata in un forum dove si dovrebbe parlare degli aspetti tecnici che riguardano il mondo dell'antennistica. E stando a questi ragionamenti privi di senso nessuno dovrebbe comprarsi una Ferrari perchè tanto la panda ti ci porta lo stesso, o nessuno dovrebbe comprarsi il controfiletto perchè tanto il petto di tacchino ti riempie la pancia lo stesso, o magari nessuno dovrebbe acquistare una giacca artigianale firmata perchè tanto quella cinese da 10 euro ti veste lo stesso........ Segno inequivocabile che non si conosce la differenza tra un cavo scarso ed un signor cavo. Proporrei a tutti di intervenire solo in modo sensato e con riscontri tecnici, se ne siete capaci.......

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Peccato.

Discussioni come questa dovrebbere servire a diffondere (non insegnare perchè è un termine troppo "pomposo") concetti e aspetti tecnici sui quali basarsi di fronte a certe situazoni.
Fa niente, quando avrai postato i dati mancanti, sarò contento di partecipare in modo fattivo alla discussione.

Certo è che mi aspettavo una partecipazione più mirata e attinente :(

Modificato: da felix54
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E allora.... rieccomi quà.

Avevo anticipato che avrei eseguito il test col generatore di rumore, ma sbadatamente mi sono accorto di averlo lasciato sul posto assieme ad altra roba, e siccome domani già iniziero' ad usare il cavo non potro' effettuare la prova con la matassa intera, per cui ho pensato di fare le prove direttamente con i segnali dell'impianto personale di casa mia misurando alcuni mux partendo dalla Vhf fino ad un canale alto della Uhf, per poi proseguire con un paio di Transponder della banda satellitare per vedere il comportamento alle frequenze piu' alte. In pratica credo sia meglio perchè siamo in una situazione reale, con un segnale misurabile in potenza e qualità, forse è stato meglio così.....

Sono 4 mux sul terrestre col segnale in presa e poi gli stessi con 100 metri di cavo, matassa intera.

Stessa cosa per i Transponder sat. 

Per via del limite di caricamento consentito dovro' farlo in piu' volte.

Iniziamo con i 4 Mux terrestri in presa.

 

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Ci provo....

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nel link

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html link

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Questi sono 4 Transponder misurati prima in presa e poi dopo 100 metri di cavo, alcuni, quelli piu' "sfigati" che arrivano bassi, e sulle ultime frequenze, non sono per poco decodificabili, ma stiamo parlando di una matassa intera di 100 metri con qualche Transponder che in presa arriva con valori "così così"......

Le ultime 2 foto riguardano la prima una panoramica di tutti i mux terrestri, e la seconda dopo i soliti 100 metri, ovviamente si nota il calo alle alte frequenze, ma è una regola a cui non si sfugge,

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Modificato: da snipermosin
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Ok, con un sito esterno è piu' leggero il caricamento, vale per la prossima.

Come possiamo notare la perdita di segnale è abbastanza coerente con i dati di fabbrica, ovvero circa 7,5 db di perdita in banda Vhf (zona Rai), non fate caso allo strano canale 11 sulla quale si trova il nazionale, è stato convertito dal 9 per risolvere una "questione personale" con una vecchia tv Lg. Proseguiamo con i 3 mux: inizio - metà - fine banda Uhf, ed abbiamo esattamente 12,2 - 12,5 - 14,9 db di attenuazione, valore molto vicino ai 15,8 a 860 MHz dichiarati. Piu' veritiero di così.......

Stessa cosa per le frequenze alte del sat, dove è stata misurata una perdita variabile dai18,9 del TP 60 ai 21 circa del TP 58, poi consideriamo una leggera fluttuazione del segnale, che sul sat puo' dipendere da tante cose, oggi quì è nuvolo ad es. Ed anche in questo caso c'è corrispondenza con i 18-22 db dichiarati in questa fascia di frequenza.

 

Conclusioni. Per chi diceva che la cifra che occorre per l'acquisto di una matassa di questo "signor" cavo è esagerata, mi sa che dovrebbe ricredersi, parliamo di prove reali dove possiamo notare che dopo 100 metri di cavo alcuni canali in banda Sat sono perfettamente visibili, con un basso valore di segnale, al limite della decodifica, ma con dei valori di MER ancora buoni, stessa cosa dicasi per il terrestre. E' pur vero che ho dei valori abbastanza alti (ma nella norma), mi riferisco al terrestre, per cui viene spontaneo pensare che la prova è stata facilitata, ma occorre guardare anche i valori di qualità e non solo la potenza, e di fatti sul sat tutto cio' è risaltato. Provate a fare una prova del genere con una matassa da brico center da 19,99 Euro, o con del cordino da bucato da 5 mm, magari con anima in acciaio placcato.....

 

Ho consigliato questo cavo al cliente (che non ha fiatato) perchè devo cablare una vecchia palazzina, e siccome alcuni percorsi sono tortuosi, e il segnale terrestre per alcuni versi non è dei migliori perchè il sito è circondato da palazzi alti e con soli 2 corridoi arrisicati dove entra qualcosa, per lo meno sono sicuro che la qualità del segnale che parte me la trovo in presa finale senza brutte sorprese.

 

Modificato: da snipermosin
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@snipermosin

Bene, alla fine hai "condito" la discussione con qualcosa che dovrebbe convincere anche i più scettici che quando serve un cavo serio non puoi e non devi lesinare sul prezzo.

Poi, per carità, c'è chi si accontenta anche se in certe situazioni rischi di fare due volte l'acquisto; la prima volta di cavo "così-così" e la secnda di cavo con le "sfere".

Indubbiamente i dati dichiarati sono veritieri anche se fra tutti c'è una stranezza.

A 746 MHz hai rilevato un'attenuazione di 17,6 dB e a 1434 MHz hai misurato una diminuizione di 18,9 dB, quindi 1,3 dB di differenza in un range di frequenza di 688 MHz.

Dalla scheda tecnica https://messi.it/dati/immagini/E5AR100-All1_IT.pdf  si ricava un'attenuazione di 15,8 dB a 860 MHz e 23,2 a 1750 MHz, quindi in un range di frequenza di 890 MHz si legge una differenza di 7,4 dB.

In pratica sappiamo benissimo che l'attenuazione aumenta con l'aumentare della frequenza ma putroppo non lo fa in modo proporzionale però il divario fra le due frequenze testate praticamente e quelle dichiarato dal produttore sulle due frequenze più vicine a quelle del test, si direbbe troppo diverso quindi bisognerebbe fare un paio di calcoli per capire se la stranezza è solo apparente oppure c'è qualcosa che non torna.

Se mi viene l'ispirazione, metto la formula in un foglio di Excel e verifico ;)

 

 

 

 

 

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9 ore fa, felix54 ha scritto:

A 746 MHz hai rilevato un'attenuazione di 17,6 dB

Felix, in effetti quella non è una vera e propria misurazione, nel senso che ho fatto le 2 foto con la panoramica dei mux totali ed il cursore si trovava posizionato su quel mux che non fa parte di quelli fotografati. E' vero, c'è un'attenuazione anomala se guardi il valore momentaneo, a volte capita che puo' esserci una leggera variazione di non oltre un paio di db sui picchi dei mux, non so se puo' dipendere dal CAG del centralino che si comporta così in base al segnale entrante, sì, in effetti capita su qualche mux, ma ti assicuro che in quelli misurati e fotografati non c'era questo effetto,o se c'è stato era nell'ordine dei decimi di db, infatti ho cercato di sceglierli appositamente tra i piu' stabili. E adesso che ricordo, pure il generatore ha quest'effetto; facendo la panoramica di tutti i mux è come se variassero di un paio di db, 2-3 al massimo. Sta a vedere se dipende dall'uscita del generatore o magari dalla sensibilità dello strumento, certo, il generatore non ha nulla ha che fare con dei segnali in etere, quindi un 50% di colpa allo strumento lo darei. Quando riporto il generatore a casa faccio un video di una decina di secondi con quest'effetto e lo pubblico. 

I dati del cavo sono veritieri, l'anomalia non dipende certo da questo, sicuramente l'azienda effettua delle prove con apparecchiature professionali e non con un misuratore di campo, non metto in dubbio i dati da loro dichiarati.

Tornando sulle qualità del cavo, si parlava di compromessi, e di cavi buoni ad un prezzo ragionevole ce ne sono, ad es. io uso spesso il Cavel DG113 che costa poco piu' della metà, ma garantisce ottime prestazioni (l'ho usato personalmente sul mio impianto), certo, non usa le raffinatezze adottate sul Digisat 5 ma i dati sono anche di tutto rispetto, diciamo che se la giocano di un paio di db con le attenuazioni e di 7 Ohm in piu' sulla resistenza di Loop del Cavel (25 con 31,9). 

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