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Impianto sotto traccia senza perdita ma si svuota!


Mirtilla Mirtillina

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Mirtilla Mirtillina

Ciao a tutti,

vi chiedo un aiuto per capire come risolvere questo problema che persiste dall’estate 2017

Impianto sotto traccia di un appartamento ristrutturato nel 2015. 
per quasi due anni tutto regolare. Dalle state 2017 ha smesso di funzionare. Meglio dire si scarica ogni anno

 

È stata fatta una prova di pressurizzazione dell’impianto dicendomi  dopo48h che  L’impianto non perdeva ma poteva esserci una micro perdita e quindi hanno usato il turafalle. 
nulla l’impianto l’anno dopo era ancora scarico

 

ora mi dicono che potrebbero essere le macchine. Sono degli HISENSE DUAL SPLIT

vorrebbero portare via le macchine. Ma le prove non le possono fare in loco?
ho cambiato tecnico perche purtroppo chi ha messo l’impianto è sparito. 
ho una domanda la Pressurizzazione dell’impianto si fa staccando split e motore oppure si può fare semplicemente staccando i “tubi”?
inoltre se non perdeva, siamo sicuri al 100%che non sia l’impianto???

ve lo chiedo perché alcuni mi dicono che non è sicura e io comincio a non capirci più nulla. 
Aiutooooo Please 😔

 

Modificato: da Mirtilla Mirtillina
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26 minuti fa, Mirtilla Mirtillina ha scritto:

Ma le prove non le possono fare in loco?

 

certo che si possono, anzi direi che si devono, che vogliano portare via tutto mi da l'idea che non sappiano che pesci pigliare, se quelli sono "i tecnici" allora auguri...

 

27 minuti fa, Mirtilla Mirtillina ha scritto:

la Pressurizzazione dell’impianto si fa staccando split e motore

 

se stacchi lo split dovrai tappare i tubi in qualche maniera altrimenti non pressurizzi niente, diciamo che di solito si fa chiudendo i rubinetti a valle della motocondensante dopo aver pompato fuori il gas, però visto l'alto numero di cioccolatai la prova in pressione di solito neanche viene fatta, per risparmiare tempo mettono in vuoto e se tiene il vuoto allora tutto bene e tutti felici... tranne il cliente che poi se si ritrova con problemi diventa scemo a farseli risolvere

 

ma scusa se per due anni è andato poi cosa è successo? fatto buchi sul muro? qualche operazione di pulizia troppo invasiva? perché di solito una perdita se c'è si presenta subito, non è che "tiene botta" due anni e poi puf...

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Alessio Menditto

Io comincerei a sfatare un po’ la prova di azoto come la prova regina in caso di perdite piuttosto...a parte che legalmente, nelle procedure di controllo e ricerca perdite, le prove ammesse sono SOLAMENTE:

 

 1) la ricerca con cercafughe tarato e certificato annualmente

2) la “schiuma” (che implicitamente prevede ci sia pressione per creare bolle, e questa pressione si crea o con azoto o facendo andare il clima in riscaldamento)

 

dicevo a parte questo ci sono tantissimi casi (si leggono qui) di tecnici che buttano dentro azoto, (che è OBBLIGATORIO in fase di montaggio e collaudo, ecco dove si crea la confusione, tra “collaudo” e “ricerca fughe”)  probabilmente (visto che il tempo è denaro) aspettano 10 minuti, probabilmente usano manometri a lancetta, che hanno la sensibilità di un elefante in una cristalleria, oppure usano manometri sensibili però...c’è un però come sempre...una perdita che scarica un dual split, poniamo 1.5 kg di gas, diviso 365 giorni sono circa 4 grammi al giorno.

 

Ora questi 4 grammi PROBABILMENTE NON sono simulabili con la pressurizzazione di 10 o 20 minuti di azoto !!!, tutto qui.

 

In altre parole non è possibile simulare e MISURARE 4 grammi di uscita di un gas in meno di una giornata di prove.

Tornando ai controlli legali, i 4!grammi o meno sono invece RILEVABILISSIMI con la prova con cercafughe tarato e certificato, che è IMPOSSIBILE non suoni (attenzione però, deve essere tarato e certificato annualmente per essere sicuro che li rilevi veramente questi 3 o 4 grammi al giorno !!!).

Se il cercafughe tarato e certificato NON suona in nessuna parte del circuito a vista, si può essere ragionevolmente certi che la perdita è nei tubi interni.

 

Ho fatto questo pistolotto apparentemente inutile, solo per il fatto che sento quasi solo parlare della prova di azoto come la prova regina infallibile, ma non lo è affatto, e sarebbe interessante sapere se prima dell azoto (molto semplice in realtà, e pure redditizia perché si fanno pagare giustamente caro l’azoto) è stata fatta la ricerca con cercafughe e con la schiuma sulle cartelle, ed entrambe su TUTTI I COMPONENTI A VISTA !

Per componenti a vista si intendono  prima fra tutti le 8 cartelle, ripeto OTTO, non solo le 4 più comode, ossia quelle sull’unitá esterna, ma anche le 4 degli split, che prevedono un certo lavoro di distacco degli stessi dal muro per raggiungerle.

 

Ultimo ma non ultimo, prima di buttar dentro turafalle, che è veramente l’ ultima spiaggia e la mossa della disperazione (perché potenzialmente dannosa per l’impianto) c’è anche la utilissima prova del tracciante a raggi UVA.

 

Per finire, piccola nota sempre legale (quando la legalità è un optional ma non in questo forum) è VIETATO mettere gas in un circuito CONSAPEVOLE che questo perde, turafalle “a prescindere” ,perché questo NON da la sicurezza al 100% di aver riparato la perdita sotto traccia (sempre che questa esista).

 

Ed essendo vietato caricare un clima che perde, l’unica soluzione è rifare l’impianto in canalina esterna. 

Modificato: da Alessio Menditto
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Mirtilla Mirtillina
5 ore fa, Darlington ha scritto:

 

certo che si possono, anzi direi che si devono, che vogliano portare via tutto mi da l'idea che non sappiano che pesci pigliare, se quelli sono "i tecnici" allora auguri...


Purtroppo cambiando tecnico, ognuno dice la

sua. Mi parlavano di portare via il motore per metterlo in pressione perché potrebbe essere un problema del condensatore. 
che ne pensi?

 

se stacchi lo split dovrai tappare i tubi in qualche maniera altrimenti non pressurizzi niente, diciamo che di solito si fa chiudendo i rubinetti a valle della motocondensante dopo aver pompato fuori il gas, però visto l'alto numero di cioccolatai la prova in pressione di solito neanche viene fatta, per risparmiare tempo mettono in vuoto e se tiene il vuoto allora tutto bene e tutti felici... tranne il cliente che poi se si ritrova con problemi diventa scemo a farseli risolvere

Posso chiedere di fare la prova del vuoto. Ma quanto tempo deve tenere il vuoto?

 

5 ore fa, Darlington ha scritto:

ma scusa se per due anni è andato poi cosa è successo? fatto buchi sul muro? qualche operazione di pulizia troppo invasiva? perché di solito una perdita se c'è si presenta subito, non è che "tiene botta" due anni e poi puf...

Nessun buco in prossimità dei tubi. Scusa l’ignoranza ma cosa intendi per pulizia troppo invasiva? È stato messo il turafalle e basta

 

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Mirtilla Mirtillina
1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Io comincerei a sfatare un po’ la prova di azoto come la prova regina in caso di perdite piuttosto...a parte che legalmente, nelle procedure di controllo e ricerca perdite, le prove ammesse sono SOLAMENTE:

 

 1) la ricerca con cercafughe tarato e certificato annualmente

 

prova fatta ma come posso sapere se tarato e certificato?
 

2) la “schiuma” (che implicitamente prevede ci sia pressione per creare bolle, e questa pressione si crea o con azoto o facendo andare il clima in riscaldamento)

1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

dicevo a parte questo ci sono tantissimi casi (si leggono qui) di tecnici che buttano dentro azoto, (che è OBBLIGATORIO in fase di montaggio e collaudo, ecco dove si crea la confusione, tra “collaudo” e “ricerca fughe”)  probabilmente (visto che il tempo è denaro) aspettano 10 minuti, probabilmente usano manometri a lancetta, che hanno la sensibilità di un elefante in una cristalleria, oppure usano manometri sensibili però...c’è un però come sempre...una perdita che scarica un dual split, poniamo 1.5 kg di gas, diviso 365 giorni sono circa 4 grammi al giorno.

 

Ora questi 4 grammi PROBABILMENTE NON sono simulabili con la pressurizzazione di 10 o 20 minuti di azoto !!!, tutto qui.

Pressurizzato per quasi due giorni. Quindi qualcosa diceva perdere secondo il tuo ragionamento. No?

 

In altre parole non è possibile simulare e MISURARE 4 grammi di uscita di un gas in meno di una giornata di prove.

 

1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Tornando ai controlli legali, i 4!grammi o meno sono invece RILEVABILISSIMI con la prova con cercafughe tarato e certificato, che è IMPOSSIBILE non suoni (attenzione però, deve essere tarato e certificato annualmente per essere sicuro che li rilevi veramente questi 3 o 4 grammi al giorno !!!).

Se il cercafughe tarato e certificato NON suona in nessuna parte del circuito a vista, si può essere ragionevolmente certi che la perdita è nei tubi interni.


 

 

Per componenti a vista si intendono  prima fra tutti le 8 cartelle, ripeto OTTO, non solo le 4 più comode, ossia quelle sull’unitá esterna, ma anche le 4 degli split, che prevedono un certo lavoro di distacco degli stessi dal muro per raggiungerle.


vi direi una bugia Nel dirvi che è stata fatta su 8 cartelle perché so che è stata fatta e avevano trovato una cartella e rifatta perché perdeva ma non essendo così esperta non so se su 4 o su 8

 

Ultimo ma non ultimo, prima di buttar dentro turafalle, che è veramente l’ ultima spiaggia e la mossa della disperazione (perché potenzialmente dannosa per l’impianto) c’è anche la utilissima prova del tracciante a raggi UVA.

Non ne ho mai sentito parlare e nessuno me lo ha proposto.

ma sempre sulla parte a vista dell’impianto si fa questa prova?

 

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Alessio Menditto

Mirtillina per favore quando rispondi elimina Il quote, col tasto clear editor o una cosa simile, se rileggi hai riportato tutte le nostre frasi mischiate alle tue risposte e si capisce poco dove finisce la nostra e comincia la tua.

Per risponderti comunque, il tracciante serve per i punti a vista ovviamente, così come il cercafughe e la schiuma, infatti si chiamano “prove dirette” perché vedi direttamente se e dove c’è la perdita.

Preferirei però mi dicessi se hanno fatto le due che ti ho detto, ossia cercafughe e schiuma, perché se non le hanno fatte ti conviene chiamare altri tecnici seri che lavorano a norma di legge è seriamente, ripeto è vietato ed è reato penale caricare un impianto sapendo che perde a prescindere dal fatto che hanno messo il turafalle, che probabilmente manco funziona.

Purtroppo queste cose si fanno in un unico modo, non c’è niente da inventare, basta seguire il protocollo e non cominciare dalla fine.

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4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

) la “schiuma” (che implicitamente prevede ci sia pressione per creare bolle, e questa pressione si crea o con azoto o facendo andare il clima in riscaldamento

se posso permettermi  in riscaldamento la schiuma asciuga e secca subito  e non vedi bolle 

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Alessio Menditto

Cioè rimane il cercafughe a impianto carico di gas, se si riempie di azoto si usa la schiuma.

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Xxxxbazookaxxxx
10 ore fa, Mirtilla Mirtillina ha scritto:

vorrebbero portare via le macchine. Ma le prove non le possono fare in loco?

In magazzino sono più attrezzato che nel furgone e se voglio insaponare o immergere l’evaporatore in vasca non ti sporco la casa o le pareti.

Per me è meglio sezionare come vogliono fare loro,levano gli split e raccordano le tubazioni per mettere ogni singolo pezzo in pressione per conto suo,così si velocizza la ricerca della falla e si sa esattamente da quale delle 4 sezioni proviene.

L’unità esterna resta al suo posto,nel dual hai la fortuna di avere una presa di servizio per ogni linea anziché essere a collettore come multi più grandi. 

Diciamo che hai tubazioni da media 6,5 metri da UE ad ognuna delle UI,oltre questo ogni evaporatore è da 60 cm con 18 tubi a doppio rango più un altro evaporatore ad 1 rango con 4 tubi,se sommi il tutto ogni evaporatore son circa 13 metri di tubo in più 

Capirai che è più semplice trovare un calo di pressione su uno o più dei 4 pezzi da 13 metri di tubo che non caricare tutto assieme e provare a trovare la perdita sull’impianto non sezionato da 52 metri di tubo. 
Oltre il fatto che se non trovo perdita sugli split in magazzino ti lascio solo i manometri all’esterno e difficilmente ti disturbano e se non esce questa perdita alla prova col sapone te li devo lasciare collegati finché finalmente non si riscontra un calo di pressione su uno dei componenti e invece di scriverti ore di lavoro per passare ogni giorno a casa tua mi basterebbe che tu inviassi una foto al giorno dei manometri e io controllo gli split che ho in magazzino. 
Una volta scollegati gli split dalla tubazione non resta che levare 4 fili elettrici e sganciarli dalla dima,appesi danno solo fastidio.

 

 

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Xxxxbazookaxxxx
6 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

nelle procedure di controllo e ricerca perdite, le prove ammesse sono SOLAMENTE:

Scusa Alessio ma non concordo,io nella ricerca perdite l’unica cosa non ammessa è Non trovare la perdita.
Prima verifico personalmente il funzionamento di ogni singola macchina e la pulizia filtri e ventilatori poi le accendo assieme per almeno 1,5 ore o fino a quando non ho un codice anomalia con i manometri collegati,se mi sembra da lettura manometri una scarsità di refrigerante passo prima con lo sniffer in tutte le cartelle e rubinetti,se non trovo passo a ricerca schiumogena e se non trovo mi viene un dubbio:

Questa mancanza di rendimento con questi sintomi sembra scarsità refrigerante,ma sembra non significa che sia così. 
Allora prendo recuperatore e bombola e recupero tutto,manca refrigerante?

No,il problema è elettronico e via al controllo sonde,per prime sonda mandata compressore e sonda tubazione evaporatore,che son le 2 sonde che lavorano in sintonia per la temperatura Target di evaporazione,ecc ecc.

Manca refrigerante? Si.

Allora mica ricarico per passare lo sniffer,ricarico azoto sia alla motocondensante che agli altri 4 pezzi sezionandoli e aspetto...1-2-3 giorni o una settimana ma prima o poi uno dei 4 pezzi mi dovrà dire se perde,se dopo tot tempo nessuno dei 4 mi da esito negativo riapro i rubinetti della motocondensante e vedo se è lei la stronza 🙂

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Alessio Menditto

Mauro il problema è che c’è un protocollo come ben sai, nel rapporto valido legalmente la ricerca perdite è o con schiuma o con cercafughe o entrambi.

Se ognuno di noi giustamente dice il SUO metodo va benissimo, però poi succede che chi ci legge non sa mai alla fine chi ha ragione e cosa va fatto.

Essendo io al contrario vostro tenuto a dire quello che la Legge F-gas impone metto un punto fermo nella discussione.

 

Da quello raccontato dalla nostra amica, perché io sto rispondendo al suo caso, questi tecnici NON hanno fatto quello che la Legge impone in caso di RICERCA GUASTO.

Certo tu puoi lasciare una settimana in pressione di azoto l’impianto, e se vedi che la pressione cala c’è una perdita, ma che ci sia una perdita lo sappiamo già, bisogna sapere dove però !

Io sto aspettando che la nostra amica dica SE hanno fatto la ricerca con schiuma e cercafughe, per me non l’hanno fatta, perché hanno messo il turafalle, che è l’ultima spiaggia, è solo adesso vogliono smontare la macchina e portarla via?

 

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Alessio Menditto
1 ora fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

il problema è elettronico e via al controllo sonde,per prime sonda

 

Ma sicuramente!!!

Tu hai ragione in tutto ma qui loro stessi hanno detto c’è una perdita sotto traccia tutta da dimostrare, io mi riferivo al fatto che c’è una perdita.

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Mirtilla Mirtillina
6 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Mirtillina per favore quando rispondi elimina Il quote, col tasto clear editor o una cosa simile, se rileggi hai riportato tutte le nostre frasi mischiate alle tue risposte e si capisce poco dove finisce la nostra e comincia la tua.

 

Scusa veramente! Sono impedita

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Xxxxbazookaxxxx
1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Mauro il problema è che c’è un protocollo come ben sai, nel rapporto valido legalmente la ricerca perdite è o con schiuma o con cercafughe o entrambi.

 

2 ore fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

se mi sembra da lettura manometri una scarsità di refrigerante passo prima con lo sniffer in tutte le cartelle e rubinetti,se non trovo passo a ricerca schiumogena

Io ho riportato il protocollo Alessio,chi legge può verificare se i tecnici hanno saltato dei punti. 
 

 

1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

io mi riferivo al fatto che c’è una perdita.

Capisco Alessio ma l’utente non ha specificato se c’è stato il recupero del refrigerante,solo così si è sicuri al 100% che ci sia una perdita,e da bilancia si sa benissimo quanto è grossa questa perdita,lo sai bene.
Ad esempio se ne mancavano 100 grammi non è un buon motivo per dedurre che in un dual con solo una unità accesa non ci sia rendimento,oltre la perdita deduco ha altri problemi di gestione che già dovrei spiegare al cliente,perché se gli trovo e riparo la perdita non significa che l’intervento è concluso e quindi dovrà sicuramente affrontare altre spese e deve valutare se ne vale la pena,se invece ne ha perso 400 grammi posso dedurre che sia l’unico problema anche se dovrebbe segnalarmi anomalia. 
L’elettronica ha 3 metodi per rilevare la carenza di refrigerante (le giapponesi) sulle cinesi non ho idea quindi doveva segnalare anomalia prima di arrivare a non rendereassolutamente. 
Comunque aspettiamo informazioni,altrimenti stiamo perdendo tempo e allungando la discussione a vuoto. 
Per quanto ne so il tutafalle mi ha ostruito i filtri. 

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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Mirtilla Mirtillina
6 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Preferirei però mi dicessi se hanno fatto le due che ti ho detto, ossia cercafughe e schiuma, perché se non le hanno fatte ti conviene chiamare altri tecnici seri che lavorano a norma di legge è seriamente, ripeto è vietato ed è reato penale caricare un impianto sapendo che perde a prescindere dal fatto che hanno messo il turafalle, che probabilmente manco funziona.

Purtroppo queste cose si fanno in un unico modo, non c’è niente da inventare, basta seguire il protocollo e non cominciare dalla fine.

Cercafughe e schiuma fatto ma come ti dicevo non so se il cercafughe fosse a norma. Io non me ne intendo

inoltre non so se hanno controllato 8 o 4 cartelle (o tubi)

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Alessio Menditto

Mirtillina purtroppo non sai darci le informazioni che servono, dici che hanno usato cercafughe e schiuma ma non sai se hanno controllato le cartelle, che in caso di perdita sono al 99% le indiziate, veramente non so come possiamo aiutarti.

 

Mauro certo che il protocollo è quello 

3 ore fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

se mi sembra da lettura manometri una scarsità di refrigerante passo prima con lo sniffer in tutte le cartelle e rubinetti,se non trovo passo a ricerca schiumogena e se non trovo mi viene un dubbio

 

9 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

e prove ammesse sono SOLAMENTE:

 

 1) la ricerca con cercafughe tarato e certificato annualmente

2) la “schiuma” (che implicitamente prevede ci sia pressione per creare bolle, e questa pressione si crea o con azoto o facendo andare il clima in riscaldamento)

 

 

stiamo dicendo la stessa cosa.

Se hanno deciso di smontare le macchine dopo aver messo il turafalle, ripeto mi sembra un comportamento strano, di persone che non hanno la minima idea di come affrontare il problema, perché NON puoi DOPO AVER MESSO il turafalle, ripeto DOPO, avere dei dubbi che le macchine perdano 

 

14 ore fa, Mirtilla Mirtillina ha scritto:


. Dalle state 2017 ha smesso di funzionare. Meglio dire si scarica ogni anno

 

È stata fatta una prova di pressurizzazione dell’impianto dicendomi  dopo48h che  L’impianto non perdeva ma poteva esserci una micro perdita e quindi hanno usato il turafalle. 
nulla l’impianto l’anno dopo era ancora scarico

 

ora mi dicono che potrebbero essere le macchine. Sono degli HISENSE DUAL SPLIT

vorrebbero portare via le macchine

 

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Mirtilla Mirtillina

Vi ringrazio tutti. Cerco di essere più chiara e cronologicamente i fatti sono:

- cercafughe con naso elettronico che suonava un pochino vicino le Estremità del compressore ma mi hanno detto che è normale suoni perché rilevava gas (premetto che vi dico pari pari quello che hanno detto). Fatto da due tecnici perché il primo aveva trovato una perdita sulla cartello di un solo split (rifatta la cartella)

- schiuma che però non è servita a trovare nulla

- prova azoto per circa 48h non hanno trovato nulla

 

ora non intendo chiamare il tecnico dato che non si è presentato inventandosi una scusa all’ ultimo minuto.

 

io volevo provare a rifare fare tutti i controlli Sopra riportati  più prova del vuoto dal nuovo tecnico che mi ha suggerito Di smontare le macchine e portarsele via

 

So che può sembrare una perdita di tempo ma vorrei essere sicura sia stato fatto il possibile per trovare la perdita perché l’ultima spiaggia è rifare tutto con canale esterne in un appartamento appena ristrutturato. 
 

il mio problema è trovare un tecnico serio e con i contro co****** !

 

vi chiedo anche se per caso c’è un portale dove posso trovare o valutare tecnici bravi nel loro lavoro anche se capisco che non sia facile trovare una microperdita! Ma almeno che non vengano e avvisino un giorno per l’altro quando un mese prima aveva preso l’impegno!!!!

 

 

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Xxxxbazookaxxxx
5 minuti fa, Mirtilla Mirtillina ha scritto:

cercafughe con naso elettronico che suonava un pochino vicino le Estremità del compressore

Li c’è perdita. 
 

 

5 minuti fa, Mirtilla Mirtillina ha scritto:

ma mi hanno detto che è normale suoni perché rilevava gas

Falso,se lo sniffer suona c’è perdita,il compressore come tutti i componenti dell’impianto sono sigillati ermeticamente,non esce e non entra nulla,se suona sta uscendo refrigerante. 

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Xxxxbazookaxxxx
9 minuti fa, Mirtilla Mirtillina ha scritto:

perché l’ultima spiaggia è rifare tutto con canale esterne in un appartamento appena ristrutturato. 

L’ultima spiaggia era usare additivi come il turafalle in un impianto vergine,invece l’hanno fatto per prima scelta. 

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Mirtilla Mirtillina
9 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Mirtillina purtroppo non sai darci le informazioni che servono, dici che hanno usato cercafughe e schiuma ma non sai se hanno controllato le cartelle, che in caso di perdita sono al 99% le indiziate, veramente non so come possiamo aiutarti.

 

 

Ho provato nel mio ultimo messaggio. Almeno credo

comunque una volta sola è stata rifatta la cartella. Poi non è stata più trovata perdita sulle cartelle perché sempre controllata con il cercafughe e schiuma ma senza trovare perdita.

 

Prima di rifare le canaline esterne, credo che si possa controllare le macchine? Anche se ormai come si diceva hanno messo il turafalle o no?

 

 

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Mirtilla Mirtillina
4 minuti fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

L’ultima spiaggia era usare additivi come il turafalle in un impianto vergine,invece l’hanno fatto per prima scelta. 

Bene questo mi fa capire quanto siano degli incompetenti!

 

allora può essere veramente che i tubi/cartelle del compressore. 

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Xxxxbazookaxxxx
9 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

2) la “schiuma” (che implicitamente prevede ci sia pressione per creare bolle, e questa pressione si crea o con azoto o facendo andare il clima in riscaldamento)

Scordavo,per chi legge,Alessio qui hai invertito,fai andare il clima in riscaldamento per aumentare la pressione sulle cartelle per facilitare il controllo con lo sniffer,non per il sapone che come ha detto Alighi si asciugherebbe subito. 

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Xxxxbazookaxxxx
4 minuti fa, Mirtilla Mirtillina ha scritto:

allora può essere veramente che i tubi/cartelle del compressore. 

Probabile,cerca uno serio spiegagli cosa hanno fatto ad oggi e soprattutto non omettere il turafalle e digli di rifare una diagnosi nuova con le operazioni che ritiene opportune,a volte si saltano dei passaggi pensando di far risparmiare il cliente ma se non va bene gli fai solo spendere di più. 

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