Collettore acqua ACS da 3/4 e Caldaia con uscita 1/2 pollice

[Gioweb]

Questo è il dubbio, ho il contatore acqua comunale da 1/2 pollice e sono partito con l'impianto idrico da 3/4 per non perdere pressione ed anche perché in un futuro se ho problemi mi faccio cambiare il contatore. La caldaia non l'ho ancora scelta ma ho già passato tubi multistrato da 26 fino alla caldaia e fino ai collettori dei due bagni per poi proseguire con il 16 e il 20 per la doccia.

 

Adesso vedo che molte caldaie hanno entrata e uscita ACS da 1/2 pollice e mi chiedo se vanno bene? Ho sempre letto che ai collettori si arriva con il 3/4 per poi restringersi per poter usare più utenze contemporaneamente, ma se la caldaia entra e esce 1/2 pollice ha senso che rimpicciolisco da 3/4 a 1/2 in entrata e aumento in uscita da 1/2 a 3/4? Grazie

Modificato: 18 giugno 2020 da Gioweb

[click0]

caldaia con una potenza di 28 kw e produzione istantanea di acqua sanitaria,

dichiara 16 l/min di acqua calda, delta 30°

[vincenzo barberio]

Più utenze contemporaneamente si possono utilizzare se la caldaia lo permette (nel caso di istantanea). Da tenere in conto che ogni caldaia istantanea, all'entrata dell'acqua fredda è dotata di limitatore di flusso. Per esempio per innalzamento di temperatura di 25°C  in una 26 kw il flusso è limitato a 14 l/min in una 30 kw a 18 l/min in una 34 kw 20 l/min. Nel caso di caldaie con boiler esterno le portate possono essere superiori.Comunque visto il prezzo non esagerato del tubo multistrato io utilizzerei quello con diametro maggiore. 

[Gioweb]

I tubi li ho già passatio da 3/4 (multistrato 26)

 

La casa ha due bagni uno per piano e siamo in due persone. Per il riscaldamento richiede 12000 kcalorie quindi si pensava ad una 24 modulante con produzione acqua istantanea. Immergas https://www.immergas.com/it/prodotto?title=VICTRIX 28 kW TT vedo ha solo attacchi 1/2 pollice e dichiara una produzione acqua calda (∆t 30 °C) l/min 13,4
Oppure Vaillant Ecotec Pure che ha tutti gli attacchi 3/4 e dichiara una produzione acqua calda (∆t 30 °C) l/min 13,5

 

Quindi il fatto che abbia attacchi da 1/2 pollice non riduce la portata rispetto ad un 3/4? La pressione al contatore è di 2.8 bar

 

[vincenzo barberio]

Per brevi tratti le perdite di carico non sono esagerate, quindi l'attacco da 1/2" è sufficiente. Tieni presente che il diametro interno del flessibile o della cannetta in rame di un rubinetto ed i passaggi stessi delle cartucce dei rubinetti monocomando, hanno il diametro interno di 8 mm. e a volte meno. Ovviamente una tubazione del diametro di 8 mm. lunga diversi metri erogherebbe un "rivolo" di acqua.

Dimenticavo, il diametro in ingresso ed uscita di un dosatore di polifosfati da 1/2" che viene installato in ingresso dell'acqua fredda di una caldaia (o altro) è di 3-4 mm.

Modificato: 18 giugno 2020 da vincenzo barberio

[15deche]

E' un dubbio che ho sentito assalire molti installatori. Un contatore da 1/2", come una caldaia ti garantisce in quel punto una certa portata. Se tu ti costruisci la casa ad un chilometro dal contatore non puoi stendere il classico tubo da 20 o 25 in polietilene come se la casa fosse a 10 metri di distanza; magari ti ci vorrà un tubo del 63 o del 90, non so. Il punto è che come tutte le cose gli impianti vanno dimensionati. Nel tuo caso secondo me hai fatto bene l'impianto coi diametri corretti, il contatore va bene. Devi scegliere ora la giusta caldaia. Una istantanea da 24 kw come vuoi tu non ti darà mail il comfort di 2 docce contemporanee. Se prendi caldaie con accumuli esterni (obbligatori in caso di impianti solari) vedrai che al crescere del boiler aumenterà anche il diametro di ingresso ed uscita dell'impianto idrico. (Ad esempio boiler da 200-300 litri vanno solitamente col 3/4", quelli da 500 litri col 1" e cosi via).