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inerzia motore cancello scorrevole


terpis

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Maurizio Colombi
14 ore fa, bumbo ha scritto:

già  la slitta non è  quella originale BFT  per cui non può  regolare bene l'inerzia del motore

Un pezzo di ferro che chiaccia una leva?????

Che sia prodotto da BFT o da F.lli Fabbri, rimane sempre un pezzo di ferro che schiaccia una leva.

Soprattutto, dalle ultime foto inserite si vede una rottura importante che interessa un ingranaggio...

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
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1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Un pezzo di ferro che chiaccia una leva?????

Che sia prodotto da BFT o da F.lli Fabbri, rimane sempre un pezzo di ferro che schiaccia una leva.

Soprattutto, dalle ultime foto inserite si vede una rottura importante che interessa un ingranaggio...

 

 

 

Scusami Maurizio, ma di quale rottura importante parli? Se intendi l'elemento in plastica grigia ho pensato che non abbia funzioni di trascinamento come la corona o la vite senza fine da dovermene preoccupare. Ho controllato se ci fosse gioco e non ce n'è.

Poi, non capisco cosa vuol dire " rimane sempre un pezzo di ferro che schiaccia una leva ". Vuoi dire che gli attuatori del fine corsa che siano originali o meno non ha importanza? Mi spieghi meglio per favore. Grazie

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15 ore fa, bumbo ha scritto:

Vedendo la foto del finecorsa, già  la slitta non è  quella originale BFT  per cui non può  regolare bene l'inerzia del motore

La frizione è  montata sotto all'ingranaggio primario sull'albero motore e non ha dischi in ferodo, ma una specie di cono in ottone che  tramite il dado posto sull'albero esterno del motore regola l'accoppiamento ingranaggio principale, albero motore.

Se l'inerzia è  tanta vuol dire che la frizione è  troppo serrata, ed anche in mancanza di alimentazione al motore 

Nel rallentamento riesce a trascinare il cancello per quel poco

Pr cui io farei così: 

Rallento la frizione e poi la registro in maniera tale che opponendo un po di forza al cancello possa rallentato, poisostituirei le slitte del finecorsa con quelle originali e le posizionerei in maniera tale che intervengano sui finecorsa in anticipo calcolando il poco di inerzia che il cancello può  avere

Di solito  non è  il cancello che trascina il riduttore, ma al massimo è il contrario.

Le schede per i cancelli scorrevoli Bft di poco per.so non hanno la frenatura elettronica, anche se anticamente per gli scorrevoli ARGO, se non erro, avevano la scheda ORION G  che alla pressione del finecorsa immettevano in un avvolgimento del motore, per un istante una tensione in CC per simulare la frenatura ed evitare l'inerzia.

 

 

 

Buongiorno Bumbo, vedo che conosci bene il Bft Lem perché la tua descrizione é fedelissima a quanto ho trovato smontando il tutto.

Tu dici, riporto fedelmente:

"La frizione è montata sotto all'ingranaggio primario sull'albero motore e non ha dischi in ferodo, ma una specie di cono in ottone che  tramite il dado posto sull'albero esterno del motore regola l'accoppiamento ingranaggio principale, albero motore.

Se l'inerzia è  tanta vuol dire che la frizione è  troppo serrata, ed anche in mancanza di alimentazione al motore 

nel rallentamento riesce a trascinare il cancello per quel poco.

Pr cui io farei così: 

Allento la frizione e poi la registro in maniera tale che opponendo un po di forza al cancello possa rallentato" 

Rispondo:

Ho provato ad allentare tutto fina a serrare gradualmente al max ma non è cambiato nulla nei vari tentativi.

Tu dici:

poi sostituirei le slitte del finecorsa con quelle originali e le posizionerei in maniera tale che intervengano sui finecorsa in anticipo calcolando il poco di inerzia che il cancello può  avere

Di solito  non è  il cancello che trascina il riduttore, ma al massimo è il contrario.

Le schede per i cancelli scorrevoli Bft di poco peso non hanno la frenatura elettronica...

Rispondo: 

Le slitte le ho costruite da me anche se quella di cui ho postato foto era montata sul vecchio cancello da cui ho preso il tutto. Ed in qualche modo ho operato come tu dici anticipando l'intervento del fine corsa di modo da compensare i 5-6cm di movimento inerziale. Se non avessi fatto questo il cancello andava a sbattere sui fine corsa meccanici e si incastrava costringendomi a smontare l'asta cremagliera per disincastrarlo. Era tale l'attrito che non ripartiva, di fatti si sentiva il ronzio del motore ma il movimento non avveniva.

Proverò a prendere le slitte originali tanto costano 10€, per fare un lavoro più pulito, ma mi chiedo la molla che si schiaccia nel modo che si vede nella foto postata dura?

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Il 26/6/2020 alle 13:54 , Max.bocca69 ha scritto:

Bft, serai e simili con motore Ac hanno sempre avuto inerzia,  infatti il pattino drve far disalimentare il motore 5cm prima della battuta e su questa si mette la gomma che attutisce il colpo.

Su motori piu grandi e trifase, esistono versioni con elettrofreno trifase o dc.

Buongiorno, quindi da quello che dici è tutto normale. Bisogna solo agire sulle slitte posizionandole in anticipo a compensazione del movimento inerziale di 5-6cm ed utilizzare della gomma in battuta. 

Alla slitta anticipata ho già provveduto e con la regolazione sono riuscito a far adagiare l"anta in battuta sia in chiusura che in apertura, ma alla gomma che accompagna la battuta non avevo pensato.

Proverò anche questo, soprattutto in apertura. Grazie

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Maurizio Colombi
3 ore fa, terpis ha scritto:

Vuoi dire che gli attuatori del fine corsa che siano originali o meno non ha importanza? Mi spieghi meglio per favore

C'è poco da spiegare:

il cancello si sposta,

si trascina un pezzo di ferro,

questo pezzo di ferro, ad un certo punto, va a sbattere contro una levetta,

questa levetta azione un finecorsa,

questo finecorsa attiva un circuito elettronico che ferma il motore.

Detto questo, che la levetta venga azionata (al momento giusto) da un "pezzo di ferro" marchiato BFT o marchiato F.lli Fabbri o marchiato pinco pallino... che differenza fa?

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4 ore fa, terpis ha scritto:

Scusami Maurizio, ma di quale rottura importante parli? Se intendi l'elemento in plastica grigia ho pensato che non abbia funzioni di trascinamento come la corona o la vite senza fine da dovermene preoccupare. Ho controllato se ci fosse gioco e non ce n'è.

Perché secondo te è normale che sia rotto in quel modo?

Credo che Maurizio si riferisse a questo, giusto?

1126832515_MotoreLEMIngranaggio.thumb.jpg.cd37cde815483865f37f57bebbe3220e.jpg

2038117745_MotoreLEMIngranaggiorotto.jpg.91f728a08ac48281cdf51d02ccf69413.jpg

Se non sbaglio "quell'elemento di plastica grigia" è collegato direttamente al sistema di sblocco manuale e se per caso ci fosse un residuo che si è infilato tra questo pezzo ed il pignone o un altro ingranaggio potrebbe influire non sulla presunta frizione, ma proprio sul sistema di sblocco manuale ed è per questo che il cancello si trascina per quei 5-6cm in più oltre il finecorsa.

Sarebbe da verificare com'è messo sotto

Modificato: da ROBY 73
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12 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

Perché secondo te è normale che sia rotto in quel modo?

Credo che Maurizio si riferisse a questo, giusto?

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Se non sbaglio "quell'elemento di plastica grigia" è collegato direttamente al sistema di sblocco manuale e se per caso ci fosse un residuo che si è infilato tra questo pezzo ed il pignone o un altro ingranaggio potrebbe influire non sulla presunta frizione, ma proprio sul sistema di sblocco manuale ed è per questo che il cancello si trascina per quei 5-6cm in più oltre il finecorsa.

Sarebbe da verificare com'è messo sotto

Caro Roby, ho verificato come è messo sotto... non sono uno sciocco !! L'elemento in plastica è parte del meccanismo di sblocco manuale che una volta disinserito, ( vi è un perno centrale che opera su una sorta di incastro a forcella) rende solidale corona e pignone. L'inerzia non può dipendere da questo.

Ringrazio Maurizio che ha fatto notare a me ed a te questa cosa, ma la avevo presa in considerazione di già, smontando e controllando. Non ha gioco una volta disinserito il meccanismo di blocco e comunque lo stesso funziona egregiamente quando attivato.

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1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

C'è poco da spiegare:

il cancello si sposta,

si trascina un pezzo di ferro,

questo pezzo di ferro, ad un certo punto, va a sbattere contro una levetta,

questa levetta azione un finecorsa,

questo finecorsa attiva un circuito elettronico che ferma il motore.

Detto questo, che la levetta venga azionata (al momento giusto) da un "pezzo di ferro" marchiato BFT o marchiato F.lli Fabbri o marchiato pinco pallino... che differenza fa?

Un po' brusca la risposta, ma chiara. Comunque il pezzo di ferro che dicasi slitta o pattino comunque in questo caso la sua importanza la ha, proprio perché dopo che la molla ha incontrato "il pezzo di ferro" il cancello non blocca la sua corsa, ma avanza per 5-6cm. Pertanto se il pezzo di ferro non è  ben congegnato la molla si incastra e gira dall'altro verso bloccando il cancello nell'inversione di marcia.

Spero di essermi spiegato in modo chiaro.

Grazie comunque del tempo dedicatomi.

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21 minuti fa, terpis ha scritto:

Caro Roby, ho verificato come è messo sotto... non sono uno sciocco !! L'elemento in plastica è parte del meccanismo di sblocco manuale che una volta disinserito, ( vi è un perno centrale che opera su una sorta di incastro a forcella) rende solidale corona e pignone. L'inerzia non può dipendere da questo.

Ci mancherebbe, non l'avrei nemmeno mai pensato.

Il mio dubbio visto che non l'avevi specificato prima che avevi smontato il tutto è che appunto ci fosse qualche pezzo che si era incastrato in malo modo e provocasse appunto il distaccamento del sistema di sblocco e per questo ci fosse l'inerzia residua a finecorsa.

Il fatto è che la rottura è talmente evidente che mi sembra anche impossibile che non abbia alcuna conseguenza sul corretto funzionamento del motore stesso

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Maurizio Colombi
1 ora fa, terpis ha scritto:

Spero di essermi spiegato in modo chiaro

Ti sei spiegato egregiamente, ma ribadisco, hai visto il "pezzo di ferro" made in BFT?

L'originale, cosa può avere di diverso da un "pezzo di ferro" realizzato "come da campione"?

L'inerzia del cancello causerebbe l'incastrarsi della molla in qualsiasi "pezzo di ferro" messo a "far scattare" la molla stessa.

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Quel pezzo di plastica grigia rotto, non fa parte di nessun sblocco o ingranaggio vario.

E'   solo una " bronzina " in plastica che sostiene l'albero di uscita, ce ne  una dalla parte del.pignone e una dalla parte dello sblocco, la rottura può  anche essere solo per " vecchiaia" al.massimo può  essere leggermente ovalizzata, ma non dalla parte dello sblocco, ma dalla parte del pignone, quando l' accoppiamento pignone cremagliera non ha i soliti 2/3 mm di tolleranza. 

Comunque non ha nessuna influenza sull' inerzia.

 

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13 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Ti sei spiegato egregiamente, ma ribadisco, hai visto il "pezzo di ferro" made in BFT?

L'originale, cosa può avere di diverso da un "pezzo di ferro" realizzato "come da campione"?

L'inerzia del cancello causerebbe l'incastrarsi della molla in qualsiasi "pezzo di ferro" messo a "far scattare" la molla stessa.

Scusami Maurizio se insisto, ma la slitta congegnata con un incavo centrale che accoglie la molla e ben liscia dove la molla scorre senza trascurare una curva ad hoc dove la molla all'inizio incontra  la slitta ti assicuro che la differenza la fa.

Ora posso essere d'accordo con te che se questa slitta come appena descritta sia originale o meno non ha importanza.

Lo dico perché nel tentativo di realizzarle da me ( sono venute anche bene e funzionano) ho fatto numerosi esperimenti con notevoli insuccessi. Nel guardare su un noto sito di ricambistica ho visto le originali che sono proprio quello che serve e soprattutto regolabili millimetricamente ed in questo sono riuscito poco.

 

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6 ore fa, bumbo ha scritto:

Quel pezzo di plastica grigia rotto, non fa parte di nessun sblocco o ingranaggio vario.

E'   solo una " bronzina " in plastica che sostiene l'albero di uscita, ce ne  una dalla parte del.pignone e una dalla parte dello sblocco, la rottura può  anche essere solo per " vecchiaia" al.massimo può  essere leggermente ovalizzata, ma non dalla parte dello sblocco, ma dalla parte del pignone, quando l' accoppiamento pignone cremagliera non ha i soliti 2/3 mm di tolleranza. 

Comunque non ha nessuna influenza sull' inerzia.

 

Grazie Bumbo che hai chiarito bene di cosa si tratta l'elemento di plastica grigia, è cioè una sorta di bronzina. Ho smontato per controllare perché ho visto che la stessa non è completamente liscia ma presenta un dente sulla circonferenza che va ad incastrare in una scanalatura del meccanismo di sblocco manuale. Volevo essere sicuro che non avesse possibili interferenze col problema dell'inerzia, come di poi hai ben spiegato tu. 

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Maurizio Colombi
8 ore fa, terpis ha scritto:

ho visto le originali che sono proprio quello che serve e soprattutto regolabili millimetricamente

Che dire... procurati quelle.

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14 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Che dire... procurati quelle.

Già ordinate! Proprio per non perdere tempo con marchingegni vari da modellare e provare e riprovare. Dovrebbero arrivare domani. Grazie.

  

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Mi chiedevo se fosse possibile utilizzare un'altra centralina? Ne ho una di una serranda che a parer mio potrebbe andare.

Il  funzionamento è uguale,  fotocellule, fine corsa ecc.? Semplice curiosità. 

Fondamentalmente non c'è differenza fra una serranda ed un cancello scorrevole?

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19 minuti fa, terpis ha scritto:

Mi chiedevo se fosse possibile utilizzare un'altra centralina? Ne ho una di una serranda che a parer mio potrebbe andare.

Certo che sì che può essere compatibile, infatti molte volte le dichiarano / costruiscono per entrambe le tipologie di automazioni.

Dicci marca e modello che vediamo se è così

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Il 29/6/2020 alle 00:55 , terpis ha scritto:

Grazie Bumbo che hai chiarito bene di cosa si tratta l'elemento di plastica grigia, è cioè una sorta di bronzina. Ho smontato per controllare perché ho visto che la stessa non è completamente liscia ma presenta un dente sulla circonferenza che va ad incastrare in una scanalatura del meccanismo di sblocco manuale. Volevo essere sicuro che non avesse possibili interferenze col problema dell'inerzia, come di poi hai ben spiegato tu. 

Salve, da qualche giorno volevo spiegazione su una cosa che ho notato per caso: se spingo o  tiro manualmente il cancello sia in apertura o chiusura l'inerzia sparisce. Ho provato sia all'attivazione del fine corsa che bloccando la corsa col telecomando.

È assurdo, lo aiuto a chiudersi o ad aprirsi ed appena tocca la molla del fine corsa si blocca immediatamente senza movimento inerziale, vale allo stesso modo se effettuo la forza contraria. Questa seconda cosa ha senso, ma la prima...

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Il 29/6/2020 alle 22:41 , ROBY 73 ha scritto:

Certo che sì che può essere compatibile, infatti molte volte le dichiarano / costruiscono per entrambe le tipologie di automazioni.

Dicci marca e modello che vediamo se è così

La centralina è marca SEAV modello LRX2035. Il bello di questa centrale è che riesci ad associare con estrema facilità qualsiasi telecomando e senza alcun intoppo.

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2 ore fa, rfabri ha scritto:

Ma ora hai montato una scheda nuova?

Non l'ho ancora fatto, ma credo che non cambierà nulla.

Comunque probabilmente monterò, se Roby mi dice che è ok, la SEAV LRX2035  fra qualche giorno.

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8 ore fa, terpis ha scritto:

Salve, da qualche giorno volevo spiegazione su una cosa che ho notato per caso: se spingo o  tiro manualmente il cancello sia in apertura o chiusura l'inerzia sparisce. Ho provato sia all'attivazione del fine corsa che bloccando la corsa col telecomando.

È assurdo, lo aiuto a chiudersi o ad aprirsi ed appena tocca la molla del fine corsa si blocca immediatamente senza movimento inerziale, vale allo stesso modo se effettuo la forza contraria. Questa seconda cosa ha senso, ma la prima...

Ciao, la butto lì, hai detto di dall'inizio  di aver già cambiato il condensatore ma era nuovo e della stessa capacità dell'originale che se non ricordo male è da 10uF?

 

3 ore fa, terpis ha scritto:

La centralina è marca SEAV modello LRX2035............

3 ore fa, terpis ha scritto:

Comunque probabilmente monterò, se Roby mi dice che è ok, la SEAV LRX2035  fra qualche giorno.

 

No purtroppo no, non è compatibile perché ti mancano gli ingressi per i finecorsa 

https://irp-cdn.multiscreensite.com/683bcf95/files/uploaded/Lrx 2304 _ 2035 New _ I.pdf

Essendo stata progettata espressamente per una serranda è quasi normale che non ce li abbia visto che le automazioni per le serrande hanno i finecorsa integrati a bordo motore.

Eventualmente potresti anche "rischiare" di collegare gli attuali finecorsa direttamente sul motore, ma non saprei che durata possano avere nel tempo, rischi di far incollare i contatti dei microswitch 

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Il 29/6/2020 alle 22:41 , ROBY 73 ha scritto:

Certo che sì che può essere compatibile, infatti molte volte le dichiarano / costruiscono per entrambe le tipologie di automazioni.

Dicci marca e modello che vediamo se è così

La centralina è marca SEAV modello LRX2035. Il bello di questa centrale è che riesci ad associare con estrema facilità qualsiasi telecomando e senza alcun intoppo.

No purtroppo no, non è compatibile perché ti mancano gli ingressi per i finecorsa 

https://irp-cdn.multiscreensite.com/683bcf95/files/uploaded/Lrx 2304 _ 2035 New _ I.pdf

Essendo stata progettata espressamente per una serranda è quasi normale che non ce li abbia visto che le automazioni per le serrande hanno i finecorsa integrati a bordo motore.

Eventualmente potresti anche "rischiare" di collegare gli attuali finecorsa direttamente sul motore, ma non saprei che durata possano avere nel tempo, rischi di far incollare i contatti dei microswitch .

Vorrei provare a collegarli sugli ingressi delle fotocellule, dovrebbe funzionare, giusto?

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Il 7/7/2020 alle 15:51 , terpis ha scritto:

Salve, da qualche giorno volevo spiegazione su una cosa che ho notato per caso: se spingo o  tiro manualmente il cancello sia in apertura o chiusura l'inerzia sparisce. Ho provato sia all'attivazione del fine corsa che bloccando la corsa col telecomando.

È assurdo, lo aiuto a chiudersi o ad aprirsi ed appena tocca la molla del fine corsa si blocca immediatamente senza movimento inerziale, vale allo stesso modo se effettuo la forza contraria. Questa seconda cosa ha senso, ma la prima...

Ciao, la butto lì, hai detto di dall'inizio  di aver già cambiato il condensatore ma era nuovo e della stessa capacità dell'originale che se non ricordo male è da 10uF?

 

Si ho di già cambiato il condensatore con uno nuovo della stessa capacità dell'originale, 10 mf, pagato 3 €, ma ho ancora il suo che ho sostituito per prova ed anche perché era spaccato.

Ma non è cambiato nulla, segno che l'originale nonostante tutto funzionava ancora bene.

Questa cosa che aiutando il cancello a chiudersi o ad aprirsi annulla il movimento inerziale, mi farebbe pensare che il cancello sia troppo leggero... Ma si tratta di un'anta lunga quasi 4 metri ed alta 2,20. Bohhh. Ma continuando il discorso se in qualche modo rendo più duro, frenato il movimento scorrevole dovrei annullare l'inerzia???? Ora provo e vi faccio sapere.   

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10 ore fa, terpis ha scritto:

Vorrei provare a collegarli sugli ingressi delle fotocellule, dovrebbe funzionare, giusto?

Ma anche assolutamente NO, cosa risolveresti collegando i finecorsa in serie alle fotocellule??

In apertura assolutamente nulla e anzi non interromperesti nemmeno il motore, continuerebbe a forzare sulla battuta meccanica.

Mentre in chiusura il cancello una volta arrivato a finecorsa di chiusura si riaprirebbe automaticamente come se attraversassi le fotocellule.

 

10 ore fa, terpis ha scritto:

Si ho di già cambiato il condensatore con uno nuovo della stessa capacità dell'originale, 10 mf,

Ok era più che altro per essere sicuro.

 

Ma ti sono arrivate le nuove slitte per i finecorsa e se sì, le hai installate?

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